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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SUPPORTO AL RUP CONSISTENTE NELL’ATTIVITA’ DI VERIFICA DEI PROGETTI COMPRESI NELLA

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PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SUPPORTO AL RUP CONSISTENTE NELL’ATTIVITA’ DI VERIFICA DEI PROGETTI COMPRESI NELLA PROGRAMMAZIONE DEI LAVORI INAIL. GARA N. 4/2018 - CIG 74139644A3

CHIARIMENTI

Domanda 1

In relazione al requisito di capacità economico - finanziaria e tecnico - professionale di cui al punto 4.2 lettera b) del disciplinare di gara, è richiesto l’avvenuto svolgimento, negli ultimi 5 anni, di almeno tre appalti di servizi di ingegneria relativi a lavori di importo pari ad almeno € 9.250.000. In virtù di quanto indicato a pag. 7 del Disciplinare: “I servizi richiesti per ciascuna classe e categoria… omissis… e la somma complessiva deve raggiungere almeno la percentuale richiesta”, tale somma deve corrispondere per ciascuna classe e categoria al 50% del valore che le stesse presentano nel progetto più elevato (cioè quello che ha determinato a termini di gara il requisito dei 9.250.000€)? Ovverosia: per E.10 il 50% di 8.325.000, per S.01 il 50% di 5.180.000, per IA.02 il 50% di 2.200.000€, per IA.03 il 50% di 2.775.000€?

Risposta 1

Fermo restando l’importo minimo dei servizi da presentare (almeno tre) pari a 9.250.000, in virtù di quanto indicato a pag. 7 del Disciplinare: “I servizi richiesti per ciascuna classe e categoria… omissis… e la somma complessiva deve raggiungere almeno la percentuale richiesta”;

non è necessario che tale somma debba corrispondere per ciascuna classe e categoria al 50%

del valore che le stesse presentano nel progetto più elevato (cioè quello che ha determinato a termini di gara il requisito dei 9.250.000€) ovverosia: per E.16 il 50% di 8.325.000, per S.03 il 50% di 5.180.000, per IA.02 il 50% di 2.200.000€, per IA.03 il 50% di 2.775.000€.

Domanda 2

E’ possibile presentare referenze relative a lavori che non contemplano al loro interno tutte le 4 classi e categorie richieste?

Risposta 2

Non è necessario che tali classi e categorie siano tutte presenti nei progetti da presentare quali referenze, in quanto si vuole favorire la più ampia partecipazione. L’attinenza specifica di classi e categorie ha pertanto rilevanza sulla valutazione dell’offerta tecnica e non tanto sul requisito di capacità economica- finanziaria e tecnico professionale.

Domanda 3

Relativamente alla categoria strutture, il requisito per l’ID S.01 (grado di complessità 0,7) può essere dimostrato da referenze a grado di complessità maggiore (S.03, S.04, S.05, S.06)?

Risposta 3

Il grado di complessità superiore di classi e categorie assorbe quello inferiore.

Domanda 4

Relativamente alla categoria impianti, il requisito per l’ID IA.03 (impianti elettrici, grado di complessità 1,15) può essere dimostrato da referenze relative a ID IA.04 (stessi impianti di IA.03 ma definiti di tipo complesso, grado di complessità 1,30)?

Risposta 4

Il grado di complessità superiore di classi e categorie assorbe quello inferiore.

Domanda 5

Relativamente alla compilazione del modello offerta tecnica 1/E, il disciplinare di gara specifica chiaramente che possono essere esposti unicamente 3 referenze di servizi svolti. Per ciascuno dei tre servizi, tra i dati da indicare vi è l’importo, la classe e la categoria. Poiché generalmente i servizi si riferiscono a progetti caratterizzati da una pluralità di classi e categorie, come possiamo indicare, per ciascuno dei tre servizi, questi dati?

Risposta 5

(2)

Il modello “offerta tecnica 1/E” è stato fornito in formato word. Pertanto, è possibile l’aggiunta di righe ulteriori, ove necessario, e secondo quanto previsto dal disciplinare di gara in ordine alle informazioni da fornire al fine della valutazione dell’offerta tecnica.

Domanda 6

Essendo la verifica preventiva della progettazione ai fini della validazione un’attività di supporto al Responsabile Unico del Procedimento (RUP), la richiesta di Cauzione provvisoria di cui l’art.

7.1 punto A. del Disciplinare di Gara è un refuso? Ciò in quanto l’art. 93 comma 10 del D. Lgs.

50/2016 prevede che “il presente articolo non si applica agli appalti di servizi aventi a oggetto la redazione della progettazione e del piano di sicurezza e coordinamento e ai compiti di supporto alle attività del responsabile unico del procedimento”. Tale principio è altresì ribadito al cap. 4.1 della “Linee Guida n. 1 di attuazione del D. Lgs. 50/2016, recanti “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria”, secondo cui “la stazione appaltante può chiedere soltanto la prestazione di una copertura assicurativa per la responsabilità civile professionale, per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di competenza ma non anche la c.d. cauzione provvisoria per i concorrenti agli incarichi di progettazione, redazione del piano di sicurezza e coordinamento e dei compiti di supporto al RUP (art. 93, comma 10, codice)”.

Risposta 6

si riscontra il quesito posto per confermare che il servizio oggetto della gara non è attività di supporto al Rup in senso stretto, in quanto si tratta di una attività autonoma rispetto a quelle indicate dall’art. 31 comma 11 del codice dei contratti. Nel caso di specie, infatti, si intende affidare a soggetti terzi lo svolgimento della verifica dei progetti di cui all’articolo 26 del codice, propedeutica ma non di supporto ai compiti del Rup, quale quella consistente in prestazioni di assistenza e collaborazione con il medesimo, quindi, non espressamente esclusa dalla garanzia provvisoria, come previsto dall’articolo 93 comma 10 del D. Lgs. 50/2016.

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