Lettera a Babbo Natale
Caro Babbo Natale, tra pochi giorni inizierà il 2015.
Tanti di Noi Medici Ospedalieri andranno in pensione per limiti d'età, ma pochi Giovani Medici andranno a sostituirli in modo definitivo; il SSN, in mano a faccendieri di dubbie capacità ed ancor dubbio curriculum, ha già subito un taglio complessivo nella legge finanziaria e mal si presta a nuove assunzioni.
Ben si presta invece a indirizzare verso le sale d'attesa dei politici locali tutta la povera gente – medici disoccupati compresi – in attesa di un posto di lavoro anche temporaneoin cambio di una promessa di voto per le elezioni che verranno; qualche mese di stipendio è sempre meglio che “nessuno stipendio”.
Essì, è stata proprio questa maledetta crisi, ingigantita in Italia da innumerevoli ed
inimmaginabili ruberie di cui probabilmente vengono alla luce solo quelle che vengono portate
alla luce da chi si vuole in questo modo liberare della concorrenza, questa crisi – dicevamo – ha avuto molteplici conseguenze a catena sul mondo lavorativo ed quindi anche sul mondo
ospedaliero. I Medici Ospedalieri sono stati presentati dalla comunicazione di massa come dediti al taglieggiamento degli ammalati, a svolgere un servizio essenziale con negligenza e superficialità, a creare con il disservizio liste d'attesa interminabili per poter offrire le prestazioni a pagamento, etc. Ogni male è stato scaricato sui Medici Ospedalieri, stando ben attenti a coprire con assoluta costanza i macroscopici errori organizzativi e gli intrecci – neppure tanto occulti – tra politica, direttori e mondo degli affari.
I Medici Ospedalieri si trovano tuttora tra la pressione dell'utenza indirizzata nei Pronto
Soccorso e negli Ospedali dai Medici di Base che, a fronte di frequentissimi ed irreparabili ritardi diagnostici, sono riusciti anche ad avere un rinnovo della convenzione con aumento retributivo.
Ai Medici Ospedalieri si prospetta anche per il 2015 una ulteriore riduzione del loro numero complessivo (4.000 Medici Ospedalieri in meno) attraverso l'ostacolato reintegro dei
pensionamenti. Questo comporta la perdita di esperienza maturata dalle intere equipe che vanno in contemporanea quiescenza senza poter passare le consegne a nessun neo-assunto.
Chi ci curerà nel futuro prossimo ? Faremo arrivare chirurghi dall'India ?
Caro Babbo Natale, ti prego, bisbiglia qualche suggerimento al Ministro Lorenzin; quando annuncia che non dobbiamo preoccuparci per l'epidemia di Ebola è perfetta; è carina,
sorridente, ripete in modo chiaro quanto ha studiato sull'argomento, ma nell'anno scorso non abbiamo visto alcun “colpo d'ala” nell'affrontare i grossi problemi del SSN.
Suggerisci alla Nostra giovane Ministro – Caro Babbo Natale – che l'applicazione dei CCNL, firmati anche dalla Parte Pubblica dal 2000 in poi, dovrebbe essere considerato un diritto
acquisito dei Medici Dirigenti Ospedalieri; eppure quei CCNL non sono mai stati completamente applicati e – peggio – sono stati sempre più disattesi per fare cassa. Con il blocco degli stipendi, imposto dalla legge Tremonti del 30/07/2010, si è perpetrato da parte delle Aziende Sanitarie un illecito nei confronti dei Medici che dal 01/01/2011 hanno maturato gli anni di servizio
contrattualmente utili al passaggio ad una posizione funzionale superiore e quindi più retribuita.
Riteniamo quindi che per la P.A. sia un illecito che va a disattendere un diritto acquisito, con un danno economico che colpisce un'intera fascia di giovani colleghi che – stando così le cose – trascineranno questo danno fino alla pensione.
Ti chiediamo – Babbo Natale – Tu sai come mai i Giudici che avevano gli aumenti retributivi
automatici per età hanno immediatamente fatto ricorso alla Consulta ed hanno sterilizzato gli effetti delle Legge Tremonti sull'intera categoria ?
Come mai – Caro Babbo Natale – è stato sufficiente che Insegnanti e Polizia minacciassero lo sciopero per ottenere immediatamente almeno un piccolo aumento dello stipendio mentre i Medici Ospedalieri perdono continuamente retribuzione a fronte di aumento dei costi (Assicuraz ione personale
) per continuare a lavorare ?
Come mai – Caro Babbo Natale – non è stato ancora risolto con una sanatoria/liberatoria la situazione degli Ex-Specializzandi ma lo Stato prende tempo nascondendosi dietro una serie infinita di interminabili cause in varie sedi ed a vari livelli ?
Come mai – Caro Babbo Natale – il Tribunale di Napoli sentenzia che ai cinque anni di servizio con valutazione positiva spetta l'aggiornamento dell'indennità d'esclusività prevista dal
Contratto Nazionale mentre il Tribunale di Milano alla stessa doamnda risponde negativamente
? Perché nella Regione Toscana ed Umbria questi minimi riconoscimenti dell'aumento di professionalità vengono regolarmente riconosciuti in applicazione dei CCNL, mentre in tutte le Altre Regioni italiane viene pervicacemente applicata ormai solo ai Medici della dipendenza la normativa della Legge Tremonti del 2010 ?
Come mai – Caro Babbo Natale – il lavoro notturno straordinario di un Direttore di U.O.C. a seguito di chiamata urgente in pronta disponibilità (cioè prevista nell'orario di servizio) non viene retribuita ? Perché Babbo Natale i Direttori di U.O.C. se vengono svegliati durante la notte per un intervento d'urgenza non devono essere retribuiti come tutti gli altri operai manuali
specializzati ? Babbo Natale mi spieghi cosa hanno di diverso in questo tipo di lavoro i Direttori di U.O.C. ?
Come mai – Caro Babbo Natale – dobbiamo ancora pagare antichi ed ormai ridicoli balzelli quali l'ENPAM e l'ONAOSI ? Pensi che ormai non abbiamo capito che i versamenti ENPAM dei Medici Ospedalieri servono a pagare la pensione ai Medici di base che pagano meno e
percepiscono molto di più ? Non è forse che lo Stato abbia importanti introiti sia in fase di prelievo che in fase di pagamento della misera pensione ENPAM ? Quando un medico ospedaliero incassa la pensione ENPAM, questa gli viene tassata al 43,5 % perché fa
“cumulo”; andando in pensione a 65 anni, se ha versato 40 anni di contributi, la pensione è di circa 200 euro mensili, che prelevate le tasse suddette scende a circa 110 euro netti.
Come mai – Caro Babbo Natale – la pensione ENPAM è calcolata in modo tale che in quindici anni di vita media residua non riusciremo a riavere quanto versato ?
Quanti rivoli leciti e meno leciti deve alimentare la tassazione ENPAM prima di ritornare nelle tasche di chi ha versato ?
Come mai – Caro Babbo Natale – deve continuare ad esistere un Ente come l'ONAOSI , più volte identificato come “ente inutile” ma sempre salvato in quanto verosimile “buco nero” utile solo a chi riesce ad entrare nel Consiglio di amministrazione che eroga stipendi annuali di circa 80.000 euro a personaggi che hanno usato i sindacati medici come trampolino per arrivare ad un posto ben retribuito e di ben poco impegno ?
Come mai – Caro Babbo Natale – esistono ancora carriere di questo tipo ?
Caro Babbo Natale, puoi quindi fare questi piccoli interventi nel cuore e nella mente di chi dovrebbe essere al comando del mondo sanitario italiano affinché alcune di queste storture possano andare incontro ad un almeno parziale raddrizzamento ?
A sospendere l'obbligatorietà per legge del prelievo ONAOSI ci vuole ben poco;
A sospendere l'obbligatorietà del pagamento annuale dei contributi ENPAM per i Medici della dipendenza che pagano già una pensione INPS basta una leggina piccola piccola;
A pagare lo straordinario notturno di chi lo fa effettivamente è sufficiente un emendamento di ancor minore impegno;
A fare in modo che i Giudici si pronuncino sullo stesso argomento allo stesso modo capisco che ci vorrebbe davvero un miracolo, ma Caro Babbo Natale ci piace pensare che Tu sai fare anche
miracoli, provaci ancora una volta anche se sembra quasi impossibile;
Se poi Babbo Natale riuscissi a far riaprire le contrattazioni per confermare che i Contratti
Nazionali di Lavoro, firmati gli anni scorsi, esistono davvero e riuscissi a farli rispettare in quanto chi è entrato in Ospedale ha accettato stipendi e contratti atipici pensando che un domani
avrebbe potuto avere l'applicazione di quei contratti, ebbene – Babbo Natale – sarebbe davvero un miracolo;
Ma il miracolo più grosso – Caro Babbo Natale – dovresti farlo imponendo a tutte le Aziende Sanitarie, Locali, Provinciali, Ospedaliere o Universitarie o di Ricerca, che un Precario che abbia fatto continuativamente tre anni nello stesso incarico sia automaticamente e d'ufficio passato in ruolo. Non è possibile che un Operaio Specializzato venga mantenuto in una situazione precaria per più di tre anni senza che venga espletato per quel posto vacante un regolare concorso.
Babbo Natale, a nostro modesto parere, sono questi i mali che affliggono il S.S.N. italiano; se rimane ancora uno dei migliori al mondo non è merito dei Direttori Generali che lo amministrano localmente né dei Ministri che si sono succeduti negli anni, ma è solo ed esclusivo merito dei Medici che continuano a recarsi tutti i giorni al posto di lavoro per dare il meglio di sé stessi.
