AMBITO TERRITORIALE “ALTO TAVOLIERE”
VERBALE di DELIBERAZIONE del COORDINAMENTO ISTITUZIONALE
ORDINE DEL GIORNO:
1. Bando “Educare in Comune”: eventuale partecipazione dell’Ambito Territoriale Sociale;
2. Situazione “Centri Polivalenti” e nuova strategia di gestione;
3. Varie ed eventuali.
L’anno duemilaventuno, il giorno 15 del mese di febbraio, alle ore 17.05, presso l’Ufficio di Piano del Comune di San Severo, su convocazione del Presidente del Coordinamento Istituzionale, avv. Simona Venditti, è chiamato a riunirsi il Coordinamento Istituzionale, nelle persone dei signori:
N° COMUNE QUALIFICA NOME E COGNOME Presenti Assenti
1 COMUNE DI SAN SEVERO Presidente Venditti Simona
Assessore ai Servizi Sociali X
2 COMUNE DI APRICENA Componente Agata Soccio
Assessore X
3 COMUNE DI CHIEUTI Componente Iacono Diego
Sindaco X
4 COMUNE DI LESINA Componente Stefania Cristino
Assessore X
5 COMUNE DI POGGIO
IMPERIALE Componente D’Aloiso Alfonso
Sindaco X
6 COMUNE DI SAN PAOLO DI
CIVITATE Componente Fernanda Vocino
Assessore X
7 COMUNE DI
SERRACAPRIOLA Componente D’Onofrio Giuseppe
Sindaco X
8 COMUNE DI
TORREMAGGIORE Componente Emilio di Pumpo
Sindaco X
9 A.S.L. FG Delegata X
TOTALE 5 4
Sono inoltre, presenti:
L’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Torremaggiore, dott.ssa Lucia De Cesare;
ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 1 del 2021
Comune di San Severo - Copia conforme all'originale - Protocollo Interno n. 0006195/2021 del 04/03/2021 09:54:28
L’Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Serracapriola, dott.ssa Maria Teresa D’Orio;
Per l’Ufficio di Piano:
Il Dirigente II Area, Ing. Francesco Rizzitelli, del Comune di San Severo;
L’istruttore amministrativo dell’Ufficio di Piano, dott. Gabriele Camillo;
L’istruttore amministrativo dell’Ufficio di Piano, dott. Carmine Davide Rendina;
Assiste alla seduta, in qualità di segretario verbalizzante, il dott. Elia Irmici, istruttore amministrativo direttivo dell’Ufficio di Piano, il quale provvede alla redazione del presente verbale di deliberazione.
Il Presidente, Avv. Simona Venditti, salutava i convenuti e procedeva con la trattazione dei punti all’o.d.g.:
1° punto all’Ordine del Giorno: Bando “Educare in Comune”: eventuale partecipazione dell’Ambito Territoriale Sociale.
Sul punto, il Presidente evidenziava come l’idea proposta poggiava sulla possibilità di una partecipazione concertata al Bando de quo, in ragione del fatto che, tale modo di agire avrebbe rafforzato la candidatura al progetto, anche con maggiori possibilità di pervenire ad un esito positivo.
Ciò nondimeno, una programmazione unitaria non avrebbe negletto le diversità dei singoli Comuni costituendi l’Ambito, in quanto solo la partecipazione sarebbe stata congiunta, mentre l’esecuzione sarebbe stata autonoma in quanto ciascuna civica amministrazione avrebbe stabilito autonomamente il proprio piano con le proprie peculiarità.
Le ragioni della compartecipazione sarebbero state, inoltre, legate ad ulteriori fattori, in primis la circostanza per la quale il Bando faceva riferimento alla povertà educativa, azione riferibile al Piano Sociale; in secondo luogo, si sottolineava come anche altre Istituzioni pubbliche, quali il Tribunale per i minorenni aveva suggerito un intervento omogeneo sul territorio, anche nel rispetto dei principi e delle disposizioni della L. 328/2000.
Sotto tale aspetto, l’Assessore Vocino del Comune di San Paolo di Civitate sottolineava come il suo Ente, già per la procedura in oggetto attendeva riscontri dall’Ambito e dagli altri Comuni circa la possibilità di addivenire ad una partecipazione congiunta, come già statuito nei precedenti incontri istituzionali avuti.
Dal dibattito, inoltre, emergeva la problematica della ristrettezza dei tempi al fine di procedere congiuntamente, anche alla luce della scadenza imminente (01/03/2021) del termine previsto per l’inoltro delle domande.
L’assessore Venditti, inoltre, asseriva che sarebbe stato anche possibile prevedere una partecipazione congiunta da parte di “alcuni” Comuni dell’Ambito, così da permettere agli Enti più piccoli di poter aver maggiore chances di risultare vincitori.
Pertanto, il Coordinamento proponeva di effettuare, nei giorni successivi a quello della riunione, degli incontri de visu o tramite telefono al fine di avviare la manifestazione di interesse necessaria.
2° punto all’Ordine del Giorno: Situazione “Centri Polivalenti” e nuova strategia di gestione.
L’assessore Venditti, effettuando un breve excursus storico dei servizi di cui all’oggetto, sottolineava come nel corso del tempo si era provato ad affidare gli stessi attraverso lo strumento della “concessione” in luogo del classico “appalto”, sebbene tale forma di gestione avesse incontrato notevoli difficoltà applicative in ragione dell’atteggiamento dell’utenza, delle famiglie e del territorio.
Ciò nondimeno, già nel precedente incontro del Coordinamento Istituzionale (n. 2/2020) avvenuto in data 07/12/2020, veniva illustrata la problematica richiamata e in quella sede si era deciso di soprassedere sulla
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questione anche richiedendo ulteriore documentazione in merito; tale documentazione veniva inviata agli interessati in data 22/01/2021.
Il motivo principale delle difficoltà incontrate era dovuto alla necessità, da parte degli utenti, di provvedere alla contribuzione economica per l’espletamento del servizio (c.d. “compartecipazione”).
Ad ogni buon conto, si poneva nuovamente, all’attenzione del Coordinamento, il problema di decidere le concrete modalità di affidamento dei servizi, anche sulla scorta delle relazioni avanzate dall’Ufficio competente.
Sul punto provvedeva ad effettuare una relazione orale l’Ing. Rizzitelli – Dirigente della II Area del Comune di San Severo, il quale comunicava al Coordinamento la circostanza per la quale il costo dei Centri Polivalenti si aggirava intorno agli € 580.000,00 a fronte della disponibilità di una somma di € 248.000,00 circa.
Ciò comportava che sarebbero state possibili due alternative: la prima prevedeva di ripartire i costi tra i diversi Comuni in ragione del costo effettivo di ciascun Centro presente sul territorio comunale.
Il finanziamento sarebbe dovuto avvenire tramite mero cofinanziamento senza alcuna compartecipazione familiare, oppure attraverso un sistema di compartecipazione che avrebbe tenuto conto del solo “reddito” e non dell’Isee, al fine di ridurre il cofinanziamento comunale.
In altri termini si sarebbe proceduto ad una gara unica, con l’Ambito che avrebbe contribuito economicamente nella misura del 50% del costo, con l’ulteriore quota a carico dei Comuni e dell’utenza.
La seconda alternativa, invece, avrebbe previsto una contribuzione di Ambito divisa in proporzione ai singoli Comuni, i quali avrebbero potuto gestire sia la fase di indizione della gara, così da poter ottenere anche delle economie di scala, sia la fase di esecuzione del servizio, prevedendo o meno una compartecipazione dell’utenza.
Nelle more della discussione usciva dal Coordinamento il sindaco D’Aloiso Alfonso alle ore 17,45 in ragione di impegni lavorativi e istituzionali.
Il Sindaco di Torremaggiore, Emilio Di Pumpo, faceva constatare la difficoltà a reperire risorse nel momento in cui si sarebbe privilegiata la prima proposta, sottolineando al contempo che i servizi de quibus rappresentavano un aspetto importante del sistema sociale comunale in quanto tesi a tutelare le fasce più deboli della comunità.
Sotto tale aspetto, ad avviso del Sindaco di Torremaggiore, sarebbe stata preferibile la seconda ipotesi in ragione delle economie di scala che ne sarebbero derivate.
L’Assessore del Comune di Apricena affermava che entrambe le proposte sarebbero state simili nella sostanza, ma sarebbe stato più utile, invece, recuperare nuove risorse.
A tal riguardo l’Assessore Venditti evidenziava come, il reperimento di risorse da parte degli Enti Locali mediante trasferimenti regionali risultava essere alquanto complicato, pertanto chiedeva alle controparti di avanzare delle ipotesi alternative a quelle illustrate dall’Ing. Rizzitelli, da far pervenire entro la fine del mese.
In particolare, si chiedeva al Comune di Apricena, di formulare un controproposta avente ad oggetto le modalità, da far pervenire all’Ambito entro il 28/02/2021, di riperimento di ulteriori risorse e/o la proposta di contrazione dei servizi per reperire fondi per la concessione.
3° punto all’Ordine del Giorno: Varie ed eventuali.
In primis veniva posta all’attenzione dei presenti, da parte dell’Istruttore amministrativo Carmine Davide Pio Rendina, in qualità di RUP dei Buoni servizio Anziani e Disabili, la questione relativa alla modifica del riparto delle risorse approvato precedentemente con Determinazione Dirigenziale n. 2173 del 06/11/2020.
Con tale provvedimento si allocava la somma assegnata dalla Regione Puglia con Atto Dirigenziale n.
622/2020 per la V^ annualità pari ad € 679.937,00 così suddivisi: € 533.070,61 per i servizi domiciliari, € 133.267,65 per i centri diurni ed € 13.598,74, pari al 2% sul totale del finanziamento, da destinare alle spese di gestione/personale.
Successivamente, a seguito dell’istruttoria, ai fini dell’approvazione della graduatoria per la V^ annualità operativa, vista l’assenza di domande nel cruscotto della graduatoria “A” relativa ai centri diurni, al fine di
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utilizzare interamente le risorse a disposizione, si provvedeva ad
approvare con la Determinazione Dirigenziale n.112/2021 l’atto di rettifica del Progetto Attuativo iniziale, riallocando il finanziamento assegnato con Atto Dirigenziale n. 622/2020 pari ad € 679.937,00 destinando la somma di € 666.338,26 ai servizi domiciliari e la somma di € 13.598,74, pari al 2% del totale delle spese, ai costi relativi alla gestione/personale.
L’assessore Fernanda Vocino lasciava la riunione alle ore 18,11.
L’assessore Venditti, successivamente, relazionava sul piano: “Maltrattamento e violenza nei confronti delle persone minori per età” e delle relative linee guida adottate dalla Regione.
Circa le “Azioni di sostegno delle equipe integrate multidisciplinari di primo livello” l’Assessore sottolineava come vi era stato un confronto con gli Uffici regionali i quali manifestavano la necessità di una maggiore formazione da parte degli operatori.
Inoltre, si precisava come la convenzione con il Centro AntiViolenza era scaduta a fine Gennaio, pertanto, sarebbe stato necessario avviare una manifestazione di interesse, con la possibilità di aprire anche nuovi sportelli.
Sotto un ulteriore aspetto, la Regione avrebbe dovuto procedere ad una ricognizione dei bisogni del territorio, con la possibilità di un potenziamento dei servizi.
Un aspetto importante sarebbe stato quello del lavoro d’equipe anche attraverso rappresentanti dell’Asl, sebbene tale ultimo Ente spesso non era risultato presente.
Circa le “Azioni di sostegno delle/i minorenni vittime di violenza, diretta o indiretta, con particolare riferimento alla condizione delle orfane e degli orfani di femminicidio” si evidenziava come le suddette ipotesi non erano presenti nel territorio.
Infine, per le “Azioni di sensibilizzazione e di formazione di base”, il Presidente affermava la volontà regionale di implementare tale azione, lasciando l’attività formativa ai Centri AntiViolenza.
Tra gli altri punti trattati come eventuali all’o.d.g. si passava all’approvazione delle richieste di adesione da parte di operatori privati all’Ambito in qualità di partner, senza esborsi economici da parte dello stesso, secondo l’elenco di seguito riportato e i relativi documenti allegati in calce al presente verbale:
1) Avviso Pubblico #RipartiamoInsieme – Realizzazione di percorsi di Formazione Professionale rivolti a persone in esecuzione penale, approvato con Det. n. 2141 del 03/12/2020 e pubblicato sul BURP n. 165 del 10/12/2020 – Corso per “Operatore per attività di innesto e potatura cod. 131”: adesione in qualità di partner di sostegno.
Il progetto si propone come obiettivo di favorire il reinserimento sociale delle persone sottoposte a misure alternative alla pena detentiva, al fine di concorrere a rendere effettiva la finalità rieducativa della pena prevista dall’art. 27 della Costituzione, prevedendo progetti atti alla realizzazione di corsi finalizzati al rilascio di qualifiche professionali riferite alle Figure facenti parte del RRFP.
2) Avviso pubblico rivolto al terzo settore per la presentazione di progetti per il contrasto alla povertà educativa da finanziare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia a valere sulle risorse di cui all’art. 246 del Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 128 del 19-05-2020, convertito in legge 17 luglio 2020 n. 77, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 180 del 18-07-2020. CUP. E11D20000340001. ADESIONE AL PROGETTO
“Quando la strada non c’è, inventala!”
Il progetto è rivolto ai minori della fascia di età tra i 5-14 anni, con l’obiettivo di promuovere il benessere e la crescita armonica di minori, garantendo efficaci opportunità educative e prevenendo precocemente varie forme di disagio: dalla dispersione e abbandono scolastico, al bullismo e altri fenomeni di disagio giovanile.
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3)AVVISO PUBBLICO OF/2020 – Offerta formativa di Istruzione e
Formazione Professionale approvato con det. n. 2126 del 3 dicembre 2020 e pubblicato sul BURP n. 165 del 10 dicembre 2020 – POR PUGLIA FESR-FSE 2014 – 2020: Corso per “Operatore Informatico”: adesione in qualità di partner di sostegno.
Il corso de qua si propone come obiettivo quello di contrastare il fallimento formativo e il rischio di emarginazione socio-culturale dei giovani, favorendo il rientro in percorsi di istruzione al fine anche di garantire l’accesso al mercato del lavoro.
4)PARTNERSHIP/UTILIZZO DI SPAZI per attività bando “Bellezza e Legalità per una Puglia libera dalle mafie – Avviso pubblico per la realizzazione di progetti finalizzati a promuovere azioni di antimafia sociale”
Linea b) Laboratori di inclusione sociale e cittadinanza attiva, per l’informazione, la comunicazione e al divulgazione presso le comunità, degli effetti dei fenomeni di infiltrazione della criminalità mafiosa organizzata, ai fini della disponibilità di collaborazione per il coinvolgimento degli studenti nelle attività gratuite previste dal progetto a Torremaggiore e San Severo.
Tale progetto denominato “SE.ME. - semina la memoria” intende promuovere azioni di antimafia sociale attraverso la ricostruzione della bellezza e della drammaticità della vicenda dei bambini di San Severo e Torremaggiore, figli di braccianti agricoli, detenuti dal 1950 al 1952 e poi prosciolti per aver difeso uno dei baluardi della legalità, cioè la salvaguardia del diritto al lavoro.
Si propone, pertanto, di creare con i ragazzi delle scuole superiori un catalogo interattivo della memoria, costituito dalle testimonianze dei protagonisti, raccogliendo gli articoli di giornale riguardanti “i fatti di San Severo”, selezionando la corrispondenza tra famiglie di origine e bambini, da materiale fotografico e da una mappa interattiva che ricostruisce gli spostamenti.
I progetti vengono ritenuti meritevoli e, pertanto ne ratificava l’adesione.
Per tutto quanto detto in narrativa che forma parte integrale e sostanziale del presente atto:
IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE DELIBERA
1. di provvedere ad effettuare degli incontri, tra i diversi rappresentanti dei Comuni costituendi l’Ambito al fine di avviare una manifestazione di interesse congiunta per la partecipazione al Bando “Educare in Comune”;
2. di prendere atto della situazione finanziaria ed economica relativa ai Centri Polivalenti e alla proposte di gestione degli stessi;
3. di ratificare l’Atto di rettifica del progetto attuativo disposto con Determinazione Dirigenziale n. 112/2021;
4. di prendere atto delle azioni regionali in materia di “Maltrattamento e violenza nei confronti delle persone minori per età”
5. di ratificare i partenariati per i progetti: #RipartiamoInsieme, “Quando la strada non c’è, inventala!”, Corso per “Operatore Informatico” e “SE.ME. - semina la memoria”;
Approvati gli stessi si chiude il Coordinamento Istituzionale alle ore 18,23.
Il presente verbale di deliberazione consta di n. 6 (sei) facciate.
Comune di San Severo - Copia conforme all'originale - Protocollo Interno n. 0006195/2021 del 04/03/2021 09:54:28
Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE IL SEGRETARIO Assessore alle Politiche Sociali f.to dott. Elia Irmici
f.to Avv. Simona Venditti
I Componenti del Coordinamento Istituzionale:
Comune di Apricena f.to Assessore Agata Soccio
Comune di Poggio Imperiale f.to Sindaco Alfonso D’Aloiso Comune di San Paolo di Civitate f.to Assessore Fernanda Vocino
Comune di Torremaggiore f.to Sindaco Emilio di Pumpo
Comune di San Severo - Copia conforme all'originale - Protocollo Interno n. 0006195/2021 del 04/03/2021 09:54:28