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CAPITOLATO ATTIVITÀ DI AUTOCONTROLLO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA E COMUNALE ANNI

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Academic year: 2022

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Città Metropolitana di Torino

SETTORE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

UFFICIO ISTRUZIONE

CAPITOLATO

ATTIVITÀ DI AUTOCONTROLLO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA E COMUNALE

ANNI 2021-2022-2023-2024

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INDICE

Art. 1 OGGETTO E DURATA DEL SERVIZIO pag. 3

Art. 2 ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO pag. 3

Art. 3 AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO pag. 3

Art.4 OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA pag. 4 Art. 5 INADEMPIENZE, PENALITÀ E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO pag. 5

Art. 6 TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI pag. 6

Art. 7 PAGAMENTO DELLE FATTURE pag. 6

Art. 8 CAUZIONI Pag. 6

Art. 9 CONTROVERSIE Pag. 6

Art. 10 TUTELA DELLA RISERVATEZZA AI SENSI DEGLI ARTT. 13 e 14 DEL REGOLAMENTO EUROPEO N. 679 DEL 27/4/2016 (GDPR)

pag. 6

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Art. 1 OGGETTO E DURATA DEL SERVIZIO

Il capitolato ha per oggetto il servizio di assistenza e controllo delle conformità di cui al regolamento CE 852/04 con affidamento a Laboratorio specializzato per gli anni 2021-2022-2023- 2024.

Art. 2 ARTICOLAZIONE DEL SERVIZIO

I controlli di cui all’art. 2 dovranno essere svolti con la seguente modalità:

 Verifiche con campionamenti per ricerche analitiche

 Campionamenti su derrate alimentari, prelievi di superficie, acqua da sottoporre ad analisi microbiologiche e chimiche.

Il Comune si riserva di modificare, in corso d’anno, gli interventi programmati, in caso di situazioni di emergenza improcrastinabili che potrebbero pregiudicare il servizio di ristorazione scolastica.

Si potranno inoltre richiedere delle analisi in situazioni di emergenza per valutazioni della caratteristiche organolettiche delle forniture (prova cottura pasta, individuazione anomalie per colori-odori-sapori sospetti, ricerca allergeni, ricerca micotossine, sostanze vietate, contaminanti involontari, ecc.).

La programmazione sarà comunicata dalla Dietista Comunale, di volta in volta, secondo le necessità e problematiche del servizio di ristorazione. A titolo puramente esemplificativo può essere così riassunta:

 Controlli trimestrali alla Cucina As. Nido ed alla Cucina Centralizzata gestita dalla Ditta di ristorazione

 Controlli quadrimestrali presso Asili nido, scuole dell’infanzia - primarie – secondarie di primo grado.

Si precisa che per le stesse si dovrà indicare la metodica utilizzata e il relativo accreditamento per i quali non sarà riconosciuto nessun costo aggiuntivo.

Qualora si verifichi il persistere di una situazione anomala, oppure in caso di specifiche esigenze tecniche, l’Impresa Aggiudicataria deve garantire l’effettuazione di rilevazioni, anche analitiche, mediante opportuna strumentazione, durante le fasi del ciclo produttivo.

Tali rilevazioni saranno mirate alla rapida identificazione della causa di anomalia ed alla eventuale consulenza per una risoluzione della stessa.

Art. 3 AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO

Il servizio di cui all’art. 1 verrà affidato a mezzo RdO MePA con il criterio di aggiudicazione di cui all’art. 95, co. 4, lett. b) del D. Lgs. 50/2016.

Si tratta di RdO finalizzata all'affidamento diretto - art. 1 c. 2 lett. a - del D.L. 76 del 16/07/2020 convertito nella Legge n. 120 dell'11/09/2020.

L’offerta dovrà indicare chiaramente un’unica percentuale di ribasso da applicare sui costi relativi ad ogni prestazione di cui alla tabella allegata al presente Capitolato e secondo il modello offerta di cui all’allegato B).

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L’aggiudicazione sarà effettuata a favore dell’offerta che indicherà la maggior percentuale di ribasso offerta sui costi sopra citati.

Si precisa inoltre che nell’ambito della stessa offerta dovranno essere indicati i costi mirati alla valutazione analitica qualitativa delle seguenti materie prime esempi:

- cereali: ricerca muffe e lieviti

- salumi: ricerca clostridi solfito-riduttori - latte/formaggi: ricerca aflatossina M1

L’appalto è composto di un unico lotto.

L’importo complessivo presunto dell’affidamento per gli anni di riferimento è di € 36.000,00 IVA di legge compresa.

Si precisa che non sussistono costi per la sicurezza per rischio da interferenza in quanto non sono rilevabili interferenze.

L’Amministrazione Comunale rimane ugualmente libera di non addivenire all’aggiudicazione qualora la prestazione offerta non sia ritenuta idonea, ovvero ritenga che le proposte non offrano garanzie organizzative e di affidabilità, senza che, perciò, possa essere sollevata eccezione o pretesa alcuna da parte dei concorrenti stessi.

L’Amministrazione Comunale potrà addivenire all’aggiudicazione anche in caso di un’unica offerta ammissibile, quando questa sia ritenuta idonea e congrua.

È vietato la cessione totale o parziale del contratto pena la risoluzione ed il risarcimento degli eventuali danni.

In caso di subappalto si applicano le disposizioni di cui all’art. 105 del d.lgs. 50/2016.

Art. 4 OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA

Per ciascuna verifica ispettiva e campionamento effettuati deve essere redatto un rapporto scritto (controfirmato per ricevuta dall’operatore presente); tale verbale dovrà essere trasmesso il giorno stesso al Comune. In contemporanea con l’indicazione delle “Non Conformità” rilevate dovrà essere data l’indicazione dell’Azione Correttiva consigliata. Tutte le prove microbiologiche oggetto della presente indagine di mercato dovranno essere accreditate Accredia.

I tecnici, e comunque tutto il personale della Ditta affidataria, devono operare in modo da garantire, nell’ambito delle proprie attività, la massima riservatezza, in merito alle circostanze, agli esiti delle verifiche e dei controlli di cui verranno a conoscenza nel corso del Servizio oggetto dell’Appalto. Inoltre i tecnici durante le procedure di controllo e campionamento sono tenuti a non muovere alcun rilievo diretto sul personale della Ditta di Ristorazione.

L’Impresa Aggiudicataria è tenuta altresì a comunicare tempestivamente eventuali situazioni anomale riscontrate in diretta durante le procedure di campionamento, ascrivibili a comportamento non corretto da parte del personale ausiliario operante. Tali comunicazioni dovranno avvenire telefonicamente, confermate via mail, alla Dietista Comunale e non comportano comunque riconoscimento economico aggiuntivo all’Impresa Aggiudicataria.

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impegna ad osservare e a far conoscere ai propri collaboratori, a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), ai sensi dell’art. 2, comma 3 dello stesso D.P.R. nonché previsti dal Codice di Comportamento integrativo approvato dal Comune con deliberazione della Giunta Comunale n. 32 del 12.4.2014, consultabili sul sito del Comune di Collegno, sezione Amministrazione Trasparente.

L’Impresa Aggiudicataria verrà nominata “incaricato del trattamento dei dati personali” con apposita dichiarazione del Titolare che dovrà sottoscrivere per accettazione.

Tutte le spese obbligatorie di contratto, nessuna esclusa, saranno a carico dell’Impresa Aggiudicataria e così pure le spese per il pagamento e l’onere di ogni imposta connessa e confacente alla gara con l’esclusione del diritto di rivalsa nei confronti dell’Amministrazione Comunale.

Art. 5 INADEMPIENZE, PENALITÀ E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

Nel caso di gravi e reiterate inadempienze e comunque al verificarsi delle sotto indicate ipotesi l’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di risolvere il contratto con le conseguenze di legge che la risoluzione comporta.

Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall’art. 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del Contratto per inadempimento, ai sensi dell’art. 1456 del Codice Civile, le seguenti ipotesi:

a) provati rapporti commerciali, professionali o di consulenza con la ditta di ristorazione operante per il servizio in oggetto;

b) 3 (tre) ritardi in caso di emergenza negli interventi richiesti;

c) reiterati richiami per incompletezza referti.

È fatta salva la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto, previa formale comunicazione all’appaltatore, con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite, oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, quando i parametri delle convenzioni stipulate da Consip s.p.a., ai sensi dell’art. 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla stipula del predetto contratto, siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche, tale da rispettare il limite, di cui all’art. 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di risolvere unilateralmente il contratto qualora l’inadempimento determini un importo massimo della penale superiore al 10% dell’importo contrattuale.

La risoluzione del contratto avverrà di diritto nel caso di fallimento dell’Impresa Aggiudicataria.

La risoluzione del contratto sarà preceduta dalla contestazione dell’addebito, a mezzo PEC all’indirizzo indicato dall’Impresa Aggiudicataria con l’indicazione di un termine per le relative giustificazioni.

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Art. 6 TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI

Sono a carico dell’Impresa Aggiudicataria gli obblighi della tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 del d.lgs. 136/2010 e s.m.i. che dovrà comunicare:

- gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati;

- la generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi;

- ogni modifica relativa ai dati trasmessi.

La predetta comunicazione dovrà essere sottoscritta da un legale rappresentante ovvero da un soggetto munito di apposita procura. Non saranno ammesse al pagamento le fatture nel caso di inottemperanza al predetto obbligo di comunicazione.

Art. 7 PAGAMENTO DELLE FATTURE

L’Impresa Aggiudicataria è tenuta ad emettere la fatturazione secondo la diligenza e le norme che regolano la materia, comunque in modo chiaro e lineare per rendere i riscontri più facili e immediati.

Il pagamenti saranno effettuati, previa attestazione di regolare esecuzione del servizio nonché regolarità contributiva, entro 30 gg. dalla data di ricevimento delle fatture, che dovranno far riferimento alle prestazioni eseguite.

Contestualmente ad ogni fattura dovrà essere presentato un report degli esami effettuati con relativo esito finale comprensivo di una breve ed esaustiva relazione.

Art. 8 CAUZIONI

L’Impresa Aggiudicataria, per la sottoscrizione del contratto, dovrà costituire “garanzia definitiva” ai sensi di quanto prescritto dall’art. 103 del D.lgs. n. 50/2016.

È fatta salva, valutata la sussistenza dei requisiti previsti dalla legge, l’applicazione del comma 11, art. 103 del D. Lgs. 50/2016 che consente all’Amministrazione di non richiedere la suddetta garanzia definitiva.

Art. 9 CONTROVERSIE

Per quanto non contemplato nel presente capitolato si applicano le disposizioni previste dal D.lgs. 50/2016, dal Codice Civile e dalle leggi speciali in materia. Per ogni controversia giudiziaria che dovesse insorgere in merito all’interpretazione e/o esecuzione del presente capitolato sarà competente in via esclusiva il Foro di Torino.

Art. 10 TUTELA DELLA RISERVATEZZA AI SENSI DEGLI ARTT. 13 e 14 DEL REGOLAMENTO EUROPEO N. 679 DEL 27/4/2016 (GDPR)

Il Comune di Collegno, in qualità di Titolare del trattamento, con la presente informa i partecipanti al bando in oggetto (“Interessati”), riguardo al trattamento dei dati personali e alle relative garanzie riconosciute dalla legge.

Il trattamento sarà improntato ai principi di cui all’art. 5 del GDPR, ovvero secondo i principi di liceità, correttezza, trasparenza, esattezza, integrità, riservatezza e minimizzazione dei dati; nonché secondo i principi di limitazione delle finalità del trattamento e di limitazione della conservazione.

Dati di contatto

Il Titolare del trattamento dei dati è il Comune di Collegno, Piazza del Municipio n. 1, 10093, Collegno (Torino).

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31/01/2019 ed è contattabile al seguente indirizzo: privacy@comune.collegno.to.it . Finalità del trattamento e base giuridica

I dati personali saranno trattati per la sola finalità di consentire l’espletamento delle procedure previste dal bando.

La base giuridica per tale trattamento è l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di un pubblico potere nonché l’adempimento di obblighi di legge cui il Comune di Collegno è soggetto.

In nessun caso, tali dati saranno oggetto di alcun processo decisionale interamente automatizzato, ivi compresa la profilazione.

Tipologie di dati trattati

Il trattamento può riguardare le seguenti tipologie di dati, ovvero:

• dati personali di tipo comune: ad esempio dati identificativi, anagrafici, di contatto e ogni altro dato personale di tipo comune il cui trattamento sia imposto da legge o regolamento.

Fonte dei dati

I dati oggetto di trattamento sono ottenuti direttamente dall’Interessato oppure acquisiti da terzi, pubblici o privati, coinvolti nelle attività istituzionali del Comune di Collegno.

È possibile l'esecuzione di interrogazioni e incroci con altre banche dati a cui l'Amministrazione ha accesso, per raffronti con amministrazioni e gestori di pubblici servizi, finalizzate all'accertamento d'ufficio di uno stato, qualità o fatto ovvero al controllo a campione o massivo delle dichiarazioni sostitutive rese ai sensi della normativa vigente.

Modalità di trattamento

Il trattamento dei dati avviene con modalità informatiche e cartacee, osservando misure organizzative e tecniche appropriate per proteggere i dati personali dai rischi di distruzione, perdita, modifica, divulgazione e accesso non autorizzati.

Natura del conferimento

Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria per la finalità di cui sopra. Il mancato conferimento comporta l’impossibilità per il Comune di dare corso alle procedure previste dal bando.

Destinatari dei dati

I dati possono essere comunicati ai soggetti che sono titolari del diritto di accesso, nel rispetto della relativa disciplina.

I dati saranno oggetto di diffusione, nel rispetto del principio di minimizzazione, esclusivamente per l'ottemperanza agli obblighi di pubblicazione dei dati imposti dalla normativa vigente in materia di amministrazione trasparente, ove applicabile.

Trasferimento dei dati all’estero

I dati forniti non saranno oggetto di trasferimento all’estero.

Periodo di conservazione

I dati saranno conservati per un periodo di tempo non superiore a quello necessario per il conseguimento delle finalità per le quali sono stati raccolti inclusa l’eventuale necessità di accertamento, esercizio o difesa dei diritti del Titolare e in ogni caso per il tempo previsto dalle norme di legge o regolamento applicabili al Comune.

Diritti dell’interessato

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Gli articoli 15 e seguenti del GDPR conferiscono all’interessato, inteso come persona cui si riferiscono i dati, il diritto di ottenere dal Titolare la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e, in tal caso, di ottenerne l’accesso e la rettifica, se inesatti o incompleti.

Ad esclusione delle ipotesi in cui il trattamento sia necessario per l’adempimento di un obbligo di legge o per l’esercizio di un compito svolto nel pubblico interesse o nell’esercizio di un pubblico potere, all’interessato è riconosciuto il diritto alla cancellazione dei propri dati personali, il diritto alla portabilità dei dati, il diritto di ottenere dal Titolare la limitazione del trattamento e di opporsi al trattamento dei dati.

Per l’esercizio di tali diritti, è possibile rivolgersi al Titolare del trattamento oppure al DPO, i cui dati di contatto sono indicati sopra.

Si informa infine che l’interessato ha la possibilità di proporre reclamo direttamente all’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, Piazza Venezia n. 11 - 00187 Roma; email:

garante@gpdp.it ; pec: protocollo@pec.gpdp.it .

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