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(1)SCHEDA SINTETICA DEL PROGETTO “FARE POSTO cittadinanza integrazione responsabilità

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Academic year: 2022

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SCHEDA SINTETICA DEL PROGETTO

“FARE POSTO cittadinanza integrazione responsabilità” – CELIM MI

Settore ed area di intervento del progetto: Educazione e promozione culturale – Educazione alla pace

Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4

Sede Città Indirizzo N° volontari

CELIM Milano Via S. Calimero, 13 4

Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5

Descrizione contesto territoriale

Il presente progetto nasce dal modo di lavorare nel sociale da parte di un ente capace di "abitare il territorio": il progetto è l'esito del forte radicamento territoriale e della competenza educativa maturata da CeLIM nell'ambito dei quartieri situati nella periferia della zona 9 (Bruzzano, Bovisasca), della zona 6 (Lorenteggio, Giambellino e Barona) e della zona 4 (Forlanini, Mecenate).

Il progetto si realizza nel territorio della città di Milano, nelle periferie delle zone 9, 6 e 4 del decentramento cittadino, dove CeLIM è presente con attività di educazione da più di 25 anni e ha avviato, in collaborazione con le scuole e con gli enti locali, attività e servizi di promozione dell'accoglienza, di integrazione e partecipazione alla vita civica.

Il territorio della zona 9, nella periferia nord-ovest di Milano, è attraversato da trasformazioni di diverso tipo: sociali, demografiche, urbanistiche e produttive che hanno ricadute significative sulla qualità di vita di tutti gli abitanti, comprese le giovani generazioni. Nei quartieri oggetto del nostro intervento abitano 12.564 persone a Bruzzano e 7.263 persone in Bovisasca: il 13% delle famiglie ha origine straniera, mentre il 20% delle famiglie abita negli alloggi di edilizia pubblica (e tra queste il 60% è rappresentato da anziani e il restante 40% è costituito da adulti con difficoltà e famiglie con fragilità diverse). (Dati NIL 2012)

Il quartiere di Bruzzano ha una lunga storia: in esso i legami tra le persone, le famiglie e le realtà sociali sono consolidati; inoltre il quartiere è stato oggetto negli ultimi anni di progetti finalizzati alla coesione sociale, che hanno identificato luoghi concreti come segno tangibile di coesione e motore di sinergie di collaborazione tra le realtà sociali dei quartieri ed i servizi pubblici. Il quartiere Bovisasca invece è stato interessato da recenti trasformazioni e riqualificazioni: in esso le relazioni sono più frammentate e spesso non esiste un’identità di quartiere.

Nell’Istituto Scolastico Cesare Cantù di Bruzzano (fonte: POF 2014 ICS Cantù) sono presenti 45 classi: 1018 alunni di cui il 29% stranieri, 119 docenti e 24 non docenti; presso l’Istituto Scolastico Sorelle Agazzi in Bovisasca (fonte: POF 2014 ICS Sorelle Agazzi) sono presenti 17 classi: 346 alunni di cui il 27% stranieri, 42 docenti e 6 non docenti.

Il territorio della zona 6, nella periferia sud-ovest di Milano è molto variegato anche socialmente.

Nell'area più vicina al centro delle vie Lorenteggio e Giambellino, vi sono stabili più signorili, nel secondo tratto di Giambellino e Lorenteggio sono presenti diverse aree di edilizia pubblica, dove hanno abitato prima gli immigrati dal sud arrivati a Milano negli anni '60, ora quasi esclusivamente extracomunitari.

Anche il quartiere Barona, originariamente zona di cascine, dalla fine degli anni ‘80 ha cominciato a espandersi verso sud. Per la loro caratteristica sperimentale e per il loro impatto nel quartiere, degne di nota sono le esperienze Barrio's e Villaggio Barona, luoghi di aggregazione ed intervento sociale polifunzionali, e gli orti comunali.

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Nei quartieri oggetto del nostro intervento abitano 13.322 persone al Lorenteggio, di cui il 14% ha origine straniera, e il 27% è rappresentato da anziani; 31.836 al Giambellino di cui il 26% ha origine straniera e il 27% è rappresentato da anziani; 16.974 persone in Barona di cui il 13% ha origine straniera e il 35% è rappresentato da anziani (Dati NIL 2012).

Nell’Istituto Scolastico Narcisi del Lorenteggio (fonte: POF 2014 IC Narcisi) sono presenti 63 classi: 1354 alunni, 160 docenti e 29 non docenti; presso l’Istituto Scolastico Nazario Sauro in Giambellino (fonte: POF 2014 IC Nazario Sauro) sono presenti 50 classi: 913 alunni, 92 docenti e 16 non docenti; presso l’Istituto Scolastico Sant’Ambrogio in Barona (fonte: POF 2014 IC Sant’Ambrogio) sono presenti 44 classi: 1100 alunni, 80 docenti e 13 non docenti.

I quartieri Forlanini-Mecenate, nella zona 4 sono situati nella periferia sud-est di Milano e sono denominati a rischio socio-ambientale sin dal 1999 (in un’indagine intitolata “Milano – ex-zona 13: il territorio come arcipelago”, condotta dalla Caritas in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia dell’Università Cattolica di Milano). Il contesto, in cui abitano 18.840 persone, presenta aree quasi interamente popolate da stranieri, situazioni di degrado e di estrema povertà insieme a numerose iniziative di aiuto e solidarietà promosse dagli enti locali, dalle istituzioni scolastiche e da associazioni di cittadini.

Nell'Istituto Scolastico De Andreis (fonte: POF 2014 IC De Andreis) per l'anno scolastico 2015/2016 si stimano 1346 iscritti, distribuiti in 62 classi. I docenti sono 160; il personale non- docente è composto da 25 persone.

L’esperienza pregressa di CeLIM nell’attività educativa con interventi nelle scuole della provincia di Milano CeLIM è significativa. Dal 1987, attraverso l’educazione al rispetto dei diritti degli uomini e dell'ambiente nelle scuole, CeLIM valorizza le culture dei popoli dei Paesi in via di Sviluppo, informa sulle dinamiche dei rapporti tra il Nord ed il Sud del Mondo e promuove, nei bambini e nei giovani in età scolare, una sensibilità tesa alla crescita di una società multiculturale e solidale.

CeLIM si impegna inoltre per inserire questi temi nei curricula scolastici, in modo da realizzare con sempre più forza i dettami costituzionali che indicano come prioritario consentire a tutti i cittadini una vita degna, il giusto sostentamento, un ambiente tutelato, una scuola e una società che insegnino a vivere e a saper guardare oltre ai confini.

In qualità di delegato all'educazione alla cittadinanza mondiale dell'associazione delle Organizzazioni di Cooperazione e Solidarietà Internazionale della Lombardia (CoLomba) CeLIM partecipa al Coordinamento di EaS (Educazione allo sviluppo), e assieme ad altre 15 realtà lombarde ha portato nel 2014 interventi di educazione allo sviluppo in più di 1000 classi della regione. Solo CeLIM, con i suoi educatori e formatori e varie collaborazioni con le università di Milano, nel 2014 ha incontrato 2.800 alunni realizzando 350 incontri nelle classi delle scuole primarie e secondarie di I grado in diverse zone di Milano e provincia in particolare nei quartieri Bruzzano, Bovisasca, Forlanini-Salomone, Giambellino, Barona.

CeLIM è inoltre impegnato da diversi decenni in attività d’informazione e sensibilizzazione della popolazione e in particolare del mondo giovanile sul territorio milanese rispetto alle tematiche della educazione alla cittadinanza mondiale, alla sobrietà e alla pace. Fa parte del Comitato Editoriale di “Volontari per lo Sviluppo”, testata giornalistica oggi concentrata sul web (www.volontariperlosviluppo.it) diventata un sito multimediale e un centro di elaborazione di progetti innovativi a sostegno della diffusione presso il grande pubblico di informazioni sui paesi del Sud del mondo, sul volontariato e la cooperazione internazionale.

Nel 2014, CeLIM ha raggiunto anche migliaia di contatti attraverso sito, newsletter e social network (nel 2014: media di 2000 visitatori del sito al mese, 2700 iscritti alla newsletter, circa 1000 follower su Facebook e Twitter) attraverso i quali aggiorna circa l'andamento dei suoi progetti di educazione alla cittadinanza mondiale e promuove campagne di sensibilizzazione ed eventi che realizza nella quasi totalità sul territorio milanese, come il concerto d’autunno, gli incontri per cena con la presentazione dei Paesi e delle culture in cui realizziamo i progetti di sviluppo, l’evento di piazza “Abbiamo RISO per una cosa seria”, pianificato a livello nazionale dalla FOCSIV e al quale CeLIM aderisce da 11 anni, con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza al problema della povertà.

Descrizione del contesto settoriale

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L'associazione CeLIM ha avviato significative collaborazioni con le scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio da cui è emersa sempre più evidente la necessità di ricostruire un senso di comunità e di giustizia; e di ricostruirlo lavorando da un lato con i bambini e i ragazzi, affinché apprendano le regole della cittadinanza, e lavorando contemporaneamente dall'altro con gli adulti, affinché considerino i più piccoli soggetti capaci e creativi, persone a cui “fare posto”.

Il progetto intende promuovere la cittadinanza mondiale intesa come protezione dei diritti della persona, integrazione e inclusione sociale delle persone più fragili, responsabilizzazione di tutta la comunità a partire dai più giovani.

Questi risultati verranno raggiunti attraverso la promozione dei diritti nelle scuole e la proposta di partecipazione dei bambini, dei ragazzi e dei giovani ad attività concrete per il quartiere, pensate con le istituzioni locali e sviluppate in modo che sappiano restituire ai protagonisti senso di appartenenza alla comunità e accesso ai servizi culturali, ricreativi e sportivi della zona.

L'educazione alla cittadinanza mondiale si costituisce quindi come risposta concreta al bisogno di integrazione degli abitanti dei quartieri di alcune periferie milanesi: CeLIM, insieme agli Istituti Scolastici, alla Parrocchie e agli enti attivi nei territori individuati, hanno identificato come target principale dell’intervento le scuole, per poter agire sia sugli insegnanti che sui ragazzi, che oltre ad essere potenti moltiplicatori (verso gli adulti familiari e i coetanei amici) saranno i protagonisti del nostro futuro, che sarà più giusto e accogliente se avranno modo di conoscersi, apprezzarsi, costruire legami

Destinatari e Beneficiari

Destinatari diretti delle azioni progettuali saranno:

Ø 2.600 Bambini e Ragazzi della scuola primaria e secondaria Ø 500 Adulti insegnanti, educatori, operatori

Ø Enti locali pubblici e del privato sociale Ø 2500 Cittadini mediante eventi sul territorio Ø Visitatori del sito al mese

Ø 2600 Iscritti alla newsletter Ø 700 Follower su Facebook, Ø 300 Follower su Twitter

Beneficiari indiretti delle azioni progettuali saranno

A beneficiare delle azioni saranno, inoltre, gli amici e i gruppi di riferimento dei giovani coinvolti, le famiglie degli studenti, i colleghi dei docenti e tutti gli operatori delle strutture scolastiche che parteciperanno a vario titolo alle attività e la cittadinanza milanese tutta.

Ø 5.200 Bambini e Ragazzi della scuola primaria e secondaria Ø Adulti insegnanti, educatori, operatori

Ø 2.600 Famiglie Obiettivi del progetto

L’obiettivo generale del progetto è quello di promuovere una maggiore consapevolezza nella popolazione di Milano e provincia in relazione ai temi della cittadinanza mondiale, dell’integrazione e della responsabilità di tutti nella costruzione di un mondo migliore:

· Formare

2.600 bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria e 500 adulti tra insegnanti, educatori e operatori delle medesime scuole e 84 enti locali tra cui centri di aggregazione giovanili in particolare nei quartieri milanesi di Bruzzano, Bovisasca, Forlanini-Salomone, Lorenteggio, Giambellino, Barona, attraverso:

- un’esperienza educativa che permetta ai bambini e ai ragazzi di sperimentare la ricchezza e la responsabilità dei rapporti sociali e sviluppare legami di identità e di appartenenza con il contesto in cui vivono;

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- modelli e pratiche di educazione alla cittadinanza che facciano scoprire agli insegnanti nuovi modi di rapportarsi con i bambini e i ragazzi e valorizzare le loro specificità;

- eventi pubblici capaci di stimolare nelle famiglie e nella comunità in cui si trovano le scuole senso di appartenenza, consapevolezza, partecipazione, senso di

responsabilità individuale e sociale;

- la costruzione di una rete con enti, associazioni e istituzioni locali per rafforzare sul territorio le proposte di integrazione e partecipazione dei cittadini più giovani;

- Sono previsti 300 interventi formativi di Educazione alla Cittadinanza Mondiale (ECM);

· Sensibilizzare e informare

2500 persone di Milano e Provincia in particolare a Milano presso Sala verdi via Conservatorio, CeLIM sede via s. Calimero 13, Abazia di Chiaravalle, via S. Arialdo 102;

Chiesa S. Pietro in Sala Piazza Wagner; SS Pietro e Paolo ai 3 Ronchetti via Manduria 90;

Centro Religioso Madre Teresa via Bugatti 11; Parrocchia S. Francesco, via Paolo Giovio 41 e a Peschiera Borromeo presso Parrocchia San Bovio, via Trieste 41 attraverso la realizzazione di banchetti informativi in 4 eventi;

2000 visitatori del sito al mese, 2600 iscritti alla newsletter, 700 follower su Facebook, 300 su Twitter attraverso 6 interventi di informazione sulle tematiche del progetto.

Attività previste e ruolo ed attività previste per i volontari Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi.

AZIONE 1: Realizzazione di 300 percorsi formativi, nelle classi e nei centri culturali e di aggregazione, utilizzabili per l’educazione alla cittadinanza.

Attività:

1. Ideazione di nuovi strumenti e percorsi utilizzabili per l’educazione alla cittadinanza mondiale

2. Organizzazione dei rapporti con le scuole e i centri culturali e di aggregazione giovanile 3. Realizzazione dei percorsi nelle classi e nei centri culturali e di aggregazione (laboratori di

partecipazione, ascolto, gestione dei conflitti, esplorazione delle risorse del quartiere) 4. Progettazione partecipata delle azioni che si possono compiere individualmente e

collettivamente per migliorare la vivibilità dei quartieri (condivisione con le istituzioni locali e progettazione dell’intervento dei ragazzi)

5. Valutazione degli interventi svolti

AZIONE 2: Realizzazione di 5 eventi e interventi informativi durante gli eventi nelle località di Milano, Peschiera Borromeo, Bovisasca, Forlanini-Salomone, Lorenteggio, Giambellino e Barona, per sensibilizzare la popolazione sulle tematiche del progetto.

Attività :

1. organizzazione e gestione di attività informative durante l’ evento concertistico “La Verdi per CeLIM” presso Sala verdi via Conservatorio.

2. organizzazione e gestione di attività informative durante l’evento: “Intrecci solidali nel cuore di Milano” presso CeLIM sede via s. Calimero 13.

3. organizzazione e gestione degli interventi informativi nei quartieri milanesi di Bruzzano, Bovisasca, Forlanini-Salomone, Lorenteggio, Giambellino, Barona. durante l’evento

“Visibilità nei quartieri”;

4. organizzazione e gestione della campagna nazionale di informazione e solidarietà

“Abbiamo riso per una cosa seria” presso i punti informativi di Celim a Milano presso Abazia di Chiaravalle, via S. Arialdo 102; Chiesa S. Pietro in Sala Piazza Wagner; SS

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Pietro e Paolo ai 3 Ronchetti via Manduria 90; Centro Religioso Madre Teresa via Bugatti 11; Parrocchia S. Francesco, via Paolo Giovio 41 e a Peschiera Borromeo presso Parrocchia San Bovio, via Trieste 41

5. organizzazione e gestione del Mese dell'Educazione alla Cittadinanza Mondiale (ECM) in collaborazione con CoLomba.

AZIONE 3: Realizzazione di 6 iniziative di comunicazione cartacea con materiale informativo e promozionale e comunicazione sociale circa le attività legate al tema del progetto

Attività :

1. Produzione di 2 numeri di una pubblicazione cartacea dedicata all’approfondimento circa i temi della cittadinanza, della responsabilità e dell’integrazione;

2. Produzione e invio via mail a 2600 utenti di una Newsletter tematica mensile;

3. Realizzazione e diffusione di materiale informativo e promozionale circa le attività legate al tema di progetto e alle iniziative di educazione alla cittadinanza mondiale in Italia;

4. Gestione del sito internet;

5. Gestione dei social network;

6. Gestione delle relazione con gli organi di stampa e realizzazione di comunicati stampa.

Ruolo ed attività previste per i volontari VOLONTARIO N. 1 e 2

Ø Collaborazione nell’ideazione di nuovi strumenti e percorsi utilizzabili per l'ECM (Educazione alla Cittadinanza Mondiale).

Ø Collaborazione nella gestione e archiviazione della documentazione (libri e video) a disposizione per lo svolgimento delle attività e con i ragazzi;

Ø Collaborazione nella organizzazione di attività di ECM per le scuole;

Ø Collaborazione nella gestione dei rapporti con le scuole;

Ø Affiancamento nell’analisi, ideazione e stesura documenti di progetti di cittadinanza e partecipazione;

Ø Affiancamento nella realizzazione dei laboratori nelle classi, nelle scuole, nei centri di aggregazione;

Ø Collaborazione nella stesura di relazioni e valutazioni riguardanti i percorsi di sensibilizzazione svolti.

VOLONTARIO N. 3

Ø Collaborazione nella definizione e programmazione degli eventi di visibilità e promozione (“La Verdi per CeLIM” “Intrecci solidali nel cuore di Milano”, “Visibilità nei quartieri”, “Abbiamo riso per una cosa seria” e “mese ECM”)

Ø Collaborazione nelle attività di comunicazione degli eventi;

Ø Collaborazione nella realizzazione pratica delle attività informative presso gli eventi in programma (“La Verdi per CeLIM” e “Intrecci solidali nel cuore di Milano”)

Ø Collaborazione nella realizzazione delle campagne di informazione e sensibilizzazione;

Ø Affiancamento nell’analisi, ideazione e stesura della proposte progettuali relativi agli eventi.

VOLONTARIO N. 4

Ø Collaborazione nella redazione e produzione della pubblicazione cartacea;

Ø Collaborazione nella redazione, produzione e invio della newsletter telematica;

Ø Collaborazione nella redazione di materiale informativo;

Ø Collaborazione nella gestione del sito internet e degli spazi sui social network;

Ø Collaborazione nella gestione dell’ufficio stampa.

Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

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Durante lo svolgimento del periodo di servizio civile ai giovani volontari, in occasione di determinate attività o fasi lavorative, sarà richiesto:

Ø Flessibilità oraria.

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI DAI VOLONTARI DURANTE IL SERVIZIO Conseguentemente a quanto esposto e precisato nei precedenti punti, i giovani coinvolti nel presente progetto, avranno l’opportunità sia di maturare ed acquisire specifiche competenze e di sviluppare particolari professionalità, a seconda della sede di attuazione del progetto e delle attività realizzate, sia di maturare una capacità di vivere la propria cittadinanza, nazionale ed internazionale, in termini attivi e solidali, con una crescita della consapevolezza dei problemi legati allo sviluppo dei sud del mondo.

Di seguito gli ambiti nei quali si prevede una acquisizione di competenze e professionalità:

· Accrescimento della consapevolezza della possibilità di esercitare in maniera efficace il proprio diritto di cittadinanza attiva da livello locale a quello internazionale;

· Approfondimento delle conoscenze di politica internazionale e di cooperazione allo sviluppo interpretate alla luce di una cultura politica fondata sulla solidarietà;

· Sviluppo di sensibilità per una efficace relazione interculturale;

· Acquisizione di competenze relative alla progettualità;

· Sviluppo di abilità di intervento sul territorio;

· Sviluppo e\o rafforzamento delle abilità relative al dialogo sociale;

· Sviluppo della capacità di analisi e di sintesi e di orientamento all’obiettivo;

· Sviluppo della capacità di problem solving;

· Sviluppo delle capacità di animazione e\o educazione;

· Accrescimento della capacità di lavoro in equipe;

· Comprensione delle dinamiche del lavoro associativo e di rete (centro – periferia e viceversa);

· Rafforzamento delle competenze nel proprio settore tecnico di formazione.

Si allega al presente progetto, la certificazione, del 01.07.2014 rilasciata dalla società La ELIDEA Studio di psicologi associati, P.I. 08978461005, che svolge la sua azione nel campo della Formazione Continua con la quale si riconosce e certifica l’acquisizione di competenze derivante dalla realizzazione del presente progetto.

Inoltre, si allega al presente progetto, la certificazione, del 02.07.2014, rilasciata dalla FONDITALIA, Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la formazione Continua nell’Industria e nelle Piccole e Medie Imprese, c.f. 97516290588, società che svolge la sua azione nel campo della Formazione, del Bilancio di Competenze e della Consulenza per Organizzazioni, con la quale si riconosce ed attesta l’acquisizione di competenze derivante dalla realizzazione del presente progetto.

Verrà anche rilasciata, da parte FOCSIV, una certificazione delle competenze acquisite nella realizzazione delle specifiche attività previste dal presente progetto.

FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI

La formazione generale verrà erogata in proprio con formatori dell’Ente e con risorse esterne “esperte” dei diversi settori della formazione; sarà realizzata all’inizio dell’anno di servizio in un corso residenziale.

La durata della formazione generale sarà nel suo complesso di ore 50 e sarà erogata entro e non oltre il 180° giorno dall’avvio del progetto.

Contenuti della formazione:

Come esplicitato nel modello Formativo consegnato all’UNSC in fase di accreditamento e da questi verificato, in coerenza con quanto espresso nella determina del 19 luglio 2013 “Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale” la formazione generale del presente progetto ha come obiettivi:

Ø trasmettere conoscenze che contribuiscano a rafforzare la consapevolezza del proprio ruolo in seno ad un progetto di impiego di servizio civile volontario;

Ø trasmettere il senso del valore civico e sociale di un’esperienza di servizio civile, approfondendone gli aspetti motivazionali e valoriali;

Ø offrire strumenti di riflessione sui nessi esistenti tra impegno civico e sociale a livello nazionale e impegno civico e sociale a livello internazionale;

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Ø offrire strumenti per connettere l’esperienza del servizio civile con la difesa civile non armata e nonviolenta, con la promozione e la difesa dei diritti dell’uomo;

Ø approfondire alcuni particolari caratteristiche e abilità che deve possedere un operatore delle ONG (es. capacità negoziale, capacità di relazionarsi in contesti interculturali, gestione dell’affettività, adattabilità);

Ø offrire un’esperienza di vita comunitaria e di confronto con altri giovani in Servizio Civile Volontario.

Al fine di raggiungere gli obiettivi sopraelencati verranno sviluppati i seguenti contenuti:

Ø l’identità del gruppo in formazione;

Ø il servizio civile volontario: storia, valori e prospettive: dall’OdC al SCV evoluzione storica e differenze;

Ø il dovere di difesa della Patria, la difesa civile non armata e nonviolenta, la costruzione della pace;

Ø conoscenza dell’Ente, della sua identità e storia, della rete delle relazioni territoriali attivate;

Ø lavorare per progetti;

Ø il sistema servizio civile, la sua organizzazione, la relazione tra enti, giovani in servizio civile ed UNSC

Ø le motivazioni del volontario in servizio civile;

Ø diritti e doveri dei volontari in servizio civile, la normativa vigente e la carta di impegno etico.

Ø la gestione dei conflitti interpersonali; la gestione dell’affettività e delle relazioni nelle esperienze di cooperazione internazionale;

Ø cittadinanza attiva: le forme di cittadinanza

Ø cittadini ed Istituzioni, Diritti e Doveri, la Carta Costituzionale;

Ø cittadini locali e globali: l’appartenenza alla diverse comunità locali, nazionali, europee ed internazionali;

Ø la rappresentanza dei volontari in servizio civile;

Ø la protezione civile: tutele e prevenzione dell’ambiente, della legalità.

Ø il territorio, lo sviluppo locale e il volontario in servizio civile;

Ø educazione allo sviluppo, sensibilizzazione e lobbying; ruolo e responsabilità della comunicazione;

Ø l’approccio interculturale; operare con una ONG in Italia e nei Paesi in via di Sviluppo;

Ø presentazione dei progetti di servizio civile.

FORMAZIONE SPECIFICA

La formazione specifica verrà erogata in proprio con formatori dell’Ente e con risorse esterne “esperte” dei diversi settori della formazione; sarà realizzata all’inizio dell’anno di servizio in un corso residenziale.

La formazione specifica dei volontari in servizio civile avverrà presso la sede di CELIM MILANO.

La durata della formazione specifica nel totale sarà di 75 ore e sarà erogata entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto.

Contenuti della formazione:

Requisiti richiesti ai canditati

Si ritiene di dover suddividere tra generici, che tutti i candidati devono possedere, e specifici, inerenti aspetti tecnici connessi alle singole sedi e alle singole attività che i Volontari andranno ad implementare, preferibilmente i seguenti requisiti:

Generici:

- Esperienza nel mondo del volontariato;

- Conoscenza della FOCSIV o di uno degli Organismi soci e delle attività da questi promossi;

- Competenze informatiche di base e di Internet

Specifici:

VOLONTARIO N.1 e 2

Ø Preferibile formazione in campo educativo Ø Preferibile conoscenza di una lingua straniera VOLONTARIO N.3

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Ø Preferibile formazione specifica nel campo della comunicazione e della promozione eventi Ø Preferibilmente competenze in ambito di progettazione.

· Preferibile buona conoscenza della lingua inglese VOLONTARIO N. 4

Ø Preferibile formazione specifica nel campo della comunicazione e nella gestione della rete e dei social network

Ø Preferibile buona conoscenza della lingua inglese

Dove inviare la candidatura:

Ø tramite posta “raccomandata A/R”: la candidatura dovrà pervenire direttamente all’indirizzo sotto riportato. (Nota Bene: non farà fede il timbro postale di invio, ma la data di ricezione in sede delle domande)

ENTE CITTA’ INDIRIZZO TELEFONO SITO

CELIM Milano Via S. Calimero,

11/13 - 20122 02-58316324 www.celim.it Ø tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) di cui è titolare l'interessato, allegando la

documentazione richiesta in formato pdf, a celimilano@postecert.it e avendo cura di specificare nell'oggetto il titolo del progetto e l’ente (“FARE POSTO cittadinanza integrazione responsabilità”

– CELIM MI )

Nota Bene: per inviare la candidatura via PEC

· è necessario possedere un indirizzo PEC di invio (non funziona da una mail normale),

· non è possibile utilizzare indirizzi di pec gratuiti con la desinenza "postacertificata.gov.it", utili al solo dialogo con gli Enti pubblici.

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