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ISTITUTO COMPRENSIVO ALVARO GEBBIONE

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Academic year: 2022

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ISTITUTO COMPRENSIVO

“ALVARO – GEBBIONE”

REGGIO CALABRIA

A.S. 2020/21

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Premessa

Per Didattica digitale integrata (DDI) si intende la metodologia innovativa di insegnamento- apprendimento, rivolta a tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo, come modalità didattica complementare che integra o, in condizioni di emergenza, sostituisce, la tradizionale esperienza di scuola in presenza con l’ausilio di piattaforme digitali e delle nuove tecnologie.

L’Istituto Comprensivo Alvaro Gebbione da tempo investe sull’uso didattico delle nuove tecnologie, riconoscendo la loro efficacia nel processo di apprendimento/insegnamento permettendo una didattica individualizzata, personalizzata ed inclusiva.

Il quadro normativo di riferimento

L’emergenza sanitaria ha comportato l’adozione di provvedimenti normativi che hanno riconosciuto la possibilità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di ogni grado, su tutto il territorio nazionale (decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, articolo 1, comma 2, lettera p). Si rimanda alla normativa specifica di settore : D.L. 8 aprile 2020 n. 22. ; D.L.

19 maggio 2020 n. 34 e D.M.I. 26 giugno n. 39.

Le Linee Guida (Allegato A al D.M. 26 giugno n. 39) hanno fornito indicazioni per la progettazione del Piano scolastico per la didattica digitale integrata (DDI) che l’Istituto Comprensivo Alvaro Gebbione intende adottare.

Art. 1 - Le finalità del Piano

Le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata hanno richiesto l’adozione, da parte delle Scuole, di un Piano affinché gli Istituti siano pronti “qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti”.

Durante il periodo di grave emergenza verificatosi nell’a.s. 2019/2020, i docenti dell’Istituto comprensivo hanno garantito, seppur a distanza, la quasi totale copertura delle attività didattiche previste dal curriculum, assicurando il regolare contatto con gli alunni e le loro famiglie e lo svolgimento della programmazione riformulata secondo le indicazioni ministeriali, attraverso un attivo processo di ricerca-azione.

Il presente Piano, adottato per l’a.s. 2020/2021, contempla la DAD non più come didattica d’emergenza ma didattica digitale integrata che prevede l’apprendimento con le tecnologie considerate uno strumento utile per facilitare apprendimenti curricolari e favorire lo sviluppo cognitivo.

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In questa prospettiva compito dell’insegnante è quello di creare ambienti sfidanti, divertenti, collaborativi in cui:

 valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni;

 favorire l’esplorazione e la scoperta;

 incoraggiare l’apprendimento collaborativo;

 promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;

 alimentare la motivazione degli alunni;

 attuare interventi adeguati nei riguardi di alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e Bisogni Educativi Speciali.

La DDI costituisce parte integrante dell’offerta formativa dell’Istituto, sia in affiancamento alle normali lezioni in presenza, sia in loro sostituzione, in particolare nelle situazioni di emergenza che rendono impossibile l’accesso fisico alla scuola, così come la normale didattica d’aula.

Art. 2 - Gli obiettivi

Il Piano scolastico per la Didattica Digitale Integrata intende promuovere:

● l’omogeneità dell’offerta formativa: il Collegio Docenti, tramite il presente piano, fissa criteri e modalità per erogare la DDI, adattando la progettazione dell’attività educativa e didattica in presenza alla modalità a distanza, sia in modalità complementare che a distanza affinché la proposta didattica dei singoli docenti si inserisca in una cornice pedagogica e metodologica condivisa;

● la realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli alunni;

● il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;

● l’adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigente, docenti e alunni;

● la formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento, l’apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli alunni;

● l’attenzione agli alunni più fragili: gli alunni che presentino fragilità nelle condizioni di salute, opportunamente attestate e riconosciute, saranno i primi a poter fruire della proposta didattica dal proprio domicilio, in accordo con le famiglie;

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● nei casi di alunni con disabilità: sia in presenza che attraverso la DDI, sarà previsto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire allo studente , in accordo con quanto stabilito nel Piano Educativo Individualizzato.

● Informazione puntuale, nel rispetto della privacy: l’Istituto fornirà alle famiglie una puntuale informazione sui contenuti del presente Piano ed agirà sempre nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali raccogliendo solo dati personali strettamente pertinenti e collegati alla finalità che si intenderà perseguire.

Art. 3 - Organizzazione della DDI

Così come previsto dalle Linee Guida, le modalità di realizzazione della DDI mireranno ad un equilibrato bilanciamento tra attività sincrone e asincrone. In maniera complementare, la DDI integra la tradizionale esperienza di scuola in presenza. La progettazione didattica, anche al fine di garantire sostenibilità ed inclusività, eviterà che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto solitamente viene svolto in presenza.

La DDI, sia nella modalità limitata ad alcuni studenti, sia nel caso si debba effettuare nei confronti della generalità degli studenti in conseguenza di nuovi lockdown, si ispira ai seguenti valori:

● Diritto all’Istruzione

● Dialogo e comunicazione

● Collegialità

● Organizzazione oraria

Diritto all’Istruzione

Il sistema scolastico deve assicurare a tutti gli studenti il diritto all’istruzione. Qualora l’andamento epidemiologico dovesse configurare nuove situazioni emergenziali a livello nazionale o locale, sulla base di un tempestivo provvedimento normativo, potrebbe essere disposta nuovamente la sospensione della didattica in presenza e la ripresa dell’attività a distanza, attraverso la modalità di didattica digitale integrata.

Allo scopo di consentire agli studenti sprovvisti di device di seguire le lezioni e le attività proposte, l’Istituto ha previsto il comodato d’uso gratuito per fornire agli studenti che ne abbiano necessità attrezzature e strumenti informatici. Il Consiglio di Istituto ha stabilito i criteri per potervi accedere.

Coerentemente con le politiche BYOD, Azione#6 del PNSD, docenti e studenti possono utilizzare i device di loro proprietà e connettersi con la rete WiFi dell’istituto con le proprie credenziali. Sono inoltre a disposizione, per le attività da svolgere in presenza a scuola, laboratori di informatica e tablet . Il BYOD potenzia la didattica, permette di lavorare in gruppo in condivisione costruendo spazi virtuali che dialogano tra loro. L’uso dei dispositivi con la supervisione e la guida da parte degli

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insegnanti, la collaborazione, lo scambio continuo di idee, contribuisce a creare le condizioni per un corretto comportamento nel mondo virtuale e digitale per l’educazione dei giovani al tema della sicurezza online e ad un uso critico e responsabile delle tecnologie digitali.

Dialogo e comunicazione

L’ Istituto mantiene aperti tutti i canali di comunicazione per favorire il dialogo e il confronto con le famiglie, anche in caso di lockdown, tramite contatti telefonici o mail.

Per quanto riguarda i colloqui tra genitori e docenti, sono possibili -in presenza- solo i colloqui individuali previo appuntamento tramite registro elettronico; possono altresì svolgersi in videoconferenza su richiesta dei genitori o in caso di lockdown.

Collegialità

Comunicazione, condivisione, cooperazione e collaborazione sono fondamentali per realizzare e offrire una scuola di qualità. Saranno pertanto garantite riunioni, incontri collegiali a più livelli, anche in caso di lockdown utilizzandola piattaforma G Suite, per consentire un dialogo e un confronto costante con il Dirigente, i Docenti, il Consiglio di Istituto, i Rappresentanti di Istituto, il personale amministrativo, con g li stud enti e con i g enitor i e mant enere la sin erg ia ne cess aria per un la voro sereno e proficuo.

Organizzazione oraria

Per quanto riguarda l’organizzazione oraria, nel corso della giornata scolastica sarà offerta, agli alunni in DDI, una combinazione adeguata di attività in modalità sincrona e asincrona, per consentire di ottimizzare l’offerta didattica con i ritmi di apprendimento, e saranno comunque previsti sufficienti momenti di pausa.

Nel caso in cui la DDI divenga strumento unico di espletamento del servizio scolastico, a seguito di eventuali nuove situazioni di lockdown, per i diversi ordini dell’Istituto sarà prevista una diversa quota settimanale minima di lezione in modalità sincrona con l'intero gruppo classe, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccoli gruppi nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee.

L'orario delle attività educative e didattiche sarà organizzato in base ai criteri definiti nel Regolamento della DDI integrato nel Piano.

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Nella strutturazione dell’orario settimanale in DDI, sarà possibile comunque fare ricorso alla riduzione dell’unità oraria di lezione, alla compattazione delle discipline, nonché adottare tutte le forme di flessibilità didattica e organizzativa previste dal Regolamento dell'Autonomia scolastica.

Alla luce di quanto già sperimentato con la Didattica a Distanza, col presente Piano vengono fissati criteri e modalità per la DDI affinché la proposta didattica dei singoli docenti si inserisca in un quadro pedagogico e metodologico condiviso che garantisca omogeneità e condivisione dell'offerta formativa, rimodulando le progettazioni didattiche al fine di porre gli alunni, in presenza e a distanza, al centro del processo di insegnamento-apprendimento ed evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto svolto tradizionalmente in presenza.

 Per la scuola dell’infanzia: l’aspetto più importante è mantenere il contatto con i bambini e con le famiglie. Le attività, oltre ad essere accuratamente progettate in relazione ai materiali, agli spazi domestici e al progetto pedagogico, saranno calendarizzate evitando improvvisazioni ed estemporaneità nelle proposte in modo da favorire il coinvolgimento attivo dei bambini. Diverse possono essere le modalità di contatto dalla videochiamata, al messaggio per il tramite del rappresentante di sezione o anche la videoconferenza, per mantenere il rapporto con gli insegnanti e gli altri compagni. Tenuto conto dell’età degli alunni, è preferibile proporre piccole esperienze, brevi filmati o file audio.

 Per la scuola del primo ciclo: A ciascuna classe è assegnato un monte ore settimanale di almeno quindici ore settimanali di didattica in modalità sincrona con l'intero gruppo classe (dieci ore per le classi prime della scuola primaria), organizzate anche in maniera flessibile, in cui costruire percorsi interdisciplinari, con possibilità di prevedere ulteriori attività in piccolo gruppo, nonché proposte in modalità asincrona secondo le metodologie ritenute più idonee.

 Per la necessità salvaguardare, in rapporto alle ore da passare al computer, la salute e il benessere sia degli insegnanti che delle studentesse e degli studenti, in tal caso equiparabili per analogia ai lavoratori in smart working.

 Di ciascuna AID asincrona l’insegnante stima l’impegno richiesto al gruppo di studenti in termini di numero di ore stabilendo dei termini per la consegna/restituzione che tengano conto del carico di lavoro complessivamente richiesto al gruppo classe e bilanciando opportunamente le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali, con altre tipologie di studio al fine di garantire la salute delle studentesse e degli studenti.

 Sarà cura dell’insegnante coordinatore di classe monitorare il carico di lavoro assegnato agli studenti tra attività sincrone/asincrone e online/offline, in particolare le possibili sovrapposizioni di verifiche o di termini di consegna di AID asincrone di diverse discipline.

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Art. 4 – Modalità di svolgimento delle attività sincrone

1. L’insegnante avrà cura di rilevare la presenza degli studenti e le eventuali assenze. L’assenza alle videolezioni programmate da orario settimanale deve essere giustificata alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza.

2. Durante lo svolgimento delle videolezioni è richiesto il rispetto delle seguenti regole:

 Accedere al meeting con puntualità, secondo quanto stabilito dall’orario settimanale delle videolezioni o dall’insegnante. Il link di accesso al meeting è strettamente riservato, pertanto è fatto divieto a ciascuno di condividerlo con soggetti esterni alla classe o all’Istituto;

 Accedere al meeting sempre con microfono disattivato. L’eventuale attivazione del microfono è richiesta dall’insegnante o consentita dall’insegnante su richiesta studente;

 In caso di ingresso in ritardo, non interrompere l’attività in corso e partecipare ordinatamente al meeting;

 Partecipare al meeting con la videocamera attivata,in un ambiente adatto all’apprendimento e possibilmente privo di rumori di fondo, con un abbigliamento adeguato e provvisti del materiale necessario per lo svolgimento dell’attività;

3. La partecipazione al meeting con la videocamera disattivata è consentita solo in casi particolari e su richiesta motivata dello studente all’insegnante prima dell’inizio della lezione.

4. Durante la videolezione, la presenza del genitore potrà essere utile soltanto in una fase iniziale e/o per gli studenti non del tutto autonomi nell’utilizzo della strumentazione informatica. Sarà cura dei docenti e dei genitori collaborare per responsabilizzare e rendere sempre più autonomi gli alunni.

Art. 5 - Modalità di svolgimento delle attività asincrone

1. Gli insegnanti progettano e realizzano in autonomia, ma coordinandosi con i colleghi del Consiglio di classe, le AID in modalità asincrona anche su base plurisettimanale.

2. Gli insegnanti utilizzano le piattaforma di riferimento per gestire gli apprendimenti a distanza all’interno del gruppo classe o per piccoli gruppi.

3. Tutte le attività svolte in modalità asincrona devono essere documentabili e, in fase di progettazione delle stesse, va stimato l’impegno orario richiesto agli studenti ai fini della corretta restituzione del monte ore disciplinare complessivo.

4. Gli insegnanti progettano e realizzano le AID asincrone in maniera integrata e sinergica rispetto alle altre modalità didattiche a distanza e in presenza sulla base degli obiettivi di apprendimento individuati nella programmazione interdisciplinare, ponendo particolare attenzione all’aspetto relazionale del dialogo educativo, alla sua continuità, alla condivisione degli obiettivi con le studentesse e gli studenti, alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla costruzione di significati.

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Art. 6 - Piattaforme digitali in dotazione e loro utilizzo

L’ Istituto ha da tempo scelto di utilizzare le nuove tecnologie ed in particolare ha individuato Axios, WeSchool e G-Suite come piattaforme assicurando unitarietà all’azione didattica.

Gli strumenti utilizzati per la DDI sono:

il sito,

il registro elettronico (Axios),

la piattaforma G Suite,

WeSchool.

Questa scelta garantisce uniformità, condivisione e collaborazione e potenzia la didattica, supportata da un piano di formazione interno mirato, da attività di sportello digitale e tutoraggio svolte dall’Animatore digitale e dal team.

Nell’ambito delle AID in modalità sincrona, gli insegnanti firmano il Registro di classe in corrispondenza delle ore di lezione svolte come da orario settimanale delle lezioni sincrone della classe. Nelle note l’insegnante specifica l’argomento trattato e/o l’attività svolta, avendo cura di evitare sovrapposizioni con le altre discipline/ambiti che possano determinare un carico di lavoro eccessivo.

La Didattica Digitale prevede le seguenti modalità di utilizzo:

video lezioni sincrone con docenti,

video lezioni sincrone con docenti ed esperti nel caso di progetti

attività laboratoriali,

attività asincrone che gli studenti possono svolgere autonomamente, singolarmente o in gruppo, su consegna e indicazioni dei docenti,

attività interdisciplinari,

attività previste da progetti,

attività extracurricolari di arricchimento didattico e formativo.

I docenti possono visionare in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo il lavoro degli studenti ed eventualmente apporre correzioni e suggerimenti.

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Art. 7- Metodologie e modalità di attuazione

La progettazione della didattica in modalità digitale deve evitare che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto solitamente viene svolto in presenza: a tal scopo sono individuate le seguenti metodologie da utilizzare in DDI, fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli alunni che consentono di presentare proposte didattiche che puntano alla costruzione di competenze disciplinari e trasversali, oltre che all’acquisizione di abilità e conoscenze:

lavoro cooperativo

project based learning

Flipped Classroom: la metodologia consiste nel fornire materiali e tutorial che favoriscano l’avvicinamento dello studente ad un nuovo contenuto. I docenti possono fornire link a video o risorse digitali, presentazioni o tutorial, che gli studenti possono fruire in autonomia. E’ possibile utilizzare canali youtube o blog dedicati alle singole discipline, consegna di report, compiti ed esercizi da inviare su Classroom di varie tipologie, anche a tempo e con scadenza, con griglia di valutazione.

Digital Storytelling: ovvero la narrazione realizzata con strumenti digitali, consiste nell’organizzare contenuti di apprendimento, anche selezionati dal web, in un sistema coerente, retto da una struttura narrativa, in modo da ottenere un racconto costituito da molteplici elementi di vario formato (video, audio, immagini, testi, mappe, ecc.).

Uso dei video nella didattica: è indispensabile sia per produrre che per fruire di contenuti, utilizzando, ad esempio, Screencast-o-matic: possibilità di registrare il video del pc con un documento e il relativo audio di spiegazione da parte del docente.

Tutti i docenti continueranno a garantire attraverso le attività didattiche a distanza il diritto di apprendimento degli studenti anche offrendo la propria disponibilità a collaborare con i colleghi dei vari consigli di classe per realizzare attività di recupero e sostegno.

In particolare, ciascun docente:

ridefinirà, in sintonia con i colleghi di dipartimento, gli obiettivi di apprendimento e le modalità di verifica delle proprie discipline condividendo le proprie decisioni con gli studenti;

cercherà di strutturare e pianificare gli interventi in modo organizzato e coordinato con i colleghi di dipartimento e dei consigli di classe, anche al fine di richiedere agli studenti un carico di lavoro non eccessivo e adeguato, che bilanci opportunamente le attività da svolgere con l’uso di strumenti digitali o con altre tipologie di studio, garantendo la loro salute e la loro sicurezza;

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individuerà le modalità di verifica degli apprendimenti più adeguate condividendole nei rispettivi dipartimenti, tenendo conto, in sede di valutazione finale, anche dei progressi, del livello di partecipazione e delle competenze personali sviluppate da ciascuno studente; - comunicherà tempestivamente al Coordinatore di classe i nominativi degli studenti che non seguono le attività didattiche a distanza, che non dimostrano alcun impegno o che non hanno a disposizione strumenti per prenderne parte, affinché il Coordinatore concordi con il Dirigente scolastico le eventuali azioni da intraprendere per favorirne il reintegro e la partecipazione;

continuerà a mantenere i rapporti individuali con i genitori attraverso le annotazioni sul Registro elettronico e, su specifica richiesta delle famiglie, anche via mail e/o tramite videoconferenza;

pianificherà l’attività lavorativa preservando la propria salute e il proprio tempo libero, rispettando al contempo le normative in materia di sicurezza sul lavoro, in particolare quelle riguardanti, per analogia, lo smart working.

Art. 8 - Computo giorni e ore di validità dell’anno scolastico

La mancata partecipazione alle lezioni online viene rilevata sul Registro elettronico ai fini di una trasparente comunicazione scuola-famiglia e concorre al computo delle assenze.

Le famiglie sono tenute a controllare con attenzione il Registro per una piena consapevolezza della partecipazione dei propri figli alle lezioni ed alle attività.

Art. 9 - Alunni con disabilità, DSA e BES

Per gli studenti con disabilità, con DSA e, più in generale, per tutti gli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES), le azioni didattiche messe in campo terranno conto di quanto previsto dai rispettivi piani educativi e didattici personalizzati, e saranno mirati a curare il loro coinvolgimento e la partecipazione attiva, favorendo per quanto possibile la didattica in presenza.

Il referente per gli alunni con disabilità, alunni DSA e BES, attiverà e manterrà la comunicazione ed il dialogo con studenti e famiglie per verificare anche eventuali problemi durante la Didattica Digitale Integrata per trovare soluzioni con la collaborazione dei singoli Consigli di Classe.

In caso di necessità potranno essere attivati percorsi di istruzione domiciliare.

I docenti di sostegno, in raccordo con gli altri compon enti dei consigli di classe,

metteranno a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire agli studenti con disabilità.

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Art. 10 – Percorsi di apprendimento in caso di solamento o condizioni di fragilità

1. Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19, indicate dal Dipartimento di prevenzione territoriale, prevedano l’allontanamento dalle lezioni in presenza di una o più classi, dal giorno successivo prenderanno il via, con apposita determina del Dirigente Scolastico, per le classi individuate e per tutta la durata degli effetti del provvedimento, le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona sulla base di un orario settimanale appositamente predisposto.

2. Nel caso in cui le misure di prevenzione e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID-19 riguardino singoli studenti o piccoli gruppi, con apposita determina del Dirigente Scolastico, con il coinvolgimento del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d’Istituto, al fine di garantire il diritto all’apprendimento dei soggetti interessati.

3. Al fine di garantire il diritto all’apprendimento degli studenti considerati in condizioni di fragilità nei confronti del SARS-CoV-2, ovvero esposti a un rischio potenzialmente maggiore nei confronti dell’infezione da COVID-19,con apposita determina del Dirigente Scolastico con il coinvolgimento del Consiglio di classe nonché di altri insegnanti sulla base delle disponibilità nell’organico dell’autonomia, sono attivati dei percorsi didattici personalizzati o per piccoli gruppi a distanza, in modalità sincrona e/o asincrona e nel rispetto degli obiettivi di apprendimento stabiliti nel Curricolo d’Istituto.

Art. 11 - Attività di insegnamento in caso di quarantena, isolamento domiciliare

I docenti sottoposti a misure di quarantena o isolamento domiciliare che non si trovano in stato di malattia certificata dal Medico di Medicina Generale o dai medici del Sistema Sanitario Nazionale garantiscono la prestazione lavorativa attivando per le classi a cui sono assegnati le attività didattiche a distanza in modalità sincrona e asincrona, sulla base di un calendario settimanale appositamente predisposto dal Dirigente scolastico.

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Art. 12 - Valutazione

Il Ministero si è così espresso sulla valutazione nella Nota n. 388 del 17 marzo 2020: “Le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti, propedeutica alla valutazione finale, rientrano nella competenza di ciascun insegnante e hanno a riferimento i criteri approvati dal Collegio dei Docenti”.

Si ritiene importante sottolineare che la valutazione, in presenza e a maggior ragione a distanza, ha sempre e principalmente una finalità formativa. L’obiettivo fondamentale della valutazione delle attività svolte dagli studenti risiede quindi nella valorizzazione, promozione e sostegno del processo di apprendimento.

Pertanto la valutazione si pone come una valutazione per l'apprendimento, in grado di valorizzare tutte quelle attività intraprese dagli insegnanti e rielaborate dagli alunni che forniscono informazioni utili sul percorso intrapreso.

La valutazione degli alunni con disabilità, con DSA o con altri BES tiene conto delle misure previste dai rispettivi Consigli di Classe nei PEI e/o PDP.

Nel caso in cui la DDI divenga unico strumento di espletamento del servizio scolastico a seguito di nuovi eventuali situazioni di lockdown, i docenti, oltre alle modalità valutative più tradizionali e convenzionali, potranno decidere di valutare i materiali di rielaborazione prodotti dagli studenti dopo l’assegnazione di compiti/attività (anche a gruppi o a coppie) ed i processi che scaturiscono dalla capacità di “lettura del compito”, le strategie d’azione adottate, il livello di interpretazione/rielaborazione dei contenuti raggiunto. Sarà anche possibile, utilizzando strumenti digitali e applicazioni previsti al punto 1.1 che ogni singolo docente riterrà utili, proporre test e/o interrogazioni orali e sperimentare forme di autovalutazione, evidenze di ogni studente da utilizzare in sede di scrutinio finale, tenendo traccia quindi del percorso svolto dai ragazzi e dei loro prodotti.

Le prove di verifica sommativa dovranno essere progettate in maniera tale da far emergere la reale acquisizione dei contenuti proposti e il reale livello di sviluppo delle competenze. Sono pertanto da privilegiare, anche in rapporto all’avanzamento del percorso scolastico degli studenti:

 l’esposizione orale sincrona e dialogata dei contenuti, individuale o per piccoli gruppi, a seguito di studio autonomo, ricerca o approfondimento;

 la stesura di elaborati o lo svolgimento di questionari ed esercizi in modalità sincrona con strumenti che consentano al docente di monitorare in tempo reale l’attività degli studenti;

 la produzione di elaborati digitali, individuali o di gruppo, compiti di realtà a seguito di consegne aventi carattere di novità e complessità (ovvero che richiedano attività di ricerca, rielaborazione e approfondimento personale dei contenuti, la mobilitazione di competenze e una restituzione finale).

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In ogni caso le verifiche sommative svolte in modalità di didattica a distanza, una volta corrette, dovranno essere consegnate per l’archiviazione alla scuola in formato pdf. Gli elaborati grafici potranno essere consegnati in formato jpeg.

Criteri e griglia di valutazione degli apprendimenti

Anche nell’ambito della didattica digitale integrata, la valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento degli studenti.

La valutazione ha sia una dimensione formativa, ovvero in itinere relativamente al processo di apprendimento di ciascuno studente, per capire ciò che è stato appreso, ciò che rimane in sospeso e come migliorare, che una dimensione sommativa, espressa con un voto o un giudizio, che tende invece a verificare se, al termine di un segmento di percorso (un modulo didattico o un’altra esperienza significativa), gli obiettivi di apprendimento sono stati raggiunti e a che livello.

La valutazione delle verifiche e delle attività in DDI farà riferimento a griglie di valutazione delle competenze raggiunte elaborate ad hoc dai dipartimenti e dai Consigli di Classe.

La valutazione sommativa rappresenta una sintesi che tiene conto anche della crescita personale dello studente e della capacità di mobilitare le proprie competenze personali nell’attività di studio.

Nelle condizioni di emergenza di cui in premessa la valutazione sommativa deve dare un riscontro particolare al senso di responsabilità, all’autonomia, dalla disponibilità a collaborare con gli insegnanti e con i compagni, dimostrati da ciascuno studente, nonché delle condizioni di difficoltà personali, familiari, o di divario digitale (mancanza di connessione), in cui lo studente si trova ad operare. Risulta quindi opportuno annotare periodicamente, anche in modo sintetico, l’impegno e l’interesse manifestato dallo studente nel seguire le attività proposte.

La griglia di valutazione del profitto, da applicare come strumento di valutazione sommativa per tutte le discipline, deliberata nell’ambito del Piano triennale dell’offerta formativa 2019-2022 dell’Istituto, è sostituita, nel caso di perdurante lockdown, con la seguente griglia che tiene conto degli elementi sopra esposti:

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GRIGLIA VALUTAZIONE DIDATTICA A DISTANZA

INDICATORI ELEMENTI DI OSSERVAZIONE

DESCRITTORI

Puntualità nelle consegne

PUNTUALE (secondo la data di consegna richiesta) 10-9 ABBASTANZA PUNTUALE (una consegna disattesa

secondo la data di consegna)

8-7

SALTUARIO (la metà degli invii richiesti) MA CON RECUPERO DI CONSEGNE PRECEDENTI

6

SELETTIVO/OCCASIONALE (meno della metà degli invii richiesti)

/NESSUN INVIO

5-4

Presentazione del compito assegnato (proposto)

ORDINATA E PRECISA 10-9

COMPLESSIVAMENTE ORDINATA E PRECISA 8-7

SUFFICIENTEMENTE ORDINATA E PRECISA 6

NON ORDINATA E POCO PRECISA 5-4

Qualità del contenuto

APPREZZABILE/APPROFONDITO- APPORTO

PERSONALE ALL'ATTIVITA'

10-9

COMPLETO/ADEGUATO - APPORTO PERSONALE NEL COMPLESSO ADEGUATO

ALL'ATTIVITA'

8-7

ABBASTANZA COMPLETO (rispetto alle consegne) / ESSENZIALE- APPORTO PERSONALE NON SEMPRE ADEGUATO ALL'ATTIVITA'

6

INCOMPLETO/SUPERFICIALE(frammentario) -

APPORTO PERSONALE NON ADEGUATO

ALL'ATTIVITA'

5-4

Le valutazioni sommative espresse da ciascun docente concorreranno alla formazione del voto finale di sintesi, rammentando che, come disposto dall’art. 6 dell’OM n. 92/2007, il voto proposto nello scrutinio finale va formulato sulla base degli esiti di “un congruo numero di prove effettuate durante l’ultimo quadrimestre e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo. La proposta di voto tiene altresì conto delle

PUNTEGGI

PARTECIPAZIONE

ESECUZIONE DELLE CONSEGNE PROPOSTE

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valutazioni espresse in sede di scrutinio intermedio nonché dell’esito delle verifiche relative ad eventuali iniziative di sostegno e ad interventi di recupero precedentemente effettuati”.

In questo contesto, per poter formulare un giudizio, viene fissato in tre il numero minimo di prove (orali / scritte).

Valutazione della condotta: indicazioni

Eventuali malattie debitamente certificate o gravi e documentati motivi come da delibera del Collegio docenti non inficiano il giudizio sulla regolarità della frequenza.

SI rinvia alla griglia di valutazione presente nel PTOF.

Art. 13 – Formazione specifica

La formazione del personale della scuola in materia di competenze digitali mira a garantire una efficace e piena correlazione tra l’innovazione didattica e organizzativa e le nuove tecnologie.

Obiettivo fondamentale è quello di rafforzare la preparazione del personale docente e non docente all’utilizzo del digitale. Non si tratta solo di promuovere l’utilizzo delle tecnologie al servizio dell’innovazione didattica, ma anche di comprendere il loro rapporto con ambienti dell’apprendimento rinnovati (fisici e digitali, a scuola e oltre), con l’evoluzione dei contenuti e della loro distribuzione e produzione in Rete e con l’evoluzione continua delle competenze digitali.

La Scuola, da sempre attenta all’innovazione didattica e digitale, si impegna, quindi, a fornire incontri di formazione e laboratori mirati alla formazione del proprio personale.

Il Dirigente scolastico curerà un piano di formazione specifica in cui i percorsi formativi a livello di singola istituzione scolastica o di rete di ambito o di scopo per la formazione potranno incentrarsi sulle seguenti priorità:

a. informatica, con priorità alla formazione sulle piattaforme in uso da parte dell’istituzione scolastica;

b. metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui processi di apprendimento (didattica breve, apprendimento cooperativo, flipped classroom, debate, project based learning);

c. privacy, salute e sicurezza sul lavoro nella didattica digitale integrata;

d. formazione specifica sulle misure e sui comportamenti da assumere per la tutela della salute personale e della collettività in relazione all’emergenza sanitaria.

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Art. 14 – Aspetti riguardanti la privacy

Gli strumenti proposti per la Didattica Digitale Integrata sono stati scelti tenendo conto della ricchezza e versatilità delle funzioni offerte dalle applicazioni nonché delle garanzie offerte per la protezione dei dati personali.

E’ assolutamente vietato diffondere immagini o registrazioni relative alle persone che partecipano alle videolezioni, disturbare lo svolgimento delle stesse, utilizzare gli strumenti digitali per produrre e/o diffondere contenuti osceni o offensivi.

Conoscenza delle regole della privacy cui le lezioni on line e la condivisione di materiali devono attenersi; violare la privacy comporta le sanzioni penali e pecuniarie previste ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 679/2016 (di seguito G.D.P.R.);

Conoscenza del Regolamento d’Istituto pubblicato sul sito web.

Si ricorda, a tal proposito, le regole che disciplinano il buon comportamento di un utente sul web.

Netiquette per lo studente.

Al fine di ottenere un buon servizio di didattica, qualora le lezioni si dovessero svolgere a distanza in modalità sincrona e asincrona è necessario rispettare le seguenti regole di comportamento:

▪ Sulla piattaforma è consentito un solo account, con il nome dello studente.

▪ Non è consentito agli studenti pubblicare messaggi nella bacheca della piattaforma; questa sezione è riservata alle comunicazioni dei docenti alla classe;

▪ Tutto il materiale condiviso dai docenti, comprese le video-lezioni registrate, è di uso esclusivo della classe e non può essere diffuso in alcuna maniera. Allo stesso modo viene garantita la sicurezza e la privacy dei minori.

▪ Ciascun alunno dovrà usare il computer e la piattaforma mostrando considerazione e rispetto per compagni e docenti.

▪ In riferimento al punto precedente, si ricordano le principali norme di comportamento adeguate alla situazione. Quindi non è consentito, come a scuola:

▪ presentarsi in ritardo agli appuntamenti

▪ presentarsi in abbigliamento consono

▪ evitare interventi e suggerimenti dei genitori durante gli incontri

▪ alzarsi durante le lezioni (salvo richieste ed emergenze).

▪ Ciascun alunno dovrà tenere un comportamento di tolleranza e collaborazione con i compagni che hanno difficoltà tecniche di strumentazione o di connessione.

▪ Durante le lezioni sincrone i comportamenti scorretti, specie se ripetuti, comportano l’applicazione delle sanzioni previste dal Regolamento d’Istituto.

(17)

▪ I docenti saranno i moderatori dell’incontro in videoconferenza e dovranno gestire gli interventi degli alunni collegati, dando indicazioni specifiche all’inizio di ogni riunione. Gli alunni dovranno attenersi rigorosamente alle indicazioni fornite dai docenti.

Durante le lezioni a distanza, è dovere del genitore:

▪ vigilare sull’attività dei propri figli (ai sensi dell’art. 2048 del Codice Civile) e garantire che questi utilizzino gli strumenti informatici per i soli scopi coerenti con gli obiettivi formativi previsti;

▪ visionare regolarmente, come di consueto, il registro elettronico e accedere ai contenuti della piattaforma esclusivamente dall’account del proprio figlio.

Si invitano le famiglie a mantenere un comportamento riservato durante le videolezioni al fine di creare il più possibile l’atmosfera della didattica in presenza.

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