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Lavori: Lavori di manutenzione infissi esterni piano terra e primo.

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Academic year: 2022

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CONSULENZA TECNICA PER L’EDILIZIA Via Delle Porte Nuove, 61 – 50144 Firenze -

ISTITUTO NAZIONALE PER L’ASSICURAZIONE

CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

DIREZIONE REGIONALE TOSCANA

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (DUVRI)

Lavori: Lavori di manutenzione infissi esterni piano terra e primo.

Ubicazione: Sede INAIL Carrara, Via Don Minzoni 5.

Proprietà: INAIL, Direzione Regionale e Sede di Firenze -Via delle Porte Nuove 61.

Appaltatore: ………

Il Committente L’Impresa Visto Il Datore di Lavoro INAIL – D. Reg. Toscana

Dott.ssa Anna Maria Pollichieni

………. ……….

Dott. Giovanni Lorenzini

………..……….

Firenze, …../…./……..

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1. PREMESSE

Il presente Documento riguarda la valutazione dei rischi interferenziali per i lavori di manutenzione e sostituzione vetri degli infissi esterni in alluminio del piano terra e primo, della Sede Inail di Carrara, Via Don Minzoni 5

.

Il presente documento è stato redatto in ottemperanza all’art. 26 del D. Lgs. 81/08 (Testo Unico della Sicurezza) dal Committente dell’appalto, sentiti il Datore di Lavoro/Direttore della Sede INAIL di Carrara, in collaborazione con l’impresa appaltatrice.

Nel documento risulta individuata ed eseguita la valutazione dei rischi per interferenza e identificate le conseguenti misure di sicurezza, per l’effettuazione delle attività previste dal contratto all’interno della Sede Inail di Carrara.

Nel caso in cui ci fossero variazioni, successive alla firma del presente documento, nei dati sensibili (nominativi dei datori di lavoro o dei referenti, nominativi delle imprese, attività effettuate all’interno del contratto, etc.) riportati nel presente documento, queste dovranno essere tempestivamente comunicate al committente che provvederà all’aggiornamento dello stesso.

Il committente funge da riferimento unico per l’espletamento delle procedure di gara tuttavia il presente lavoro si espleta all’interno di un edificio/attività lavorativa dove il Datore di lavoro/Direttore della Sede è di fatto un’altra figura.

La ditta appaltatrice ha l’onere di presentare il POS relativo ai lavori di cui in oggetto e che sarà parte integrante del contratto e del presente DUVRI.

2. SOGGETTI COINVOLTI

 Committente: INAIL Direzione Regionale Toscana

Committente del contratto Dott.ssa Anna Maria Pollichieni Datore di Lavoro/Direttore Dott. Giovanni Lorenzini

Tecnico incaricato dalla committenza Geom. Giovanni Cappella Responsabile del servizio di

prevenzione e protezione (RSPP) Ing. Domenico Gilioni

 Descrizione attività committente:

Attività di ufficio e ambulatoriale.

 Ditta appaltatrice

……….…….. Via ………. Tel. ……….

 Durata prevista del lavoro ditta appaltatrice:

90 giorni naturali e consecutivi.

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 Orario di lavoro ditta appaltatrice:

Le attività di lavoro con orario presunto 8.00-18.00 (compreso pausa pranzo).

3. AREE DI LAVORO

 Individuazione delle Aree di lavoro dove verranno svolte le attività oggetto dell’appalto

Ambulatori SI Piano terra

Uffici SI Piano primo

Locali “Area di

Cantiere” SI Piano terra e primo

Parcheggio SI Piazzale piano terra (carico e scarico materiali)

 Descrizione sintetica dell’intervento

I lavori si svolgono in tutti i locali al piano terra e primo. I lavori consistono nella manutenzione e recupero degli infissi in alluminio esistenti.

Smontaggio e sostituzione ferramenta, del sistema di chiusura, delle maniglie ammalorate, sostituzione di parti non recuperabili e delle guarnizione di tenuta e chiusura; rimozione di vecchie sigillature dei davanzali e stipiti con apposito sigillante;

sostituzione dei vetri camera con nuovi vetri antinfortunistici con adattamento dei vani di posa, regoli fermavetro, sostituzione guarnizioni; Sostituzione degli avvolgibili in PVC ammalorati e revisione dei rimanenti con adattamento ed integrazione di parti vetuste.

4. VALUTAZIONE DEI FATTORI DI INTERFERENZA E DI RISCHIO SPECIFICO E DELLE CONSEGUENTI MISURE

 Premessa e misure generali

I lavori si svolgono al piano terra.

Durante i lavori sarà impedito l’accesso ai locali oggetto delle lavorazioni da parte del personale della Sede e di terzi in genere. Considerato che le lavorazioni dovranno essere eseguite con la presenza del personale Inail, si fa presente che gli stessi potranno comportare dei disagi temporanei e/o parziale nei locali, pertanto l’accesso ai vari ambienti sarà organizzato con la collaborazione della dirigenza al fine di non influenzare il normale svolgimento delle attività lavorative. Per quanto detto è necessario organizzare un piano di spostamento puntuale (cronoprogramma degli interventi) del personale così da non pregiudicare, se non in minima parte, il normale funzionamento della Sede.

I mezzi sosteranno nella zona parcheggio al piano terra, appositamente delimitata che sarà usata anche per l’approvvigionamento e per deposito di materiali di risulta.

Per quanto detto sopra c’è un completo sfalsamento spaziale tra le attività lavorative presenti nell’edificio e le lavorazioni, che determina un basso rischio interferenziale riducibile con appositi apprestamenti.

Le possibili interferenze con il personale delle sedi e/o terzi si possono avere nella promiscuità dei percorsi.

L’accesso ai locali della manovalanza e l’approvvigionamento dei materiali o il trasporto dei materiali di risulta potrebbe comportare interferenze con il personale Inail e terzi;

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pertanto, al fine di limitare tali interferenze, è necessario individuare, ove possibile, uno sfalsamento spaziale nei percorsi e adottando idonee misure protettive, come meglio esplicitato nel paragrafo Misure di contenimento rischio biologico per Covid 19.

Nel caso di presenza nell’attività lavorativa di altre ditte non facenti capo ai lavori in oggetto, il Direttore della Sede dovrà provvedere ad uno sfalsamento temporale, programmandole in altri periodi.

Nel caso di presenza nell’attività lavorativa di altri cantieri, verrà redatto congiuntamente un verbale di valutazione interferenze.

 Misure di contenimento rischio biologico per Covid 19

In questo documento si considerano esclusivamente le misure per ridurre il rischio interferenziale dovuto al possibile contagio da virus Covid 19 (trasmissione del virus, diretta o indiretta, tra personale della ditta e utilizzatori dell’edificio, in entrambi i sensi); la valutazione del rischio e le misure di protezione e prevenzione per i lavoratori, per ridurre questo rischio nelle attività del cantiere in oggetto, sono demandate al datore di lavoro dell’Impresa e dovranno essere descritte nel POS e nel PROTOCOLLO INTERNO DI SICUREZZA AZIENDALE ANTICONTAGIO COVID-19.

Nel presente cantiere, si tiene conto del fatto che le lavorazioni, come già detto, si svolgono con completo sfalsamento spaziale tra le attività lavorative presenti nell’edificio e le lavorazioni, che non determina quindi rischi interferenziali.

Le possibili interferenze con il personale delle sedi si possono avere nella promiscuità dei percorsi di seguito esaminati.

a) Misure generali

Il personale dell’impresa, prima dell’accesso ai locali oggetto dell’intervento, dovrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso. Le persone in tale condizione dovranno essere momentaneamente isolate e fornite di mascherine, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.

Gli autisti dei mezzi di trasporto per l’approvvigionamento dei materiali o di macchine operatrici, quando possibile, devono rimanere a bordo dei propri mezzi. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà comunque attenersi alla rigorosa distanza di 1,00 e indossare la mascherina protettiva.

L’impresa deve mettere a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani. E’

raccomandata la frequente pulizia delle mani con appositi detergenti. I lavoratori sono obbligati a lavarsi le mani con tale soluzione all’ingresso in cantiere, prima e dopo le pause pranzo e all’ingresso e all’uscita dai servizi igienici.

Il lavoro deve essere organizzato il più possibile mantenendo minimo il distanziamento di 1,00 mt.; qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore e non siano possibili altre soluzioni organizzative è necessario per tutti i lavoratori l’uso di mascherine, guanti e occhiali.

Senza tali misure di sicurezza deve essere vietata la lavorazione.

L’impresa dovrà informare tutti i lavoratori e chiunque entri in cantiere circa le disposizioni di sicurezza contenute nei vari documenti della sicurezza attivi in cantiere, POS e DUVRI, e le disposizioni legislative anti-COVID, consegnando appositi depliants e infografiche informative.

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b) Misure per utilizzo spazi interni ed esterne dell’edificio

Il personale della ditta utilizzerà gli spazi interni all’edificio così come di seguito descritto.

La ditta dovrà obbligatoriamente utilizzare i percorsi appositamente indicati.

L’accesso all’edificio avverrà tramite l’ingresso laterale del personale con passaggio nel corridoio del piano terra. Nel percorso che mette in comunicazione l’area di parcheggio esterna con l’area di cantiere al piano, il personale della ditta dovrà sempre obbligatoriamente indossare mascherine e guanti monouso e non potrà sostare o depositare materiale o attrezzature nei relativi spazi.

La ditta dovrà utilizzare esclusivamente il bagno per diversamente abili presente al piano terra vicino all’ingresso, in esso dovrà essere posizionato un dispenser per la disinfezione delle mani all’ingresso e all’uscita dal bagno; il servizio igienico dovrà essere sanificato a fine giornata e periodicamente con prodotti e modalità adeguate.

Deve essere assicurata la pulizia giornaliera e la sanificazione a fine lavori dei locali oggetto delle lavorazioni durante la giornata.

La ditta potrà utilizzare il parcheggio esterno per sostare il proprio mezzo. L’area esterna di parcheggio è promiscua con l’accesso degli utenti, gli operai devono sempre mantenere il distanziamento sociale mantenendo una distanza di sicurezza minima di 1,00 mt. La movimentazione e transito dell’autoveicolo deve essere eseguito a passo d’uomo e l’accesso all’area deve essere eseguita con operatore a terra; le operazioni di carico e scarico dei materiali di approvvigionamento e di risulta devono essere eseguite con operatore a terra e mantenendo le distanze da terzi.

c) Misure per eventuale compresenza altre ditte nelle aree oggetto delle lavorazioni

Il committente e il Responsabile dei Lavori, anche in accordo con la ditta che esegue i lavori di cui in oggetto, dovrà, dove possibile, eseguire uno sfalsamento temporale delle lavorazioni in modo da evitare la compresenza del personale di ditte diverse.

Nel caso in cui questo sfalsamento non sia possibile, le ditte dovranno effettuare uno sfalsamento spaziale non solo durante le lavorazioni ma anche durante le movimentazioni dovranno mantenere sempre una distanza minima di 1,00 mt. Nel caso in cui anche questo non fosse possibile, il personale delle ditte dovrà indossare mascherine e guanti protettive.

Ovviamente non sarà possibile l’uso comune di apparecchiature o attrezzature, senza che esse siano opportunamente sanificate.

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5. INDICAZIONI OPERATIVE GENERALI

Nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto, il personale della ditta appaltatrice deve essere munito di apposito tesserino di riconoscimento corredato di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro (Art. 26, D.Lgs. 81/2008). I lavoratori sono tenuti ad esporre detto tesserino di riconoscimento. Tale obbligo grava anche in capo ad eventuali lavoratori autonomi.

Il Datore di Lavoro della Sede allega al presente DUVRI il piano di emergenza della sede.

La ditta appaltatrice deve attenersi alle indicazioni contenute nel Piano di Emergenza Interno (PEI) dell’attività in cui si trova ad operare e predisporre di conseguenza la propria struttura per la gestione delle emergenze. In caso di evacuazione dall’edificio:

N INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITA’ CHE

DANNO LUOGO A RISCHI DI INTERFERENZA

Pericoli/rischi interferenziali

Misure Particolari

1 Movimentazione di materiali di approvvigionamento, apparecchiature e materiali di demolizione dai piani al piazzale interno della sede

-Scivolamento e caduta per presenza di materiali o ostacoli;

-Rischio Biologico

La movimentazione dovrà essere fatta in assenza del personale della sede, di terzi e delle ditte manutentrici, preferibilmente in orario pomeridiano Il trasporto e lo scarettamento materiale di approvvigionamento e di risulta deve essere effettuata da operatori dotati di DPI (mascherina e guanti).

Nei percorsi promiscui, il personale della sede e gli operai della ditta potranno transitare solo con le dovute misure di distanziamento.

Depositare i materiali all’interno dell’area di cantiere.

La ditta alla fine lavori dovrà rimuovere eventuali detriti o materiali dalle zone precedentemente interdette e sanificare gli ambienti.

2 Manovra mezzi di trasporto all’interno degli spazi di pertinenza della Sede (piazzale parcheggio)

investimento Eseguire le manovre dei mezzi sempre in presenza di operatore a terra.

3 Compresenza di altre Ditte all’interno dell’attività lavorativa

Elettrico, inciampi, scivolamenti, urti, ecc.

Nel caso di presenza nell’attività lavorativa di altre ditte non facenti capo ai lavori in oggetto, il Direttore della Sede dovrà provvedere ad uno sfalsamento temporale, in particolare con le operazioni di movimentazione.

4 Lavorazione

all’interno di locali

-Rischio Biologico -caduta oggetti dall’alto

-caduta dall’alto

I locali oggetto dalle lavorazioni devono essere libere da personale fino al completamento delle lavorazioni. In caso di esigenza di ingresso all’interno del locale da parte di terzi è necessario avvisare la ditta e farsi accompagnare.

Protezione degli arredi e apparecchiature elettroniche con teli in pvc, pulizia e sanificazione a completamento della lavorazione.

Smontaggio delle finestre e sopraluce con trabattello e avvolgibile abbassato. Protezione dei vani delle finestre con apposite pannellature.

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rimuovere le proprie attrezzature che potrebbero costituire intralcio agli interventi di soccorso e seguire le indicazioni degli addetti all’emergenza e/o del personale del committente; recarsi all’esterno attraverso l’uscita più vicina senza attraversare, dove possibile, la zona interessata dall’evento.

Quando il tipo di intervento lo richiede è comunque necessario che la ditta appaltatrice si coordini con il Direttore della Sede al fine di assicurare per tutta la durata dell’intervento: la predisposizione di adeguati mezzi estinguenti, la segnaletica di sicurezza (presidi, percorsi e uscite), le istruzioni per l’evacuazione.

In caso di situazione di pericolo, questa dovrà essere evidenziata al Responsabile della Sede.

I dipendenti della ditta appaltatrice dovranno sempre rispettare le limitazioni poste in essere nelle zone in cui si svolgono interventi ed attenersi alle indicazioni ricevute.

In particolare:

1. Non devono essere rimosse le delimitazioni o la segnaletica di sicurezza poste in essere

2. E’ vietato fumare

3. E’ vietato portare sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente indicate nel POS.

4. Le attrezzature comunque devono essere conformi alle norme vigenti in tema di sicurezza e le sostanze devono essere accompagnate dalle relative schede di sicurezza aggiornate.

Il personale della sede dovrà sempre rispettare le limitazioni poste in essere nelle zone in cui si svolgono interventi ed attenersi alle indicazioni ricevute dal Datore di Lavoro della Sede ed esplicitate nel presente documento.

In particolare:

1. Non devono essere rimosse le delimitazioni o la segnaletica di sicurezza poste in essere.

2. Devono attenersi alle indicazioni esplicitate nelle misure di cui sopra.

3. Limitare gli spostamenti nel corridoio tra l’ingresso dipendenti e l’ascensore durante il passaggio degli operatori della ditta; ove necessario il passaggio mettere in atto tutte le misure necessarie per il distanziamento sociale.

NUOVE INTERFERENZE NON CONSIDERATE NEL DUVRI: resta inteso che in qualsiasi occasione in cui il Direttore della Sede, rilevi possibili interferenze non considerate nel presente DUVRI e per le quali si rendano necessarie misure di sicurezza aggiuntive, queste andranno immediatamente segnalate al Rup del presente appalto.

Tale integrazione verrà formalizzata con la redazione di un apposito verbale di coordinamento tra la ditta appaltatrice, il Responsabile della Sede e il committente che conterrà le nuove problematiche rilevate e le relative contromisure che si è convenuto adottare.

6. STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA PER LE SITUAZIONI DI RISCHIO INTERFERENTI

In riferimento a quanto richiesto sia dall’art 131 del d.lgs 163/2006 e s.m.i., dall’art 26 del d.lgs 81/2008 così come modificato dall’art. 16 del d.lgs 106/2009 e in base a quanto indicato al comma 4 dell’allegato XV del d.lgs 106/2009, ex art7 comma 1 del d.lgs 222/2003, si sono stimati i costi per la sicurezza legata alle attività interferenti che ammontano a € 1.600,00.

Riferimenti

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