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ASSEMBLEA CAPITOLINA _______________________________________________________________________________
Mozione n. 1 del 17 gennaio 2019
(ex art. 58 del Regolamento del Consiglio Comunale) ___________
PREMESSO CHE
- Roma Metropolitane S.r.l. è una Società partecipata al 100% da Roma Capitale (Socio unico), istituita con deliberazione del Consiglio Comunale n. 1 del 10 gennaio 2005;
- con suddetta deliberazione il Consiglio Comunale ha anche approvato il testo della Convenzione regolante i rapporti tra il Comune di Roma e Roma Metropolitane S.r.l. poi registrata con atto del Notaio in data 28 gennaio 2005;
- la Convenzione detta le regole contrattuali e finanziarie, al "Titolo Il" per la Linea "B1" e al
"Titolo III" per la Linea C; inoltre, al "Titolo IV" prevede anche la possibilità di affidare a Roma Metropolitane altre attività, al momento della stipula non ancora definite, specificandone le modalità nell'atto di affidamento che sarebbe intervenuto successivamente;
- nella Convenzione viene stabilito di compensare le attività di Roma Metropolitane in parte con corrispettivo annuale fisso, calcolato in base alle tabelle di analisi dei costi del personale e di funzionamento della struttura, con finanziamento al Titolo l di Bilancio, ed in parte con somme per spese tecniche indicate nei Quadri economici delle due opere metropolitane Linea "C" Linea "B1" Bologna - Conca d'Oro, oltre alle altre opere affidate col citato Titolo IV, prevedendo in tal modo la corresponsione di tali prestazioni sia interne che esterne a Roma Metropolitane sul Titolo II di Bilancio;
CONSIDERATO CHE
- il Comune di Roma, nella sua qualità di Socio Unico, esercita su Roma Metropolitane oltre che l'attività di direzione e coordinamento anche quella di indirizzo e controllo amministrativo;
- la deliberazione n. 53 del 2017 sul riassetto delle società partecipate da Roma Capitale non prevede alcun esubero di personale;
- l'azienda pochi mesi fa ha dichiarato che non c'erano esuberi ai sensi del TUSP Legge 175/2016;
- rendere sostenibile la permanenza della società, stazione appaltante per il Comune di Roma in materia di Metropolitane, è fondamentale per completare i lavori in corso e per acquisire nuove commesse;
- è necessario che un'azienda della rilevanza di Roma Metropolitane si posizioni al fianco dell'Amministrazione fornendole supporto nel processo di ideazione di soluzioni trasportistiche per la città;
- il know-how e le competenze elevate presenti all'interno di Roma Metropolitane;
CONSIDERATE INOLTRE
le proposte di delibera n. 179 e n. 181 votate in Assemblea Capitolina lo scorso dicembre;
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L'ASSEMBLEA CAPITOLINA IMPEGNA LA SINDACA E LA GIUNTA
- a prendere rapidamente decisioni in merito al proseguimento e la realizzazione delle opere e dei progetti di trasporto pubblico attualmente gestiti da Roma Metropolitane e strategici per la citta;
- a dare seguito a quella che è la mission di Roma Metropolitane individuata anche con la deliberazione n. 53/2017: "la Società svolge per conto di Roma Capitale tutte le funzioni connesse alla realizzazione, ampliamento, prolungamento e ammodernamento delle linee Metropolitane della Città di Roma, dei "corridoi della mobilità" e dei sistemi innovativi di trasporto pubblico";
- a cercare ogni soluzione atta alla salvaguardia occupazionale di tutti i lavoratori di Roma Metropolitane dando esplicito mandato ai vertici aziendali ed aprire un tavolo di confronto con le OO.SS., chiesto da tempo e mai avviato, che rappresenta uno strumento democratico irrinunciabile per la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori;
- a garantire il rispetto dell'accordo sottoscritto dalla Sindaca in data 1° giugno 2017 con le OO.SS. sulla salvaguardia dei livelli occupazionali di tutte le società partecipate senza disperdere un patrimonio pubblico di competenze qualificate che rappresentano una risorsa per la Capitale.
F.to: Piccolo, Baglio, Tempesta, Pelonzi, Zannola, Palumbo, Mennuni, De Priamo, Figliomeni, Mussolini, Grancio, Bordoni, Onorato, De Vito, Pacetti, Di Palma, Montella, Iorio, Calabrese, Diaco, Bernabei, Terranova, Catini, Angelucci, Paciocco, Guerrini, Politi e Celli.
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La suestesa mozione è stata approvata all’unanimità dall’Assemblea Capitolina con 39 voti favorevoli, nella seduta del 17 gennaio 2019.
