• Non ci sono risultati.

La preghiera di Gesù per se (Gv 17,1-5)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "La preghiera di Gesù per se (Gv 17,1-5)"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

1 IlCammino 93, Anno XI – GENNAIO 2021

Mensile di informazione della Provincia Italiana della Società Divine Vocazioni (Vocazionisti) Curia Provinciale – via Manzoni 225, Napoli. E-mail sdvprovinciaitaliana@gmail.com tel. 3383630024 / 081 7690623

………

La preghiera di Gesù “per se” (Gv 17,1-5)

Nel numero de “ilCammino” di gennaio scrivevo “Rimando al prossimo mese il prosieguo della nostra riflessione sulla grande preghiera sacerdotale di Gesù, iniziata nel numero di dicembre 2020; mentre, in occasione della indizione dell’anno santo di San Giuseppe, preferis-

co in questo primo numero dell’anno, riportare i passi Sa- lienti della “lettera apostolica Patris Corde” di Papa Francesco.”

Mi sembrava assai opportuno

interrompere la

riflessione sulla preghiera di Gesù (Gv 17), per dare spazio nell’anno di san Giuseppe, a lui, il Padre di tutte le vocazioni, in quello che, speriamo per certo, è l’anno della canonizzazione dell’Apostolo di tutte le vocazioni, il nostro don Giustino.

Riprendiamo da dove eravamo rimasti:

la meditazione della preghiera di addio di Gesù.

Gesù, pronunciando la preghiera ad alta voce, vive davanti ai discepoli la propria intimità con il Padre, perché tale intimità sta per essere data loro in condivisione.

Il capitolo della preghiera di Gesù (GV 17) si struttura chiaramente in tre parti:

1. Gesù prega per sé (17,1-5)

2. Gesù prega per i suoi discepoli (17,6-19)

3. Gesù prega per i futuri discepoli (17,20-23)

Per poi con- cludere con il ver- tice stesso della preghiera messia- nica di Gesù:

“Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch'essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato, poiché mi hai amato prima della creazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto e questi sanno che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere ancora, perché l'amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro.” (GV 17,24- 26)

In questo numero ci fermiamo al primo punto: “Gesù prega per sé (Gv 17,1-5).

Gesù alza gli occhi al cielo, cioè a Dio, e

che cosa chiede al Padre nell'imminenza

della sua passione? Quello che già a detto,

quando al giungere dell'ora si sentì

turbato:

(2)

2

"L'anima mia è turbata e che cosa chiederò? Padre, salvami da quest'ora?

Ma è per quest'ora che sono venuto.

Padre, glorifica il tuo nome!" (12,27s).

Qui dice: "Padre, glorifica il tuo nome".

Questo significa che il Padre lo fa passare sano e salvo attraverso la sua ora, in modo che l'ora diventi il momento della glorificazione del Figlio che, soffrendo, glorifica il Padre.

La passione diventa generatrice di gloria perché dà al Figlio il potere di portare a termine il suo progetto di salvezza e di vita eterna per coloro che "mi hai dato", cioè per i suoi discepoli, e anche per ogni essere umano. Tutti coloro che crederanno saranno i suoi discepoli e saranno per Gesù il "dono del Padre".

Basta che riconoscano il Padre come l'unico Dio e il Figlio come colui che Dio ha mandato. Qui una nota è possibile:

Gesù non dimentica mai i suoi discepoli;

per lui sono il "Dono del Padre". E per loro chiede la vita eterna; Gesù non vuole essere l'unico rappresentante della natura umana presso Dio.

Vediamone i singoli versetti di questa sezione.

1. Così parlò Gesù. Poi alzati gli occhi al cielo, disse: "Padre è venuta l'ora:

glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te.

2. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.

3. Questa è la vita eterna che conoscano te unico vero Dio e colui che hai mandato, Gesù Cristo.

4. Io ti ho glorificato sulla terra compiendo l'opera che mi hai dato da fare.

5. E ora Padre glorificami davanti a te con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.

Il v.1 è scandito in due parti: la prima, sottintesa, è la conclusione dei discorsi che Gesù ha fatto ai discepoli (capp 13- 16): infatti, “alzando gli occhi al cielo”, Gesù cerca un nuovo interlocutore…

L’alzare gli occhi al cielo infatti è la caratteristica dell’orante: i discepoli sono presenti, ma non sono più essi gli interlocutori: entra in scena il Padre.

La seconda parte del versetto 1 introduce il tema della preghiera-dialogo con il Padre: l’avvento della ”ora” e la supplica della reciproca “glorificazione”, chefa passare Gesù ad un nuovo ed esclusivo interlocutore, il Padre.

don Claudio De Caro SDV

(3)

3

EVENTI IN PROVINCIA Il 9 gennaio sua Eccellenza Reverendissima Mons. LUCIO

LEMMO, vescovo ausiliare di Napoli, per mandato

dell’eminentissimo Cardinale Crescenzio Sepe,

Amministratore Apostolico della Arcidiocesi di Napoli,

nel corso della solenne Concelebrazione Eucaristica nella vigilia del Battesimo del

Signore, nella nostra Parrocchia Corpus Christi e Regina del Rosario in Napoli Posillipo, ha conferito il sacro ordine del diaconato al nostro

religioso accolito EMANUELE ONIFADE della comunità di Napoli

Cavalleggeri.

Nella parrocchia Corpus Christi e Regina

del Rosario in Posilipo il 9 Gennaio 2021,

messa vespertina della Solennità del

Battesimo di N. S. G. Cristo, la Provincia

Italiana della Società Divine Vocazioni ha

avuto la gioia di arricchire la

Congregazione e la Chiesa di un nuovo

ministro. L'accolito e professo perpetuo

Emanuele Maria Onifade del Cuore

Immacolato ha ricevuto per l'Imposizione

delle mani e la Preghiera di Ordinazione di

S.E. Mons. Lucio Lemmo, Vescovo

Ausiliare di Napoli, il sacro ordine del

Diaconato. Alla celebrazione hanno

partecipato, il Reverendissimo Padre

Provinciale don Claudio de Caro, il

consigliere della provincia e parroco di

Corpus Christi don Giuseppe Ferrara, il

rettore dello studentato provinciale don

Dinoy Charangadan, il suo vice don Leonce

Bonga Bongo, il generale emerito don

Raffaele Castiglione, don Vincenzo

Pellella, don Antonio Capuano, e don Pietro

Patricelli che per l'occasione ha svolto il

sevizio di cerimoniere, affiancato dai

diaconi della parrocchia. Infine,

immancabili con il loro affetto materno le

suore della casa e altre suore vocazioniste

giunte da Pianura per condividere questo

momento di festa. Il servizio liturgico è

stato svolto dai professi dello studentato

internazionale e della provincia, mentre

l'animazione canora affidata al coro della

parrocchia che con le loro voci ha deliziato

l'assemblea. Il vescovo Lemmo, da vero

padre, ha avuto bellissime parole nei

riguardi di Emanuele, ricordando a lui, e a

tutti coloro che lo hanno preceduto e a quelli

che dopo di lui negli anni avvenire

giungeranno a questo momento, che "questa

è la strada che il Signore ha scelto per la sua

santificazione e non un'altra. È solo

all'interno di essa, nel carisma donato al

fondatore e tramite lui alla Chiesa

(4)

4

universale che potrà compiersi il suo progetto di santità".

La cerimonia è stata trasmessa on-line, per consentire a tutti coloro che per causa delle vigenti normative relative alla mobilità anti-covid19 non potevano esserci, di partecipare nello spirito alla comune gioia.

I ringraziamenti finali di don Claudio a tutti i presenti e in modo particolare al vescovo per le parole di affetto e stima nei confronti della famiglia vocazionista hanno preceduto la benedizione solenne che ha chiuso la celebrazione. Subito dopo c'è stato un piccolo momento di fraternità e di festa per condividere la gioia per questo nuovo ministro chiamato dal Signore a lavorare nella sua vigna. Il giono dopo il neodiacono ha partecipato alla messe domencali nella Parrocchia Sacri cuori di Gesù e Maria a Cavalleggeri dove prima come professo, e ora come ministro continua a svolgere il suo apostolato.

A cura di Salvatore Grazioso sdv Atti del P. Generale e Consiglio nel mese di Gennaio 2021, riguardanti la Provincia Italiana

In data 21 gennaio il reverendissimo Vicario Generale ha dato inizio alla pre-visita alle comunità della Provincia Italiana, incontrando il Padre Provinciale e Consiglio, e espletando le formalità di rito.

In data 25 gennaio 2021, attraverso la segreteria generale, ha richiesto al Padre Provinciale di porre gli atti di sua competenza per perfezionare la pratica di riduzione allo stato laicale di George Sebi, appartenente per alcuni mesi alla comunità di Pompei.

In data 27 gennaio 2021, attraverso la segreteria generale, ha richiesto al Padre Provinciale di porre gli atti di sua competenza per quanto riguarda la particolare situazione del rev. Don Daniele Florio.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Diario ed Atti del P. Provinciale nel mese di Gennaio 2021

Il padre Provinciale:

 Martedì 5 ha inviato all’Eccellentissimo Ordinario di Vallo della Lucania la presentazione canonica di don Jerans Thanikkal come nuovo vicario parrocchiale della parrocchia Ss. Annunziata in Paestum, in sostituzione di don Daniele Florio che ha lasciato scoperto il servizio.

 Sabato 9 ha concelebrato con l’Eccellentissimo Vescovo Ausiliare di Napoli Mons. Lucio Lemmo, per l’ordinazione diaconale di don Emanuele Onifade della comunità di Napoli Cavalleggeri.

 Domenica 10, per richiesta della Superiora locale, ha amministrato l’Unzione degli Infermi

(5)

5 alla consorella suor Maria Rosa Bianco, in

articulo mortis.

 Lunedì 11 ha presieduto presso la casa madre della suore vocazioniste a Pianura le celebrazione esequiale per la consorella suor Maria Rosa Bianco.

 Mercoledì 13 ha delegato il consigliere provinciale don Enrico Monfrecola a notificare a don Sabino Losito il terzo precetto formale di obbedienza, per grave inadempienza del voto di povertà.

 Venerdì 15, costatato che nessun esito ha avuto il primo, ha inviato in forma edittale il secondo precetto formale di obbedienza a don Realista Joceller, ingiustificatamente assente dalla comunità da molti mesi.

 Giovedì 14 ha fatto visita alla comunità di Roma Grottarossa, trattenendosi per la notte.

 Venerdì 15, con il vicario Provinciale, ha fatto visita alla comunità di Roma Fidene, trattenendosi per il pranzo. Nel pomeriggio ha ripreso il viaggio verso la comunità di Bibbiena.

 Sabato 16 ha incontrato a Bibbiena la comunità di Arezzo, ricevendo a colloquio comunitario e personale i confratelli ivi convenuti.

 Domenica 17 ha presieduto la santa Messa Parrocchiale nella Propositura di S. Ippolito. In serata, si è intrattenuto in colloquio riservato con l’Eccellentissimo Mons. Fontana, venuto in Parrocchia per le Cresime.

 Lunedì 18, summo mane, ha ripreso il viaggio per Napoli, per partecipare al pranzo festivo in

occasione del ricordo del 27° anno di ordinazione presbiterale.

 Nel pomeriggio dello stesso giorno, prima della solenne concelebrazione in onore del Beato Giustino nella Parrocchia S. Famiglia a Pianura, ha incontrato brevemente e riservatamente il Reverendissimo Padre Generale, per aggiornarlo su alcune situazioni riguardanti la nostra Provincia.

 Lunedì 18 ha accompagnato in famiglia il religioso Carlo Vincenti, bisognevole di alcune visite mediche speciali. Con lo stesso si è fermato a Mola di Bari ove ha pranzato con la comunità locale.

 Nel pomeriggio dello stesso giorno, accompagnato anche da don Costantino Liberti, ha proseguito il viaggio per Specchia (LE), ove ha fatto visita al parroco, grande devoto di don Giustino; e fermandosi a cena nella famiglia di Carlo. In serata ha fatto rientro a Mola.

 Martedì 19 ha celebrato la santa messa di comunità a Mola, e, dopo il pranzo con la comunità e il presbiterio cittadino, ha fatto rientro a Napoli.

 Giovedì 20, unitamente al Consiglio Provinciale, ha accolto nella Curia Provinciale il Reverendissimo don Ciro Sarnataro,

“consvisitatore” per l’inizio della “pre-visita”

alle comunità della Provincia.

 Nella stessa circostanza ha consegnato al Reverendissimo Vicario Generale la reiterata richiesta di aggiornamento dell’archivio provinciale dei documenti dei confratelli

(6)

6 ascritti alla Provincia, che sono entrati in

congregazione prima della costituzione della Provincia, o che sono stati ascritti ad essa dopo la sua erezione.

 Nello stesso giorno, durante il pranzo comunitario, ha accolto nella comunità della prima accoglienza e discernimento i primi due dei quattro giovani partecipanti al campo vocazionale, che hanno chiesto di fare con noi una prima esperienza comunitaria.

 Lunedì 25 è partito per la Sicilia, arrivando in tarda serata a Grammichele, accolto fraternamente dai confratelli della comunità.

 Martedì 26 ha preso visione dello stato di avanzamento dei lavori della nuova sede della comunità che si sta approntando a cura della Diocesi di Caltagirone. In serata ha presieduto la santa messa nella parrocchia.

 Mercoledì 27, dopo il pranzo con la comunità ha ripreso il cammino verso Canicattì, ove ha celebrato la santa messa parrocchiale.

 Giovedì 28, accompagnato da don Orlando Gallo, ha fatto visita alla comunità di Favara, facendo poi rientro a Canicattì.

 Domenica 31, accompagnato da don Orlando Gallo, si è recato a Ribera, in occasione della festa di San Giovanni Bosco, titolare della Parrocchia. Al termine della solenne concelebrazione, presieduta da mons.

Alessandro Damiano, vescovo coadiutore del Cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento. Al termine della concelebrazione ha illustrato brevemente al presule la realtà vocazionista presente nelle Arcidiocesi e si è accordato per un colloquio più adeguato non appena le condizioni della pandemia in atto lo consentano.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

RICHIESTA ACCORATA DI PREGHIERA Approfitto della circostanza per ringraziare tutti per le preghiere offerte a Signore per il confratello don Cesare Quinde Calderon della comunità di Roma Grottarossa, finalmente negativizzato dal virus covid19 e rientrato in comunità. Ma ora chiedo ancora più fervorose preghiere per diversi confratelli e consorelle, positivi al virus covid19 a Pianura e nel mondo.

Riferimenti

Documenti correlati

Il seminario si propone di percorrere tutti i passi (meditazione personale, esegesi e riflessione omiletica) della preparazione di un sermone e di sviluppare le compe- tenze

Tenendo conto di ciò, si possono trarre queste conclusioni. Da questa di- sposizione sintattica, in cui l’ipotassi svolge un ruolo secondario, emerge con chiarezza che gli

Art. Dal 7 al 15 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province au- tonome,

ASPORTAZIONE O DEMOLIZIONE LOCALE DI LESIONE O TESSUTO DELLO STOMACO PER VIA ENDOSCOPICA Polipectomia gastrica.. di uno o più polipi con approccio endoscopico.Escluso: Biopsia

La differenza tra la posizione di Gesù e quella degli scribi verte unicamente sui mezzi da usare per punire la donna: gli scribi vogliono la lapidazione (e in questo senso

124 Menichetti Giulio (CALZ. KISS FROGS) 89 Carli Francesco (CALZ.

rendere grazie in ogni tempo e in ogni luogo * a te, Padre santo, Signore del cielo e della terra, + per Gesù Cristo, Signore

FEMMINILE: Ritrovo il Giovedì ore 19(19.30) dal 14 Gennaio x 9 settimane, solo donne disputeranno gare amichevoli ruotando tra esse ogni 6 giochi. vedi moduli iscrizione sul