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Procedimento di vigilanza - rotazione del personale e conferimento incarichi dirigenziali [omissis] - Raccomandazione

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DELIBERA N. 688

del 29 luglio 2020

Fasc. Anac n. 3263/2020 Oggetto

Procedimento di vigilanza - rotazione del personale e conferimento incarichi dirigenziali [omissis] - Raccomandazione

Riferimenti normativi

art. 1, comma 2, lett. f) della legge 6 novembre 2012, n. 190

Parole chiave

Rotazione del personale, conferimento incarichi dirigenziali, programmazione della misura della rotazione

Massima

È necessario che l’Amministrazione individui i criteri, le tempistiche e le modalità per l’attuazione della misura della rotazione, anche in termini pluriennali, stabilendo gli uffici da sottoporre a rotazione, le caratteristiche della stessa (ad es. se funzionale o territoriale), la sua periodicità. É fondamentale che la rotazione sia programmata su base pluriennale, tenendo in considerazione le peculiarità della singola Amministrazione, rispettando il criterio della gradualità per mitigare l’eventuale impatto sulla attività degli uffici; così come assume rilievo una attività di monitoraggio per valutarne l’effettività.

La prevenzione del rischio corruttivo nell’area relativa al conferimento degli incarichi deve essere improntata alla massima trasparenza ed imparzialità, e necessita di procedure puntuali e definite.

Visto

l’articolo 1, comma 2, lett. f), della legge 6 novembre 2012, n. 190, secondo cui l’Autorità esercita la vigilanza e il controllo sull’effettiva applicazione e sull’efficacia delle misure adottate dalle pubbliche amministrazioni ai sensi dei commi 4 e 5 dell’art. 1 l. 190/2012 e sul rispetto delle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa previste dai commi da 15 a 36 dell’art. 1 l. 190/2012 e dalle altre disposizioni vigenti;

Visto

l’articolo 1, comma 3, della legge 6 novembre 2012, n. 190, secondo cui l’Autorità esercita poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle pubbliche amministrazioni;

(2)

Visto

il regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di prevenzione della corruzione, emanato dal Consiglio dell’Autorità in data 29 marzo 2017;

Vista

la relazione dell’Ufficio Vigilanza misure anticorruzione,

Considerato in fatto Considerato in fatto Considerato in fatto Considerato in fatto

A seguito della ricezione di una segnalazione anonima relativa a numerose e presunte criticità nella gestione amministrativa della [omissis], l’Autorità ha avviato una attività di vigilanza avente ad oggetto la misura della rotazione del personale e il processo di nomina e assegnazione degli incarichi dirigenziali presso la suddetta Amministrazione.

Con nota prot. ANAC n. [omissis] è stata quindi richiesta al PRCT della [omissis] una relazione in merito alle misure adottate dall’Amministrazione per prevenire il verificarsi di condotte corruttive quali quelle oggetto di segnalazione, nonché informazioni in ordine allo stato di attuazione delle misure sopra menzionate.

Con nota acquisita al prot. n. [omissis], il RPCT ha fornito il proprio riscontro, illustrando le misure previste ed attuate dalla [omissis] per la prevenzione del rischio corruttivo inerenti la rotazione ordinaria del personale, le modalità di reclutamento del personale dirigenziale, le modalità di assegnazione degli incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa; nonché le iniziative future da intraprendere nei suddetti ambiti.

Nell’elenco delle misure contenute nel PTPCT 2020-2022 sono previste, tra le altre:

a) la rotazione ordinaria del personale, quale rotazione periodica del personale dirigenziale e dei funzionari con responsabilità di posizione organizzativa direttamente coinvolto nelle attività ad elevato rischio di corruzione. Quale indicatore viene menzionato il rispetto del principio di rotazione per le strutture con procedure mappate a livello di rischio alto ogni 5 anni o in alternativa la previsione di misure alternative in caso di motivata impossibilità ad applicare la misura;

b) la rotazione straordinaria del personale in caso di avvio di procedimenti penali e disciplinari per condotte di natura corruttiva (art. 16, comma 1, lett. l quater – D.lgs. n. 165/2001);

c) in materia di incarichi e nomine, l’affiancamento al funzionario responsabile di altro funzionario per una valutazione degli elementi rilevanti dell'istruttoria;

d) in materia di attribuzione degli incarichi dirigenziali, di posizioni organizzative e di Direttori generali, la motivazione dettagliata della scelta, in relazione ai requisiti professionali ed ai titoli richiesti, avente ad oggetto il 100% delle nomine;

e) quanto all’area di rischio acquisizione e gestione del personale, l’istituzione di commissioni anche in caso di reclutamento tramite mobilità.

Quanto agli obiettivi strategici del PTPCT 2020-2022 (cfr. cap. 4.2, pagg. 27 e ss.), assumono particolare rilievo quello di “assicurare la piena applicazione del sistema di prevenzione della corruzione in materia di personale, definendo misure con riferimento al reclutamento e agli incarichi al personale, comprendendo in tale ultimo caso, oltre agli incarichi dirigenziali e alle nomine dei direttori generali, anche gli incarichi di posizione organizzativa”, nonché quello di “promuovere l’individuazione e la gestione efficace dei conflitti di interessi nella loro più ampia accezione.

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Con riferimento invece alla verifica dell’attuazione delle misure previste dal PTPCT, il Responsabile ha sottolineato la previsione di una apposita misura generale di prevenzione, a carico di tutte le Strutture ed altresì della Struttura a supporto del RPCT, denominata “Applicazione Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza” che consiste in un “monitoraggio dell’applicazione delle misure di prevenzione con particolare riferimento alle misure specifiche individuate per ogni procedura mappata a rischio”, con scadenza al 15 giugno e al 31 dicembre, mediante l’emanazione di una circolare, raccolta ed elaborazione dei dati complessivi con conseguenti report semestrali da parte del Settore performance, trasparenza e anticorruzione entro il 31 luglio (dell’anno in corso) ed il 31 marzo (dell’anno successivo).

Con riferimento, infine, alle azioni che l’Amministrazione intende intraprendere nelle materie oggetto di indagine, assumono rilievo nel presente procedimento da un lato il rafforzamento delle misure in materia di incarichi e nomine dirigenziali e delle posizioni organizzative, con la previsione di approfondita motivazione connessa al possesso dei requisiti, durata minima per la pubblicazione degli avvisi/bandi per l’assegnazione degli incarichi, ulteriore rafforzamento del monitoraggio circa la pubblicazione e la trasparenza dei dati relativi agli incarichi, anche mediante l’adozione di un apposito atto organizzativo di riordino e razionalizzazione delle procedure di assegnazione degli incarichi dirigenziali; e dall’altro lato il rafforzamento ulteriore del monitoraggio sull’applicazione della rotazione e la richiesta alla Direzione competente di adottare un atto organizzativo di riordino complessivo delle modalità applicative della misura.

Considerato in diritto Considerato in diritto Considerato in diritto Considerato in diritto

Dall’istruttoria descritta, risulta che il PTPCT 2020-2022 della [omissis] ha previsto e disciplinato numerose misure di prevenzione della corruzione negli ambiti oggetto di vigilanza, nel rispetto delle indicazioni dell’Autorità

Al contempo, pur prendendo atto dell’impegno nella prevenzione della corruzione da parte del RPCT e delle Strutture, considerato anche il contesto organizzativo, l’articolazione e la complessità delle attività dell’Ente, sembrerebbe che non sussista una piena attuazione in concreto dei principi in materia di rotazione, in assenza di una programmazione specifica. Tale conclusione sarebbe corroborata anche dalla necessità di adozione di un atto regolamentare in materia, che viene indicato dal RPCT quale iniziativa futura da intraprendere.

Come da ultimo ribadito nel PNA 2019 (Delibera ANAC n. 1064 del 13.11.2019), è necessario che l’Amministrazione individui i criteri, le tempistiche e le modalità per l’attuazione della misura, anche in termini pluriennali, stabilendo gli uffici da sottoporre a rotazione, le caratteristiche della stessa (ad es. se funzionale o territoriale), la sua periodicità. É fondamentale che la rotazione sia programmata su base pluriennale, tenendo in considerazione le peculiarità della singola Amministrazione, rispettando il criterio della gradualità per mitigare l’eventuale impatto sulla attività degli uffici; così come assume rilievo una attività di monitoraggio per valutarne l’effettività.

Quanto al profilo inerente l’assegnazione degli incarichi dirigenziali, il RPCT indica quali iniziative da intraprendere il “Rafforzamento delle misure in materia di incarichi e nomine dirigenziali e delle posizioni organizzative, in particolare prevedendo approfondita motivazione connessa al possesso dei requisiti, durata minima per la pubblicazione degli avvisi/bandi per l’assegnazione degli incarichi, ulteriore rafforzamento del monitoraggio circa la pubblicazione e la trasparenza dei dati relativi agli incarichi”, nonché “una misura di ulteriore regolamentazione che

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preveda l’adozione di un apposito atto organizzativo di riordino e razionalizzazione delle procedure di assegnazione degli incarichi dirigenziali”. Ciò è in linea con la prevenzione del rischio corruttivo nell’area relativa al conferimento degli incarichi, che deve essere improntata alla massima trasparenza ed imparzialità, e necessita di procedure puntuali e definite.

Meritano quindi una valutazione positiva le azioni che il RPCT intende intraprendere in merito all’emanazione degli atti regolamentari sopra menzionati, ma le tempistiche di adozione non appaiono certe.

Pertanto, in linea con le proposte migliorative indicate dal Responsabile, l’Autorità ritiene opportuno invitare l’Amministrazione ad integrare il Piano 2020-2022 con la previsione dell’adozione di atti finalizzati alla pianificazione e alla programmazione annuale e pluriennale della rotazione, e al “riordino e razionalizzazione”

delle procedure di assegnazione degli incarichi dirigenziali, con indicazione di tempistiche certe e non eccessivamente dilazionate nel tempo.

Tutto ciò considerato e ritenuto,il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione nell’adunanza del 29 luglio 2020

RACCOMANDA

alla [omissis] ai sensi dell’art. 11, co. 1, lett. b), del “Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di prevenzione della corruzione” del 29.3.2017, di integrare il Piano 2020-2022 con la previsione delle seguenti misure:

1) adozione di un Disciplinare ovvero di un Regolamento ovvero di una Direttiva in materia di rotazione del personale, dirigenziale e non, volta all’individuazione dei criteri che devono guidare la pianificazione e la programmazione annuale e pluriennale della rotazione, nonché alle misure alternative alla rotazione e alle ipotesi di rotazione straordinaria, nel rispetto dei principi sanciti da ultimo nel PNA 2019 (Delibera n. 1064 del 13.11.2019);

2) rafforzamento delle misure in materia di conferimento incarichi e nomine dirigenziali e delle posizioni organizzative, in particolare prevedendo approfondita motivazione connessa al possesso dei requisiti, durata minima per la pubblicazione degli avvisi/bandi per l’assegnazione degli incarichi, ulteriore rafforzamento del monitoraggio circa la pubblicazione e la trasparenza dei dati relativi agli incarichi, anche attraverso l’adozione di un apposito atto organizzativo di riordino e razionalizzazione delle procedure di assegnazione degli incarichi dirigenziali;

con invito ad indicare scadenze certe per l’adozione dei suddetti atti, non eccessivamente dilazionate nel tempo DISPONE

- una specifica attività di monitoraggio sull’osservanza delle indicazioni fornite, con avviso espresso che il mancato adeguamento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, comma 2, lett. f) e comma 3 della legge 190/2012, darà impulso ad un provvedimento d’ordine;

- la trasmissione della presente delibera al RPCT e al Presidente della [omissis].

(5)

Il Presidente F.F.

Francesco Merloni

Depositato presso la Segreteria del Consiglio in data 5 agosto 2020

Per il Segretario Maria Esposito

Rosetta Greco

Atto firmato digitalmente

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