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OGGETTO: DELIBERA C.C. N. 105/2014 “

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Academic year: 2022

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OGGETTO: DELIBERA C.C. N. 105/2014 “APPROVAZIONE VARIANTE PARZIALE ALLA PIANIFICAZIONE URBANISTICA RELATIVA AD AREE DI PROPRIETA`

COMUNALE SITE IN VIA ZARA, VIA DON KOLBE E VIA MONTERICCO EX ART. 25 L. 28/02/1985 N. 47.” – SPECIFICAZIONE. I.E.

IL CONSIGLIO COMUNALE

- premesso che con deliberazione consiliare n. 13 del 30/01/2013 è stato approvato ai sensi dell’art.

58 del D.L. n. 112/2008, convertito nella L. n. 133 del 6/08/2008, il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari;

- che con deliberazione C.C. 139 del 16/10/2013 il suddetto piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari è stato aggiornato e modificato, e che col medesimo atto deliberativo è stata adottata la variante parziale alla strumentazione urbanistica, sia cartografica che normativa, relativamente alle aree di proprietà comunale site in via Zara, via Don Kolbe e via Montericco approvata con deliberazione C.C. n. 105 del 25/6/2014, a termini dell’art. 25 della L.R. n. 47/85 e s.m.i.;

- richiamato che la Variante in questione è finalizzata alla trasformazione urbanistica di aree facenti parte del patrimonio disponibile del Comune in quanto beni ritenuti non più strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali dell’Ente;

- visto l’art. 58 del D.L. n. 112/2008, convertito con Legge n. 133 del 6 agosto 2008, commi 1 e 2 (così come sostituiti dall'art. 33-bis, comma 7, legge n. 111 del 2011, come introdotti dall'art. 27, comma 1, legge n. 214 del 2011), che disciplina la procedura per il riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali che dispone che, in assenza di specifica disciplina emanata dalla Regione in ordine alle varianti urbanistiche effettuate mediante l’approvazione del Piano delle Alienazioni, si applica il comma 2 dell'articolo 25 della Legge 28 febbraio 1985, n. 47;

- richiamato che la variante urbanistica inerente la valorizzazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, è disciplinata da una procedura speciale, contenuta all’art. 58, comma 2 della L. 133/2008 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria”, così come modificata ed integrata, ove è espressamente previsto che “La deliberazione del consiglio comunale di approvazione, (…) del piano delle alienazioni e valorizzazioni determina le destinazioni d’uso urbanistiche degli immobili.”;

- preso atto inoltre che la L. 133/2008 ha finalità relative alla riduzione dell’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche ed il potenziamento dell'attività della pubblica amministrazione e rilancio delle privatizzazioni, anche attraverso interventi volti a garantire l'accelerazione delle procedure amministrative (come esplicitato all’art. 1) e quindi riguarda disposizioni in materia di finanza pubblica, approvate al fine di favorire la dismissione del patrimonio comunale previa valorizzazione dello stesso con procedure semplificate;

- ritenuto che l’eccezionale agevolazione costituita dal meccanismo della variazione urbanistica semplificata ed accelerata degli strumenti urbanistici in relazione alle procedure di dismissione, prevista dalla speciale norma dell’art 58 della L. 133/08 e s.m. orientata a finalità di coordinamento della finanza pubblica e di valorizzazione del patrimonio immobiliare, non possa che essere riferita a tutti gli strumenti urbanistici sia vigenti che adottati, al fine di poter determinare in via definitiva le destinazioni d’uso degli immobili al momento dell’approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni, stante la ratio della norma che è quella di perseguire con certezza e celerità obiettivi di interesse pubblico (soprattutto in tempi nei quali le esigenze di stabilizzazione della

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finanza pubblica tendono sempre di più a presentarsi come prioritarie e assorbenti rispetto a ogni altra prospettiva);

- considerato che il Comune di Imola è dotato di Piano Regolatore Generale (P.R.G.) vigente, approvato con delibera della Giunta Provinciale n. 488 del 17/12/2001 e s.m., nonché di Piano Strutturale Comunale (P.S.C.) e Regolamento Urbanistico Edilizio (R.U.E.), adottati con deliberazione consiliare n. 41 del 27/03/2013;

- ritenuta la necessità di dover esplicitare formalmente quale conseguenza logica di quanto sopra esposto che la variante urbanistica connessa al Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari, adottata con deliberazione consiliare n. 139 del 16/10/2013 ed approvata con deliberazione consiliare n. 105 del 25/06/2014, attiene a tutta la strumentazione urbanistica comunale di cui agli artt. 28, 29 e 30 della L.R. 20/2000, sia vigente (P.R.G.) che adottata (P.S.C. e R.U.E.); l’attuazione degli interventi edilizi resta tuttavia subordinata all’approvazione del piano attuativo nei casi prescritti dalla relativa scheda d’ambito;

- dato atto che il presente provvedimento è stato sottoposto all’esame della competente Commissione Consiliare n. 3 “Pianificazione Urbanistica, Edilizia, Ambiente, Turismo e Attività Produttive, Sistemi Territoriali, Opere Pubbliche, Mobilità” in data ……….;

- attesa la necessità di dichiarare ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 l’eseguibilità immediata della presente deliberazione, al fine di procedere in tempi rapidi all’alienazione delle aree appartenenti al patrimonio comunale e inserite nel “Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari” approvato con delibera di C.C. 139 del 16/10/2013;

- visto che, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267, sulla proposta di deliberazione di cui trattasi del Responsabile del Procedimento Ing. Fulvio Bartoli sono stati espressi i pareri di cui al prospetto allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;

- dato atto che, in assenza del Dirigente, il parere di regolarità tecnica è stato espresso dalla Segretaria Generale Dott.ssa D'Amore Simonetta che lo sostituisce in virtù dell’atto sindacale Prot.

Gen. n. 2112/2014 come confermato dall’atto prot. gen. 21211/2014;

D E L I B E R A

1) di esplicitare formalmente, per quanto alle premesse esposto, che la variante urbanistica connessa al Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari, adottata con deliberazione consiliare n.

139 del 16/10/2013 ed approvata con deliberazione consiliare n. 105 del 25/06/2014, attiene a tutta la strumentazione urbanistica sia vigente (P.R.G.) che adottata (P.S.C. e R.U.E.), e le relative previsioni sono dunque direttamente attuabili senza necessità di ulteriori modifiche o approvazione di strumenti urbanistici comunali di cui agli artt. 28, 29 e 30 della L.R. 20/2000; l’attuazione degli interventi edilizi resta tuttavia subordinata all’approvazione del piano attuativo nei casi prescritti dalla relativa scheda d’ambito.

Vista la richiesta di eseguibilità immediata del presente provvedimento avanzata, per le motivazioni di cui in premessa, la Presidente, ai sensi dell’art. 134, 4° comma, D.Lgs. 267/2000, con separata successiva votazione, svoltasi a scrutinio palese, che ha dato il seguente esito:

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