Conclusioni
L’obiettivo di questo lavoro di tesi era rivolto allo studio di una bobina superficiale phased array per applicazione diagnostiche mediante Risonanza Magnetica. La bobina `e stata analizzata implementando delle simulazione con un solver elettromagnetico che utilizza il metodo delle differenze fi-nite nel dominio del tempo (FDTD) per la risoluzione delle equazioni di Maxwell.
Le simulazioni avevano come scopo principale l’individuazione del punto di minimo accoppiamento geometrico tra gli elementi che costituiscono l’array. Il maggior vantaggio che `e derivato dall’utilizzare un simulatore FDTD `e sta-to la possibilit`a di svolgere le simulazione anche in presenza di un fantoccio avente caratteristiche elettriche tipiche di un campione biologico. E’ noto infatti come il campione biologico si accoppi induttivamente con le bobine, ed `e fondamentale, vista anche la tendenza a progettare tomografi sempre pi`u ad alto campo statico B0 (e conseguentemente a maggior frequenza di
risonanza), analizzare il comportamento delle bobine RF in presenza di un fantoccio.
I risultati delle simulazioni sono stati validati costruendo un prototipo della
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bobina oggetto di questo lavoro di tesi. Le prove al banco effettuate sul pro-totipo, svolte presso il laboratorio ITENI (Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa), hanno mostrato un’assoluta convergenza con i risultati delle simulazioni.
La validazione dei risultati ottenuta con la costruzione del prototipo permette di poter estendere ad altre tipologie di bobine per applicazioni di Risonanza Magnetica l’analisi mediante FDTD.
Inoltre la collaborazione con Esaote Biomedica spa (Genova) ha reso pos-sibile l’acquisizione di immagini di Risonanza Magnetica di un fantoccio uti-lizzando il prototipo del phased array costruito per validare i risultati delle simulazioni. Sulle immagini ottenute sono state svolte delle misure di rap-porto segnale-rumore che hanno fornito un valore superiore rispetto a quello delle bobine in uso presso ESAOTE.
Le buone prestazioni del prototipo planare hanno permesso l’avanzamento del progetto che si `e indirizzato nella definizione di un phased array, simile al precedente ma pi`u conformante (ottimizzazione del fattore di riempimento), per lo studio della parte anatomica a cui `e destinato. Si sono dunque svolte ulteriori simulazioni mediante algoritmo FDTD volte alla progettazione di bobine piegate opportunamente per l’acquisizione di immagini del dorso del cane. I risultati delle simulazioni delle bobine piegate hanno fornito indi-cazioni importanti per la realizzazione di un prototipo che fosse direttamente industrializzabile da parte di Esaote Biomedica spa.