PROVINCIA DI LATINA
Settore Ecologia e Tutela del Territorio
Registro di Settore n° 50 del 11/03/2022
Prot. n. del
OGGETTO: Pratica SUAP n. 01458800594-20102021-1547: D.P.R. 59/2013 – voltura dell’Autorizzazione Unica Ambientale rilasciata dal SUAP del Comune di Cisterna di Latina (LT) n. 01/2016 del 25/05/2016 a seguito del provvedimento della Provincia di Latina prot. n.
9477 del 23/02/2016, presentata dalla Ditta DEVOTO s.r.l. (C.F. e P. IVA 01458800594), in persona del Legale Rappresentante pro Tempore, con sede legale in Via Grotte di Nottola n.
32, 04012 Cisterna di Latina (LT) – VOLTURA e AGGIORNAMENTO AUA
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
Visti:
– l’articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35;
– Il Decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013 n. 59 “Regolamento recante la disciplina dell’autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell’articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35”;
– la circolare prot.49801/GAB del 07/11/2013 del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, recante chiarimenti interpretativi, relativi alla disciplina dell’autorizzazione unica ambientale, nella fase di prima applicazione del Decreto del Presidente della Repubblica 13 Marzo 2013, n. 59;
– Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 maggio 2015 di adozione del modello semplificato e unificato per la richiesta di autorizzazione unica ambientale – AUA, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.149 del 30-6-2015 - Supplemento Ordinario n. 35;
– La Deliberazione di Giunta Regione Lazio n.378 del 28 luglio 2015, recante atto di indirizzo relativo all'adozione del modello semplificato e unificato per la presentazione della richiesta di autorizzazione unica ambientale (AUA) adottato in sede di Conferenza Unificata, nella seduta del 26 febbraio 2015 (Repertorio n. 20/CU);
– La Determinazione della Regione Lazio Direzione Sviluppo Economico e Attività Produttive 5 novembre 2015, n. G13447, di approvazione della modulistica semplificata e unificata per la presentazione della richiesta di autorizzazione unica ambientale (AUA) adottata in sede di Conferenza Unificata, nella seduta del 26 febbraio 2015 (Repertorio n. 20/CU) e delle relative Linee Guida;
– il Decreto del Ministro delle Attività Produttive 18 aprile 2005, recante adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese;
– il Decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160, recante regolamento per la semplificazione e il riordino della disciplina dello sportello unico per le attività produttive;
– Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152, recante “Norme in Materia Ambientale”;
– il Piano Regionale di Tutela delle Acque della Regione Lazio, approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. 22 del 27/09/2007;
– Il Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria della Regione Lazio approvato con D.C.R. n.66 del 10/12/2009;
– La legge 26 ottobre 1995, n.447, recante “Legge quadro sull’inquinamento acustico”;
– il Decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 2011, n.227, recante regolamento per la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle imprese;
– il Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445, recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa;
– il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali”;
– la legge 7 agosto 1990, n.241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
– il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’Amministrazione Digitale”
Viste le linee guida della Regione Lazio, approvate con Determinazione della Regione Lazio Direzione Sviluppo Economico e Attività Produttive 5 novembre 2015 n. G13447, che indica per le volture: “La voltura viene assimilata ad una modifica non sostanziale ed è quindi richiesta direttamente all’autorità competente. L'autorità competente che rilascia la voltura deve semplicemente comunicare al SUAP e agli altri enti coinvolti nell'AUA l’avvenuta volturazione del titolo a nome di un nuovo gestore”;
Visto il provvedimento rilasciato dal SUAP del Comune di Cisterna di Latina (LT) n. 01/2016 del 25/05/2016 a seguito del provvedimento della Provincia di Latina prot. n. 9477 del 23/02/2016, con il quale la Ditta DEVOTO S.p.A. (C.F. e P. IVA 01458800594), in persona del Legale Rappresentante pro Tempore, con sede legale in Via Grotte di Nottola n. 32, 04012 Cisterna di Latina (LT), veniva autorizzata per i seguenti titoli:
▪ lett. a) comma 1, art. 3 del D.P.R. N° 59/2013, autorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per lo scarico delle “acque reflue domestiche” originate dai servizi dell’insediamento adibito a “produzione arredi su misura”, sito in Cisterna di Latina, Via Grotte di Nottola, n.32, prodotte da un massimo di 55 abitanti equivalenti, nel corpo idrico superficiale confluente nel “Fosso Perazzo Tondo Inferiore”, alle condizioni e prescrizioni contenute nel provvedimento della Provincia di Latina prot.
n. 4024 del 23/01/2015, allegato al presente atto sub Lett. A), perché ne costituisca parte integrante e sostanziale;
▪ lett. d) comma 1, art. 3, del D.P.R. 59/2013 - autorizzazione di carattere generale di cui all’art.272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, alle condizioni e prescrizioni contenute nell’autorizzazione prot. n. 69269 del 18/12/2015 della Provincia di Latina, allegata al presente atto sub Lett. D), perché ne costituisca parte integrante e sostanziale;
▪ lett. e) comma 1, art. 3 del D.P.R. N° 59/2013, “comunicazione o nulla osta di cui all’art.8, commi 4 o 6, della legge 26 ottobre 1995, n.447”, per le emissioni sonore, alle condizioni e prescrizioni di cui alla Determinazione Dirigenziale n°733 del 07/10/2014 del Comune di Cisterna di Latina, Settore 4 Gestione Urbana e parere tecnico dell’ARPA Lazio prot.n.63525 del 02/09/2014, allegati al presente atto sub.
lett. E), perché ne costituiscano parte integrante e sostanziale;
Visto l’istanza acquisita al prot. n. 48400 del 29/12/2021 con la quale la Società DEVOTO s.r.l. (C.F. e P. IVA 01458800594), in persona del Legale Rappresentante pro Tempore, con sede legale in Via Grotte di Nottola n. 32, 04012 Cisterna di Latina (LT), chiedeva la voltura nonché “la rettifica dell’atto A.U.A. (D.P.R.59/2013) inerente l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell’art.272 del D.Lgs.152/06 (atto - rif.prot.n.69269 del 18.12.2015).
Nello specifico, al punto 2.5 lettera b) delle prescrizioni alla voce “…concentrazione (mg/Nm3), e flusso di massa (g/h) di ogni S.O.V.;” essendo l’attività di “verniciatura, laccatura, doratura di mobili ed altri oggetti in legno con consumo massimo teorico di solvente non superiore a 15 tonnellate/anno” e in particolar modo inerente alla scheda n.7 D.G.R.L. 776/2008 e s.m.i. comportante un limite autorizzativo di 50 mg/Nm3 di S.O.V.
(come C.O.T.) presente all’interno del quadro riassuntivo dell’atto autorizzativo rilasciato dalla Provincia di Latina con prot.n.69269 del 18.12.2015 (Allegato “A” pagina 1 di 1) si chiede di modificare tale voce in “…concentrazione (mg/Nm3), e flusso di massa (g/h) di S.O.V. (come C.O.T.)”
Rilevato che detta richiesta di voltura è intervenuta in forza di verbale societario del 26/09/2014, redatto presso lo Studio del Notaio Dott.ssa Carla Quattrociocchi, repertorio n.
83602, raccolta n. 14666, attraverso il quale veniva deliberato il cambio di forma societaria da Società per azioni a Società a responsabilità limitata;
Rilevato che nulla è variato circa l’attività autorizzata con i provvedimenti sopracitati nonché le tecnologie impiegate rispetto a quanto dichiarato;
Vista l’istruttoria prot. n. 8249 del 03/03/2022 con la quale Personale del Settore, ha relazionato in senso favorevole alla voltura del rilascio dell’autorizzazione di che trattasi, in base a quanto dichiarato nella documentazione presentata dalla quale si evince che non sono intervenute sostanziali modifiche che possono influire sulle caratteristiche qualitative e quantitative di quanto autorizzato con atto rilasciato dal SUAP del Comune di Cisterna di Latina (LT) n. 01/2016 del 25/05/2016 a seguito del provvedimento della Provincia di Latina prot. n. 9477 del 23/02/2016 e che devono essere confermate le prescrizioni del predetto provvedimento;
Vista l’istruttoria prot. n. 8839 del 08/03/2022 con la quale Personale del Settore ha ritenuto necessario “rettificare l’”Allegato Lett. D) D.P.R. 59/13 – D.Lgs. 152/06 art. 272 comma 2 – L.R. 48/89 Ditta: DEVOTO S.p.A. – Via Grotte di Nottola n. 32 – Cisterna di Latina”, all’Autorizzazione Unica Ambientale adottata dalla Provincia di Latina con prot. n. 9477 del 23/02/2016, nonché di procedere con l’aggiornamento del Quadro Riassuntivo delle Emissioni, Allegato “A” pagina 1 di 1, del suddetto Allegato Lett. D)”;
Visto il susseguente provvedimento dirigenziale prot. n. 9307 del 10/03/2022 (Allegato D) con il quale si autorizza “in via generale, la Ditta DEVOTO S.r.l. con sede legale in Cisterna di Latina, Via Grotte di Nottola n. 32, ai sensi dell’art 272 comma 2 del D.Lgs.
152/06, fatti salvi i pareri, i nulla-osta, le autorizzazioni e quanto altro previsto dalle altre normative vigenti, all’esercizio delle attività di:
- produzione di mobili, oggetti, imballaggi, prodotti semifiniti in materiale a base di legno con utilizzo giornaliero massimo complessivo di materie prime non superiore a 2000 kg;
- verniciatura, laccatura, doratura di mobili ed altri oggetti in legno con utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all’uso non superiore a 50 kg/giorno;
svolte nello stabilimento sito nel Comune di Cisterna di Latina, Via Grotte di Nottola n.
32, comportante a regime emissioni in atmosfera riportate nell'allegato "A" (composto di 1 pagina) al presente atto, giusta domanda e documentazione tecnica in premessa citata, con le seguenti prescrizioni che si intendono sostitutive ed aggiornate alle attuali condizioni di esercizio ed alla normativa vigente in materia”
Ritenute pertanto valide e confermate le condizioni tecnico-amministrative che hanno dato luogo all’autorizzazione di cui sopra, che si intende richiamata nel presente atto;
Visto l’art. 107 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000;
VISTO il Decreto Presidenziale n° 44del 29/09/2021, di incarico della dirigenza del Settore Ecologia e Ambiente della Provincia di Latina all’Ing. Antonio Nardone;
D I C H I A R A
che non sussistono situazioni di conflitto di interesse relativamente al procedimento amministrativo in oggetto indicato;
tutto ciò premesso
PRENDE ATTO
di quanto dichiarato e richiesto dalla ditta DEVOTO s.r.l. (C.F. e P. IVA 01458800594), in persona del Legale Rappresentante pro Tempore, e pertanto voltura l’Autorizzazione Unica Ambientale rilasciata dal SUAP del Comune di Cisterna di Latina (LT) n. 01/2016 del 25/05/2016 a seguito del provvedimento della Provincia di Latina prot. n. 9477 del 23/02/2016;
IN FAVORE
ditta DEVOTO s.r.l. (C.F. e P. IVA 01458800594), in persona del Legale Rappresentante pro Tempore, con sede legale in Via Grotte di Nottola n. 32, 04012 Cisterna di Latina (LT);
e, CONTESTUALMENTE RETTIFICA 1) AUTORIZZA
in via generale, la Ditta DEVOTO S.r.l. con sede legale in Cisterna di Latina, Via Grotte di Nottola n. 32, ai sensi dell’art 272 comma 2 del D.Lgs. 152/06, fatti salvi i pareri, i nulla- osta, le autorizzazioni e quanto altro previsto dalle altre normative vigenti, all’esercizio delle attività di:
- produzione di mobili, oggetti, imballaggi, prodotti semifiniti in materiale a base di legno con utilizzo giornaliero massimo complessivo di materie prime non superiore a 2000 kg;
- verniciatura, laccatura, doratura di mobili ed altri oggetti in legno con utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all’uso non superiore a 50 kg/giorno;
svolte nello stabilimento sito nel Comune di Cisterna di Latina, Via Grotte di Nottola n. 32, comportante a regime emissioni in atmosfera riportate nell'allegato "A" (composto di 1 pagina) al presente atto, giusta domanda e documentazione tecnica in premessa citata, con le seguenti prescrizioni che si intendono sostitutive ed aggiornate alle attuali condizioni di esercizio ed alla normativa vigente in materia:
DISPONE che
• il presente provvedimento venga esibito unitamente al provvedimento rilasciata dal SUAP del Comune di Cisterna di Latina (LT) n. 01/2016 del 25/05/2016 a seguito del provvedimento della Provincia di Latina prot. n. 9477 del 23/02/2016;
• di confermare tutte le condizioni e prescrizioni del provvedimento sopra richiamato;
• sono fatte salve le autorizzazioni e le prescrizioni stabilite da altre normative il cui rilascio compete ad altri Enti ed Organismi, nonché le disposizioni e le direttive vigenti per quanto non previsto dal presente atto, con particolare riguardo agli aspetti di carattere igienico - sanitario, di prevenzione e di sicurezza e tutela dei lavoratori nell’ambito dei luoghi di lavoro;
• il presente provvedimento viene redatto in originale in formato elettronico;
• il presente atto viene trasmesso al S.U.A.P. del Comune di Cisterna di Latina (LT), per il rilascio del titolo al richiedente e la trasmissione dello stesso ai seguenti Enti e Autorità competenti:
• Comune di Cisterna di Latina
• ARPALAZIO sede di Latina
• Acqualatina
• Azienda A.S.L. Latina, Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica;
• Comando Carabinieri per l’Ambiente, L.go Lorenzo Mossa n.8, Roma;
• Gruppo Carabinieri Forestale di Latina;
• Corpo di Polizia Provinciale;
il SUAP dovrà dare immediata comunicazione alla Provincia, dell’avvenuto rilascio del titolo;
AVVERTE che
– La presente Voltura dell’Autorizzazione Unica Ambientale non modifica la scadenza dell’atto rilasciato dal SUAP, secondo quanto stabilito dall’art.3, comma 6, del D.P.R. 59/2013;
– L’autorità competente può imporre il rinnovo dell’autorizzazione, o la revisione delle prescrizioni contenute nella stessa, anche prima della scadenza, nei casi previsti dall’art. 5, comma 5 del D.P.R. 59/2013.
– sono FATTI SALVI specifici e motivati interventi integrativi o restrittivi da parte dell’autorità sanitaria;
– L’inosservanza delle prescrizioni autorizzative comporta l’applicazione delle sanzioni previste dalla specifica norma di settore per la quale viene rilasciato l’atto;
– Secondo quanto disposto dal DPR 445/00, art. 73 il soggetto autorizzante è esente da ogni responsabilità per gli atti emanati sulla base di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall'interessato o da terzi;
– Sono fatti salvi tutti i diritti di terzi;
Avverso al presente provvedimento amministrativo è possibile proporre ricorso giurisdizionale innanzi al competente Tribunale Amministrativo Regionale, entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni, dalla data di notifica.
Il Responsabile del Procedimento Istruttore Direttivo Amministrativo Avv. Alfonso Furbatto
Il Titolare di P.O.
Dott. Enrico Sorabella
Il DIRIGENTE DEL SETTORE
Ing. Antonio Nardone