MASSIME CIVILE
CIRCOLAZIONE STRADALE
Corte di Cassazione – Sez. civ. – 26 Gennaio 2012, n°1069
Circolazione stradale – Incertezze del vigile nella descrizione dell’automobile nel verbale di infrazione – Multa – Valida
È valida, salvo querela di falso per far valere l’erroneità delle attestazioni del pubblico ufficiale, la multa per divieto di soste; il vigile ha sempre ragione sia pure con le comprensibili incertezze nei particolari giustificate dall’inevitabile alto numero di infrazioni che nel tempo rendono impossibile ricordare tutti i particolari.
Corte di Cassazione – Sez. VI civ. – 26 Gennaio 2012, n°1144
Circolazione stradale – Incidente stradale causato da un’auto pirata – Colpa esclusiva di uno dei conducenti – Responsabilità concorrente – Non sussiste
In caso di incidente stradale, l’accertamento della colpa esclusiva di uno degli automobilisti libera l’altro dalla presunzione della responsabilità
concorrente, nonché dall’onere di provare di aver fatto di tutto per evitare il danno.
La prova liberatoria non occorre sia fornita in modo diretto, ma anche indiretto attraverso l’accertamento del collegamento eziologico esclusivo dell’evento dannoso con il comportamento dell’altro guidatore1.
Corte di Cassazione – Sez. II civ. – 16 Gennaio 2012, n°484
Circolazione stradale – Autovelox – Utilizzo in strade extraurbane secondarie ed in quelle urbane a scorrimento veloce – Infrazione al c.d.s. – Contestazione differita – Possibile in presenza di valida ragione
È legittimo, sulle strade extraurbane secondarie e in quelle urbane a scorrimento veloce, l’uso di apparecchiature elettroniche in funzione automatica (autovelox), purché le eventuali infrazioni al c.d.s. siano contestate immediatamente, salvo le eccezioni espressamente previste dall’art. 201, comma 1 bis, c.d.s..
L’indicazione nel verbale di una ragione che giustifichi la contestazione differita dell’infrazione, comporta la legittimità del verbale stesso e della sanzione applicata.
1 “In materia di incidenti stradali, l’apprezzamento del giudice di merito, in ordine alla ricostruzione delle modalità i un incidente e al comportamento delle persone alla guida dei veicoli coinvolti, si concreta in un giudizio di mero fatto, che resta insindacabile in sede di legittimità quando sia adeguatamente motivato ed immune da vizi logici e da errori giuridici e questo anche per quanto concerne il punto se il conducenti di uno dei veicoli abbia fornito la prova liberatoria di cui all’art. 2054 c.c.”.
AVVOCATO E PROCURATORE
Corte di Cassazione – Sez. Unite civili – 17 Gennaio 2012, n°529
Avvocato e procuratore – Avvocato – Comportamento scorretto – Censura – Legittima
È legittima la sanzione della censura applicata all’avvocato che utilizza tecniche dilatorie nei riguardi del collega della controparte al fine di indurlo in un erroneo convincimento per ritardare la realizzazione del diritto, guadagnare tempo e studiare una strategia processuale2.
LOCAZIONE
Corte di Cassazione – Sez. III civ. – 17 Gennaio 2012, n°550
Locazione – Contratto di locazione – Restituzione dell’immobile – Consegna delle chiavi
2Secondo la Suprema Corte di Cassazione: “Il Consiglio nazionale forense non è vincolato alla definizione dell’illecito quale scaturisce dal testo delle disposizioni del codice deontologico forense, essendo libero di individuare l’esatta configurazione della violazione tanto in clausole generali richiamanti il dovere di astensione da contegni lesivi del decoro e della dignità professionale, quanto in diverse norme deontologiche, o anche di ravvisare un fatto disciplinarmente rilevante in condotte atipiche non previste da dette norme”(Sez. Unite n. 12903/11, n. 15852/09).
Il canone di locazione va pagato fino alla data della consegna delle chiavi, solo in quel momento l’immobile si considera restituito3.
PROFESSIONISTI
Corte di Cassazione – Sez. III civ. – 17 Gennaio 2012, n°546
Professionisti – Notaio – Stipula di un contratto – Comportamento negligente – Responsabilità professionale – Sussiste
Il notaio, che stipula un contratto non conforme al regolamento di interessi voluto dalle parti, o che viene meno agli obblighi di informazione su di lui incombenti, risponde delle conseguenze patrimoniali sofferte dalle stesse parti, come danno emergente o lucro cessante, a causa del comportamento negligente a lui ascrivibile.
PROCEDIMENTO CIVILE
Corte di Cassazione – Sez. III civ. – 24 Gennaio 2012, n°939
Procedimento civile – Spese processuali – Compensazione – Obbligo di motivazione – Sussiste
3Secondo consolidata giurisprudenza di legittimità, l’obbligazione di restituzione della cosa avuta in godimento, gravante sul conduttore, deve considerarsi adempiuta
attraverso la restituzione delle chiavi o con l’incondizionata messa a disposizione dell’immobile; non occorre la redazione di un relativo verbale.
La compensazione parziale o per intero delle spese processuali, ove non sussista reciproca soccombenza, è legittima solo quando i giusti motivi a tal fine ravvisati sono dal magistrato esplicitamente indicati.
SUCCESSIONI E DONAZIONI
Corte di Cassazione – Sez. civ. – 18 Gennaio 2012, n°634
Donazioni – Assenza di atto scritto – Assoggettamento a prelievo fiscale – Sussiste
La donazione, avente ad oggetto denaro e/o altri beni mobili, anche in assenza della forma scritta ad substantiam, è assoggettata al prelievo fiscale4.
Dott.ssa Sciotto Fortunata Serena
4Presupposto della tassazione è il trasferimento del bene o di un diritto, nessuna rilevanza ha l’osservanza o meno del della forma .