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DELIBERAZIONE N X / 5916 Seduta del 28/11/2016

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DELIBERAZIONE N° X / 5916 Seduta del 28/11/2016

Presidente ROBERTO MARONI

Assessori regionali FABRIZIO SALA Vice Presidente GIOVANNI FAVA

VALENTINA APREA GIULIO GALLERA

VIVIANA BECCALOSSI MASSIMO GARAVAGLIA

SIMONA BORDONALI MAURO PAROLINI

FRANCESCA BRIANZA ANTONIO ROSSI

CRISTINA CAPPELLINI ALESSANDRO SORTE

LUCA DEL GOBBO CLAUDIA TERZI

Con l'assistenza del Segretario Fabrizio De Vecchi Su proposta dell'Assessore Fabrizio Sala

Si esprime parere di regolarità amministrativa ai sensi dell'art.4, comma 1, l.r. n.17/2014:

Il Dirigente Francesco Maria Foti Il Direttore Generale Gian Angelo Bravo

L'atto si compone di 7 pagine di cui / pagine di allegati Oggetto

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL PATRIMONIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DI PROPRIETA’

DELLE ALER: OPERE DI RIMOZIONE DI AMIANTO - INTEGRAZIONE DEL FONDO COSTITUITO PRESSO FINLOMBARDA

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VISTI:

• il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) della X^ legislatura, approvato con D.c.r. 9 luglio 2013 - n. X/78 che individua tra le priorità strategiche anche la riqualificazione energetica e ambientale del patrimonio abitativo pubblico;

• l’art. 31 “definizione degli interventi” della Legge 5 agosto 1978, n. 457

“Norme per l'edilizia residenziale” nonché l’art. 3 del D.P.R. 380/2001 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, che definisce gli "interventi di manutenzione straordinaria, le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni di uso”;

• la Legge Regionale 31 luglio 2012, n. 14 “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 29 settembre 2003, n. 17 (Norme per il risanamento dell'ambiente, bonifica e smaltimento dell’amianto);

• la DCR del 30 luglio 2014 n. 456 con cui è stato approvato il Programma Regionale per Edilizia residenziale Pubblica (PRERP) 2014-2016 che prevede tra i suoi obiettivi lo sviluppo dell’Offerta abitativa pubblica, attraverso la riqualificazione e il recupero del patrimonio abitativo pubblico non utilizzato da rimettere nel circuito abitativo a vantaggio delle fasce sociali più deboli;

• la D.g.r. 22 dicembre 2005 n. VIII/1526 di approvazione del “Piano regionale amianto Lombardia” (P.R.A.L.) di cui alla L.r. 29 settembre 2003 n. 17, che fissa vari obiettivi tra cui il completamento del censimento dei siti con presenza di amianto e la rimozione dell’amianto dal territorio regionale;

• la Legge Regionale 8 luglio 2016, n. 16 “Disciplina regionale dei servizi abitativi”;

• il Decreto Ministeriale del 06/09/1994 “Normative e metodologie tecniche di applicazione dell'art. 6, comma 3, e dell'art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992, n. 257, relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto;

(3)

CONSIDERATO che il patrimonio di edilizia residenziale pubblica delle Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale (di seguito ALER) è costituito da circa 110.000 alloggi, di cui quasi l'85% con più di 25 anni, per i quali si ritiene siano da prevedere significativi interventi di manutenzione straordinaria e risanamento ambientale;

ATTESO che nel 2011 è stata effettuata una prima attività di verifica, in collaborazione con la Direzione Generale Sanità, sullo stato di attuazione dei programmi di ciascuna ALER per la rimozione o la messa in sicurezza dell'amianto ancora presente negli edifici di edilizia residenziale pubblica e che dal censimento completato nel dicembre 2010 da ALER Milano è emerso un fabbisogno di circa 70 milioni di euro per completare il programma di manutenzione su tutto il patrimonio dell'azienda, mentre per le altre ALER si stima un fabbisogno complessivo di circa 30 milioni di euro;

CONSIDERATO che la Direzione Generale Casa, Housing sociale e Pari opportunità nel mese di settembre 2014 ha condotto tra le ALER un aggiornamento dei dati dei censimenti degli anni precedenti, da cui è emerso, a fronte di un fabbisogno finanziario complessivo per la rimozione dell’amianto dagli edifici di edilizia residenziale pubblica confermato in 94 milioni di euro, una stima di circa 21,5 milioni di euro per gli interventi classificati urgenti (grado immediato o di priorità 1);

RICHIAMATI:

• la D.g.r. 11 luglio 2012, n. IX/3756 di costituzione, presso Finlombarda S.p.A., di un fondo per il risanamento ambientale e la riqualificazione energetica del patrimonio di edilizia residenziale pubblica (di seguito E.R.P.) delle ALER;

• la D.g.r. 8 ottobre 2015, n. X/4142 “Approvazione del Secondo Programma di attuazione del PRERP 2014-2016, approvato con D.c.r. 30 luglio 2014, n. 456;

• la DGR 23 dicembre 2015 n. X/4658 “Ridefinizione del Fondo rotativo per risanamento ambientale e la riqualificazione energetica istituito con DGR 11 luglio 2012 n. X/3756;

• i DDS n. 2556 del 31 marzo 2015 e n. 10847 del 3 dicembre 2015 di approvazione degli elenchi delle proposte di intervento di rimozione amianto presentate dalle ALER;

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CONSIDERATO che con i sopracitati decreti si è data la copertura finanziaria all’attuazione degli interventi classificati urgenti (grado immediato o di priorità 1) per un totale complessivo di 23,3 milioni di euro;

RITENUTO necessario e urgente proseguire con un piano di manutenzione straordinaria attraverso interventi di rimozione dell’amianto dagli edifici di edilizia residenziale pubblica rispetto a un fabbisogno finanziario che ancora ad oggi ammonta a circa 70 milioni di euro;

CONSIDERATO che trattasi di attività di carattere urgente, con obblighi derivanti dalla normativa vigente e che, tra l’altro, consente di mantenere l’agibilità dei beni;

CONSIDERATO inoltre che ALER Milano, il cui fabbisogno pesa circa l’80% rispetto al fabbisogno complessivo delle ALER, ha trasmesso a luglio 2016 una nota di aggiornamento con la quale conferma un fabbisogno finanziario pari a circa 40 milioni di euro per gli interventi collocati al 2° grado delle priorità in base al Programma Generale di bonifica adottato dall’Azienda evidenziando la necessità di intervenire in tempi rapidi;

RITENUTO, pertanto, di procedere con un’ulteriore dotazione finanziaria di 14.886.778,00 milioni di euro che copre parzialmente il fabbisogno per gli interventi urgenti;

RICHIAMATO il Decreto del Direttore Generale n. 4343 del 18 maggio 2016 con il quale è stato rinnovato l'incarico per la gestione del fondo per il risanamento ambientale e la riqualificazione energetica del patrimonio E.R.P.;

DATO ATTO che la spesa sopra indicata trova copertura sulle risorse a valere sui seguenti capitoli di spesa, in corso di istituzione con variazione di bilancio per l’esercizio finanziario 2016,:

• € 4.886.778,00 (cap. prov.11775) - “Reimpiego delle somme restituite per interventi di manutenzione, riqualificazione ambientale ed energetica nell’ambito di programmazioni in materia di edilizia residenziale pubblica”;

• € 10.000.000,00 (cap. prov. 11776) “Interventi di recupero manutentivo e di riqualificazione ambientale ed energetica sul patrimonio abitativo pubblico

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nell'ambito delle programmazioni in materia di edilizia residenziale pubblica”

i quali presenteranno la necessaria capienza e disponibilità e che la gestione del presente fondo sarà regolata nell’ambito delle attività previste dal piano attività degli enti e società regionali per il 2017 e 2018;

DATO ATTO che con successivi provvedimenti dirigenziali si procederà all’adozione di tutti gli atti amministrativi necessari a dare attuazione agli interventi da adottare sulla base dei criteri di cui all’Allegato A della DGR 2586 del 31 ottobre 2014 nonché all’assunzione dei necessari atti contabili;

VISTA la Decisione della Commissione Europea n. 2012/21/UE del 20 dicembre 2011 riguardante l’applicazione delle disposizioni dell’articolo 106, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti di Stato sotto forma di compensazione degli obblighi di servizio pubblico, concessi a determinate imprese incaricate della gestione di servizi di interesse economico generale;

VISTI in particolare l’art. 2 “Ambito di applicazione”, par. 1 lett c), l’art. 3

“Compatibilità ed esenzione dall’obbligo di notifica”, l’art. 4 “Incarico”, l’art. 5

“Compensazione”, l’art. 6 “Controllo della sovracompensazione” della richiamata decisione della Commissione Europea 2012/21/UE;

PRESO ATTO che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicità di cui agli artt. 26 e 27 del D.lg. 33/2013;

Tutto ciò premesso, a voti unanimi espressi nelle forme di legge;

DELIBERA

per le ragioni indicate in premessa che qui si intendono integralmente riportate:

1. di incrementare di € 14.886.778,00 la dotazione del Fondo per il risanamento ambientale e la riqualificazione energetica del patrimonio di edilizia residenziale pubblica costituito presso Finlombarda S.p.A. con

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D.g.r. 11 luglio 2012 n IX/3756;

2. di dare atto che tale incremento finanziario trova copertura a valere sui seguenti capitoli di spesa in corso di istituzione con variazione di bilancio per l’esercizio finanziario 2016:

• € 4.886.778,00 (cap. prov.11775) - “Reimpiego delle somme restituite per interventi di manutenzione, riqualificazione ambientale ed energetica nell’ambito di programmazioni in materia di edilizia residenziale pubblica”;

• € 10.000.000,00 (cap. prov. 11776) “Interventi di recupero manutentivo e di riqualificazione ambientale ed energetica sul patrimonio abitativo pubblico nell'ambito delle programmazioni in materia di edilizia residenziale pubblica”;

i quali presenteranno la necessaria capienza e disponibilità e che la gestione del presente fondo sarà regolata nell’ambito delle attività previste dal piano attività degli enti e società regionali per il 2017;

3. di prevedere che l’adozione degli atti amministrativi necessari a definire le modalità di attuazione degli interventi avverrà con successivi atti dirigenziali sulla base dei criteri, di cui all’Allegato A) della DGR 2586 del 31 ottobre 2014;

4. di rinviare ai successivi provvedimenti dirigenziali la definizione, per ogni intervento, della disciplina di cui alla Decisione della Commissione Europea n. 2012/21/UE del 20 dicembre 2011 art. 2 “Ambito di applicazione”, par. 1 lett c), art. 3 “Compatibilità ed esenzione dall’obbligo di notifica”, art. 4 “Incarico”, art. 5 “Compensazione”, art. 6

“Controllo della sovracompensazione”;

5. di disporre la pubblicazione ai sensi degli 26 e 27 del D.lg. 33/2013;

6. di trasmettere il presente provvedimento a Finlombarda S.p.a. e alle ALER interessate;

(7)

7. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito direzionale.

IL SEGRETARIO FABRIZIO DE VECCHI

Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge

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