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PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Scuola Primaria/Secondaria

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Academic year: 2022

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Ministero dell’Istruzione

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CANNETO SULL’OGLIO Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado

Via Ferrante Aporti n. 5 – 46013 Canneto Sull’Oglio (MN)

Tel. 0376/70171 - Fax. 0376/724087 - C.F. 90011500205 - Codice Ipa: istsc_mnic80100q - Sito: www.iccanneto.edu.it Cod. meccanografico: MNIC80100Q - Pec: mnic80100q@pec.istruzione.it – e-mail: mnic80100q@istruzione.it

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

Scuola Primaria/Secondaria

d a r e d i g e r e o g n i a n n o s c o l a s t i c o e n t r o i l p r i m o t r i m e s t r e d i s c u o la

( L I N E E G u i d a a llegate al DM 5669 paragrafo 3.1).

Anno Scolastico 2 0 2 0 / 2 0 2 1

(2)

La scuola progetta e realizza percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi degli allievi.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

o LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.”

o Decreto del Presidente della Repubblica n° 122 del 22 giugno 2009 - Articolo 10 Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA).

o Decreto attuativo n. 5669 del 12 luglio 2011 con allegate “Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti o con disturbi specifici di apprendimento”

1. DATI RELATIVI ALL’ALUNNO

COGNOME E NOME

DATA E LUOGO DI NASCITA

CLASSE

DATI DIAGNOSTICI redatti da: □ privato

diagnosi specialistica redatta da dott.ssa reperibile al numero

data della Diagnosi

Interventi riabilitativi effettuati da

con frequenza nei giorni con orario specialista/i di riferimento

eventuali raccordi fra specialisti ed insegnanti

Insegnante referente

Sintesi diagnostica

Presenza di disturbi evolutivi specifici

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Classificazione diagnostica ICD10

F81.0 – Disturbo specifico della lettura (DISLESSIA)

F81.1 – Disturbo specifico della compitazione (DISORTOGRAFIA) F81.2 – Disturbo specifico delle abilità aritmetiche (DISCALCULIA) F81.3 – Disturbi misti delle abilità scolastiche (DISLESSIA – DISORTOGRAFIA – DISGRAFIA – DISCALCULIA)

F.81.8 – La DISGRAFIA può rientrare in questo codice, segnalato come Altri Disturbi Evolutivi delle abilità scolastica

Nel codice F.81.8 (Altri Disturbi Evolutivi delle abilità scolastiche) può rientrare anche il Disturbo Evolutivo Espressivo della Scrittura che si caratterizza per una significativa discrepanza tra abilità verbali e di performance alla WISC (a scapito delle prime) e rientra nei BES;

dal punto di vista scolastico si caratterizza per esposizioni scritte e orali sintetiche, poco particolareggiate e talvolta disorganizzate.

2. I N F O R M A Z I O N I U T I L I A L L A S T E S U R A D E L P I A N O

INFORMAZIONI DALLA FAMIGLIA Aspetti emotivo-affettivo-motivazionali

Relazionalità con compagni/adulti (sa relazionarsi/ interagire, partecipa agli scambi comunicativi) Approccio agli impegni scolastici (è autonomo, necessita di azioni di supporto…)

Capacità organizzative (sa gestirsi, sa gestire il materiale scolastico, sa organizzare un piano di lavoro …) Consapevolezza delle proprie difficoltà: ne parla, le accetta, elude il problema …

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALL’ALUNNO RISPETTO AL PROPRIO VISSUTO PERSONALE

INFORMAZIONI DALLA SCUOLA Caratteristiche percorso didattico pregresso

Documentazione del percorso scolastico pregresso attraverso colloquio e\o informazioni desunte da griglie osservative ( continuità con ordini o classi precedenti di scuola).

(4)

ALTRE OSSERVAZIONI

Rilevazione delle specifiche difficoltà che l’alunno presenta e dei suoi punti di forza.

3. DESCRIZIONE DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITA’ STRUMENTALI

Le informazioni possono essere ricavate dalla diagnosi specialistica e/o da prove standardizzate eseguite in classe.

LETTURA DIAGNOSI OSSERVAZIONE

Velocità Correttezza

Comprensione Punti di forza per

lo sviluppo delle competenze

SCRITTURA DIAGNOSI OSSERVAZIONE

Dettato

Testi:

Ideazione Stesura Revisione

Tratto grafico Punti di forza per

lo sviluppo delle competenze

CALCOLO DIAGNOSI OSSERVAZIONE

(5)

A mente/scritto

Punti di forza per lo sviluppo delle

competenze ALTRI DISTURBI ASSOCIATI

DIAGNOSI OSSERVAZIONE

4.

CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI

5.

CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO

6. CONSAPEVOLEZZA DA PARTE DELL’ALUNNO DEL PROPRIO MODO DI APPRENDERE

(

Consapevolezza è conoscere le proprie modalità di apprendimento, i processi e le strategie mentali per lo svolgimento di compiti e applicare consapevolmente comportamenti e strategie operative adeguate al proprio stile cognitivo)

acquisita da rafforzare da sviluppare

7. STRUMENTI COMPENSATIVI, MISURE DISPENSATIVE, MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE (ANCHE IN SEDE D’ESAME)

STRUMENTI COMPENSATIVI VALIDI ANCHE IN SEDE D’ESAME lettura prestata (insegnanti, coetanei)

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lettura delle consegne da parte dell’insegnante utilizzare sussidi audiovisivi

scrittura alla lavagna in stampato maiuscolo e con parole chiave usare il vocabolario multimediale

audiolibro (versione audio dei libri di narrativa)

usare di tabelle dei tempi verbali, per l’analisi logica, grammaticale e del periodo lasciare scrivere in stampato maiuscolo

usare il PC con programmi di videoscrittura con correttore ortografico privilegiare l’orale;

separare comprensione da produzione;

usare praticamente e contestualmente la lingua;

usare supporti visivi;

utilizzare i colori per distinguere le forme grammaticali;

usare la calcolatrice

usare la tavola pitagorica e le formule matematiche e geometriche semplificare il testo del problema

scrivere accanto alla nota il nome

MISUREDISPENSATIVEVALIDEANCHEINSEDED’ESAME

lettura a voce alta, a meno che l’alunno non lo richieda espressamente;

non pretendere uno studio mnemonico es: poesie, verbi, regole;

studio della grammatica di tipo classificatorio;

uso del vocabolario;

prendere appunti;

scrittura veloce sotto dettatura;

copiare alla lavagna;

compiti a casa adeguati alle effettive possibilità;

memorizzazione di dialoghi e testi;

improvvisazione di dialoghi senza supporto;

memorizzazione del paradigma dei verbi irregolari;

studio mnemonico di formule geometriche e matematiche attività ad alta componente grafo – spaziale

leggere le note senza il nome

MODALITA’ DI VERIFICA VALIDE ANCHE IN SEDE D’ESAME uso del PC

vocabolario multimediale

grammatica: esercizi di completamento, vero, falso, sì, no, match risposte multiple, risposte chiuse, cloze, (frasi da completare o integrare)

lasciare tempi più lunghi

uso di mappe concettuali/mentali/schemi (utili per il recupero delle informazioni e per organizzare le conoscenze, sequenze per orientare la scrittura)

comprensione del testo: uso di colori/ numeri/domande poste a fianco del testo per orientare la ricerca della risposta

verifiche con un minor numero di esercizi; *

verifiche scritte con forma grafica e strutturale facilitante;

usare il grassetto per evidenziare parole chiave utili alla comprensione di testi e consegne;

interrogazioni programmate;

prove orali in compensazione alle prove scritte;

interrogazioni orali/scritte con uso di mappe concettuali/ mentali/schemi glossari uso della calcolatrice

(7)

uso della tavola pitagorica

uso di tavole riassuntive formule matematiche/geometriche

*sono diminuite il numero delle domande e/o esercizi, salvaguardando nel contempo gli obiettivi essenziali CRITERI DI VALUTAZIONE VALIDI ANCHE IN SEDE D’ESAME

si valuterà il contenuto e non la forma sia nello scritto che nell’orale non saranno evidenziati e valutati gli errori ortografici e grammaticali non sarà valutata la lettura strumentale

gli errori ortografici vengono indicati ma non valutati;

la verifica scritta può essere compensata oralmente;

si valuta maggiormente il raggiungimento di obiettivi di globalità ed efficacia comunicativa;

la valutazione si attiene maggiormente alle conoscenze e alle competenze piuttosto che alla correttezza formale;

non saranno valutate le imprecisioni nell’uso della terminologia specifica non saranno evidenziati e valutati gli errori di calcolo

8. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE

utilizzare una metodologia di lavoro in coppia o in gruppo eterogeneo per favorire il processo di inclusione dell’alunno nella classe e l’utilizzo appropriato degli strumenti compensativi e delle misure dispensative;

usare più canali sensoriali nel momento delle spiegazioni;

controllare che i compiti siano scritti correttamente sul diario;

verificare la comprensione delle consegne orali e scritte;

incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi;

predisporre azioni di tutoraggio;

sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe …);

insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini);

sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia un nuovo argomento di studio;

promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline;

dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”;

offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali;

privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”;

sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli alunni;

9. VALUTAZIONE IN ITINERE ED EVENTUALI ADEGUAMENTI data disciplina Adeguamenti condivisi con la famiglia

10. PATTO CON LA FAMIGLIA

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 I compiti a casa

 Le modalità di aiuto: chi, come, per quanto tempo, per quali discipline

 Gli strumenti compensativi utilizzati a casa

 Le dispense

 La riduzione dei compiti

 Le interrogazioni

 …

L’ÉQUIPE DOCENTE/IL CONSIGLIO DI CLASSE

Disciplina Firma

Italiano

Storia/geografia Matematica Scienze Inglese

II lingua straniera - Francese Tecnologia

Arte e immagine Musica

Religione/Attività Alternativa Scienze motorie

Sostegno Data Genitori

Dirigente Scolastico

Tecnico competente (se ha partecipato alla stesura del documento) Data

Riferimenti

Documenti correlati

STRUMENTI COMPENSATIVI (contrassegnare le voci che interessano) Nell’ambito delle varie discipline l’alunno può

o Storia Inglese Matematica TTRG e laboratorio Diritto Scienze della terra Informatica e laboratorio Fisica e laboratorio Chimica e laboratorio Geografia Scienze motorie

Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate

(EVENTUALI OBIETTIVI DISCIPLINARI MODIFICATI E STRATEGIE UTILIZZATE. METODOLOGIA) LETTURA STRUMENTI COMPENSATIVI LETTURA MISURE DISPENSATIVE.

Dispensa dalla copia dalla lavagna, fornendo materiale cartaceo digitalizzato Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, formule geometriche, poesie Evitare di

MATEMATICA TEC.PROG.SIST.ELETTRICI ED ELETTRONICI ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA SISTEMI AUTOMATICI SCIENZE MOTORIE I.R.C...

Il corso di alta formazione “L’alunno con ADHD (disturbo dell’attenzione e/o iperattività) a scuola: Costruzione del Piano Didattico Personalizzato e gestione in classe”

Lo studente si avvale dell’insegnamento della Religione Cattolica Si No Analogia tra il percorso di studi in Italia e il percorso di studi in Patria Si No Materie in comune