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Regolamento mobilità esterna

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Academic year: 2022

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(allegato alla Deliberazione del Direttore Generale n. 1532 del 13/04/2010)

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI

REGOLAMENTO PROCEDURE DI MOBILITA’ ESTERNA

Art. 1 PRINCIPI GENERALI

1. L’Amministrazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale, nei limiti stabiliti dal piano triennale delle assunzioni, può coprire posti vacanti e disponibili in organico mediante passaggio diretto di dipendenti appartenenti alla medesima qualifica funzionale e, ove prevista, alla medesima disciplina, in servizio presso altre pubbliche amministrazioni, così come previsto dall’art. 30 del D. Lgs. 165/2001 novellato dal D. Lgs. 150/2009, qualora non risultino aperte graduatorie di concorso pubblico.

2. Le procedure di mobilità esterna saranno avviate, di regola, mediante pubblicazione di apposito bando di selezione per titoli e colloquio.

3. L’amministrazione potrà prescindere dall’indizione di un apposito avviso nel caso in cui sia già in possesso di un congruo numero di domande, in relazione a taluno dei profili professionali dei posti che si intendono ricoprire mediante ricorso all’istituto della mobilità esterna, procedendo alla valutazione delle domande stesse, secondo i criteri stabiliti nel presente regolamento.

Art. 2 REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALLE PROCEDURE DI MOBILITÀ ESTERNA

1. Alle procedure di mobilità esterna per il trasferimento presso l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani potranno partecipare i dipendenti delle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del D. Lgs. 165/2001, inquadrati in categoria e profilo professionale equivalente a quello previsto nel bando di mobilità.

2. In relazione al posto da ricoprire, nel bando di selezione potranno essere richiesti specifici requisiti professionali e/o culturali.

3. Non saranno prese in considerazione le domande provenienti da dipendenti cui siano state applicate nel biennio precedente sanzioni disciplinari pari o superiori alla multa di importo pari o superiore a quattro ore di retribuzione.

Art. 3 BANDO DI MOBILITÀ

1. L’avviso di selezione per la copertura dei posti per mobilità esterna dovrà contenere:

- l’indicazione dei posti per cui si concorre;

- la data di scadenza per la presentazione delle domande;

- eventuali requisiti professionali e/o culturali in relazione alla specificità dei posti da ricoprire;

- indicazioni sulle prove da espletare e sulle modalità di valutazione dei titoli.

2. All’avviso di selezione verrà data diffusione mediante pubblicazione sul sito web dell’ente, all’Albo Pretorio ed eventuale trasmissione alle Aziende Sanitarie della Regione.

Art. 4 COMMISSIONE ESAMINATRICE

1. Per la valutazione dei titoli e del colloquio di ciascuna selezione verrà nominata apposita Commissione, con provvedimento del Direttore Generale, composta come di seguito indicato:

- Presidente: il Direttore Amministrativo o il Direttore Sanitario Aziendale, in relazione all’area di appartenenza dei posti da ricoprire, o un loro delegato; per il personale

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2 dirigente medico, l’eventuale delegato dovrà essere scelto tra i Direttori di struttura complessa della stessa disciplina dei posti da coprire o di disciplina equipollente;

- Componenti: n. 2 esperti sulle materie di pertinenza del profilo da ricoprire, scelti tra i dipendenti a tempo indeterminato dell’Azienda appartenenti al profilo e categoria superiore a quella per cui è indetta selezione: in mancanza, scelti tra i dipendenti appartenenti allo stesso profilo professionale e categoria dei posti da ricoprire; se la selezione riguarda posti di dirigente i componenti saranno scelti tra i Direttori/Dirigenti della stessa area o disciplina o di disciplina equipollente;

- Segretario verbalizzante: n. 1 dipendente amministrativo di ruolo dell’Azienda, di qualifica non inferiore a quella di Assistente Amministrativo.

Art. 5 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE

1. Nelle selezioni per mobilità esterna è prevista un’unica prova consistente in un colloquio, salvo diversa e motivata determinazione adottata in sede di indizione dell’avviso di selezione ed indicata nel bando, ovvero in sede di adozione del provvedimento di avvio della procedura selettiva mediante valutazione delle istanze già pervenute in Azienda.

2. Il colloquio o l’eventuale altra prova prevista, ha lo scopo di verificare il possesso, da parte dell’aspirante, dei requisiti attitudinali e professionali richiesti per il posto da ricoprire.

3. Le modalità di svolgimento della prova sono fissate nel bando di selezione.

Art. 6 MODALITÀ PER LA VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE PROVE E FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA FINALE

1. La Commissione ha a disposizione per la valutazione dei candidati 40 punti, di cui 10 per i titoli e 30 per il colloquio, attribuendo i punteggi secondo quanto di seguito indicato:

TITOLI

a) avvicinamento al nucleo familiare e/o residenza anagrafica max punti 3 - residenza nel comune punti 3

- residenza in comune viciniore punti 1

b) motivi di salute formalmente documentati con certificato attestante il godimento dei benefici previsti dalla Legge 104/92, per se o per altro familiare punti 1

c) motivi di studio formalmente documentati da certificato attestante l’iscrizione presso un istituto scolastico o universitario con sede nella provincia antecedentemente all’indizione del bando o alla determinazione di provvedere alla copertura dei posti mediante procedura di

mobilità punti 1

d) curriculum max punti 5

Nella voce “curriculum” rientrano il servizio prestato, i titoli di studio posseduti, i corsi di perfezionamento o aggiornamento e quant’altro attiene alla professionalità del dipendente; nello specifico saranno attribuiti:

- per il servizio di ruolo o non di ruolo prestato presso le Aziende confluite in questa ASP (AUSL n. 9 TP e Azienda Ospedaliera S. Antonio Abate) nello stesso profilo e categoria del posto da attribuire punti 1,2 x anno (0,10 x mese o frazione superiore a gg. 15);

per l’area della Dirigenza medica il punteggio di cui sopra va attribuito al servizio prestato nella stessa disciplina dei posti da ricoprire, mentre va ridotto a punti 1,00 x anno se il servizio è prestato in disciplina diversa;

- per il servizio di ruolo e non di ruolo prestato presso altre amministrazioni pubbliche, nello stesso profilo e categoria del posto da attribuire punti 0,6 per anno (0,05 x mese

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3 o frazione superiore a gg. 15); per l’area della Dirigenza medica il punteggio attribuito al servizio prestato in disciplina diversa va ridotto a punti 0,5 x anno.

- per titoli di studio ulteriori rispetto a quelli richiesti per l’accesso al profilo da ricoprire punti 1 x ogni titolo posseduto

- per i corsi di perfezionamento e aggiornamento, purché attinenti al profilo e disciplina dei posti messi a selezione 0,02 per ogni attestato conseguito.

COLLOQUIO

Riguardo alla prova colloquio sono dichiarati in possesso delle attitudini professionali necessarie per il posto da coprire i candidati che conseguono un minimo di 21 punti. Le materie oggetto del colloquio sono quelle attinenti la specifica professionalità richiesta per i posti da ricoprire.

2. La graduatoria viene formulata al termine delle procedure di valutazione, sommando i punteggi ottenuti nella valutazione dei titoli e nella prova colloquio. A parità di punteggio si applicano i criteri di preferenza previsti dalla normativa concorsuale vigente. La validità della graduatoria si esaurisce al termine del triennio di riferimento.

3. La graduatoria di cui sopra non potrà essere utilizzata per i posti di nuova istituzione.

Art. 7 NORME DI RINVIO

1. Per quanto non previsto nel presente regolamento si fa rinvio alla normativa vigente per l’accesso dall’esterno agli impieghi nelle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Nazionale.

Riferimenti

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