Appendice B
116
Appendice B
B.1. Applicazioni
chirurgiche del dispositivo anti-tremore
Il progetto che sarà descritto in questo studio, con la sua prima realizzazione prototipica ha un vastissimo campo di impiego e, in particolare, nella microchirurgia oftalmica permetterebbe di realizzare operazioni che richiedono un’estrema precisione spesso compromessa, se non addirittura impedita dal normale tremore fisiologico del chirurgo.
Anche se l’utilizzo di questo strumento chirurgico apporterebbe benefici generalizzati su ogni tipo di intervento microchirurgico, minimizzando gli errori derivanti dal tremore della mano operante, è stato interessante cercare da subito di interagire con una struttura medica per entrare in profondità all’interno dell’oggetto di discussione di questa tesi, ma anche far interagire il lavoro ingegneristico con quelli che saranno, poi, gli utenti di questo progetto, la classe medico-chirurgica.
Si sottolinea, quindi, l’estrema importanza di questa fase lavorativa che non deve essere erroneamente considerata di contorno rispetto agli altri argomenti trattati, quanto piuttosto il punto di partenza di una tesi biomeccatronica ed un tema sempre permeante all’interno di ogni scelta effettuata a livello progettuale e di controllo del prototipo.
Da questa fondamentale interazione tra medicina ed ingegneria si può trarre delle indicazioni di massima sul campo di applicazioni nella microchirurgia oftalmica, salvo, poi, caso per caso, andare ad approfondire le principali tecniche operative che il chirurgo adotta per minimizzare o cancellare le patologie che affliggono l’occhio.
Basti pensare alla miopia o all’astigmatismo, tipiche patologie corneali, oppure all’opacizzazione del cristallino che porta all’asportazione della cataratta. Ma anche al glaucoma e, quindi, alla necessità di una chirurgia filtrante, oppure al ramo della tecnica vitreoretinica, detta anche del segmento posteriore, senza tralasciare la cheratomia lamellare, prezioso intervento che realizza un trapianto di elevata precisione per correggere imperfezioni della superficie corneale.
Si passa, dunque, brevemente in rassegna gli interventi microchirurgici che potrebbero maggiormente beneficiare dell’utilizzo di questo prototipo:
• Chirurgia filtrante del glaucoma • Estrazione intracapsulare della cataratta • Estrazione extracapsulare della cataratta
Appendice B
117 • Cheratoplastica lamellare