Teorie e tecniche della comunicazione pubblica Stefania Leone - 28.5.2021
Università degli Studi di Salerno sleone@unisa.it
La Comunicazione Pubblica in Italia
Prospettive e temi in materia
•
Relazionalità tra amministrazioni e cittadini
•
Spazio pubblico: sfere, attori e network
•
Modelli organizzativi
•
Trasformazioni e strumenti
•
Priorità contingenti
Approfondimenti di questo percorso
1.
Definizioni e tassonomie: aree di comunicazione
2.Iter normativo
3.
Pubblici e Piano di
comunicazione
(ventaglio dei pubblici)
La riforma normativa degli anni ’90 e la comunicazione pubblica
• LEGGE 67/87, sulla disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'editoria
• LEGGE 223/90 (detta Mammì) sul sistema radiotelevisivo
• LEGGE 142/90, sull’autonomia locale
• LEGGE 241/90, sulla trasparenza e sul diritto di accesso dei cittadini
• DECRETO LEGISLATIVO 29/93, Razionalizzazione PA, comunicazione e Ufficio Relazioni con il Pubblico
• DECRETO LEGISLATIVO 39/93, Norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle pubbliche amministrazioni
• Circolare del 27 aprile del 1993, del Ministro per la Funzione Pubblica (Ministro Sacconi), sull’organizzazione degli URP
• Codice di stile (1993) e Manuale di Stile (1994) Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri [pubblicato nel 1997 a cura di Alfredo Fioritto].
• Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 (direttiva Ciampi), sulla “Carta dei servizi pubblici”
• Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 ottobre 1994 (Presidente Berlusconi) – URP
• LEGGE 11 luglio 1995, n. 273: Misure urgenti per la semplificazione dei procedimenti amministrativi e per il miglioramento dell'efficienza delle pubbliche amministrazioni
• LEGGE 675/1996, privacy
• LE LEGGI BASSANINI: 59/97; 127/97; 191/98; 50/99 Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle Regioni ed Enti Locali, per la Riforma della P.A. e per la semplificazione amministrativa
• DPR n.447 20 ottobre 1998, Sportelli Unici
• LEGGE del 7 giugno 2000, n. 150/2000
• Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267: Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali
• DPR 27 SETTEMBRE 2000, sul programma delle iniziative di informazione e comunicazione delle amministrazioni dello stato (Piano di Comunicazione)
• Decreto 28 novembre 2000, Presidenza Cons. Min e Dip. Funzione Pubblica, Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni
• Circolare Funzione Pubblica 13 marzo 2001, n. 3: Linee guida per l’organizzazione, l’usabilità e l’accessibilità dei siti web delle pubbliche amministrazioni
• Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (Testo Unico sul pubblico impiego):
"Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"
La riforma normativa degli anni ’90 e la
comunicazione pubblica
La comunicazione pubblica dalla legge 150/2000 ad oggi
• REGOLAMENTO DELLA LEGGE 150/2000: DPR 21 SETTEMBRE 2001, N.422
• Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 Modifiche al titolo V della parte II della Costituzione - sussidiarietà
• Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 2001, Formazione e valorizzazione del personale PA
• Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 febbraio 2002, sulle attività di comunicazione delle PA
• Direttiva del Dipartimento della Funzione Pubblica dell’8 maggio 2002, sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi
• Direttiva P.C.M. 30 maggio 2002 Conoscenza e l'uso del dominio internet ".gov.it" e l'efficace interazione del portale nazionale "italia.gov.it" con le pubbliche amministrazioni e le loro diramazioni territoriali
• D.P.R. 7 aprile 2003, n. 137 Regolamento recante disposizioni di coordinamento in materia di firme elettroniche a norma dell'articolo 13 del D.Lgs 23 gennaio 2002, n. 10
• Legge n. 4 del 9 gennaio 2004 (legge Stanca), sull’accesso dei disabili agli strumenti informatici
• Legge 2 Febbraio 2005, n. 15 (e D.P.R 12 Aprile 2006, n. 184) riforma procedimento amministrativo e diritto di accesso
• D.lgs. 28 febbraio 2005, "Istituzione del sistema pubblico di connettività e della rete internazionale della pubblica amministrazione, a norma dell'articolo 10, della legge 29 luglio 2003, n. 229
• D.P.R. 1 Marzo 2005 n. 75 Regolamento di attuazione della legge n. 4 del 9 gennaio 2004 (legge Stanca), sull’accesso dei disabili agli strumenti informatici
• DECRETO LEGISLATIVO 7 MARZO 2005, N.82, Codice dell'amministrazione digitale
• Decreto del Ministero per l'Innovazione e le Tecnologie dell'8 luglio 2005 "Requisiti tecnici e diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici
• Direttiva dei Ministri per l'Innovazione e le Tecnologie e della Funzione Pubblica del 27 luglio 2005 per la qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti
• Direttiva del Ministro per la Funzione Pubblica, ottobre 2005 sulla semplificazione del linguaggio della P.A.
• Direttive del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, 18 novembre 2005. Linee guida per la P.A.digitale
• Direttiva del Ministro della Funziona Pubblica, 17 febbraio 2006 sulla rendicontazione sociale nelle Amministrazioni Pubbliche
• Decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 159 che integra il Codice dell'Amministrazione Digitale
• Direttiva del Ministro per le Riforme e l'Innovazione nelle PA, 20 dicembre 2006 per una P.A. di qualità e autovalutazione (CAF)
• Direttiva 2007, n. 2 Ministro per le Riforme e l’Innovazione P.A., Interscambio dei dati tra P.A. e pubblicità negoziale.
• Legge 4 marzo 2009, n.15 (Riforma Brunetta) Delega al Governo finalizzata all’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e alla trasparenza delle Pubbliche Amministrazioni
• Direttiva 8/2009 del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Riduzione dei siti web delle P.A. e per il miglioramento della qualità dei servizi e delle informazioni on line al cittadino
La comunicazione pubblica dalla legge
150/2000 ad oggi
• Decreto legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150, attuazione della Legge di riforma della P.A. (Legge Brunetta-n.15/2009)
• DeliberaCivit n 105 del 14 ottobre2010 - Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (articolo 13, comma 6, lettera e, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150)
• Decreto legislativo n. 235 del 30/12/2010 del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, Nuovo CAD
• Linee guida per i siti web della P.A. del 29 luglio 2011 (Direttiva 8/2009)
• DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33: Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
• Linee guida per l'effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi (ex art. 5, comma 4 del dlg 7 marzo 2005. n. 82 e s.m.i. recante "Codice dell'amministrazione digitale")
• DECRETO-LEGGE 24 giugno 2014, n. 90. Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari
• LEGGE 7 agosto 2015, n. 124 (riforma «Madia») Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche.
• LEGGE DELEGA n. 124 del 2015
• DECRETO LEGISLATIVO 25 maggio 2016, n. 97 «Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza» (FOIA)
• DECRETO LEGISLATIVO 26 agosto 2016, n. 179 (modifica del CAD "CAD 3.0")
La comunicazione pubblica dalla legge 150/2000 ad oggi
CITTADINO P.A
•diritto all’informazione del cittadino nella dinamica bidirezionale del “chiedere e avere informazioni”
RICEVERE E CHIEDERE INFORMAZIONI
ASCOLTARE E RISPONDERE
•Obbligo di comunicare agli interessati dai procedimenti : a)l’avvio del procedimento
b) i termini, c)l’oggetto,
d)l’ufficio competente e il responsabile, e) la motivazione del provvedimento
•valutare le comunicazioni dell’interessato (memorie)
•gestione per processi: dal modello procedurale all’autonomia
da dipendente (gerarchia, norma, mansioni, procedure)
a operatore (conoscenza, autonomia, prestazioni, sviluppo professionale) A differenza della 142 riguarda tutti gli enti pubblici (non solo quelli locali):
•principio della trasparenza amministrativa e dell’accesso: al cittadino è riconosciuto il diritto di accesso alle informazioni e ai procedimenti amministrativi.
LEGGE 241/90
sulla trasparenza e sul diritto di accesso dei cittadini
INFORMARE
4 passi prima della digital P.A. | ..1
Creazione di un organismo destinato all’ascolto ed alla relazione con i cittadini:
l’URP-Ufficio Relazioni con il Pubblico (art.12).
Personale dell’URP: il decreto sottolinea la necessità che all’ufficio venga assegnato personale adeguatamente qualificato e formato e con buone capacità di relazionarsi con il pubblico.
Si ampliano i confini della comunicazione delle pubbliche amministrazioni oltre la comunicazione “esterna” (rivolta ai cittadini-utenti) rivolgendo l’attenzione anche alla comunicazione “extra-istituzionale”(tra le diverse istituzioni ed enti) e alla comunicazione “interna” (tra i dipendenti).
DECRETO LEGISLATIVO 29/93
Punti chiave:
•efficacia, efficienza, elasticità, economicità
• dal modello burocratico alla nuova gestione manageriale
• distinzione tra struttura politica e struttura funzionale
URP-Ufficio Relazioni con il Pubblico (art.12)
4 passi prima della digital P.A. | ..2
Flessibilità organizzativa
Articolazione degli uffici per funzioni omogenee
Comunicazione e intercomunicazione tra i
diversi uffici
Razionalizzazione PA: aspetti e criteri organizzativi
ECONOMICITA’
SPEDITEZZA
RISPONDENZA AL PUBBLICO INTERESSE
AZIONE AMMINISTRATIVA con lo scopo di
Accrescere l’EFFICIENZA delle Amministrazioni
Razionalizzare il costo del lavoro (ECONOMICITA’)
Integrare i settori pubblico e privato (EFFICACIA)
DECRETO LEGISLATIVO 29/93
4 passi prima della digital P.A. | ..2
Armonizzazione degli orari con le esigenze dell’utenza
Trasparenza ed informazione all’utenza Responsabilità e
collaborazione
Tutta le normative Bassanini richiamano, da varie prospettive, il concetto di
semplificazione dell’attività amministrativa
al fine di raggiungere l’obiettivo di abbattimento della macchina burocratica e di modernizzazione del sistema pubblico.semplificazione= cercare di rendere può agevole possibile il rapporto del cittadino con la pubblica amministrazione.
LE LEGGI BASSANINI:
LEGGE 59/97 LEGGE 127/97 LEGGE 191/98 LEGGE 50/99
Punti chiave:
• sottolineano l’importanza di semplificare le leggi, le norme, i procedimenti ed il linguaggio;
• promuovono l’utilizzo da parte degli enti dei nuovi strumenti di comunicazione (fax, internet, e-mail..) e l’istituzione di sportelli al cittadino;
• introducono l’autocertificazione (legge 127/97) che conferisce
“fiducia” al cittadino, questi – sotto la propria responsabilità - può dichiarare i dati che lo riguardano senza doversi rivolgere ai vari enti per ottenere certificazioni (si superano così i mille ostacoli in termini di tempi di attesa, file, peregrinazioni da un ufficio all’altro, etc.)
4 passi prima della digital P.A. | ..3
E’ la prima legge quadro dedicata all’informazione e alla comunicazione delle pubbliche amministrazioni.
In tutte le normative precedenti sono presenti singoli articoli riguardanti le attività di comunicazione, nella legge 150 la comunicazione è l’oggetto centrale, analizzato in numerosi aspetti (principi, organizzazione, funzioni, uffici, figure professionali, etc.).
LEGGE 150/2000, sulla comunicazione istituzionale
Il primo punto importante della legge è quello che stabilisce le tre principali attività di comunicazione che devono essere svolte dalle P.A e gli specifici uffici che devono occuparsene:
• informazione verso i mezzi di comunicazione di massa Ufficio Stampa
• comunicazione esterna URP
• comunicazione interna URP
Rovinetti A., Comunicazione Pubblica Sapere & fare, Il Sole 24 ore, 2006
4 passi prima della digital P.A. | ..3
Focus percorsi tematici principali:
semplificazione del linguaggio
procedimento amministrativo e diritto d’accesso (modifiche 241/90)
efficienza P.A e pubblico impiego
amministrazione digitale
Percorsi tematici e digital P.A.
Direttiva n. 8/09 del 26 novembre 2009 del Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Riduzione dei siti web delle P.A. e per il miglioramento della qualità dei servizi e delle informazioni on line al cittadino ►Linee guida per i siti web della P.A. del 29 luglio 2011 (Direttiva 8/09)
Decreto legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150 , Decreto di attuazione della Legge di riforma della P.A. (Legge Brunetta-n.15/2009) ►Delibera Civit n.105 del 14 ottobre 2010: Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (150/2009)
DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33
Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
Amministrazione Digitale
Principio generale di trasparenza
La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul
perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche.
La trasparenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali, concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione. Essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonchè dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino.
DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33
Accesso civico: pubblicare documenti, informazioni o dati comporta il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
Qualità delle informazioni: integrità, costante aggiornamento, completezza, tempestività, semplicità di consultazione, comprensibilità, omogeneità, facile accessibilità, conformità ai documenti originali in possesso dell'amministrazione, indicazione della loro provenienza e riutilizzabilità
Dati aperti e riutilizzo: sono pubblicati in formato di tipo aperto senza ulteriori restrizioni diverse dall'obbligo di citare la fonte e di rispettarne l'integrità
Accesso alle informazioni pubblicate nei siti: nella home page dei siti istituzionali è collocata un'apposita sezione denominata «Amministrazione trasparente», al cui interno sono contenuti (dlgs 27 ottobre 2009, n. 150): a) il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità ed il relativo stato di attuazione; b) il Piano e la Relazione sulla performance; c) i nominativi ed i curricula dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione; d) i curricula e i compensi degli incarichi dirigenziali e di collaborazione o consulenza
Obblighi di pubblicazione concernenti gli atti di carattere normativo e amministrativo generale (banca dati «Normattiva»)
Amministrazione Digitale
DECRETO LEGISLATIVO 14 marzo 2013, n. 33
Obblighi di pubblicazione concernenti i seguenti argomenti:
• l'organizzazione delle pubbliche amministrazioni;
• i componenti degli organi di indirizzo politico;
• i titolari di incarichi dirigenziali e di collaborazione o consulenza;
• la dotazione organica e il costo del personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, determinato e altri;
• bandi di concorso;
• valutazione della performance e distribuzione dei premi al personale;
• dati sulla contrattazione collettiva;
• dati relativi agli enti pubblici vigilati, e agli enti di diritto privato in controllo pubblico, nonché alle partecipazioni in società di diritto privato;
• provvedimenti amministrativi; dati aggregati relativi all'attività amministrativa;
• dati sui controlli sulle imprese;
• atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone fisiche ed enti pubblici e privati;
• elenco dei soggetti beneficiari;
• pubblicità dei rendiconti dei gruppi consiliari regionali e provinciali
Amministrazione Digitale
Carta della cittadinanza digitale
per i cittadini: il diritto di accedere a tutti i dati, i documenti e i servizi di interesse in modalità digitale con la pubblica amministrazione e con i privati che aderiranno al progetto attraverso un unico nome utente e un’unica password (domicilio digitale e PIN unico)
principio «innanzitutto digitale» (digital first)
• connettività a banda larga e ultralarga e l'accesso alla rete internet presso gli uffici pubblici e altri luoghi
• Sistema Pubblico per la gestione dell‘Identità Digitale (SPID)
Legge 124 del 7 agosto 2015 (Madia)
• Nuovo CAD 2016: potenziare l’impianto della trasformazione digitale nella P.A e rendere tali cambiamenti effettivi, dando attuazione alle norme
• FOIA (Freedom of Information Act): accesso ai dati oggetto di pubblicazione obbligatoria della P.A., ma anche quelli oggetto di accesso civico.
Amministrazione Digitale
DECRETO LEGISLATIVO 25 maggio 2016, n. 97, Modifiche e integrazioni 33/2013. Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza (FOIA): accesso civico.
Amministrazione Digitale
•
trasparenza i cittadini devono poter accedere a tutte le informazioni necessarie a conoscere il funzionamento e l’operato delle pubbliche amministrazioni;
•
partecipazione : tutti i cittadini, senza alcuna discriminazione, devono essere coinvolti nei processi decisionali e nella definizione delle politiche contribuendo con idee, conoscenze e abilità al bene comune e all’efficienza delle amministrazioni;
•
accountability: ovvero l’obbligo dei governi di “rendere conto” ai cittadini del proprio operato e delle proprie decisioni, garantendo la piena responsabilità dei risultati conseguiti.
Realizzazione di vari portali istituzionali che riflettono gli intenti di un Governo Open con grandi archivi che espongono dati pubblici; ne sono alcuni esempi:
•
www.open.gov.it/
•
www.opencoesione.gov.it
•
www.dati.gov.it/
Circolare n. 3 del 1 ottobre 2018
DECRETO LEGISLATIVO 26 agosto 2016, n. 179 (CAD 3.0)
Amministrazione Digitale
Il Responsabile per la Transizione Digitale opera sull'organizzazione dell'amministrazione e l'utilizzo delle tecnologie digitali e deve
formalmente assumere le funzioni di Responsabile per la transizione al digitale, essere dotato di “adeguate competenze tecnologiche, di informatica giuridica e manageriali”.
In Italia l’Agenzia per l’Italia Digitale(AgID) è stata istituita per la “diffusione dell'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, allo scopo di favorire l'innovazione e la crescita economica”.
L'Agenzia sostiene la diffusione dell'innovazione digitale della PA per contribuire allo sviluppo economico, culturale e sociale del Paese, al tal fine affianca e collabora con le istituzioni e gli organismi europei, nazionali e regionali aventi finalità analoghe, come l’Agenda Digitale Europea, per promuovere la produzione di metadati descrittivi per tutti gli Stati membri europei.
Tra i temi primari: interoperabilità, open data, soluzioni geospaziali, e-Procurement.