Milano, 23 Marzo 2011
Gli italiani e le fonti rinnovabili
Base: totale campione (1000)
FONTI ENERGETICHE - CONOSCENZA
Parlando di approvvigionamento energetico, quali fonti conosce?
(risposta spontanea multipla)
43,90%
43,70%
42,40%
26,50%
17,50%
16,70%
16,10%
7,50%
4,40%
3,70%
2,20%
17,20%
Eolico Solare Nucleare Idroelettrico Petrolio Fotovoltaico Gas Carbone Biomasse/biogas Altro Termovalorizzazione (inceneritori) Non sa/Non Risponde
Dalle interviste emerge che le fonti di approvvigionamento energetico più conosciute e più citate spontaneamente sono: l’eolico, il solare e il nucleare.
Rispetto al biennio precedente – COME EVIDENZIATO NELLA SLIDE SUCCESSIVA - a crescere maggiormente è la risposta spontanea
“fonte nucleare”.
2011
16,70%
16,10%
26,50%
43,90%
42,40%
43,70%
Eolico
Solare
Nucleare
Idroelettrico
Fotovoltaico
Gas
Parlando di approvvigionamento energetico, quali fonti conosce?
(risposta spontanea multipla)
FONTI ENERGETICHE: CONFRONTO 2009-2011
2009 2011
53%
42,40%
30,80%
31,90%
21%
Solare/fotovoltaico
Eolico
Gas
Idroeletrico
Nucleare
In questi grafici si evidenzia ancora di più come, rispetto ad altre fonti di energia, sia proprio il nucleare ad aver avuto nel triennio la più ampia crescita a livello di conoscenza spontanea.
Tra le seguenti fonti energetiche, su quali crede sia prioritario investire in Italia?
(MAX 3 risposte)
FONTI ENERGETICHE – PRIORITÀ DI INVESTIMENTO
Base: totale campione (1000)
63,80%
46,10%
41,30%
26,70%
12,00%
12,50%
8,90%
6,70%
5,30%
2,10%
1,50%
Solare Fotovoltaico Eolico Idroelettrico Gas Biomasse/biogas Nucleare Petrolio Termovalorizzazione (inceneritori) Non Sa / Non Risponde Carbone
Il campione intervistato sostiene che la fonte di energia su cui l’Italia dovrebbe investire prioritariamente sia il solare (64,80%). A questa sorgente segue il fotovoltaico (46,10%) el’eolico (41,3%). In fondo il nucleare con solo l’8,9%.
GLI OSTACOLI ALLO SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI
63,80%
62,00%
54,90%
53,90%
52,70%
49,20%
44,80%
38,60%
37,40%
Carenza di informazioni circa la possibilità di utilizzo
Dubbi sull'affidabilità degli impianti
Benefici ambientali incerti
Carenza di tecnici
Tecnici non affidabili
Carenza di rivenditori
Benefici economici incerti
Costo degli impianti
Carenza di contributi pubblici
Le leggerò ora alcuni fattori che altri prima di Lei hanno individuato come ostacoli allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile.
Mi dica quanto è d’accordo con ognuno di questi... (RISPOSTA: MOLTO+ABBASTANZA D’ACCORDO)
Secondo gli italiani i principali ostacoli allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile sono: la carenza di informazioni sull’effettiva possibilità di utilizzo e il costo elevato degli impianti necessari al loro funzionamento, cioè ostacoli legati alla ridotta conoscenza
OSTACOLI LEGATI AI COSTI OSTACOLI LEGATI AGLI INTERMEDIARI
(TECNICI E RIVENDITORI) OSTACOLI LEGATI ALLA CONOSCENZA
Quanto è soddisfatto di quello che l’attuale Governo sta facendo per sostenere lo sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia?
5,30%
17,00%
33,70%
42,10%
1,90%
Molto
Abbastanza
Poco
Per nulla
Non sa/Non risponde
SODDISFATTI 22,3%
INSODDISFATTI 77,7%
ENERGIA NUCLEARE
Base: totale campione (1000) Sarebbe disposto a sostenere la crescita delle fonti rinnovabili in Italia tramite il pagamento in bolletta?
22,80%
19,20%
22,60%
0,30%
35,20%
Molto
Abbastanza
Poco
Per nulla
Non sa/Non risponde
TOP TWO 57,9%
La visione pessimistica degli italiani rispetto al governo si riflette anche nelle iniziative di quest’ultimo verso lo
sviluppo delle fonti rinnovabili
La crescente diffusione e pubblicizzazione delle fonti rinnovabili sembra aver sensibilizzato gli italiani. Infatti, il 57,9% degli intervistati sarebbe disposto ad implementare lo sviluppo delle fonti rinnovabili attraverso il pagamento in bolletta.
14,5%
16,2%
14,2%
44,2%
11,0%
Molto
Abbastanza
Poco
Per nulla
Non sa/non risponde
ACCORDO SULLO SVILUPPO DEL NUCLEARE IN ITALIA
Quanto sarebbe d’accordo con una politica di investimento dello sviluppo del nucleare in ITALIA?
2010
58.4%
CONTRARI 30.7%
FAVOREVOLI
2011
0,4%
65,6%
18,4 9,1
Molto
6,5%Abbastanza
Poco
Per nulla
Non sa/Non risponde
84,3%
CONTRARI 15,7%
FAVOREVOLI
Rispetto allo scorso anno i contrari al nucleari si incrementano del 30%! E arrivano all’84,3% della popolazione italiana!
Emerge inoltre che i favorevoli a investimenti nel campo del nucleare in Italia sono il 15,7%. Nel confronto con il 2010 si ha un calo di circa 15 punti percentuale.
DESIDERABILITÀ VICINANZA CENTRALE NUCLEARE
Se si decidesse di costruire una centrale nucleare nella sua REGIONE, quanto sarebbe favorevole?
2011
10,5%
15,2%
10,2%
56,0%
8,2%
Molto
Abbastanza
Poco
Per nulla
Non sa/Non risponde
2010
4,60%
8,50%
6,00%
79,20%
1,70%
Molto
Abbastanza
Poco
Per nulla
Non sa/Non risponde
66.2%
CONTRARI 25.7%
FAVOREVOLI 13,1%
FAVOREVOLI
86,9%
CONTRARI
Rispetto all’anno precedente i contrari alla costruzione di una centrale nucleare nella propria REGIONE sono aumentati, passando dal 66,2 all’86,9.
Base: totale campione (1000) Base: totale campione (800)