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BANDO DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI UN ASSEGNO PER LA COLLABORAZIONE AD ATTIVITA' DI RICERCA CAT. B TIPOLOGIA II

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Codice AR-B 3/2021 Id. 6/AP Prot. n. 538 del 4.3.2021

Rep.111/2021 [mod.4b]

BANDO DI SELEZIONE PER IL CONFERIMENTO DI UN ASSEGNO PER LA COLLABORAZIONE AD ATTIVITA' DI RICERCA CAT. B TIPOLOGIA II

IL DIRETTORE

DEL DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE

VISTA la Legge 9.5.1989, n. 168;

VISTA la Legge 30 dicembre 2010, n. 240 ed in particolare l’art.22;

VISTO lo Statuto dell’Università emanato con D.R. n. 3689 del 29/10/2012;

VISTO il D.R. n. 1549 del 15/05/2019 con cui è stata disposta la modifica dello Statuto di questa Università;

VISTO il Regolamento per il conferimento di assegni di ricerca emanato con D.R. n. 427/2021 dell’

11.02.2021;

VISTO il D.M. n.102 del 09.03.2011 con il quale l’importo minimo lordo annuo degli assegni di ricerca banditi ai sensi della Legge 240/2010 è determinato in una somma pari ad € 19.367,00 al netto degli oneri a carico dell’amministrazione;

VISTE le delibere del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, rispettivamente del 12.04.2011 e del 19.04.2011;

VISTA la delibera del Consiglio di Dipartimento del 26/02/21 con la quale è stata approvata la pubblicazione del bando in oggetto;

VISTA la copertura economica sui fondi: AIFA - Responsabile Scientifico prof.ssa Maria Gisella CAVALLO;

VERIFICATA la regolarità amministrativo-gestionale da parte del Responsabile Amministrativo Delegato del Dipartimento;

DISPONE

ARTICOLO 1 Progetto di ricerca

E’ indetta una procedura selettiva pubblica, per titoli per l’attribuzione di n. 1 incarico per lo svolgimento di attività di ricerca di Categoria B Tipologia II della durata di 12 mesi per il settore scientifico-disciplinare MED/13 relativo al seguente progetto di ricerca: “A randomized, double blind placebo controlled clinical trial to assess the efficacy and safety of sitagliptin on bone measures in women affected by type 2 diabetes. A gender- oriented approach to address a gender-specific frailty. The SLowDOWN (SitagLiptin in Diabetes for Osteoporosis in WomeN) study” Progetto AIFA CUP B85E17000060005 presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Attività di ricerca da svolgere: “E’ uno studio clinico in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo, che ha lo scopo di indagare la sicurezza e l'efficacia della terapia con sitagliptin 100 mg per 52 settimane nel migliorare gli outcomes ossei nelle donne con diabete di tipo 2 (DT2). Gli outcomes primari sono i cambiamenti della densità minerale ossea stimati

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dalla DXA per la colonna lombare e il collo del femore, e i cambiamenti dei marker di formazione/riassorbimento osseo, dal basale alla fine del trattamento. Questo studio fornirà evidenze sugli effetti di sitagliptin sulla salute delle ossa nel contesto di uno studio clinico randomizzato specificamente progettato. Affronterà le fragilità specifiche delle donne, come l'osteoporosi e le fratture, il cui rischio è aumentato in presenza di DT2. La dimostrazione di effetti favorevoli del trattamento cronico con DPP4-I (sitagliptin) sul metabolismo osseo può orientare i medici tra le numerose opzioni terapeutiche per un trattamento multi-approccio del diabete”

ARTICOLO 2

Durata, rinnovo ed importo dell'assegno

L’assegno di ricerca di cui all’art.1, avrà la durata di 1 anno e potrà essere rinnovato, secondo quanto previsto dall’art. 22, comma 3, della legge 30 dicembre 2010, n. 240.

La durata complessiva dei rapporti instaurati, ai sensi dell’art. 22 comma 3 della Legge 240/2010, compresi gli eventuali rinnovi, non può comunque essere superiore a sei anni, ad esclusione del periodo in cui l’assegno è stato fruito in coincidenza con il dottorato di ricerca, nel limite massimo della durata legale del relativo corso.

La durata complessiva dei rapporti instaurati con i titolari degli assegni di ricerca e dei contratti dei ricercatori a tempo determinato di cui all'art. 24 della Legge 240/2010, stipulati con il medesimo soggetto, non può in ogni caso superare i dodici anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente.

L’importo lordo annuo è stabilito in €. 19.367,00 (euro diciannovemilatrecentosessantasette/0) al lordo degli oneri a carico del beneficiario e sarà erogato al beneficiario in rate mensili.

Agli assegni si applicano, in materia fiscale, le disposizioni di cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476 e successive modificazioni e integrazioni, nonché, in materia previdenziale, quelle di cui all'art. 2, commi 26 e seguenti, della legge 8 agosto 1995, n. 335 e successive modificazioni, in materia di astensione obbligatoria per maternità, le disposizioni di cui al Decreto del Ministro del Lavoro e della previdenza sociale 12 luglio 2007 ed in materia di congedo per malattia, l’art. 1, comma 788, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modificazioni.

Il Dipartimento garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’attribuzione degli assegni in questione e la tutela della riservatezza del trattamento dei dati personali, secondo le disposizioni vigenti.

ARTICOLO 3

Requisiti generali di ammissione

Possono partecipare alla selezione coloro che siano in possesso di curriculum scientifico-professionale idoneo allo svolgimento di attività di ricerca, con esclusione del personale di ruolo dei soggetti di cui all’art. 22, comma 1, della L. 240/2010.

Il dottorato di ricerca o titolo equivalente conseguito all’estero ovvero, per i settori interessati, il titolo di specializzazione di area medica corredato di una adeguata produzione scientifica, costituiscono comunque titolo obbligatorio.

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Altri titoli richiesti:

- Esperienza nel campo della diabetologia - Esperienza nella conduzione trial clinici - Competenze statistiche certificate

Alla selezione non possono partecipare coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente al Dipartimento di Medicina Sperimentale, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

Gli assegni di ricerca non possono essere conferiti a:

- soggetti che si trovino in situazione, anche potenziale, di conflitto d’interesse con l’Università “La Sapienza”;

- soggetti che siano stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per uno dei reati previsti dal capo I del titolo II del libro secondo del codice penale e/o per reati per i quali è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza ai sensi dell’art. 380 c.p.p.;

- in tutti gli altri casi previsti dalla legge

I cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente in base agli accordi internazionali, ovvero con le modalità di cui all’art. 332 del Testo Unico 31.8.1993 n. 1592. Tale equipollenza dovrà risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorità.

I titoli di studio conseguiti all’estero che non siano già stati dichiarati equipollenti, ai sensi della legislazione vigente, verranno valutati unicamente ai fini della selezione, dalla commissione giudicatrice; a tal fine dovranno essere tradotti, legalizzati e muniti della dichiarazione di valore a cura delle competenti rappresentanze diplomatiche italiane all’estero, ed allegati alla domanda, anche in fotocopia.

I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione alla presente selezione.

ARTICOLO 4

Domanda e termine di presentazione

La domanda di partecipazione alla selezione, redatta in carta semplice secondo lo schema allegato (allegato A), deve essere inviata, entro e non oltre il 03/04/21 23:59, con la seguente modalità:

per via telematica accedendo alla home page del Sistema X-UP all’indirizzo web https://xup.dms.uniroma1.it. I documenti devono essere caricati in formato pdf con scansione della firma e di tutti i documenti allegati. La dimensione massima per singolo file pdf è di 5Mb. In particolare, per le Pubblicazioni, è possibile caricare un unico file pdf, se inferiore a 5Mb, contenente tutte le pubblicazioni, altrimenti è necessario caricare un unico file pdf contenente l’elenco delle pubblicazioni indicando per ognuna di esse l’indirizzo web della risorsa online o l’indirizzo della cartella drive, creata dal candidato in un suo spazio cloud, da cui la commissione potrà scaricare le pubblicazioni. Nelle pagine

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dedicate al servizio saranno consultabili e scaricabili le guide che aiuteranno il candidato nella compilazione e invio della domanda di partecipazione; Le richieste di assistenza, esclusivamente tecnica, dovranno essere aperte almeno 3 giorni lavorativi prima della scadenza del bando, attraverso i canali indicati nella email di attivazione dell’account, perché possano essere gestite dal supporto tecnico in tempo utile;

Nella domanda di partecipazione i candidati devono indicare un indirizzo di posta elettronica personale al quale inviare eventuali comunicazioni.

Ogni eventuale variazione deve essere tempestivamente comunicata al Dipartimento di Medicina sperimentale.

Il Dipartimento non assume alcuna responsabilità in caso d’irreperibilità del destinatario e per dispersione di comunicazioni dipendente da mancata, tardiva o inesatta comunicazione da parte del candidato dell'indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda.

Nella domanda i concorrenti dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità, pena l'esclusione dalla procedura selettiva:

- cognome e nome;

- data e luogo di nascita;

- residenza;

- cittadinanza posseduta;

- godimento dei diritti politici;

- di non avere riportato condanne penali e di non avere in corso procedimenti penali ed amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, né di avere a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel casellario giudiziario ai sensi dell’art. 686 del c.p.p.;

- laurea posseduta con l’indicazione della votazione riportata, nonché la data e l’Università presso la quale è stata conseguita;

- equipollenza dei titoli, qualora conseguiti all’estero/Dichiarazione di valore dei titoli di studio conseguiti all’estero che non siano già stati dichiarati equipollenti;

- di possedere il titolo di dottore di ricerca in Dottorato di Ricerca in Scienze Endocrinologiche oppure titolo equivalente, anche conseguito all’estero ovvero, per il settore interessato, il titolo di specializzazione di area medica corredato di un’adeguata produzione scientifica, o di essere ricercatore con curriculum più avanzato anche per aver ottenuto la seguente/i posizione/i strutturate in Università, Enti di ricerca, Istituzioni di ricerca applicata, pubbliche o private, estere o, limitatamente alle posizioni non di ruolo, italiane (specificare quali);

- eventuali titolarità di assegni di ricerca precedenti con l’indicazione della sede, del periodo in cui si è svolta l’attività e dell’argomento della ricerca;

- eventuali titolarità pregresse di contratto di ricercatore a tempo determinato, ai sensi dell’art. 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240 con l’indicazione della sede, del periodo in cui si è svolta l’attività della

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ricerca;

- di non essere titolari di altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite o di impegnarsi a rinunciarvi in caso di superamento della presente procedura selettiva;

- di svolgere la seguente attività lavorativa presso ……… (specificare datore di lavoro, se ente pubblico o privato e tipologia di rapporto) ……….;

- di non avere un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente al Dipartimento di Medicina sperimentale, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”;

- di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente, insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili della Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;

- l’indirizzo di posta elettronica personale, al quale si desidera che siano trasmesse le comunicazioni relative alla presente procedura selettiva.

I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap, riguardo l’ausilio necessario per poter sostenere il colloquio.

Alla domanda dovranno essere allegati la dichiarazione relativa all’eventuale fruizione del dottorato di ricerca senza borsa e/o attività svolta in qualità di assegnista di ricerca (Allegato B); la fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità e quanto previsto dal seguente art. 5.

ARTICOLO 5

Titoli e curriculum professionale Alla domanda devono essere allegati i sotto elencati documenti in formato pdf:

1. dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 del diploma di laurea con l’indicazione delle votazioni riportate nei singoli esami di profitto e nell’esame di laurea, dell’Università che lo ha rilasciato e dell’anno di conseguimento;

2. dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 dell’eventuale titolo di dottore di ricerca o titolo equivalente anche conseguito all’estero ovvero per i settori interessati il titolo di specializzazione di area medica corredato di un’adeguata produzione scientifica;

3. dichiarazione sostitutiva di certificazione o dell’atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 dei titoli che si ritengono utili ai fini del concorso (diplomi di specializzazione, attestati di frequenza di corsi di perfezionamento post-laurea conseguiti in Italia o all’Estero, soggiorni di studio all’estero, borse di studio o incarichi di ricerca sia in Italia che all’Estero, tesi di laurea o di dottorato, ecc.);

4. curriculum della propria attività scientifica e professionale redatto in conformità al vigente modello europeo - D.lgs. 33/2013 (artt. 10, 14, 15, 15bis, 27);

5. eventuali pubblicazioni scientifiche;

6. copia di un documento di identità in corso di validità.

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Ai sensi delle modifiche, introdotte con l’art. 15, comma 1, della legge 12 novembre 2011 n. 183, alla disciplina dei certificati e delle dichiarazioni sostitutive contenuta nel D.P.R. 445/2000, le Pubbliche Amministrazioni non possono più richiedere né accettare atti o certificati contenenti informazioni già in possesso della P.A. Pertanto, saranno ammesse e considerate valide le sole dichiarazioni sostitutive di certificazione e/o dell’atto di notorietà presentate ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.445/2000.

Con riferimento alle pubblicazioni, che si ritengono utili ai fini della presente procedura selettiva, i candidati dovranno, altresì, allegare apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui se ne attesti la conformità all’originale, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R.445/2000.

I titoli redatti in lingua straniera devono essere corredati dalla traduzione in lingua italiana che deve essere certificata conforme al testo dalle competenti autorità. Non è richiesta la traduzione delle pubblicazioni e dei titoli redatti in lingua inglese.

I cittadini stranieri residenti in Italia possono utilizzare dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani.

I cittadini stranieri non residenti in Italia non possono avvalersi in alcun modo dell’istituto dell’autocertificazione.

ARTICOLO 6 Selezione

I criteri di valutazione sono determinati dalla commissione, saranno espressi in centesimi e comprenderanno, con opportuni pesi, le seguenti voci:

- Dottorato di ricerca (se non richiesto obbligatoriamente);

- Voto di laurea;

- Pubblicazioni e altri prodotti della ricerca;

- Diplomi di specializzazione e attestati di frequenza ai corsi di perfezionamento post-laurea;

- Altri titoli collegati all'attività svolta quali titolari di contratti, borse di studio e incarichi in Enti di ricerca nazionali o internazionali. Devono essere debitamente attestate la decorrenza e la durata dell'attività stessa;

- Colloquio (facoltativo per questa tipologia)

I risultati della valutazione dei titoli saranno resi noti agli interessati mediante affissione all'Albo del Dipartimento interessato e sul sito Web dello stesso, prima dell'effettuazione dell’eventuale colloquio.

ARTICOLO 7 Colloquio

I candidati ammessi al colloquio saranno avvertiti almeno venti giorni prima della data in cui dovranno sostenere la prova stessa mediante avviso inviato ai concorrenti all’indirizzo di posta elettronica utilizzato in fase di registrazione sul sistema X-UP, o in alternativa se la candidatura non fosse stata presentata tramite il sistema X-UP, a quello da essi inserito nella domanda di partecipazione, salvo rinuncia scritta di tutti gli

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interessati.

L’Amministrazione non risponde del cambio di indirizzo di posta elettronica o della sua errata indicazione nella domanda di partecipazione.

Il colloquio potrà essere svolto per via telematica.

Il colloquio si svolgerà in seduta pubblica. Al termine di ogni seduta la Commissione giudicatrice rende pubblici i risultati ottenuti dai singoli candidati.

ARTICOLO 8

Commissione esaminatrice

La Commissione è nominata dal Direttore del Dipartimento su proposta del Consiglio o, in caso d’urgenza,

della Giunta di Dipartimento, una volta scaduti i termini.

La Commissione è composta da tre membri: un professore ordinario con funzioni di Presidente e due membri scelti tra i professori e ricercatori (anche a tempo determinato) della Sapienza e i ricercatori degli Enti di Ricerca in convenzione; uno di essi ha anche funzioni di Segretario verbalizzante.

Tutti i commissari devono appartenere al settore concorsuale o al settore scientifico disciplinare oggetto della selezione.

Il giudizio della Commissione è insindacabile nel merito.

Il termine per la presentazione al Direttore del Dipartimento di Medicina sperimentale, da parte dei candidati, di eventuali istanze di ricusazione dei Commissari, è stabilito in 15 giorni a far data dal giorno della pubblicazione del dispositivo di nomina della Commissione sul sito web del Dipartimento e sul portale della Trasparenza di Ateneo. Decorso tale termine e, comunque, dopo l’insediamento della Commissione, non sono ammesse istanze di ricusazione dei Commissari. I candidati che volessero rinunciare all’istanza di ricusazione prima dei termini previsti per legge, dovranno caricare nel sistema X-UP il documento denominato “Rinuncia al Diritto di ricusazione della commissione”.

ARTICOLO 9

Formazione della graduatoria di merito

La Commissione, nella prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione dei titoli e del colloquio, formalizzandoli nei relativi verbali, al fine di assegnare i relativi punteggi.

La Commissione forma la graduatoria di merito in ordine decrescente, sommando il punteggio dei titoli, delle pubblicazioni e quello dell’eventuale colloquio.

Il Direttore del Dipartimento, previa verifica degli aspetti relativi alla regolarità amministrativo-gestionale della procedura selettiva, approva con propria disposizione gli esiti della selezione cui verrà data pubblicità presso il Dipartimento e sul sito web dell’Università, dandone avviso ai concorrenti e dando luogo alla presa di servizio che dovrà avvenire nel termine di 30 (trenta) giorni decorrente dalla comunicazione tramite posta elettronica, iniziando dal primo in graduatoria e quindi procedendo nell’ordine di graduatoria ove vi sia rinuncia scritta.

Decadono dal diritto all'assegno di ricerca coloro che, entro il termine indicato nel comma precedente, non dichiarino di accettarlo o non si presentino entro i termini stabiliti.

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Possono essere giustificati soltanto i differimenti dalla data d’inizio del godimento dell’assegno dovuti a motivi di salute debitamente certificati, astensione obbligatoria per maternità e casi di forza maggiore debitamente comprovati.

ARTICOLO 10

Conferimento degli assegni di ricerca

L’assegno è conferito mediante contratto di diritto privato. Tale contratto non configura in alcun modo un rapporto di lavoro subordinato e non dà luogo a diritti in ordine all'accesso ai ruoli del personale dell'Università.

Il vincitore dovrà produrre entro 30 giorni dal conferimento dell'assegno, pena la decadenza del diritto allo stesso, una dichiarazione in carta libera, ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 28.12.2000, n. 445, dalla quale risulti:

a) data e luogo di nascita;

b) cittadinanza;

c) godimento dei diritti politici;

d) inesistenza di condanne penali e di procedimenti penali in corso;

La dichiarazione relativa ai punti b) e c) deve riportare l'indicazione del possesso del requisito anche alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande.

Il vincitore sarà tenuto a rilasciare una dichiarazione sostitutiva di notorietà circa l’autenticità dei titoli presentati. In mancanza del rilascio di detta dichiarazione sarà tenuto a presentare i titoli valutati in originale, o in subordine, a regolarizzarli in bollo.

E' fatta salva per l'Amministrazione la facoltà di verificare la veridicità e l'autenticità delle attestazioni prodotte.

In caso di falsa dichiarazione sono applicabili le disposizioni previste dagli artt. 75 e 76 del DPR 28.12.2000, n. 445.

Ai sensi dell’art. 15 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 il vincitore dovrà presentare al Dipartimento di Medicina sperimentale: a) una versione del suo curriculum vitae conforme al vigente modello europeo - D.lgs. 33/2013 (artt. 10, 14, 15, 15bis, 27), redatta in modo da garantire la conformità del medesimo a quanto prescritto dall’art. 4 del Codice in materia di protezione dei dati personali e dall’art. 26 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, al fine della pubblicazione, e contrassegnando tale curriculum per la destinazione “ai fini della pubblicazione”;

b) i dati relativi allo svolgimento di incarichi o la titolarità di cariche in enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione o lo svolgimento di attività professionali. La presentazione della documentazione di cui alle lettere a) e b) è condizione per l’acquisizione di efficacia del contratto e per la liquidazione dei relativi compensi.

All’atto della presa di servizio il Direttore del Dipartimento indica all’assegnista chi sia il Responsabile scientifico al quale è affidato.

Il vincitore dovrà, inoltre, rispettare gli adempimenti previsti dal Regolamento di Ateneo per il conferimento degli assegni di ricerca. Del predetto Regolamento sarà fornita copia al vincitore.

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ARTICOLO 11 Diritti e doveri

Gli assegnisti debbono svolgere la loro attività di ricerca nell’ambito dei programmi di ricerca approvati dal Dipartimento al quale afferiscono; i compiti attribuiti agli assegnisti devono avere riguardo alle attività di ricerca e non esserne meramente di supporto tecnico. Gli assegnisti possono collaborare alle attività di ricerca condotte dagli studenti per la preparazione della tesi di laurea; essi possono partecipare ai seminari e alle esercitazioni per gli studenti e far parte delle commissioni degli esami di profitto in qualità di cultori della materia.

Gli assegnisti hanno diritto di avvalersi, ai fini dello svolgimento delle loro attività di ricerca, delle attrezzature del Dipartimento presso il quale svolgono il loro servizio ed usufruire dei servizi a disposizione dei ricercatori secondo le regole vigenti e le disposizioni approvate dal Dipartimento.

Qualora, ove espressamente autorizzato dal Responsabile scientifico, l'assegnista debba recarsi in missione nell'ambito della ricerca cui è addetto, gli saranno rimborsate le spese con criteri e modalità secondo la normativa vigente.

Gli assegnisti sono tenuti a presentare annualmente alla direzione del Dipartimento nella quale svolgono la propria attività una relazione scritta sull'attività di ricerca svolta, corredata dalla valutazione del Responsabile scientifico.

L'attività di ricerca può essere in parte svolta presso una Università o Ente di Ricerca all'estero, ottenendone specifica attestazione, purché ciò sia coerente con i programmi e gli obiettivi delle ricerche affidate agli assegnisti; il periodo di permanenza all'estero deve essere preventivamente ed espressamente autorizzato dal Dipartimento di afferenza su motivata proposta del Responsabile scientifico.

L’assegnista accetta e si impegna ad osservare e rispettare tutte le disposizioni del Codice Etico, del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici adottato con Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 e del Codice di comportamento dei dipendenti della Sapienza emanato con D.R. n. 1528 del 27/05/2015.

La violazione da parte dell’assegnista degli obblighi derivanti dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici sarà considerata come grave inadempimento e determinerà la risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c. e dell’art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013.

L’assegnista è tenuto ad uniformarsi alle norme di protezione e sicurezza, anche in campo sanitario, in vigore presso questo Ateneo.

ARTICOLO 12

Divieto di cumulo, incompatibilità, sospensione

L’assegno di ricerca non può essere cumulato con un reddito imponibile personale annuo lordo di lavoro dipendente, di cui all’art. 49 co.2 del TUIR – titolo I, capo IV, superiore a €16.000,00.

Gli assegni non possono essere cumulati con borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili a integrare, nell’ambito di soggiorni all'estero, l'attività di ricerca dei titolari della borsa.

I titolari degli assegni di ricerca non possono partecipare quali iscritti a Corsi di Laurea, Laurea specialistica o magistrale, dottorato di ricerca con borsa o specializzazione medica, in Italia o all’esteroi.

Il dipendente in servizio presso Pubbliche Amministrazioni, anche se part time, titolare dell’assegno di ricerca deve essere collocato in aspettativa senza assegni.

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L'assegno è individuale; i titolari di assegni possono svolgere attività di lavoro autonomo, previa comunicazione scritta al Dipartimento di appartenenza ed a condizione che tale attività sia dichiarata dal Dipartimento stesso compatibile con l'esercizio dell'attività di ricerca, non comporti conflitti di interesse con la specifica attività di ricerca svolta dal titolare di assegno, non rechi pregiudizio all'Università, in relazione alle attività svolte; il Responsabile scientifico e il titolare dell'assegno debbono dichiarare di non essere legati da rapporti professionali in atto o preesistenti.

I titolari degli assegni che intendono svolgere ovvero continuare a svolgere un’attività lavorativa comportante prestazioni rese a titolo gratuito presso associazioni di volontariato o cooperative o istituzioni culturali senza fine di lucro o istituzioni a carattere socio-assistenziale senza scopo di lucro, possono espletarla, fermo restando l'integrale assolvimento dei propri compiti di ricerca.

Non possono fruire degli assegni di ricerca i dipendenti di datori di lavoro privati, ancorché part-time.

L’attività di ricerca dell’assegnista è sospesa nei casi di astensione obbligatoria per maternità, congedo parentale e congedo per malattia e prorogata secondo le norme vigenti. Non costituisce sospensione un periodo complessivo di assenza giustificata non superiore a trenta giorni in un anno.

ARTICOLO 13

Decadenza e risoluzione del rapporto

Nei confronti del titolare di assegno, che dopo aver iniziato l'attività di ricerca in programma non la prosegua regolarmente ed ininterrottamente per l’intero periodo, senza giustificato motivo, o che si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze o inadempienze, è avviata la procedura per dichiarare la risoluzione del contratto, su proposta motivata del Responsabile scientifico, approvata dal Consiglio del Dipartimento di riferimento.

Le cause di risoluzione del rapporto sono le seguenti:

• ingiustificato mancato inizio dell’attività o ritardo nell’effettivo inizio dell'attività;

• ingiustificata sospensione dell'attività per un periodo che rechi pregiudizio al programma di ricerca;

• violazione del regime delle incompatibilità stabilito dall'art. 6 del Regolamento, reiterato dopo un primo avviso;

• giudizio negativo espresso dal Consiglio del Dipartimento di afferenza oppure dall’organo ristretto di amministrazione e gestione dello stesso Dipartimento.

ARTICOLO 14

Pubblicità della procedura selettiva e Norme finali

Il bando relativo alla presente procedura selettiva verrà pubblicato mediante affissione all’Albo del Dipartimento di Medicina sperimentale, nonché, attraverso il sistema informatico, sul sito web del M.I.U.R., dell’Unione Europea e sul sito web del Dipartimento di Medicina sperimentale e dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ai seguenti indirizzi:

https://web.uniroma1.it/trasparenza/bandi_trasparenza https://bandi.miur.it

https://euraxess.ec.europa.eu

Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative e regolamentari

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in materia.

I dati personali forniti dai candidati con la domanda di partecipazione saranno trattati per le finalità di gestione della procedura selettiva e dell’eventuale procedimento di assunzione in servizio.

In qualsiasi momento gli interessati potranno esercitare i diritti di cui al D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali).

In qualsiasi momento gli interessati potranno esercitare i diritti di cui al Regolamento europeo n. 679/2016.

Il Responsabile del trattamento dei dati personali è il Responsabile del procedimento.

ARTICOLO 15

Responsabile del procedimento

Responsabile del procedimento oggetto del presente bando è STEFANIA PERIN (stefania.perin@uniroma1.it) – Viale Regina Elena, 324, 00161 - Roma.

Roma, 04/03/21

F.to Il Direttore prof. ANDREA LENZI

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 39/93

Visto Il Responsabile amministrativo delegato dott.ssa JULIA LABBATE

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 39/93

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SUMMARY REPORT – AWARD OF RESEARCH GRANTS

There are two categories of research grants:

A) Grants provided by Department calls and funded by University;

B) Grants provided by Department calls and funded by the Department or research projects;

Procedures for the assignment of research grants are regulated as follows, depending on the grant typology:

A) Publication of a single call indicating all the areas of scientific interest of the Department that will assign the research grants; direct presentation of research projects by candidates, along with curricula and publications.

B) Publication of calls addressing individually funded, specific research programmes that meet the measures set by the University in terms of amount, duration and procedures and therefore conform to the limits set by current legislation.

Duration, Renewal, Amounts

Research grants cannot be assigned for less than one year, nor for more than 3 years.

Research grants may be renewed with the same person for a term shorter than one year, and in any case not shorter than six months, exclusively in respect of research projects whose duration does not allow the award of a full 1year grant.

They may be renewed with the same person as established by Art. 22, Paragraph 3 of Law N. 240 (30/12/2010) through Department resolutions. In particular, the overall length of the collaboration, as established by Art. 22, Paragraph 3 of Law N. 240 (30/12/2010), including any renewals, may not exceed six years, excluding periods in which research grants coincide with PhDs and for the maximum legal duration of the programme.

The overall length of the collaboration for research grant holders and for fixed-term researcher contracts, as per Art. 24 of Law N. 240/2010, for the same individual, may not exceed twelve years, even on a non- continuous basis. As per current legislation, maternity and sick leave are not included in the calculation of said periods.

The minimum annual gross amount for both category A and B research grants is determined in € 19.367,00 and Research grants are paid via monthly instalments.

Research grants are subject to taxation as per Art. 4 of Law N. 476 (13/08/1984) and subsequent amendments and integrations; to social security as per Art. 2, Paragraphs 26-on of Law N. 335 (8/08/1995) and subsequent amendments; to mandatory maternity leave as per the measures established by Ministry of Labour and Social Security Decree (July 12, 2007) and to sick leave as per Art. 1, Paragraph 788 of Law N. 296 (27/12/2006) and subsequent amendments.

During mandatory maternity leave, INPS provides an allowance (as per Art. 5 of DM 12/07/2007) that is integrated by the University to reach the full amount provided by the research grant.

The University will provide research grant holders with insurance coverage for accidents and third-party liability. The coverage addresses tasks carried out during research activities.

Grant Typology

Research grants may be assigned to scholars with a scientific-professional curriculum that satisfies requirements for research activities, PhDs or possessors of an equivalent academic degree received abroad, and, for the relevant sectors, individuals with a medical specialization and an adequate scientific production, with the exception of permanent staff.

In relation to the measures described in the last sentence of Art. 18 Paragraph 1b of Law N. 240/2010, that are also mentioned in Letter (c) for research grants, individuals who are related, directly or indirectly, up to the fourth degree with a professor in the Department issuing or renewing the call are automatically excluded. This also holds true for all said relations with the Rector, the Director General or any member of the University Board of Administrators.

Departments may decide that PhDs or equivalent academic titles issued abroad and for specific sectors that a medical specialization and an adequate scientific production are mandatory requisites for participation in the call. If the aforementioned academic titles are not mandatory, they will still represent grounds for preferential assignment of the research grant.

Participation requisites must be possessed ad of the deadline established by the application call.

(13)

[In case of Type 1]

Type 1 grants do not necessarily require a PhD.

[In case of Type2]

For Type 2 grants that are reserved for PhDs (Postdoc) or researchers with advanced curricula who have tenure at Universities, research agencies, public or private applied research institutions abroad or, for non- tenured positions, Italian. In calls for Type 2 research grants, Departments may further specify the requisites established, with the exception of permanent staff.

Selection

Evaluation criteria are determined by the commission and must be expressed in weighted points out of one hundred. The criteria include:

• Research Project (only for Category A);

• PhD (if not mandatory);

• Final grade (GPA);

• Publications and other research products;

• Specialisation diplomas and attendance certificates for post-graduate courses;

• All other academic titles related to activities conducted as holders of contracts, scholarships and appointments in national or international research agencies. This information must include beginning and end dates, and duration of activities;

• Interview (Mandatory only for Type 1).

The result of academic title evaluations must be communicated to participants before the interview, if any, via publication on the Department Board (“Albo”) and website.

Interviews may be conducted on-line (videoconference), guaranteeing full transparency of all procedures Interview

[Obligatory for Type I, not required for Type II]

Candidates must be informed of their interviews no less than 20 (twenty) days before the date on which they will be held, unless all candidates opt out of the interview. The communication will be transmitted to the e-mail address provided by the candidates in the application. The administration is not responsible for changes in the address or wrong addresses. Interview may be conducted on-line (videoconference), guaranteeing full transparency of all procedures.

Exam Commission

The Exam Commission is designated by the Department Director who issues the call, following a resolution by the Department Council or, in case or urgency, by the Executive Committee (“Giunta”). For Category A research grants, there will be a sole commission for all scientific areas of interest included in the call. For both research grant categories, the Commission is composed by three members: a professor acting as President and two members selected from amongst professors and researchers (even fixed term) at Sapienza and researchers from partnered research agencies; one member must act as secretary and keep all minutes. All members must belong to the sector or scientific-disciplinary area addressed by the selection call. For category A the Commission may turn to –without any further public expense –expert revisors, Italian or foreign, external to the University to produce said ranking for each interested area.

The evaluation procedure terminates with the production of a ranking list based on the scores received by candidates for titles, publications and interview, if any. As described in Art. 1., Paragraph 6a, the Commission may turn to –without any further public expense –expert revisors, Italian or foreign, external to the University to produce said ranking for each interested area.

At each meeting, the Commission must produce a written report with evaluation criteria, the overall score attributed to each candidate and the final ranking.

(14)

Ranking

During its first meeting, the Exam Commission will establish the criteria and procedures for the evaluation and assignment of scores to academic titles and interviews, describing both in the minutes.

The Exam Commission will produce a ranking of candidates in decreasing order, based on the points attributed for academic titles, publications and interview, if any. The Commission Acts will be approved via a resolution by the Department Director, following the assessment that it meets all administrative requisites by the Administrative Manager (RAD -“Responsabile Amministrativo Delegato”).

Candidates will be informed that the acts have been approved and begin the procedure for assigning research grants starting with the top-ranked candidate and moving down as long as grants are available. Candidates may opt out in writing by e-mail or be opted out automatically if they do not contact the Department following the communication sent by e-mail.

The only valid reasons for deferring the starting date for research grants are certified ill health, mandatory maternity leave and proven force majeure.

Award of Research grants

Research grants are assigned via a private contract that does not in any way represent a form of employment and provides no rights in terms of access and/or seniority for University positions.

The Department identifies a research activity coordinator (scientific coordinator) who coordinates the research activity assigned to the grant holder.

Rights and Duties of Research Grant Holders

Research grant holders must conduct research activities in the research programmes approved by their reference Departments. Tasks assigned to research grant holders must address research activities, not mere technical support. At the beginning of the collaboration, the Department Director will appoint the grant holder to a scientific coordinator.

Research grant holders may collaborate on research activities conducted by PhD students for their theses, participate in seminars and student exercises and participate in Exam Commissions as interested parties.

Research grant holders have the right to use all Department equipment for their research activities and enjoy al services provided to researchers by current legislation and Department resolutions.

If expressly authorised by a scientific coordinator, research grant holders can participate in missions as part of the research and will be reimbursed for expenses as established by current legislation.

Research grant holders must present annual written reports on their research activities, along with an evaluation by the scientific coordinator, to the Department.

Research activities may be conducted, in part, at Universities or Research Agencies abroad, as long as this activity is officially certified and coherent with the research programmes and objectives received by the research grant holder. Periods of sojourn abroad must be previously and expressly authorized by the relevant Department based on a motivated proposal by the scientific coordinator.

Restrictions concerning Paid Activities, Incompatibility, Suspension

Research grants are not compatible with income from work as an employee (as established by Art. 49, Paragraph 2 of TUIR Title I, Section IV) exceeding €16,000. Moreover, research grants may not be enjoyed in conjunction with scholarships, with the exception of scholarships provided by foreign or national institutions to integrate research activities by holders during periods abroad.

Research grant holders cannot enrol in Bachelors, Masters, Specialisation or PhD degree (with scholarship) or medical specialisation programmes, in Italy or abroad.

Public administration employees receiving a research grant must be placed on unpaid leave.

Private employment, even part-time, is incompatible with research grants.

Research grants may not be enjoyed in conjunction with other research grants, even from different public, private or on-line universities, as well as agencies as specified by Art. 22, Paragraph 1 of Law N. 240/2010.

Research grants are individual. Research grant holders may as free-lancers, as long as they have communicated this to the Department and the activity is compatible with research activity, does not entail any conflict of interest with the specific research activity and does not harm the University. The scientific coordinator and research grant holder must declare that they have no current or previous joint professional interests.

(15)

Research grant holders who wish to conduct or continue conducting voluntary work for associations, cooperatives, non-profit cultural institutions or assistance-based services, may continue to do so, as long as this does not affect their research activity.

Research grant holder activity can be suspended for mandatory maternity leave, parental leave or sick leave and prolonged as per current legislation. Justified absences that last less than 30 days in any given year are not considered a period of suspension.

Forfeiture and Termination

Candidates who do not expressly accept their research grant or do not show up by the communicated deadline automatically forfeit their grants.

The only valid reasons for deferring the starting date for research grants are certified ill health, mandatory maternity leave and proven force majeure.

Procedures will be commenced to terminate the contract, following a motivated proposal by the Scientific Coordinator approved by the reference Department council, for research grant holders who do not regularly and uninterruptedly pursue the programme, without justification, or who are responsible for serious and repeated failures related to the assigned tasks.

The following causes will lead to contract termination:

• Unmotivated failure to start or delay to beginning of activities;

• Unmotivated suspension of activities for a period that may endanger the research programme;

• Violation of the incompatibility regime described in Art. 6, repeated after an initial warning;

• Negative assessment by Department Council or Administration.

Call Announcement

The selection call will be published on the Department Board (“Albo”) and on the websites of the Department, University, MUR and European Union.

Responsible for the procedure

The person responsible for the procedure (Responsabile del Procedimento, in the meaning given to it by art.

4, co. 1 L. 241/90 e s.m.i) is STEFANIA PERIN (stefania.perin@uniroma1.it) – Viale Regina Elena, 324, 00161 - Roma.

Rome, 04/03/21

(16)

ALLEGATO A

SCHEMA ESEMPLIFICATIVO DELLA DOMANDA DA REDIGERSI SU CARTA LIBERA AL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE

MAIL ………..

Il/La sottoscritto/a ...

nato/a a... prov. di... il...e residente a ...(Prov...) in Via... (Cap...) chiede di essere ammesso/a a partecipare alla procedura selettiva pubblica, per titoli, per il conferimento di un assegno di ricerca della durata di 12 mesi per i seguenti settori scientifico-disciplinari MED/13 con la presentazione dei titoli e delle pubblicazioni presso il Dipartimento di Medicina sperimentale, di cui al bando AR-B 3/2021 pubblicizzato il 04/03/21.

A tal fine, ai sensi degli artt. 19, 19 bis, 46 e 47 del DPR 28.12.2000 n. 445 e consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 D.P.R. 445 del 28.12.2000, dichiara sotto la propria responsabilità:

1) di aver conseguito il Diploma di Laurea in ...

2) di possedere il curriculum scientifico-professionale idoneo allo svolgimento dell'attività di ricerca.

3) di essere in possesso del titolo di dottore di ricerca (PostDoc) in ...oppure di essere in possesso del seguente titolo equivalente conseguito all’estero ovvero, per i settori interessati, di essere in possesso di titolo di specializzazione di area medica corredato di un’adeguata produzione scientifica, o di possedere la qualifica di ricercatore con curriculum più avanzato anche per aver ottenuto le seguenti posizioni strutturate in Università, Enti di ricerca, istituzioni di ricerca applicata, pubbliche o private, estere o, limitatamente alle posizioni non di ruolo, italiane………....

4) di essere cittadino ...;

5) di non aver mai riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso OPPURE di aver riportato la seguente condanna ...emessa dal ...in data...oppure avere in corso i seguenti procedimenti penali pendenti...;

6) di non essere titolare di altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite o di impegnarsi a rinunciarvi i caso di superamento della presente procedura selettiva; di non essere iscritto Corsi di Laurea, Laurea specialistica o magistrale, dottorato di ricerca con borsa o specializzazione medica, in Italia o all’estero, Master universitari;

7) di non essere dipendente di ruolo dei soggetti di cui all’art. 22, comma 1, della L. 240/2010.

8) di non cumulare un reddito imponibile annuo lordo di lavoro dipendente, come definito dall’art. 49 del TUIR titolo I, capo IV, superiore a €. 16.000,00;

9) di svolgere la seguente attività lavorativa presso……… (specificare datore di lavoro, se ente pubblico o privato e tipologia di rapporto………...;

10) di non avere un grado di parentela o affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente al Dipartimento che bandisce la selezione, ovvero con il Rettore, il Direttore Generale o un componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi di Roma “La

Sapienza”;

11) di voler ricevere le comunicazioni relative alla presente procedura selettiva al seguente indirizzo di posta elettronica: ………...

I candidati portatori di handicap, ai sensi della Legge 5 Febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al proprio handicap, riguardo l’ausilio necessario per poter sostenere il colloquio.

Il sottoscritto allega alla presente domanda, in formato pdf:

1) fotocopia di un documento di riconoscimento;

2) dichiarazione relativa all’eventuale fruizione del dottorato di ricerca senza borsa e/o attività svolta in qualità di assegnista di ricerca (Allegato B);

3) dichiarazione sostitutiva di certificazione del diploma di laurea, con data di conseguimento, voto, Università presso la quale è stato conseguito e con l'indicazione delle votazioni riportate nei singoli

(17)

esami di profitto;

4) dichiarazione sostitutiva di certificazione del titolo di dottore di ricerca o titolo equivalente anche conseguito all’estero ovvero per i settori interessati, il titolo di specializzazione di area medica corredato di un’adeguata produzione scientifica;

5) dichiarazione sostitutiva di certificazione o atto di notorietà dello svolgimento di attività lavorativa presso enti pubblici/privati;

6) dichiarazione sostitutiva di certificazione di documenti e titoli che si ritengono utili ai fini del concorso (diplomi di specializzazione, attestati di frequenza di corsi di perfezionamento post-laurea, conseguiti in Italia o all'estero, borse di studio o incarichi di ricerca conseguiti sia in Italia che all'estero, etc.);

7) curriculum della propria attività scientifica e professionale redatto in conformità al vigente modello europeo - D.lgs. 33/2013 (artt. 10, 14, 15, 15bis, 27), datato e firmato;

8) eventuali pubblicazioni scientifiche;

Il sottoscritto esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere trattati nel rispetto del Regolamento europeo n. 679/2016, per gli adempimenti connessi alla presente procedura.

Data ... Firma...

(non soggetta ad autentica ai sensi dell'art. 39 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445)

(18)

ALLEGATO B

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE (Art. 46 D.P.R. 28 dicembre2000 n. 445)

..l.. sottoscritt.. ………, nat.. a ………. (prov.

….) il ……….. codice fiscale ………., consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 ed ai sensi dell’art. 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240

DICHIARA

o di usufruire del dottorato di ricerca senza borsa di studio dal ……….. al ………. (totale mesi/anni ………..) presso ………..

o di essere stato titolare di assegno di ricerca, ai sensi dell’art. 22 della legge 30 dicembre 2010, n.

240:

dal ……… al ……… (totale mesi/anni………) presso

……….

dal ……… al ……… (totale mesi/anni………) presso

……….

dal ……… al ……… (totale mesi/anni………) presso

……….

o di non essere stato mai titolare di assegno di ricerca, ai sensi dell’art. 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240.

o di essere stato titolare di contratto di ricercatore a tempo determinato, ai sensi dell’art. 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240:

dal ……… al ……… (totale mesi/anni………) presso

……….

dal ……… al ……… (totale mesi/anni………) presso

……….

dal ……… al ……… (totale mesi/anni………) presso

……….

o di non essere mai stato titolare di contratto di ricercatore a tempo determinato, ai sensi dell’art. 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240.

Indicare eventuali periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente: ……….………...

..l.. sottoscritt.. dichiara, altresì, di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui al Regolamento europeo n.

679/2016, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.

Luogo e data ………..

Firma ………

(19)

ALLEGATO C

AUTOCERTIFICAZIONE

Resa ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28.12.2000 n.445

(da allegare alla domanda secondo quanto previsto dall'art. 5 del bando)

Il/la sottoscritto/a Dott...

nato/a a ...il...

DICHIARA

Sotto la propria responsabilità, consapevole che in caso di dichiarazioni false o mendaci, incorrerà nelle sanzioni penali richiamate dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 e decadrà immediatamente dalla eventuale attribuzione dell'assegno di ricerca:

1) di essere in possesso del diploma di laurea in………...

...conseguito il ……….

con la votazione di ... presso………..

con votazione per i singoli esami di profitto:

...

...

2) di essere in possesso del titolo di Dottore di ricerca in

...

conseguito il...presso...

3) di essere in possesso del diploma di specializzazione in

...

conseguito il...presso...

4) di essere in possesso dei seguenti attestati di frequenza a corsi di perfezionamento post –

laurea………...

5) di avere svolto attività di ricerca presso...

……….

6) di essere in possesso dei seguenti titoli che si ritengono utili ai fini della selezione:

...

...

Luogo e data

IL/LA DICHIARANTE

(20)

ALLEGATO D

OGGETTO: Informazioni di cui all’art. 15, c. 1, lett. c) del Decreto Legislativo n. 33/2013 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni) - Dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n.

445/2000 e ss.mm.ii.

Con la presente, io sottoscritt_, _________________________________________________

nat_ il ________________, a ¬______________________________________________ (prov. _________) in qualità di ____________________________per le finalità di cui all’art. 15, c.1 del D. Lgs. n. 33/2013

DICHIARO

ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, consapevole delle sanzioni penali previste dall’ art. 76 del citato testo unico per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate,

o di non svolgere incarichi, di non rivestire cariche presso enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione né di svolgere attività professionali

ovvero

o di svolgere i seguenti incarichi o di rivestire le seguenti cariche presso enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione ovvero di svolgere le seguenti attività professionali:

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________

Io sottoscritt_, unisco alla presente dichiarazione la fotocopia del seguente documento di identità:

__________________________, n. _____________________________,

rilasciato da _________________________________________ il ___________________

Roma, ___________________

FIRMA

________________________________

(21)

ALLEGATO D1

OGGETTO: Informazioni di cui all’art. 15, c. 1, lett. c) del Decreto Legislativo n. 33/2013 (Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni) - Dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n.

445/2000 e ss.mm.ii.

Con la presente, io sottoscritt_, _________________________________________________

in qualità di ____________________________per le finalità di cui all’art. 15, c.1 del D. Lgs. n. 33/2013 DICHIARO

ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, consapevole delle sanzioni penali previste dall’ art. 76 del citato testo unico per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate,

o di non svolgere incarichi, di non rivestire cariche presso enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione né di svolgere attività professionali

ovvero

o di svolgere i seguenti incarichi o di rivestire le seguenti cariche presso enti di diritto privato regolati o finanziati dalla pubblica amministrazione ovvero di svolgere le seguenti attività professionali:

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________

Roma, ___________________

(22)

ALLEGATO E

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’

(art 47 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445)

Il/La sottoscritto/a ...

nato/a a ... (provincia ...) il ...

codice fiscale ...

attualmente residente a ... (provincia…………..) Via………...

consapevole della responsabilità penale prevista dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate

DICHIARA

che l’elenco dei titoli e l’elenco delle pubblicazioni di seguito riportati, presentati per partecipare alla selezione pubblica per titoli di cui al Bando AR-B 3/2021 pubblicizzato dal Dipartimento di Medicina sperimentale della Sapienza Università di Roma in data 04/03/21 per il conferimento di un Assegno di Ricerca sono conformi agli originali:

...

...

...

Dichiara inoltre di essere informato/a, ai sensi e per gli effetti di cui al Regolamento europeo n. 679/2016, che i dati personali saranno trattati, con strumenti cartacei e con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la seguente dichiarazione viene resa.

Luogo e data ………..

IL/LA DICHIARANTE

Riferimenti

Documenti correlati

La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice e in conformità all'Allegato A e sottoscritta dall’interessato, deve essere indirizzata al

1 assegno di ricerca (assegno senior) per lo svolgimento di attività di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Motorie, Umane e della Salute, per lo svolgimento

tramite posta elettronica certificata (PEC), all'indirizzo personale@pec.uniroma4.it, utilizzando la posta elettronica certificata personale e accreditata del candidato

(Cap...) chiede di essere ammesso/a a partecipare alla procedura selettiva pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di un assegno di ricerca della durata di 12 mesi per

Possono partecipare alla selezione coloro che siano possessori della Laurea Magistrale in Chimica e tecnologie farmaceutiche, o titolo equivalente, e del titolo di dottore

Alla domanda dovranno essere allegate la dichiarazione relativa all’eventuale fruizione del dottorato di ricerca senza borsa e/o attività svolta in qualità di assegnista

22 della legge 240 del 30/12/2010 di essere ammesso/a a partecipare alla procedura selettiva pubblica per titoli e colloquio per il conferimento di un assegno di ricerca “Stima

ART. Al termine della procedura di selezione, la Commissione giudicatrice redige apposito verbale contenente una circostanziata relazione degli atti della procedura,