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2.1 Generalità
Per permettere l’integrazione nel sistema di simulazione Hardware in the Loop, di uno degli attuatori primari di un moderno velivolo FBW e di un martinetto di simulazione dei momenti di cerniera, è disponibile presso i laboratori del DIA un apposito banco idraulico.
Nella Fig. 2.1 sono visibili i componenti principali del banco idraulico. In particolare si possono distinguere:
− La centrale di potenza con relativa unità di controllo;
− Il distributore a tre linee (due per l’attuatore velivolo, una per l’attuatore di carico);
− Il banco prova Dowty con relativa unità di controllo; − Un attuatore primario per comandi di volo Fly-By-Wire.
33 M a rt in e tt o di c a ri co B a n co p ro v a D o w ty
La centrale idraulica di potenza, realizzata dall’azienda italiana Studio A.I.P. s.r.l., è costituita da una pompa a cilindrata variabile in grado di erogare una portata massima di 100 lit/min alla pressione di 210 bar, con la possibilità di ottenere pressioni operative anche superiori (fino ad un max di 350 bar) ma con minore portata massima.
La relativa unità di controllo permette, la regolazione della portata e della pressione sulle due linee idrauliche di alimentazione dell’attuatore velivolo comandando opportunamente alcune servovalvola interne al distributore a tre linee.
2.1.2 Distributore a tre linee
Il distributore a tre linee consente di ripartire il flusso d’olio proveniente dalla centrale su tre linee indipendenti delle quali, due soddisfano la richiesta di portata dell’attuatore velivolo mentre l’ultima quella del martinetto di carico.
35 1 2 3 4 5 9 6 7 8 1 A cc u m u la to re d i co m p e n sa zi o n e 2 V a lv o la r eg o la tr ic e d i p o rt a ta p ro p o rz io n al e 3 T ra sd u tt o re d i p o rt a ta 4 S er v o v a lv o la r eg o la tr ic e d i p re s si o n e 5 M an o m e tr o d i p re ss io n e 6 T ra sd u tt o re d i p re s si o n e 7 R id u tt ri c e d i p re ss io n e m an u a le 8 D is tr ib u to re O N /O F F 9 F il tr o
con precarica a 160 bar);
− una servovalvola proporzionale regolatrice di pressione (modello Denison R4R06-595-11P2-B1 sulle due linee che servono l’attuatore velivolo, e modello Denison R4R06-595-10B1 sulla linea relativa al martinetto di carico);
− una valvola regolatrice di portata di tipo proporzionale (modello Denison 4DP03, sulle due linee dell’attuatore velivolo di tipo on/off, modello Denison 4D03 sulla linea del martinetto di carico;
− un trasduttore di pressione (modello Gefran TKF da 500 bar);
− un trasduttore di portata (modello Flo-Tech FSC-750 solo sulle linee dell’attuatore velivolo.)
2.1.3 Banco Dowty e unità di controllo
Il banco prova attuatori realizzato dall’azienda inglese Dowty comprende:
− un’insieme di sensori di flusso e trasduttori di pressione per il monitoraggio dei principali parametri idraulici delle due linee di alimentazione dell’attuatore velivolo,
− un martinetto a singola unità idraulica (montato in linea all’attuatore velivolo per la simulazione dei carichi aerodinamici),
− una cella di carico per la misura della forza applicata sull’attuatore velivolo
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L’unità di controllo del banco è provvista di connettori esterni di tipo BNC per segnali analogici di input/output che consentono di inviare i segnali di comando al martinetto di carico e di raccogliere i segnali provenienti dai sensori: carico applicato, portate e pressioni (di mandata e di scarico) nelle due linee idrauliche di alimentazione dell’attuatore velivolo, posizione del pistone dell’attuatore velivolo.
2.1.4 Attuatore velivolo
L’attuatore velivolo a disposizione del laboratorio DIA è un attuatore primario costituito da un martinetto a doppia ridondanza idraulica (tandem) e da un modulo di controllo a quadruplice ridondanza elettrica. Il modulo di controllo dell’attuatore è a sua volta costituito da una servovalvola proporzionale ad otto vie con motore DDV a quattro bobine, da un blocco di quattro trasduttori di posizione LVDT per la DDV, da un blocco di quattro trasduttori LVDT per il pistone, da due valvole bypass (BPV1 e BPV2, una per ogni unità idraulica del martinetto) e dalle due relative valvole solenoidi (SOV1 ed SOV2) entrambe a quadruplice ridondanza elettrica.