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UNAE risponde alle imprese SUPERBONUS 110% DECRETO RILANCIO. Ovvero

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Academic year: 2022

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(1)

“UNAE risponde alle imprese“

SUPERBONUS 110%

DECRETO RILANCIO Ovvero

Il decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazione, dalla legge 17 luglio 2020 n.77.

UNAE

NAZIONALE Istituto di qualificazione delle Imprese d’installazione di impianti

(2)

Premessa

DECRETO LEGISLATIVO 10 giugno 2020, n. 48 Attuazione della direttiva (UE) 2018/844 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva

2010/31/UE sulla prestazione energetica nell'edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica (EPBD Energy Performance of Buildings Directive)»

Entrata in vigore del provvedimento: 11/06/2020

• Stabilisce, per il 2050, l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra nell’Unione dell’80-95 % rispetto al 1990

• Impone l’obbligo di migliorare la prestazione energetica di edifici nuovi ed esistenti;

• Sostiene lo sviluppo di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici;

• Istituisce le strategie nazionali per la predisposizione

all’intelligenza dell’edificio, tramite l’indicatore “Smart Readiness

Indicator” (SRI).

(3)

Il decreto Rilancio

Il Decreto «Rilancio» ha portato al 110% l'aliquota  di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio  2020 al 31 dicembre 2021, a fronte di specifici  interventi negli ambiti:

• riqualificazione energetica degli edifici (cd. 

ecobonus), in base all’articolo 14 del decreto  legge n. 63 del 2013. 

• recupero del patrimonio edilizio (cd. sismabonus)  attualmente disciplinato dall’articolo 16 del 

decreto legge n. 63 del 2013;

(4)

Il decreto Rilancio

Altra importante novità è la possibilità

generalizzata di optare, in luogo della fruizione

diretta della detrazione, per un contributo

anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei

beni o servizi (cd. sconto in fattura) o, in

alternativa, per la cessione del credito

corrispondente alla detrazione spettante.

(5)

Particolari adempimenti

Trattandosi di una normativa di particolare favore,  in aggiunta agli adempimenti ordinariamente 

previsti per le detrazioni di partenza, il contribuente  che intende usufruire dello sconto o della cessione  deve acquisire:

• il visto di conformità

• l’asseverazione tecnica relativa agli interventi di 

efficienza energetica e di riduzione del rischio 

sismico che certifichi il rispetto dei requisiti

tecnici necessari ai fini delle agevolazioni

fiscali e la congruità delle spese sostenute

(6)

L’agevolazione

• La detrazione è riconosciuta nella misura del  110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 

cinque quote annuali di pari importo. 

• In ogni caso, come tutte le detrazioni 

d’imposta, l’agevolazione è ammessa entro il 

limite che trova capienza nell’imposta annua 

derivante dalla dichiarazione dei redditi. 

(7)

Su quali edifici?

1. Condominii

2. Edifici unifamiliari 

3. Unità immobiliari funzionalmente indipendenti  site all’interno di edifici plurifamiliari

Il Superbonus non spetta per interventi effettuati su  unità immobiliari residenziali appartenenti alle 

categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) 

e A9 (castelli).

(8)

Chi può usufruirne

a. i condomìni per interventi sulle parti comuni;

b. le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e  professioni, su unità immobiliari; 

c. gli Istituti autonomi case popolari (IACP). In questo caso, il limite di  tempo per godere della detrazione al 110% sulle spese relative a  interventi di riqualificazione energetica è il 30 giugno 2022. 

d. le cooperative di abitazione a proprietà, per interventi realizzati su 

immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci; 

e. le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, le organizzazioni di 

volontariato iscritte nei registri di cui all'articolo 6 della legge 11 agosto  1991, n. 266 e le associazioni di promozione sociale iscritte nel registro  nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e  Bolzano; 

f. le associazioni e società sportive dilettantistiche limitatamente agli 

interventi destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

(9)

Gli interventi TRAINANTI

(10)

Gli interventi TRAINANTI

• interventi di isolamento termico sugli involucri

• sostituzione degli impianti di climatizzazione  invernale sulle parti comuni, sugli edifici 

unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici  plurifamiliari funzionalmente indipendenti

• interventi antisismici

(11)

Interventi di isolamento termico degli  involucri edilizi 

• isolamento termico delle superfici opache 

verticali, orizzontali (coperture, pavimenti) ed  inclinate delimitanti il volume riscaldato, verso  l’esterno, verso vani non riscaldati o il terreno  che interessano l'involucro dell'edificio, con  un'incidenza superiore al 25 per cento della  superficie disperdente lorda dell'edificio 

medesimo

(12)

Interventi di isolamento termico degli  involucri edilizi 

• rispettano i requisiti di trasmittanza “U” (potenza termica  dispersa per m 2 di superficie e per grado Kelvin di 

differenza di temperatura), espressa in W/m 2 K, definiti dal  decreto di cui al comma 3‐ter dell’art. 14 del decreto‐legge  n. 63 del 2013. 

• Nelle more dell’emanazione del suddetto decreto si 

applicano i valori delle trasmittanze riportati nel decreto  del Ministro dello Sviluppo economico dell’11 marzo 2008  come modificato dal decreto 26 gennaio 2010. 

• I materiali isolanti utilizzati devono rispettare i criteri 

ambientali minimi (CAM) di cui al decreto del Ministro 

dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 

ottobre 2017.

(13)

Interventi di isolamento termico degli  involucri edilizi 

Per tali interventi il Superbonus è calcolato su un  ammontare complessivo delle spese pari a: 

• 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità  immobiliari funzionalmente indipendenti site 

all’interno di edifici plurifamiliari; 

• 40.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità  immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è  composto da due a otto unità immobiliari; 

• 30.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità 

immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è 

composto da più di otto unità immobiliari. 

(14)

Sostituzione degli impianti di climatizzazione  invernale sulle parti comuni

Si tratta degli interventi effettuati su impianti di  climatizzazione invernale esistenti (anche 

singoli) con impianti centralizzati destinati a:

• riscaldamento, 

• raffrescamento (nel caso che si installino  pompe di calore reversibili) 

• produzione di acqua calda sanitaria

• allaccio a sistemi di teleriscaldamento 

efficiente*

(15)

Sostituzione degli impianti di climatizzazione  invernale sulle parti comuni

• I generatori di calore possono essere:

– a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di  prodotto prevista dal regolamento delegato (UE) n. 811/2013  della Commissione del 18 febbraio 2013; 

– a pompa di calore, ad alta efficienza, anche con sonde  geotermiche

– apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con  caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed 

espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in  abbinamento tra loro; 

– sistemi di microcogenerazione, che conducano a un risparmio di  energia primaria (PES), come definito all'allegato III del decreto  del Ministro dello sviluppo economico 4 agosto 2011, pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 218 del 19 settembre 2011, pari 

almeno al 20 per cento; 

– collettori solari.

(16)

Sostituzione degli impianti di climatizzazione  invernale sulle parti comuni

• La detrazione spetta anche per le spese  relative allo smaltimento e alla bonifica  dell'impianto sostituito nonché per la 

sostituzione della canna fumaria collettiva 

esistente, mediante sistemi fumari multipli o 

collettivi nuovi, compatibili con apparecchi a 

condensazione, con marcatura CE di cui al 

regolamento delegato (UE) 305/2011, nel 

rispetto dei requisiti minimi prestazionali 

previsti dalla norma UNI 7129‐3.

(17)

Sostituzione degli impianti di climatizzazione  invernale sulle parti comuni

La detrazione è calcolata su un ammontare  complessivo delle spese non superiore a: 

• euro 20.000 moltiplicato per il numero delle 

unità immobiliari che compongono l’edificio per  gli edifici composti fino a otto unità immobiliari; 

• euro 15.000 moltiplicato per il numero delle 

unità immobiliari che compongono l’edificio per  gli edifici composti da più di otto unità 

immobiliari.

(18)

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale  sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di 

edifici plurifamiliari

• Il Superbonus spetta per interventi effettuati sugli  edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari site 

all'interno di edifici plurifamiliari le quali siano 

funzionalmente indipendenti e dispongano di uno  o più accessi autonomi dall’esterno.

• La detrazione è calcolata su un ammontare 

complessivo delle spese non superiore a euro  30.000, per singola unità immobiliare.

• La detrazione spetta anche per le spese relative 

allo smaltimento e alla bonifica dell'impianto 

sostituito.

(19)

Interventi antisismici (sismabonus) 

• La detrazione per gli interventi antisismici  prevista dall’articolo 16, commi da 1‐bis a 1‐

septies, del decreto‐legge n. 63 del 2013 è  elevata al 110% per le spese sostenute dal 1°

luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

• Il Superbonus spetta anche per la realizzazione di  sistemi di monitoraggio strutturale continuo a  fini antisismici, eseguita congiuntamente ad uno  dei interventi previsti per il superbonus, nel 

rispetto dei limiti di spesa previsti per tali 

interventi.

(20)

Interventi antisismici (sismabonus) 

• Se il credito corrispondente alla detrazione  spettante è ceduto ad un'impresa di 

assicurazione e contestualmente viene 

stipulata una polizza che copre il rischio di 

eventi calamitosi, la detrazione spettante per i  premi assicurativi versati prevista 

ordinariamente dal Tuir è elevata al 90%. 

(21)

Interventi antisismici (sismabonus) 

Solo interventi antisismici 

• Limite di spesa a 96.000 euro per unità  immobiliare per ciascun anno 

• Limite di spesa a 96.000 euro moltiplicato per  il numero delle unità immobiliari di ciascun 

edificio, per gli interventi sulle parti comuni di 

edifici condominiali 

(22)

Interventi antisismici (sismabonus) 

Acquisto di un'unità immobiliare antisismica

• limite di spesa a 96.000 euro per unità 

immobiliare

(23)

Interventi antisismici (sismabonus) 

Interventi combinati antisismici e di  riqualificazione energetica

• limite di spesa a 136.000 euro per unità 

immobiliare

(24)

Interventi trainati

(25)

Gli interventi TRAINATI

Il Superbonus spetta anche per i seguenti  interventi, a condizione che siano eseguiti  congiuntamente con almeno uno degli 

interventi trainanti precedentemente elencati:

• interventi di efficientamento energetico

• installazione di impianti solari fotovoltaici

• infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici

(26)

Interventi di efficientamento  energetico

• Il Superbonus spetta anche per gli interventi di  efficientamento energetico previsti 

dall’articolo 14 del decreto‐legge n. 63 del 

2013, eseguiti congiuntamente ad almeno uno  degli interventi di isolamento termico delle 

superfici opache o di sostituzione degli 

impianti di climatizzazione invernale esistenti.

(27)

Interventi di efficientamento  energetico

• Ai fini del Superbonus, gli interventi di 

efficientamento energetico, trainanti e gli 

eventuali trainati di cui all’articolo 14 del citato  decreto‐legge n. 63 del 2013, devono assicurare,  nel loro complesso, anche congiuntamente agli  interventi di installazione di impianti fotovoltaici  con eventuali sistemi di accumulo, il 

miglioramento di almeno due classi energetiche 

ovvero, se non possibile, il conseguimento della 

classe energetica più alta.

(28)

Interventi di efficientamento  energetico

• Gli interventi di efficientamento danno diritto al 

Superbonus, a prescindere dalla effettuazione degli  interventi di isolamento termico o di sostituzione degli  impianti di climatizzazione invernale (interventi trainanti),  qualora questi ultimi non possono essere realizzati in 

quanto gli immobili sono sottoposti alla tutela disciplinata  dal Codice dei beni culturali e del paesaggio o per effetto di  regolamenti edilizi, urbanistici e ambientali. 

• Ai fini del Superbonus è, comunque, necessario che gli 

interventi indicati nel citato articolo 14 del decreto‐legge n. 

63 del 2013, assicurino il miglioramento di almeno due  classi energetiche ovvero, se non possibile, il 

conseguimento della classe energetica più alta.

(29)

Installazione di impianti solari  fotovoltaici

• Il Superbonus si applica alle spese sostenute  dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per  l’installazione di: 

• impianti solari fotovoltaici connessi alla rete  elettrica su edifici

• sistemi di accumulo integrati negli impianti 

solari fotovoltaici agevolati contestuale o 

successiva all’installazione degli impianti 

medesimi.

(30)

Installazione di impianti solari  fotovoltaici

• Ulteriore condizione è la cessione in favore del GSE,  dell’energia non auto‐consumata in sito ovvero non  condivisa per l’autoconsumo (nell’ambito delle 

comunità energetiche).

• La detrazione è calcolata su un ammontare 

complessivo delle spese stesse non superiore a euro  48.000, e comunque nel limite di spesa di euro 2.400  per ogni kW di potenza nominale dell'impianto solare  fotovoltaico, per singola unità immobiliare.

• La detrazione non è cumulabile con altri incentivi 

pubblici o altre forme di agevolazione.

(31)

ATTENZIONE

• Il limite di spesa per l’installazione 

dell’impianto fotovoltaico e del sistema di 

accumulo, è ridotto ad euro 1.600 per ogni kW  di potenza nel caso in cui sia contestuale ad 

un intervento di ristrutturazione edilizia, di  nuova costruzione o di ristrutturazione 

urbanistica, di cui all’articolo 3, comma 1, lett. 

d), e) ed f) del d.P.R. n. 380 del 2001. 

(32)

Infrastrutture per la ricarica di veicoli  elettrici 

• Se l'installazione delle infrastrutture per la  ricarica di veicoli elettrici negli edifici è 

eseguito congiuntamente ad un intervento di  isolamento termico delle superfici opache o di  sostituzione degli impianti di climatizzazione  invernale che danno diritto al Superbonus, la  detrazione prevista dall'articolo 16‐ter del 

decreto‐legge n. 63 del 2013, calcolata su un 

ammontare massimo delle spese pari a euro 

3.000, è elevata al 110%.

(33)

REQUISITI

(34)

Cumulabilità

• Per gli interventi diversi da quelli che danno  diritto al Superbonus restano applicabili le 

agevolazioni già previste dalla legislazione vigente  in materia di riqualificazione energetica. 

• Se l’intervento realizzato ricade in diverse  categorie agevolabili, il contribuente potrà  avvalersi, per le medesime spese, di una sola  delle predette agevolazioni, rispettando gli 

adempimenti specificamente previsti in relazione 

alla stessa. 

(35)

Accesso al superbonus

• Ai fini dell'accesso al Superbonus, gli interventi di isolamento termico  delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di climatizzazione  invernale esistenti devono: 

• rispettare i requisiti previsti da un apposito decreto da emanarsi ad opera  del Ministero dello sviluppo economico.

– Nelle more dell’adozione del decreto richiamato, continuano ad applicarsi i  decreti 19 febbraio 2007 e 11 marzo 2008

• assicurare, nel loro complesso, anche congiuntamente agli interventi di 

efficientamento energetico, all'installazione di impianti solari fotovoltaici 

ed, eventualmente, dei sistemi di accumulo, il miglioramento di almeno 

due classi energetiche dell'edificio, compreso quello unifamiliare o delle 

unità immobiliari site all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente 

indipendenti e che dispongono di uno o più accessi autonomi dall’esterno, 

ovvero, se non possibile in quanto l’edificio o l’unità familiare è già nella 

penultima (terzultima) classe, il conseguimento della classe energetica più 

alta. 

(36)

Accesso al superbonus

• Il miglioramento energetico è dimostrato  dall'attestato di prestazione energetica 

(A.P.E.), ante e post intervento, rilasciato da un  tecnico abilitato nella forma della 

dichiarazione asseverata.

(37)

ALTERNATIVE ALLE DETRAZIONI

(38)

I soggetti che sostengono, negli anni 2020 e 2021, spese per gli 

interventi elencati al paragrafo successivo possono optare, in luogo  dell'utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente: 

a) per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto,  di importo massimo non superiore al corrispettivo stesso, 

anticipato dal fornitore di beni e servizi relativi agli interventi 

agevolati. Il fornitore recupera il contributo anticipato sotto forma  di credito d'imposta di importo pari alla detrazione spettante, con  facoltà di successive cessioni di tale credito ad altri soggetti, ivi  inclusi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari; 

b) per la cessione di un credito d'imposta corrispondente alla 

detrazione spettante, ad altri soggetti, ivi inclusi istituti di credito 

e altri intermediari finanziari, con facoltà di successive cessioni. 

(39)

cessione di un credito d'imposta

• La cessione può essere disposta in favore: 

• dei fornitori dei beni e dei servizi necessari  alla realizzazione degli interventi 

• di altri soggetti (persone fisiche, anche  esercenti attività di lavoro autonomo o  d’impresa, società ed enti)

• di istituti di credito e intermediari finanziari.

(40)

…I controlli dell’agenzia

• Qualora sia accertata la mancata integrazione, 

anche parziale, dei requisiti che danno diritto alla  detrazione d'imposta, l'Agenzia delle entrate 

provvede al recupero dell'importo 

corrispondente alla detrazione non spettante nei  confronti del soggetto che ha esercitato l’opzione,  maggiorato degli interessi di cui all'articolo 20 del  decreto del Presidente della Repubblica 29 

settembre 1973, n. 602, e delle sanzioni di cui 

all'articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 

1997, n. 471.

(41)

Il visto di conformità

• In aggiunta agli adempimenti ordinariamente previsti  per le predette detrazioni, ai fini dell’opzione per la  cessione o lo sconto riferiti al Superbonus prevista  dall’articolo 121 del Decreto Rilancio, è necessario  richiedere il visto di conformità dei dati relativi alla  documentazione che attesta la sussistenza dei 

presupposti che danno diritto alla detrazione 

d'imposta. Il visto di conformità è rilasciato ai sensi 

dell'articolo 35 del decreto legislativo n. 241 del 1997,  dai soggetti incaricati della trasmissione telematica  delle dichiarazioni (dottori commercialisti, ragionieri,  periti commerciali e consulenti del lavoro) e dai 

responsabili dell'assistenza fiscale dei CAF.

(42)

ATTENZIONE

• Ferma l'applicazione delle sanzioni penali ove il fatto costituisca  reato, ai soggetti che rilasciano attestazioni e asseverazioni infedeli  si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.000 a  euro 15.000 per ciascuna attestazione o asseverazione infedele  resa.

• I tecnici abilitati, rilasciano le predette attestazioni ed asseverazioni,  previa stipula di una polizza di assicurazione della responsabilità 

civile, con massimale adeguato al numero delle attestazioni o 

asseverazioni rilasciate e agli importi degli interventi oggetto delle  predette attestazioni o asseverazioni e, comunque, non inferiore a  500.000 euro, al fine di garantire ai propri clienti e al bilancio dello  Stato il risarcimento dei danni eventualmente provocati dall’attività  prestata. 

• La non veridicità delle attestazioni o asseverazioni comporta la 

decadenza dal beneficio. Si applicano le disposizioni della legge 24 

novembre 1981, n. 689.

(43)

Sistema di qualificazione degli 

installatori

(44)

D.LGS. 28 del 3 marzo 2011

Art. 1 – FINALITA’

Il presente decreto, in attuazione della direttiva 2009/28/CE e nel 

rispetto dei criteri stabiliti dalla legge 4 giugno 2010 n. 96, definisce gli  strumenti, i meccanismi, gli incentivi e il quadro istituzionale, 

finanziario e giuridico, necessari per il raggiungimento degli obiettivi  fino al 2020 in materia di quota complessiva di energia da fonti 

rinnovabili sul consumo finale lordo di energia e di quota di energia  da fonti rinnovabili nei trasporti. Il presente decreto inoltre detta 

norme relative ai trasferimenti statistici tra gli Stati membri, ai progetti  comuni tra gli Stati membri e con i paesi terzi, alle garanzie di origine,  alle procedure amministrative, all'informazione e alla formazione 

nonche' all'accesso alla rete elettrica per l'energia da fonti rinnovabili e 

fissa criteri di sostenibilita' per i biocarburanti e i bioliquidi.

(45)

Sistemi di qualificazione degli  installatori

D.LGS. 28 del 3 marzo 2011

Art. 15 Sistemi di qualificazione degli installatori  Comma 1.

• La qualifica professionale per l'attività di installazione e  di manutenzione straordinaria di caldaie, caminetti e  stufe a biomassa, di sistemi solari fotovoltaici e termici  sugli edifici, di sistemi geotermici a bassa entalpia e di  pompe di calore, e' conseguita con il possesso dei 

requisiti tecnico professionali di cui, 

alternativamente, alle lettere a), b), c) e d) 

dell'articolo 4, comma 1, del decreto del Ministro 

dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37.

(46)

Perché questo corso

DM 37/08 – Art. 3 IMPRESE ABILITATE

Le imprese installatrici sono abilitate all'esercizio delle attività di  cui all'articolo 1 del DM 37/08 se:

1. sono iscritte nel registro delle imprese di cui al decreto del  Presidente della Repubblica 7 dicembre 1995, n. 581 e 

successive modificazioni, di seguito registro delle imprese, o  nell'Albo provinciale delle imprese artigiane di cui alla legge  8 agosto 1985, n. 443, di seguito albo delle imprese artigiane,  2. l'imprenditore individuale o il legale rappresentante ovvero il 

responsabile tecnico da essi preposto con atto formale, è in 

possesso dei requisiti professionali di cui all'articolo 4 del 

DM 37/08.

(47)

DM 37/08 Art. 4 ‐ Requisiti tecnico‐

professionali

1.I requisiti tecnico‐professionali sono, in  alternativa, uno dei seguenti:

Lettera Titolo studio/qualifica

Esperienza in  una impresa  abilitata del settore 

Esperienza in una impresa  abilitata del 

settore idrico e sanitario  (lettera d) 

a)

Laurea in materia tecnica 

(ingegnere, architetto, fisico) NO NO

diploma ITS di cui al DPCM 25/01/2008

Introdotto a partire dal 2015 NO NO

b) Diploma di scuola 

secondaria superiore con 

specializzazione (es. Perito Industriale) 

2 anni continuativi 1 anno continuativo

c) Titoli/attestati di formazione 

professionale  4 anni continuativi 2 anni continuativi

d) Operaio specializzato

3 anni continuativi  (escluso periodo  di apprendistato e 

3 anni continuativi 

(escluso periodo 

di apprendistato 

(48)

DM 37/08 Art. 1 ‐ Ambito di Applicazione

1. Gli impianti di cui al comma 1 sono classificati come segue:

a) impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, 

utilizzazione dell'energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche  atmosferiche, nonché gli impianti per l'automazione di porte, cancelli e  barriere;

b) impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere;

c) impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di 

refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione  dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed 

aerazione dei locali;

d) impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie;

e) impianti per la distribuzione e l'utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese  le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed 

aerazione dei locali;

f) impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, di 

montacarichi, di scale mobili e simili;

(49)

Sistemi di qualificazione degli  installatori

D.LGS. 28 del 3 marzo 2011

Art. 15 Sistemi di qualificazione degli installatori  Comma 2. 

• Entro il 31 dicembre 2016, le regioni e le province autonome, nel  rispetto dell'allegato 4, attivano un programma di formazione per  gli installatori di impianti a fonti rinnovabili o procedono al 

riconoscimento di fornitori di formazione, dandone comunicazione  al Ministero dello sviluppo economico e al Ministero dell'ambiente  e della tutela del territorio e del mare. Le regioni e province 

autonome possono riconoscere ai soggetti partecipanti ai corsi di  formazione crediti formativi per i periodi di prestazione lavorativa e  di collaborazione tecnica continuativa svolti presso imprese del 

settore.

(50)

Perché questo corso

D.LGS. 28 del 3 marzo 2011

ALLEGATO 4 (art. 15, comma 2) Certificazione  degli installatori 

Punto 1‐f) 

• la qualificazione degli installatori ha una  durata limitata nel tempo e il rinnovo è  subordinato alla frequenza di un corso di 

aggiornamento, in forma di seminario o altro.

(51)

Linee guida del 22 dicembre 2016

(52)

Linee Guida Standard formativo  installatori impianti FER

Schema del corso di 80 ore per ogni settore, quindi 260 ore totali

20 ore

20 ore 40 ore

La fase pratica si sostanzia nelle attività inerenti l’installazione fisica degli

impianti e della loro manutenzione straordinaria.

(53)

Linee guida del 22 dicembre 2016

(54)

Linee Guida Standard formativo  installatori impianti FER

Responsabile Tecnico abilitato con lettera a) o  b) o d) Art. 4 D.M. 37/2008 

oppure con lettera c), ma prima del 31 AGOSTO  2013?

Corso di 

Aggiornamento  di 16 ore

entro il 31/12/2019

Corso di Formazione  di 80 ore 

entro il 31/12/2019

(55)

Sitografia

• https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/su

perbonus‐110%25

(56)

Sitografia

https://detrazionifiscali.enea.it/

(57)

Sede Nazionale di Milano 15 Albi Regionali:

Piemonte e Valle D’ Aosta Trentino

Veneto Liguria

Emilia-Romagna Toscana

Marche Umbria Lazio

Abruzzo e Molise Puglia

Basilicata Calabria

Sicilia

Istituto di qualificazione delle imprese

d’installazione elettrica

UNAE Nazionale via Saccardo n. 9 Milano

Riferimenti

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