Area dei servizi amministrativi e finanziari Servizio gestione delle risorse umane
DETERMINAZIONE n° 112 del 16.05.2016
Oggetto: Concessione congedo di paternità per adozione internazionale.
Il Dirigente
Vista l’istanza prot. n. (omissis) e successiva integrazione n. (omissis) del (omissis), avanzata dal dipendente (omissis) in servizio presso (omissis) con contratto di lavoro a tempo pieno ed indeterminato, con la quale chiede di usufruire del congedo di paternità per adozione internazionale;
Preso atto che il combinato disposto degli artt. 26-31 del D.Lgs. 151/2001 prevede che “Il congedo di maternità come regolato dal presente capo spetta, per un periodo massimo di cinque mesi, anche alle lavoratrici che abbiano adottato un minore … omissis …Ferma restando la durata complessiva del congedo, in caso di adozione internazionale, il medesimo congedo può essere fruito in via frazionata e parziale anche prima dell'ingresso del minore in Italia, per il periodo di permanenza all'estero richiesto per l'incontro con il minore e gli adempimenti relativi alla procedura adottiva. Il congedo non fruito antecedentemente all'ingresso del minore in Italia è fruito, anche frazionatamente, entro i cinque mesi dal giorno successivo all'ingresso medesimo”.
Dato atto che il congedo di maternità per adozione internazionale, che non sia stato chiesto dalla lavoratrice, spetta, ai sensi dell'art.31 del DLgs n. 151/2001 e alle medesime condizioni al padre lavoratore dipendente;
Considerato che il dipendente ha chiesto di avvalersi del congedo di paternità con decorrenza (omissis);
Ritenuto dover accogliere la richiesta del dipendente in quanto in possesso dei requisiti previsti per la fruizione dei congedi previsti dagli artt. 26-31 del D.Lgs. n. 151/2001;
Visto il certificato,allegato all’istanza, rilasciato dall’Ente (omissis) con il quale si attesta l’inizio e la durata indicativa del soggiorno all’estero per l’adozione internazionale;
Visto l’art. 17 del CCNL 14/09/2000 “Congedi dei genitori”, in particolare i commi 5 e 7;
Visto l’art. 107 del D.Lgs.267/2000 (T.U. degli EE.LL.);
Visti lo Statuto e i Regolamenti dell’Ente;
Vista la circolare Inps n. 16/2008 avente oggetto “art. 2, commi 452-456, legge 24 dicembre 2007 n. 244 (finanziaria 2008). Congedo di maternità/paternità e congedo parentale in caso di adozioni e affidamenti: sostituzione degli artt. 26, 31, 36 ed abrogazione degli artt. 27 e 37 del D. Lgs. 151/2001 (T. U. della maternità/paternità)”;
Vista la legge 4 maggio 1983, n. 184 “Diritto del minore ad una famiglia”
Visto il D. Lgs. n. 151 del 26 marzo 2001 “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000 n. 53 “;
Visti i C.C.N.L. vigenti;
Visto il D. Lgs. n 267/2000 Visto il D. Lgs. n. 165/2001
Determina
1. di PRENDERE ATTO di quanto esposto in premessa che qui si intende integralmente riportato;
2. di ACCOGLIERE la richiesta di beneficiare del congedo di paternità previsto dal T.U. sulla maternità D.Lgs 151/2001, avanzata dal dipendente (omissis) in servizio presso (omissis);
3. di CONCEDERE il periodo di congedo da fruirsi durante il periodo di permanenza all’estero a far data dal (omissis) e per la durata di 5 (cinque) mesi ed un giorno;
4. di DARE ATTO CHE il dipendente si impegnerà :
o a produrre apposita documentazione attestante il periodo di permanenza all’estero correlato alla procedura adottiva,
o a far pervenire copia del provvedimento di adozione/affidamento, ovvero del verbale rilasciato dall’autorità competente attestante la data di effettivo ingresso del minore nella famiglia adottiva/affidataria,
o a comunicare tempestivamente agli uffici preposti ogni variazione della situazione di fatto e di diritto da cui consegua la perdita della legittimazione e delle agevolazioni,
5. di TRASMETTERE il presente atto al dipendente interessato, al Settore Servizi Finanziari, Tributi, Programmazione Controllo di Gestione per gli adempimenti di competenza;
6. di TRASMETTERE altresì il presente atto all’ufficio Affari Generali per la pubblicazione del presente atto sull’albo pretorio on line, conformemente alle disposizioni di cui alla Legge 18 giugno 2009 n. 69 del e al D. Lgs.
7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’amministrazione digitale), al fine di garantire l'effetto di pubblicità legale.
Il Responsabile dei servizi finanziari f.to Dott. Mauro Manca