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Comune di Medicina SERVIZIO EDILIZIA E URBANISTICA Ufficio Urbanistica
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Medicina, 26/6/2015
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Valutazione su variante urbanistica (VS n. 35 al PRG) ai sensi dell’art. 3, IV comma LR n.
10/1993 per spostamento ed interramento parziale dorsale MT “Porton” e derivazione per posto di trasformazione su palo “Tombazza”
La nuova linea elettrica a 15kV in progetto sarà realizzata a seguito di richiesta di un privato che necessita lo spostamento e il parziale interramento della linea di MT esistente denominata “PO- ROTON” per poter realizzare un nuovo impianto di irrigazione tipo “Ranger”.
La richiesta di autorizzazione è stata presentata alla Città Metropolitana di Bologna che ha avviato il procedimento amministrativo in data 10/04/2014.
La documentazione tecnica è già stata esaminata dagli enti competenti in Conferenza di Servizi e l’iter approvativo deve essere completato con la valutazione della variante urbanistica in Consiglio Comunale per il successivo completamento della procedura da parte della Provincia.
La variante urbanistica è redatta ai sensi dell’art. 3 delle Legge Regionale 22 febbraio 1993, n. 10
“Norme in materia di opere relative a linee ed impianti elettrici fino a 150 mila volts delega di fun- zioni amministrative” che prevede che “l’autorizzazione per le linee ed impianti elettrici destinati a pubblico servizio che non siano previsti dagli strumenti vigenti comporta variante al Piano Regola- tore Generale (PRG)”, e che “la Provincia verifica la compatibilità del progetto con gli strumenti del- la pianificazione territoriale e urbanistica. Qualora l’impianto da realizzare non risulti conforme al PRG, la Provincia acquisisce le valutazioni del Comune in merito alla proposta di variante”.
Enel ha richiesto la dichiarazione di pubblica utilità delle opere, ai sensi dell’art. 4bis della L.R.
10/1993e s.m.i., e la dichiarazione di inamovibilità ai sensi dell’art. 52-quarter del D.P.R. 327/01
“Testo unico sugli espropri”, la Città Metropolitana ha pertanto dato comunicazione ai proprietari interessati contestuale all’avvio del procedimento.
L’elettrodotto ha una lunghezza complessiva di Km 0,960, di cui Km 0,022 in cavo aereo elicorda- to, Km 0,875 in cavo sotterraneo elicordato e Km 0,063 in linea area in conduttori nudi. La nuova linea sarà collegata alla rete esistente in derivazione del Palo di Trasformazione su Paolo deno- minato” TOMABAZZA”. Successivamente saranno demolite le tratte in linea aerea esistenti. Il trac- ciato interesserà aree private e viabilità pubblica (attraversamento via Guazzaloca) e la soluzione progettuale scelta è quella meno invasiva per il fondo agricolo interessato.
Si esprime una valutazione positiva sul progetto in quanto la nuova linea elettrica interrata non pro- durrà ulteriore gravame ambientale, vista anche la contemporanea demolizione di un tratto di linea elettrica aerea esistente; le escavazioni da effettuare, per le loro modeste dimensioni, non com-
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promettono la stabilità del suolo; le aree agricole attraversate non saranno alterate, consentendo le usuali pratiche agronomiche in quanto il tracciato corre in prossimità della strada(via Case Rosse) ed in caso di guasto può essere facilmente raggiunto dalla strada senza necessità di entrare nel fondo agricolo; infine non incide in modo significativo sull’assetto del territorio .
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Il Responsabile
Servizio Edilizia e Urbanistica (Arch. Francesca Vassura)
