ISTITUTO COMPRENSIVO “DON MILANI”
SCUOLA DELL’INFANZIA “BRUNO MUNARI”
compito di realtà a/s 2018/2019
I PORCELLINI VANNO AL MARE
STORIA LIBERAMENTE TRATTA DAI «TRE PORCELLINI»
SEZIONE C ( 24 BAMBINI DI CINQUE ANNI ) INS. TORRACCHI,NESI,FANTI,PARRETTI
PREMESSA
PER LO SVILUPPO DEL PROGETTO E’ STATA MESSA IN ATTO “LA DIDATTICA LABORATORIALE” CHE PERMETTE ALL’ALUNNO DI ESSERE PROTAGONISTA NELLA COSTRUZIONE DEL PROPRIO PERCORSO DI CONOSCENZA, DATO CHE METTE CONTINUAMENTE IN RELAZIONE LA DIMENSIONE DELL’ESPERIENZA CON QUELLA DELLA RIFLESSIONE NECESSARIA ALLO SVILUPPO DEI CONCETTI.
OGNI ATTIVITÀ PRENDE AVVIO DALLA NECESSITÀ DI COMPRENDERE CIÒ CHE SI AFFRONTA E OGNI VOLTA IL BAMBINO RICEVE QUALCOSA IN PIÙ PER AFFRONTARE LA TAPPA SUCCESSIVA. QUESTA METODOLOGIA PORTA I BAMBINI A RIFLETTERE INDIVIDUALMENTE ATTRAVERSO L’USO DELLA NARRAZIONE PERSONALE, PER POI CONFRONTARSI E DISCUTERE COLLETTIVAMENTE. IL CONFRONTO COLLETTIVO PORTA ALLA CONDIVISIONE DELLA SCOPERTA. IL GIOCO È ALLA BASE DELLE ATTIVITÀ DI SCOPERTA, LE EMOZIONI POSITIVE DETERMINANO UN POSITIVO COINVOLGIMENTO INTERIORE CHE RENDE DUREVOLE QUELL’APPRENDIMENTO, CONSENTE DI RICHIAMARLO E USARLO ANCHE NEL TEMPO LUNGO.
IL PERCORSO E’ MIRATO A METTERE IN ATTO E VALUTARE TUTTE QUELLE ESPERIENZE E COMPETENZE CHE I BAMBINI HANNO POTUTO SVILUPPARE NEGLI ANNI PRECEDEDENTI , QUESTO PROGETTO RIENTRA IN QUELL’AMBITO DELLA VALUTAZIONE DEI COSIDDETTI «COMPITI DI REALTA’», IL PERCORSO HA CREATO UNA RETE DI CONNESSIONI TRA VARI SAPERI E COMPETENZE ATTRAVERSO I VARI CAMPI DI ESPERIENZA COLLEGANDOLI TRA DI LORO ,SEGUENDO E RAFFORZANDO LE LORO MOTIVAZIONI ED INTERESSI
STATEGIE METODOLOGICHE
• DISCUSSIONE IN AGORA’
• BRAINSTORMING
• COOPERATIVE LEARNING
• PROBLEM SOLVING
• DRAMMATIZZAZIONE
• ROLE PLAYNING
• DIDATTICA LABORATORIALE
TEMPI E SPAZI
PERIODO: NOVEMBRE/FEBBRAIO
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ NEI TEMPI DI COMPRESENZA DELLE INSEGNANTI E CON PICCOLI GRUPPI DI BAMBINI
SPAZI:
STANZA DEI LIBRI
STANZA DI MENSA
STANZA DEI PALLONI
CORRIDOIO DI SOPRA
MATERIALI E STRUMENTI
• MATERIALE DI FACILE CONSUMO
• TESSUTI VARI
• MATERIALE DI RICICLO
• AGHI, FILI, FORBICI (STRUMENTI PER LA CONFEZIONE)
• COMPUTER
• TEATRINO
• STRUMENTI MUSICALI
I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA PROGRESSI D’APPRENDIMENTO
-USA LA LINGUA ITALIANA, ARRICCHISCE IL PROPRIO LESSICO, COMPRENDE PAROLE E DISCORSI,FA IPOTESI SUI SIGNIFICATI.
-ASCOLTA E COMPRENDE NARRAZIONI,RACCONTA E INVENTA STORIE,CHIEDE E OFFRE
SPIEGAZIONI,USA IL LINGUAGGIO PER PROGETTARE ATTIVITA’ E PER DEFINIRNE LE REGOLE.
-
UTILIZZARE CORRETTAMENTE IL LINGUAGGIO VERBALE.-RISPETTARE IL TURNO DURANTE LE CONVERSAZIONI.
-MEMORIZZARE E RIPRODURRE I VERSI.
-GIOCARE CON I SUONI INIZIALI E FINALI DELLE PAROLE
-INVENTARE E DRAMMATIZZARE GIOCHI SIMBOLICI E TRAME NARRATIVE.
-METTERE IN SEQUENZA I NUCLEI SALIENTI DI UNA STORIA.
-INVENTARE PICCOLE STORIE.
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
COMUNICARE NELLA MADRE LINGUA – IMPARARE A IMPARARE
SPIRITO D’INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’-COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
IMMAGINI, SUONI E COLORI
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA PROGRESSI D’APPRENDIMENTO
-INVENTA STORIE E SA ESPRIMERLE ATTRAVERSO LA DRAMMATIZZAZIONE, IL DISEGNO, LA PITTURA.
-SEGUE CON CURIOSITA’ E PIACERE SPETTACOLI DI VARIO TIPO (TEATRALI, MUSICALI…), SVILUPPA INTERESSE PER L’ASCOLTO DELLA MUSICA E PER LA FRUIZIONE DI OPERE D’ARTE
-RACCONTARE E RAPPRESENTARE STORIE ATTRAVERSO ATTIVITA’ GRAFICO-PITTORICHE E DI DRAMMATIZZAZIONE -SVILUPPARE E AFFINARE LA SENSIBILITA’ UDITIVA E
VISIVA.
-ASCOLTARE CON ATTENZIONE BRANI MUSICALI.
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA PROGRESSI D’APPRENDIMENTO
IL CORPO E IL MOVIMENTO
-
IL BAMBINO VIVE PIENAMENTE LA PROPRIA CORPOREITA’, NE PERCEOISCE IL PROPRIO POTENZIALE COMUNICATIVO ED ESPRESSIVO.-CONTROLLA L’ESECUZIONE DEL GESTO, VALUTA IL RISCHIO, INTERAGISCE CON GLI ALTRI NEI GIOCHI DI MOVIMENTO,NELLA MUSICA, NELLA DANZA, NELLA COMUNICAZIONE ESPRESSIVA.
-
RAFFORZARE FIDUCIA IN SE STESSI E NELLE PROPRIE AZIONI.-COMPRENDERE E USARE UN LINGUAGGIO MIMICO E GESTUALE.
-ACQUISIRE UNA BUONA COORDINAZIONE VISIVO-MOTORIA E UDITIVO-MOTORIA.
-RISPETTARE LE REGOLE DEL GIOCO SPONTANEO E COLLETTIVO, VALUTANDO I RISCHI E LE
ESIGENZE SIA PROPRIE CHE ALTRUI.
-CONTROLLARE E COORDINARE I MOVIMENTI IN RAPPORTO A SE’, ALLO SPAZIO, AGLI ALTRI.
-RISPETTARE IL PROPRIO TURNO IN UN GIOCO.
-STIMOLARE L’INTERESSE A PARTECIPARE A ATTIVITA’ DI GRUPPO QUALI DANZA,
DRAMMATIZZAZIONE, MUSICA, GIOCHI.
-INTERPRETARE I MESSAGGI PROVENIENTI DAL PROPRIO CORPO E DAL CORPO ALTRUI,
RISPETTANDOLI ED AVENDONE CURA.
IL SE’ E L’ALTRO
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA COMPETENZA PROGRESSI D’APPRENDIMENTO
-
GIOCA IN MODO COSTRUTTIVO E CREATIVO CON GLI ALTRI, SA ARGOMENTARE, CONFRONTARSI,SOSTENERE LE PROPRIE RAGIONI CON ADULTI E BAMBINI.
-RIFLETTE, SI CONFRONTA, DISCUTE CON GLI ADULTI E CON GLI ALTRI BAMBINI E COMINCIA A
RICONOSCERE LA RECIPROCITA’ DI ATTENZIONE TRA CHI PARLA E CHI ASCOLTA.
-PONE DOMANDE SU TEMI ESISTENZIALI E RELIGIOSI, SULLE DIVERSITA’ CULTURALI, SU CIO’ CHE E’ BENE O MALE, SULLA GIUSTIZIA, E HA RAGGIUNTO UNA PRIMA CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI DIRITTI E DOVERI, DELLE REGOLE DEL VIVERE INSIEME.
-
RISPETTARE LE REGOLE DEL GIOCO SPONTANEO E COLLETTIVO.-DARE SPIEGAZIONI DEL PROPRIO PUNTO DI VISTA E ACCETTARE QUELLO DEGLI ALTRI.
-ASCOLTARE E COMPRENDERE LE NARRAZIONI DEGLI ADULTI.
-SEGUIRE UN’ATTIVITA’ SENZA DISTRARSI O DISTRARRE GLI ALTRI.
-DIMOSTRARE DI SAPER SOPPORTARE RITARDI NELLA GRATIFICAZIONE.
-COOPERARE ALLA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO COMUNE.
-IMPARARE A NON ABBANDONARE IL COMPITO IN SITUAZIONI CHE LO METTONO IN DIFFICOLTA’
LA STORIA DEI TRE PORCELLINI
STORIA LIBERAMENTE TRATTA DALLA STORIA VERA DEI TRE PORCELLINI
NELLA STANZA DEI LIBRI C’E’ UN TEATRINO E I BAMBINI CI GIOCANO
SPESSO IN MODO SPONTANEO, COSTRUISCONO STORIE, TRAME, CON
L’AIUTO DEI BURATTINI RIPOSTI IN UN PANNELLO LÌ VICINO. DURANTE IL
GIOCO SPONTANEO UN GIORNO HANNO CHIESTO ALL’INSEGNANTE DI
SCRIVERE L’ORARIO DI APERTURA DEL TEATRO, HANNO COSTRUITO
BIGLIETTI ED HANNO RECITATO UNO SPETTACOLO SULLA STORIA DEI TRE
PORCELLINI. LE INSEGNANTI, UTILIZZANDO QUESTA FORTE
MOTIVAZIONE, HANNO PROPOSTO AI BAMBINI DI ORGANIZZARE UN
VERO E PROPRIO SPETTACOLO.
DALLA RICHIESTA DEI BAMBINI NASCE IL PROGETTO :
«METTIAMO IN SCENA LA STORIA DEI TRE PORCELLINI»
S’IMPROVVISANO:
AUTORI, COSTUMISTI TEATRALI, COMPOSITORI, ATTORI
ABBIAMO RIELABORATO LA STORIA DEI TREPORCELLI
ABBIAMO COSTRUITO LE CASE DEI PORCELLINI
ABBIAMO COMPOSTO
UNA CANZONE
ABBIAMO
RECITATO
LA STORIA
COME SI FA AD ORGANIZZARE UNO SPETTACOLO?
CHE COSA SERVE?
GLI AUTORI CHE SCRIVONO LA STORIA…
• INTANTO BISOGNA SCRIVERE UNA STORIA. I
BAMBINI HANNO SCELTO DI RISCRIVERE A
MODO LORO LA STORIA DEI TRE PORCELLINI. LA
STORIA È STATA SCRITTA IN PICCOLO GRUPPO ED
OGNI BAMBINO HA POTUTO ESPRIMERE LA SUA
IDEA, SOPRATTUTTO IL CONFRONTO SI È
VERIFICATO SUL FAR MANGIARE O MENO I
PORCELLINI DAL LUPO, ALLA FINE HANNO
DECISO CHE I PORCELLINI SI DOVEVANO
SALVARE….
“C’ERA UNA VOLTA TRE PORCELLINI CHE DOVEVANO ANDARE A FARE LA LORO CASA PERCHE’ ERANO GRANDI (ERANO COSTRUTTORI PERCHE ERANO GRANDI) POI AD UN CERTO PUNTO COMINCIANO A COSTRUIRE LE CASE AL MARE, UNA DI PAGLIA, CHE LA COSTRUISCE QUELLOPIU’ PICCOLO, LA PAGLIA È ERBA SECCA,QUELLO MEDIO LA FA DI LEGNO (PERCHE’ AL MARE C’E’ LA LEGNA)
QUELLO GRANDE DI MATTONI. AL MARE LORO PESCAVANO ANCHE I PESCI, QUELLO PIU’ GRANDE PESCA UNA BALENA, QUELLO MEDIO PESCA UNO SQUALO,QUELLO PICCINO PESCA UNA SOGLIOLA.
AD UN CERTO PUNTO ARRIVA IL LUPO CORRENDO DALLA SPIAGGIA, I PORCELLINI SCAPPAVANO IN CASA E CHIUDEVANO LE PORTE.
IL LUPO PRIMA VA ALLA CASA DI PAGLIA E SOFFIA E LA CASA SI ROMPE, PERCHE’ È MORBIDA, PERCHE’ LA PAGLIA È ERBA SECCA, IL PORCELLINO SCAPPA NELLA CASA DI LEGNO DOVEC’E’ IL SUO FRATELLINO.
ALLORA IL LUPO LO RINCORRE FINO ALLA CASA DI LEGNO E SOFFIA E LA CASA VAGIU’, ALLORA I DUE PORCELLINI VANNO NELLA CASA DI MATTONI
INSIEME AL LORO FRATELLINO E IL LUPO SOFFIA, SOFFIA, MA NON CE LA FA A ROMPERLA.
IL LUPO SALE SUL TETTO ENTRA NEL CAMINO SCENDE GIU’ E SI BRUCIA LA CODA NEL FUOCO, SCAPPA NEL MARE DENTRO L’ACQUA, METTE LA CODA SOTTOL’ACQUA, ARRIVA LO SQUALO CHE GLI MORDE LA CODA,
ESCE DALL’ACQUA CON LO SQUALO ATTACCATO ALLA CODA, PENSA DI ESSERE SALVO E INVECE ARRIVA IL CACCIATORE SPARA COL FUCILE A TUTTE E DUE.
IL CACCIATORE LASCIALI’ IL LUPO E LO SQUALO SULLLA SABBIA DA SOLI.”
LO STUDIO DEI PERSONAGGI
A QUESTO PUNTO I BAMBINI HANNO VOLUTO COSTRUIRE UN LIBRO CON LE IMMAGINI PER POTER LEGGERE DA SOLI LA STORIA AGLI ALTRI BAMBINI DELLA SCUOLA.
PRIMA DI DISEGNARE I VARI PERSONAGGI
SI OSSERVANO BENE, ANCHE AL
COMPUTER, SI SCOPRE CHE CI SONO
MOLTE DIFFERENZE TRA I PERSONAGGI
DEI CARTONI E GLI ANIMALI VERI.
INSIEME ABBIAMO ANCHE SCOPERTO MOLTE CARATTERISTICHE ANCHE DEGLI ANIMALI VERI…
PORCELLINO:
“C’HA LA PANCIA CICCIONA, È ROSA CHIARO CON I PELI ROSA, IL NASO ROTONDO CON I BUCHI PER RESPIRARE, LE ORECCHIE SONO ROSA PIU’
SCURO, GLI OCCHI NERI PICCINI SENZA PELI. LO ZOCCOLO È TONDO CON UN BUCHINO NEL MEZZO, TAGLIATI COME UNA FETTA DI TORTA, LA CODA È A RICCIOLO ROSA, LA PANCIA CICCIONA”
IL LUPO:
È CATTIVO, MANGIA MOLTA CARNE (MA FORSE CI SONO ANCHE LUPI VEGETARIANI), GLI PIACE STARE DA SOLO SENNO’
NON RIESCE A CACCIARE. LA BOCCA SEMBRA UN PO’ DI PELO BIANCO, LE ORECCHIE SONO NERE A FORMA DI TETTO, IL NASO È NERO CHE NON C’HA I PELI, I DENTI SONO BIANCHI E APPUNTITI. IL PELO È LISCIO NERO E MORBIDO, LA LINGUA È LISCIA E ROSA.
LO SQUALO:
IL COLORE SULLA SCHIENA È GRIGIO MENTRE SULLA PANCIA È BIANCO. SULLA SCHIENA HA UNA PINNA, AL COLLO C’HA DEI GRAFFIETTI, COME FOSSSE TAGLIATO DA UN COLTELLO MA INVECE NO È FATTO PROPRIO COSI, E GLI SERVONO PER RESPIRARE. I DENTI E LA BOCCA GROSSA, I DENTI APPUNTITI
ABBIAMO FATTO ANCHE MOLTE
PITTURE
ADESSO SI DISEGNANO I PERSONAGGI, CERCANDO DI RISPETTARE LE CARATTERISTICHE CONCORDATE, ANCHE CON L’AIUTO DI UN LIBRO
« IMPARIAMO A DISEGNARE»
ADESSO POSSIAMO COSTRUIRE IL NOSTRO LIBRO. COMINCIAMO CON L’OSSERVARE TANTI TIPI DI LIBRI ANCHE QUELLI DI ERIC CARLE E DECIDIAMO DI UTILIZZARE LA SUA TECNICA, BISOGNA COLORARE
LE BASI CON LE SPUGNE
SI COLORANO FOGLI DI
CARTA DI TUTTI I COLORI
COME È FATTO UN LIBRO?
“CI VUOLE LA COPERTINA DAVANTI CHE È DI CARTONE DURO, SOPRA C’E’ SCRITTO IL TITOLO E UN DISEGNO PER CONOSCERE CHE LIBRO E’, NOI CI DOBBIAMO METTERE QUELLE DEI TRE PORCELLINI.
DENTRO CI SONO LE PAGINE, LA STORIA E LE FIGURE.
LA PRIMA PAGINA INIZIA LA STORIA E L’ULTIMA PAGINA È QUANDO FINISCE. OGNI PAGINA UN PEZZETTO DELLA STORIA E IL DISEGNO DI QUEL PEZZETTO DI STORIA, LA STORIA VA DIVISA NELLE
PAGINE
SI DISEGNANO I PERSONAGGI SULLA CARTA COLORATA, SI DISEGNANO TUTTE LE SCENE DELLA STORIA, SI RITAGLIANO E SI INCOLLANO PAGINA DOPO PAGINA, IN OGNI PAGINA VIENE SCRITTA UNA PARTE DI STORIA .
CON IL LIBRO SI RACCONTA LA STORIA MENTRE GLI ATTORI
LA METTONO IN SCENA
AL TEATRINO
OGNI PARTE DELLA STORIA VIENE RACCONTATA RISPETTANDO LE PAGINE DEL LIBRO CON
PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE PAROLE CHE SI USA
NELLO STESSO PERIODO SIAMO STATI AL TEATRO FABBRICONE A VEDERE LO SPETTACOLO DI
“CAPPUCCETTO ROSSO”.
I BAMBINI HANNO OSSERVATO ATTENTAMENTE I BIGLIETTI CHE CI SONO STATI DATI, ED HANNO VOLUTO RIFARLI… “SERVE UN CARTONCINO PIU’ DURO…SOPRA C’E SRITTO IL NOME DEL TEATRO ANCHE NOI BISOGNA TROVARE UN NOME AL NOSTRO TEATRO…BISOGNA DISEGNARE ANCHE IL NOSTRO TEATRINO SOPRA…”
SI SCEGLIE UN TIPO DI CARTA UN PO’ PIU’
SPESSA E SI DISEGNA SOPRA AD OGNI BIGLIETTO IL TEATRINO DELLA SCUOLA.
DOPO VARIE DISCUSSIONI SCELGONO, A VOTAZIONE TRA VARI NOMI, DI CHIAMARE IL TEATRO
“IL MUNARINO”.
IL NOME DEL TEATRO VIENE SCRITTO SU OGNI
BIGLIETTO
ANCHE NELLA COSTRUZIONE DI ACCESSORI PER IL TEATRO
PROGETTIAMO DI REALIZZARE LE TRE CASE DEI PORCELLINI
DISEGNO DELLE CASE
ABBIAMO IL MODELLO… MA COME SI FA A FARLA UGUALE?
DOPO MOMENTI DI SILENZIO, DANNY APPOGGIA LA CASINA SUL FOGLIO E COMINCIA A RICALCARE IL BORDO
DOPO AVERLA RICALCATA
L’ABBIAMO RITAGLIATA
COSI’ E’ PRONTA PER
ESSERE RIPORTATA SUL
TESSUTO
ANDIAMO NELLA STANZA DEL COLLAGE A SCEGLIERE IL MATERIALE
LA SCELTA NON E’ FACILE…I MATERIALI TROPPO PESI NON SONO ADATTI, «FANNO CASCARE LA CASINA»
MAESTRA QUESTO VA BENE?
ABBIAMO COME ESEMPIO LE CARTE DELLA STORIA
LA CASA DI PAGLIA
CASA DI MATTONI
LA CASA DI LEGNO
LA MAESTRA APPOGGIA IL «CARTAMODELLO»
SUL TESSUTO E LO RITAGLIA
A NOI NON RESTA CHE CUCIRE!
A TURNO CI PASSIAMO L’AGO,
PROVANDO
L’EMOZIONE DI
CUCIRE CON
QUELLO VERO!
E’ IMPORTANTE
ESSERE PRECISI!
LA SCELTA DEL COLORE GIUSTO
E’MOLTO IMPEGNATIVO!
QUESTO LAVORO
RICHIEDE ATTENZIONE!
FACCIAMO TEATRO : SIAMO I MUSICISTI
COMPONIAMO LA CANZONE
NOI SIAMO IL GRUPPO DEI MUSICISTI SEGUENDO LA STORIA RIVISITATA DEI TRE PORCELLINI, ABBIAMO INVENTATO UNA CANZONE SEGUENDO I PUNTI PRINCIPALI.
PRIMA DI TUTTO …SU CHE ARIA ???
LA MAESTRA HA CERCATO UNA MUSICA CHE PUO’ ESSERE ADATTA E CE LA FA SENTIRE ..
E’ “OH WHEN THE SAIN GO MARCINING”….E’ BELLA E COINVOLGENTE…..
CI VIENE NATURALE IMITARE CON LA VOCE
GLI STRUMENTI CHE VEDIAMO…
LA TROMBA HA UN SUONO BELLISSIMO
LA MAESTRA CI SPIEGA LE ORIGINI DI QUESTA CANZONE…
POI SI PROVANO GLI STRUMENTI …QUALE SARA’ IL MIGLIORE PER ACCOMPAGNARE LA
CANZONE? IL FLAUTO, LE MARACAS, I LEGNETTI?
PROVIAMO MOLTE VOLTE LA CANZONE ANCHE CON LA CHITARRA CAROLINA…..
PERCHE’ VOGLIAMO IMPARARLA BENE!!!!!!
VOGLIAMO INSEGNARLA AGLI AMICI!
“MAESTRA, CI VOGLIONO STRUMENTI CHE FANNO IL SUONO CORTO….”
…ALLORA SARANNO I LEGNETTI …
LA CHITARRA CAROLINA E LA BASE MUSICALE FARA’
DA SOTTOFONDO!!!!
NELLA STANZA DEI PALLONI LA MAESTRA, CI FA ASCOLTARE UNA MUSICA, LA RAPPRESENTIAMO, CI CHIEDE SE PUO’ ESSERE INTRODOTTA NELLA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE E….
EVENTUALMENTE DOVE? CHE CI FA PENSARE ?? CHE EMOZIONE SUSCITA???
“
MAESTRA IO HO UN PO’PAURA!”
“ANCH’IO!”
EH SI…. E’ LA “DANZA MACABRA DI SAINT SAENS”, E RENDE BENE
L’IDEA DELLA PAURA…
