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Cap La progetaccorgimeacustiche acustico”.In qualsiarumore vesorgenti incaldaie, eadatte alloprogettatoData la coindividuarsensazionperò, deteindici chesonora. Rdella parorumore dricezione nell’ambiI principauna sala s

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(1)

Cap

La proget accorgime acustiche acustico”. In qualsia rumore ve sorgenti in caldaie, e adatte allo progettato Data la co individuar sensazion però, dete indici che sonora. R della paro rumore d ricezione nell’ambi I principa una sala s 1) 2) 3) 4) 5) 6)

pitolo 2

ttazione acu enti atti a adatte alle . asi edificio, ere e propr ndotte da im etc…). Tali o svolgime o e realizzat omplessità re un uni ne provata d erminare la e consenton Relativamen ola, è nece di fondo ch del suono ente e alla ali requisiti sono: Tempo di r Livello son Forma geo Assenza di Elevati val Sufficienti

2 –

Para

ustica di un ricreare, n e attività c infatti, son rie (elettro mpianti e p i sorgenti p ento delle a to. delle inter co indice da una sign a qualità ac no di indiv nte alla qua ssario gara he mascher o, legata a percezione da soddisf riverberazio noro suffici ometrica fav i rumori di lori di intell valori dell

ametri d

n edificio t nelle divers che vi si sv no presenti, domestici, parti funzion possono de attività per razioni tra q di valutaz nificativa p custica di u viduare alcu alità acustic antire l’asse ri il suono alla presen e ottimale d fare per ott

one ottimal iente ed un vorevole; disturbo; ligibilità de l’indice di c

di comfo

tende a real se tipologie volgono: “ , all’interno radio, pers nali dell’or eterminare le quali l’ queste cond zione del ercentuale un ambient uni differen ca degli am enza di dis o prodotto nza di un delle onde s tenere una le; elevato sig el parlato (i chiarezza C

ort acus

lizzare tutta e di edific “Le condiz o ed all’este sone che p rganismo ed condizioni organismo dizioni, risu comfort c di ascoltat te grazie a nti aspetti d mbienti dest sturbo, ridu dal parlato sufficiente onore. buona risp gnal to nois indici STI e C50.

tico

a quella ser i, le condi ioni di com erno, sorge parlano), op dilizio (sca ambientali edilizio è ulta imposs che esprim ori. È poss all’uso di a della percez tinati all’as ucendo qua ore, e la b livello so posta acusti se ratio (SN e RASTI); 8 rie di izioni mfort nti di ppure arichi, i non stato sibile ma la sibile, alcuni zione scolto alsiasi buona onoro ica in NR);

(2)

2.1- Temp Il tempo (1997), è diminuisc diretta ha In pratica suono, al Questo p affinché u soglia di u diverse re quelle più Puchades 2.1.1- Tem W. C. Sa 1895 ed effettuate riverberaz (2.1) dove V coefficien (2.2) Si noti ch (2.3) invece d completam po di river di riverber il tempo ne ca di 106 vo cessato di a è il tempo cessare de parametro un suono udibilità in elazioni che ù usate ri . mpo di riv abine fu il il 1915; n a Boston zione, otten è il volum nte medio a e per →1 i θ = 0, mente assor rberazione razione, pe ecessario af olte rispett raggiunger o necessari ell’emission corrispond di livello presenza d e permetton sultano ess verberazion primo che nel 1902, n, ricavò nendo la rel me dell’am apparente di , la relazion come co rbente è ass er come vi ffinché la d o al valore re il punto. io affinché ne della so de appross abbastanza di un norma no di calco sere quelle ne di Sabin gettò le b in seguito la relazio lazione: 163 , 0 θ = mbiente, S i assorbime

S

=

α

n 1 i

ne (2.1) for 163 , 0 θ = ⋅ rrettamente sente il cam iene defini densità di en e che aveva il livello d orgente son simativamen a elevato s ale rumore olare il temp e di Sabin ne basi dell’ac o a numer one per i α S V ⋅ ⋅ l’area tot ento definit

S

α

S

i

i rnisce: 0 S V ≠ ⋅ e dovrebbe mpo sonoro to dalle no nergia acus a nell’istan di pressione nora, dimin nte al tem i attenui r di fondo. S po di riverb ne, di Eyri custica arch rose indagi l calcolo tale delle to come: e accadere o riverberan orme ISO stica in un p nte in cui l’ e acustica nuisca di 60 mpo neces raggiungend Sono dispo berazione θ ing e di A hitettonica ini sperime del temp pareti ed e (in una nte). 9 3382 punto ’onda di un 0 dB. ssario do la nibili θ, ma Arau-fra il entali po di il sala

(3)

L’esperien sono tras nell’interv tenere con oggetto, la (2.4) dove A è (2.5) Si è indic presente d assorbime Nel caso trascurabi risulti sca (2.6) dove μ è umidità re negli inte calcolare (2.7) Appare e l’assorbim frequenza nza mostra scurabili q vallo 0,1÷ nto del pot a formula d il potere fo cato con U della sala, ento della i-in cui si v ile per sale arso, la relaz il coefficie elativa (ψ) ervalli di te come: evidente c mento dov a (in genere a che gli er quando i 0,7, che co tere fonoass di Sabine pu onoassorben A Uj il potere con Si l’are -esima pare voglia inse e di grandi zione (2.5)

θ

ente di esti e frequenz emperatura come, indi vuto all’ari e f > 2000 H rrori comm coefficient omprende l sorbente de uò essere c 16 , 0 θ= ⋅ nte della sa

→ = n 1 i i iα S A fonoassorb ea delle pa ete. erire anche i volumi o diviene:

A

163

,

0

θ

=

inzione (m za (f). Esse a compresi

f

k

μ

=

ipendentem ia divente Hz). essi utilizz ti di asso la maggior elle persone corretta in q A V la definito

→ + m 1 j j U bente (in S areti e con l’assorbim nelle qual

μ

V

4

A

V

+

-1) dipende endo la dip fra 15° e

ψ

f

1,7 mente dal erà import zando la for orbimento parte dei e, arredi e questo modo come: Sabine) di αi il coeffi mento dovu li il potere ente dalla t endenza da 30° il valo tipo di s tante all’au rmula di Sa sono racc casi pratici qualunque o: ciascun og iciente med uto all’aria, fonoassorb temperatura a T trascura ore di μ si sala analiz umentare 10 abine chiusi i. Per altro ggetto dio di , non bente a (T), abile, i può zzata, della

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2.1.2- Tem La poca a superata cammino sonoro fra (2.8) Eyring as sonora da l’onda co ( ), ed un Indicando estinzione riflessione (2.9) Dopo la s (2.10) Dopo l’en (2.11) Definendo tempo def (2.12) Ovvero (2.13) e dunque: (2.14) Infine, ca nel quale di 340 m/ fra due rif

mpo di riv accuratezza dalla teori medio l, a due rifles ssunse che a parte del olpisce una na parte vien o con Di l e (dopo lo e, la densità econda rifl nnesima rifl o con n il finito come : alcolando il lo spazio p /s, è pari al flessioni co verberazion a della form ia di C. F definito co sioni succe e, all’intern lle pareti a superficie ne riflessa ( la densità spegnimen à sonora pa essione: flessione si numero di e tempo di r l tempo di percorso da l numero n ontinue, e q ne di Eyrin mula di Sab F. Eyring ome la dis essive: 4 l = ⋅ no di un avviene per , una parte ( = 1 - ). di energia nto della s asserà dal v D1 = Di D2 = Di avrà: Dn = Di i riflession riverberazio 10-6 · Di = -6 ln 10 = n ln ln 6 n=− ⋅ riverberaz all’onda son di riflessio quindi: ng bine nella si introducend stanza med S V ambiente, r impatti s e dell’energ a sonora al orgente), s valore Di al · · 2 · n ni che si ve one, si avrà Di · n n ln α n 10 n zione come nora, alla v oni moltipli ituazione li do il conc dia percors l’assorbim successivi. gia sonora ll’inizio de si avrà che valore: erificano n à: e quell’inte velocità del icato per la imite di → cetto del l a da un ra mento dell’ Ogni volta viene asso el transitor e dopo la p nell’interval rvallo di te l suono nel a distanza m 11 →1 fu libero aggio ’onda a che orbita rio di prima llo di empo l’aria media

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(2.15) si ottiene (2.16) In questo rispettivam delle due all’aumen Per << (2.17) e risulta: θ vi sia solo Anche la parte dell (2.18) la relazione o caso con mente il tem formule, ntare di . 1 si può con θE ≅ θS: ci o per valori (2.16) si pu ’aria come: e che propo θ= n →1 si mpo di rive si trae che nsiderare iò conferma i dell’assorb uò riscriver : , 0 θ=− c · θ = l ose Eyring S 163 , 0 ⋅ ⋅ − = ha θ = erberazione e θE < θS

(

1 α ln − − a come la d bimento pro re consider

(

1 ln S 163 , ⋅ ⋅ · n nel 1930:

(

1 α

)

ln V − ⋅ 0. Indican e di Sabine e che la d

)

α α ≅ differenza s ossimi all’u ando il con

)

4Vμ α 1 V − − ndo con i e di Eyrin differenza ( sostanziale unità. ntributo di a μ pedici S g, dal conf (θE - θS) c fra le due t assorbimen 12 e E fronto cresce teorie nto da

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2.1.3- Tem D. Fitzroy l’assorbim Eyring fo dalle mi sottostima in direzio come tipic pubblico, riverberaz ad ogni di (2.19) dove: • x ( (y, • • S è • V In un arti continuò del tempo dell’assor secondo riverberaz riverberaz mpo di riv y a metà d mento non e ornivano te isurazioni. avano i tem one vertical camente ac come neg zione della irezione pri = 10, θ (y, z) è la , z) in m2 ( , ) è è l’area tota è il volume icolo pubb il lavoro in o di riverb rbimento, a un proces zione della zione in ogn verberazion degli anni ‘ era uniform empi di riv In acco mpi di riverb le. Questo ccade nelle gli auditor sala come incipale del

(

⎢ ⎢ ⎣ ⎡ 2 ln S V 163 somma del il coefficie ale delle su e totale dell blicato nel niziato da berazione p ssumendo c sso iperbo a sala com ni direzione ne di Arau ‘50, verific memente di verberazion ordo alla berazione r è il caso d aule scolas rium. Fitzr suddiviso lla sala stes

(

)

+ − x ln α 1 x lle superfic ente medio uperfici dell la sala in m Journal Ac Fitzroy pro per le sale che il decad olico. Arau me una med e principale -Puchades cò sperimen stribuito, ch ne che si d sua espe reali, specia delle sale c stiche, o co roy consid in porzioni ssa (x, y, z)

(

)

+ − y l α 1 n y ci delle due di assorbim la sala in m m3. custica nel oponendo u e con una dimento de u-Puchades dia pesata e della sala s ntalmente, he le formu discostavan erienza, q almente in s con un soff on un alto a derò, quind i di riverbe ).

(

)

⎤ − − z α 1 ln z e pareti par mento in dir m2; l 1988, H. una formul distribuzio ella riverber s considera sulle aree stessa (x, y nelle sale ule di Sabin no notevolm queste for sale disunif fitto assorb assorbiment di, il temp erazione rel rallele all’a rezione x (y Arau-Puch la per il ca one asimme razione avv a il temp e dei perio y, z). 13 dove ne ed mente rmule formi bente, to del po di lativa asse x y, z); hades alcolo etrica venga po di odi di

(7)

163 , 0 θ ⎢ ⎣ ⎡ = dove: • il p all • 4μ è i • ott ass • Sx • S è

(

1 αx

)

ln S V − ⋅ − primo term l’asse x, il s μV corrispo l volume d ( , ) è tenuto com sorbimento (Sy, Sz) è l è la somme

)

S Sx 0 V μ 4 ⎡ ⋅ ⎥ ⎦ ⎤ + mine corrisp secondo all onde all’ass della sala ed il coefficie me media o delle supe a somma d e delle supe

(

1 ln S 163 , 0 ⋅ − ⋅ ponde all’a l’asse y ed i sorbimento d μ è il coef ente medio pesata ris erfici paralle delle superfi erfici.

)

y 4μV α 1 V ⎥ ⎥ ⎦ ⎤ + − assorbiment il terzo all’ del suono fficiente di di assorbim petto alle ele all’asse fici parallele S Sy 163 , 0 ⎢ ⎣ ⎡ − ⋅ ⋅ ⎦ ⎤ to delle sup asse z; da parte d estinzione mento in di aree, dei e x (y, z); e all’asse x

(

1 αz

)

ln S V + − ⋅ perfici para dell’aria, do (m-1); irezione x ( coefficien (y, z); 14 S Sz V μ 4 ⎥ ⎤ + allele ove V (y, z), nti di

(8)

2.1.4- Tem Il tempo d condizion l’influenz da un lat sonora, da qualità de che per sa a parità d programm suono dire le sale c riscontran infatti, il f di questo considera di θ cresc intuitivam peggioram Nella Fig destinazio ottimale d Sono stat riverberaz vale, per u (2.20) Dove: • • mpo di riv di riverbera ni di ascolt za del camp to la prese all’altro un ell’ascolto ale destinat di altre co mi musicali etto viene p cinematogra no nel caso fenomeno d tipo di mu zione di ca ce leggerme mente al fa mento dell’i gura 2.1 oni d’uso d di θ, in funz te proposte zione ottim un volume k = 0,3 ÷ k = 0,37; n verberazion azione θ, de to, in mod po sonoro ri enza della n valore ecc con perdita te all’ascolt ondizioni, c i. I valori privilegiato afiche; all di ascolto d della riverb usica come arattere gen ente all’aum atto che, a intelligibili sono ripor della sala, zione del vo e alcune fo male. Fra le V > 500 m 0,4; n = 6 p n = 8 per le ne ottimale eve assume do tale da iverberato s riverberaz cessivo del a di intellig to del parla che per le minori di o rispetto a ’opposto i di musica p berazione è parte integ nerale rigua mentare de all’aumenta ità in favore rtate diver ciascuna d olume dell’ formule em e varie doc m3, alla frequ V k θ≅ ⋅ per le sale a e sale adibi e ere un valor offrire il m sulla qualit ione innalz l tempo di gibilità. In ato si riscon e sale dest θ si riscon quello rive i valori ot per organo n già stato co grante del s arda poi il f el volume d are del vo e del livello rse curve, delle quali ’ambiente. mpiriche ch cumentate uenza di 50 n 1 V adibite all’a te all’ascol re ottimale, miglior co tà di ciò che za il valor riverberazi linea gene ntrano valor inate allo ntrano nell erberato, co ttimali più nelle chiese onsiderato segnale mu fatto che il della sala. C lume, si a o sonoro. corrispond fornisce il he fornisco si riporta l 00Hz: ascolto di m lto della par

a seconda mpromesso e viene udit re della de ione peggio erale si può ri di θ più b svolgimen le sale in c ome avvien ù alti per e. In questi dal compos usicale. Un valore otti Ciò corrisp accetti un denti a di valore rite ono il temp la seguente musica; rola; 15 delle o per to; se ensità ora la ò dire brevi, nto di cui il ne per θ si i casi, sitore ’altra imale ponde lieve verse enuto po di e che

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F In Tabella Hz, per un Volum [m3] 1000 2500 5000 1000 1500 2000 2500 Figura 2.1- a 2.2 sono r n auditorium Tabella 2.2 me ] 0 0 0 0 0 0 0 Tempi di rive d’uso e de riportati i v m, in funzi 2- Tempi di ri Mu 0,99 1,10 1,25 1,40 1,50 1,55 1,60 erberazione ot el volume della valori del te one della v iverberazione Tempo usica 9÷1,25 0÷1,45 5÷1,65 0÷1,85 0÷2,00 5÷2,10 0÷2,15 ttimali in funz a sala alla fre

empo di rive volumetria.

e ottimali (per

di riverber in second

zione della des equenza di 500 erberazione frequenza di razione di Par 0,75 0,83 0,92 0,99 1,04 1,08 1,12 stinazione 0 Hz e ottimale a 500 Hz) rlato ÷0,82 ÷1,02 ÷1,12 ÷1,21 ÷1,27 ÷1,32 ÷1,38 16 a 500

(10)

Occorre o dalle relaz il coeffic tempo di mantenere quello rip % fra il va Fig osservare ch zioni empir iente di as riverberaz e tale varia portato in F alore a 500 igura 2.3- V he i valori o riche sono ssorbiment zione varia zione all’in Figura 2.3, p 0 Hz ed il va Variazione del ottimali di r riferiti di s o varia in a in funzio nterno di ce può essere alore alle a l tempo di rive riverberazio olito alla fr funzione one di ess erti limiti; tr calcolato l altre frequen erberazione o one deducib requenza di della frequ sa. È oppo ramite alcu lo scostame nze. ottimale con la

bili dai gra i 500Hz. Po uenza, anc ortuno, tutt uni grafici, c ento massim a frequenza 17 afici o oiché che il tavia, come mo in

(11)

2.2- Livel Il livello per assicu un basso detto, ma un’audizio 60 dB. Pe consentan suono rifl per non cr All’aumen sonoro, è aumento d il messag oltre il soddisface a balconi Il valore dall’assor (2.21) con D0 = teoria di S (2.22) Avendo i fonoassor (2.23) llo sonoro sonoro all’ urare ad og livello port a un livello one senza s er aumenta no di sfrutt lesso deve e reare eco (s ntare del v è necessari del rumore ggio dell’or quale non ente senza o più frequ del volum rbimento ac c I0 [J/m3], Sabine risul indicato co rbente totale sufficiente ’interno di gni ascoltato ta ovviame sonoro ec sforzo è con are detto liv

tare i princ essere però si veda la N volume de io diminui di fondo c ratore. App n risulterà diminuire l uentemente me limite d custico dell I0 = 10-12 lta: on W la po e. Posto D L e e signal to una sala d ore, in ogn ente alla dif

cessivo po nsigliabile vello si può cipi della r ò contenuto Nota 1). ella sala, p ire le unit che rende co pare eviden più poss la qualità d a impianti dipende da a sala. Il liv D 10 L = W/m2 e c = c 4 Dr ⋅ = otenza della = Dr, nella D 10 log L = ⋅ o noise rat deve essere ni posizione fficile comp trebbe cau garantire u ò ricorrere riflessione entro i lim per manten tà assorben omunque d nte che es ibile assic dell’ascolto di amplific lla potenza vello di den 0 D D log ⋅ = 340 m/s. A W ⋅ a sorgente Formula 2 0 I A W 4 g ⋅ ⋅ io (SNR) e commisur e, una buon prensione d sare notevo un livello so ad opportu direzionale miti di circa nere un su nti compor difficilment isterà un v curare un e sarà nece cazione. a della sor nsità sonora La densità sonora e c 2.21 si ha: rato con cr na intelligib di ciò che v ole fastidio onoro minim uni riflettor e. Il ritardo 30 millisec fficiente li rtando per te comprens volume mi livello so essario rico rgente sono a LD è defin a regime p con A il p 18 riterio bilità: viene o. Per mo di ri che o del condi ivello rò un sibile inimo onoro orrere ora e nito: per la potere

(12)

da cui rica (2.24) Questa fo potenza a riverberaz Assumend in μW la F (2.25) Oltre ad u della paro Noise Ra punto, co livello de SNR vien considera avando A e ormula per acustica del zione. do per esem Formula 2. un livello ola all’inter atio (SNR) ome differe el rumore d ne più faci re: • • • e sostituend V= rmette di v lla sorgent mpio L = 6 24 si può s sonoro suf rno di un a sia suffici enza tra il di fondo. N ilmente no per una su per una bu per una ot dolo nella F 10 25 L 12 ⋅ = ⎜⎝⎛ − valutare il te, conosce 60 dB (livel scrivere nel 25 V= ⋅ϑ fficiente, p ambiente, è ientemente livello del Nell’ambito minato com ufficiente au uona audizi ttima audiz Formula 2.4 W 10 LD ⋅ ϑ ⋅ ⎟ ⎠ ⎞ volume de endo il live llo sonoro lla forma: W ⋅ ϑ er garantir è necessario elevato. S segnale, c del Cockt me ΔL = udizione: Δ ione: ΔL > ione: ΔL > 4 si ottiene: ella sala in ello sonoro minino) ed e una buon o che il rap SNR viene cioè la voc ail party ef Lsegnale – L ΔL > 1 dB; 2 dB; 3 dB. : n funzione ed il temp d esprimend na intelligi pporto Sign definito, i ce umana, ffect il rapp Lrumore, e si 19 della po di do W ibilità nal to in un ed il porto i può

(13)

Nota 1 Eco: il su dall’orecch seconda ch rispetto a q l’apparato quindi, a m Per avere l 1) Il suon a quell 2) L’inter dovuti collega 3) La dis maggio Per elimina a) Le pre geo b) Si uono, anche hio umano pe he ci si trovi quello dirett uditivo perc manifestare l’ ’effetto eco è no che giung a posseduta rvallo di tem a riflession amento sonor tanza L tra ore. Infatti: are il pericolo pareti del evedendo pe ometrica che preveda un a e dopo la s er un interva ad ascoltare to, giunga al cepisce il suo effetto eco. è necessario, ge all’orecchi dal suono dir mpo che sep

ni da parte ro con la tras la fonte so con velocità tempo di pe 1 / 10 di sec si ha: 2L = da cui: L = o dell’eco è n lla sala no er esse un tr e le renda dif assorbimento sua reale ce allo di tempo la musica o ll’ascoltatore ono riflesso , poi, che si v io per rifless retto; ara l’arrivo delle pare sformazione onora e la p à del suono n ercezione di condo; 340 / 10 = 3 17 m. necessario ch on provochi rattamento a ffondenti; o il più possib essazione, c o Tp che va d la parola. Ne e con un tem come distint verifichino tr sione deve av

dei due suo ti più vicin di eco in riv parete riflett nell’aria = 34 due suoni d 4 m; he: ino focalizz acustico asso bile uniform continua ad da 1/25 a un el caso in cu mpo di ritard to da quello re condizioni vere un’inten oni non deve ne, altrimen verberazione; tente deve e 40 m/s; istinti da par zazione del orbente o un me per le pare essere perc 1/10 di seco ui il suono rif do superiore diretto e si v i specifiche: nsità paragon e contenere nti si avrebb ; essere 17 m rte dell’orecc l’energia so na conforma eti. 20 cepito ondo a flesso, a Tp, viene, nabile suoni be un metri o chio = onora, azione

(14)

2.3- Form Le scelte e alla lor benessere eccezion f o grandi necessario Questi ri sorgenti e La forma non molto da corrido particolar presentare puntuale d La distan generare i in modo c diretta, in ma geometr architetton o posa in e acustico. N fatta per al auditori, p o adottare a guardano: e dei ricevit dell’ambie o diverse f oi di acces re, che poss e superfici del suono c Fi nza fra la il fenomeno che le onde nferiore a 3 rica favore niche, come opera, dev Nel caso di cune applic er ottenere alcuni criter la geomet tori, i mater ente deve e fra loro. È sso, dalla sono costit i concave chiamata fo igura 2.4- E sorgente e o dell’“eco e di prima 30-50 mill evole e del resto q vono essere i sale prive cazioni par e una corre ri generali d tria della riali e la lor essere poss consigliato tromba del tuire cavità (Figura 2 ocalizzazion Effetto dovuto e le pareti o”. Le super riflessione lisecondi, c quelle relat e effettuate e di impian rticolari, qu etta risposta di progetto sala, la d ro distribuz sibilmente o separare a lle scale e à di risonan .4), onde ne (si veda o alla superfic riflettenti rfici riflette abbiano u così da po

tive agli arr in modo to di diffus uali grandi s a acustica . disposizione zione. compatta, architettoni da altre z nza. Le par evitare la la Nota 2). ie concava deve esse enti devono un ritardo, r ter essere redi, ai mat da soddisfa sione del su sale da con dell’ambie e relativa con dimen icamente la zone con f reti non de concentraz ere tale da o essere dis rispetto all’ percepite c 21 teriali fare il uono, ncerto ente è delle nsioni a sala forma evono zione a non poste ’onda come

(15)

rafforzam in prossim con mate rafforzare Il profilo ricevitore Nella Fig della qual Risulta ev riflettente seppur r focalizzaz mento dell’o mità di una eriale riflet e l’onda dir o del pavim possa esse gura 2.5 si r lità acustica Figu vidente com e e non ass riflettente, zione. onda diretta parete del ttente, in m etta. mento dev ere raggiunt riportano so a di una sal ura 2.5- Solu me la sup sorbente; a sia conc a stessa. A la sala, è b modo che ve garantire ta dal suono oluzioni pro la. uzioni progett erficie alle a tal propo ava, per tale propos buona regol le onde r e che ogn o diretto. ogettuali co tuali corrette e e spalle de osito è scon non favo sito, se la s la ricoprire riflesse pos ni possibile orrette e non e non corrette ella sorgent nsigliato ch orire il fe sorgente è suddetta p ssano, app e posizione n corrette a e te debba e he detta pa fenomeno 22 posta parete punto, e del ai fini essere arete, della

(16)

Nota 2 Focalizzaz concave o s migliorare riflessione Il fenomen molto spes evitare que elettroacust ione: è un f soffitti a volt la qualità diffusa e/o u Figu no opposto a sso nelle zon esto può ess

tici di amplif

fenomeno ch te. Nel caso acustica, ce utilizzando p ura 2.6- Rifl quello della ne di platea

ere utile ins ficazione. he si verifica di un ambien rcando di m annelli acust flessioni dovut acustici d focalizzazio a sottostanti serire opport spesso nel c nte con supe movimentare tici diffusori te alla presenz diffusori conve one è la sordi a gallerie e tuni riflettori caso di ambi rfici di quest e le superfic convessi (Fi za di pannelli essi ità o ombra s ccessivamen i acustici o

ienti con sup to tipo, è pos ci per favor igura 2.6). sonora. Si ve nte aggettant impiegare si 23 perfici ssibile rire la erifica ti. Per istemi

(17)

2.4- Assen La definiz emissione dannosi, o Nella de deterioram quantifica occorre te rumore, c anche dal suono e metodolog natura sta solo in qu correlare indesidera L’energia convenzio La propag 1. pe sta 2. att di nza di rum zione di rum e sonora c o che determ efinizione mento qua abili e mis enere prese che dipende l rapporto, di sorgen gico seguit atistica, bas uesto mod le sensaz ato. a sonora onalmente, gazione per r via aerea anza in cui traverso par propagazio mori di dist more nel D he provoch mini qualsi sono pre alitativo d surabili. Ne ente il cara e non solo talvolta d nte e l’asc to nello st ato sul com o è possib zioni sogg prodotta attraverso r via aerea a diretta, os è presente reti divisor one, incontr turbo D.P.C.M. de hi sull’uom iasi deterio esenti con dell’ambien ello studio ttere sogge dai param di natura ps oltatore. È tudio delle mportament ile individu gettive alle da una due vie (Fi

avviene sec sia quando anche l’asc ie, ossia qu ra una pare el 01/03/91 mo effetti i oramento qu cetti com nte, non degli effe ettivo ed in metri fisici d sicologica, È per tale risposte s to medio di uare param e caratteris sorgente igura 2.7): condo due m o la sorgent coltatore; uando l’ond te da attrav è la seguen indesiderat ualitativo d me effetto sempre etti del rum ndividuale d dello stimo che interc ragione c soggettive i una comu metri oggett stiche fisic di rumor • via • via modalità: te sonora è da sonora, n versare. nte: “qualu ti, disturba dell’ambien disturban oggettivam more sull’u della rispos olo acustico corre tra tip

che l’appro al rumore unità di per tivi in grad che del s e si prop aerea; strutturale contenuta

nel suo perc

24 unque anti o nte”. te o mente uomo sta al o, ma po di occio è di rsone; do di suono paga, . nella corso

(18)

Nel primo l’ascoltato ma solam gioco son Nel secon che attrav attenuato Nella pro una sorge vibrazione stessa com Questi fen disturbare vuota non o caso le o ore senza i mente super no quindi so ndo caso in versa e, giun dal filtro d opagazione ente, ma d e una strutt me sorgente nomeni van e la percez n dovrebbe Figura 2 onde sonore incontrare o rfici dalle q ostanzialme nvece il cam nto all’asco della parete per via str da una forz tura (tipica e di rumore nno opport ione del su superare i 3 2.7- Propagaz e che si svi ostacoli e n quali sono ente di rifle mpo sonoro oltatore, si c (Figura 2. rutturale l’o za provoca amente il p e (Figura 2. tunamente uono; il liv 35 dB.

zione per via a

iluppano da non raggiun riflesse (Fi ssione ed a o viene in p comporta c 7b). onda acust ata da un avimento), .7c). controllati vello di rum aerea alla sorgen ngono pare igura 2.7a) assorbiment parte assorb come rumor

ica non vie impatto ch fa sì che s ed evitati more di fon nte, raggiun eti attravers ); i fenome to. bito dalla p re per via d ene genera he, mettend si comporti poiché pos ndo in una 25 ngono sabili eni in parete diretta ata da do in i essa ssono a sala

(19)

2.5- Intel L’elevata pregiudica o frasi co parole o f Le condiz relazione occupanti indispensa è quello ottimali, i ad esemp essere nea L’intelligi ambiental emissione dalla com e da altri generale d del parlat comportan pronuncia ascoltator laborioso Negli ann permettan oggettivi segnale/ru ligibilità d rumorosit ano l’intell orrettament frasi pronun zioni ottima alla destina i. In effetti, abile per co di un uffic il rumore d pio, le com anche assen ibilità dell li sopra c e della voc mposizione i i fattori di del messag to in un a no la realiz ate in seque ri. Questo t e richiede ni si è se no di valuta e facilmen umore). del parlato tà di fondo ligibilità de te compres nciate da u

ali per una azione d’us in un’aula onseguire la cio open-sp di fondo non municazioni

nte, per perm a parola, o citati, è fo ce umana, in frequenz natura ling ggio. Esisto ambiente, t zzazione di enza che pr tipo di mis tempi di el entita perci are l’intellig nte misurab o e la pres ella parola, se da un as un parlatore corretta co so dell’amb a scolastica a massima pace: amm n dovrà ess telefonich mettere una oltre dalla ortemente in particol za, dall’and guistica ch ono numero tra cui me i test di int revedono l’ sura presen aborazione iò l’esigen gibilità tram bili (il tem

senza di un definita co scoltatore e”. mprensione biente e qui un rumore intelligibili ettendo co sere elevato he dei vari a adeguata destinazio influenzata ar modo d damento tem he forniscon osi modi p etodi di m elligibilità interazione nta lo svan e piuttosto l nza di real mite indici mpo di rive n’eccessiva me “percen rispetto al e verbale so indi all’attiv e di fondo p ità. Un caso ndizioni di o, per evita lavoratori, privacy. one d’uso a dalle ca dall’intensit mporale, da no all’asco per valutare misura di ti con l’uso d e di parlato ntaggio di lunghi. lizzare altr che si basa erberazione a riverberaz ntuale di p lla totalità ono definib vità svolta piuttosto ba o più comp i riverberaz are di distur , ma non d e dai feno aratteristich tà di emiss alla direzion oltatore il s e l’intelligi ipo diretto di frasi o p ori e di grup essere piut re tecniche ano su para e ed il rap 26 zione arole delle bili in dagli asso è plesso zione rbare, dovrà omeni he di sione, nalità senso ibilità , che parole ppi di ttosto e che metri porto

(20)

I più com sono: • AI • SIL • SII • ST • RA muni indici c I (Articulati L (Speech I I (Speech I TI (Speech ASTI (Rapi che si basan ion Index); Interferenc Intelligibilit Transmissi id Speech T no prevalen ce Level); tà Index); ion Index); Transmissio ntemente su on Index). ul rapporto segnale/ru 27 umore

(21)

2.5.1- Ind Lo STI è Houtgast dall’IEC dell’orato Richiede direttività Partendo costituita ambiente invariate modulazio mediante Transfer F 12.5 Hz s ciascuna d modulazio mascheram rapporto s (2.26) Dove mf,F Ogni rapp valori com (2.27) Per ogni modulazio (2.28) dice STI stato svilup e Herman 60268-16 ore ed il m la generaz à della voce dall’ipotes da un se si avrann le caratter one. La ri la funzion Function). i ottiene un delle 7 ban one vengo mento udit segnale-rum F corrispond porto segna mpresi tra 0 banda d’ one, come m ppato a par n Steeneke ) viene e microfono zione di u e umana per si che la egnale mod no buone c ristiche iniz iduzione d ne di trasfe Al variare n insieme d nde d’ottava ono poi tivo. Ognun more appare NR S de all’indic ale-rumore è 0 e 1: T ’ottava vie media aritm M rtire dagli a en. La mis effettuata in corrispo un segnale r frequenze voce uma dulato in a condizioni ziali di mo dell’indice erimento d della frequ di 98 valori a. I valori corretti p no di ques ente, utilizz = F f, 10log R ce di modul è convertito 3 SNR TI f F f, = ene calcol metica di tu ⋅ = f 14 1 MTI anni settant surazione d con la s ondenza de test con c e comprese ana possa ampiezza di intellig odulazione di modul della modul uenza modu di MTF, c del fattore per tenere sti valori c zando la seg ⎥ ⎦ ⎤ ⎢ ⎣ ⎡ − f,F F , f m 1 m g azione. o in indice 30 15 F , f + ato l’indic utti gli indic

= 14 1 f F , f TI ta dalle rice di questo i sorgente n ella testa caratteristic tra 125 Hz essere co (segnale p gibilità se esprimibil azione vie lazione MT ulante tra i corrisponde di riduzion conto d orretti vien guente rela di trasmiss ce di trasf ci di trasmis erche di Ta indice (reg nella posiz dell’ascolta che di live z e 8000 Hz nsiderata c portante), i si manten li dall’indi ene quantif TF (Modul valori di 0 enti a 14 da ne dell’indi degli effett ne converti azione: sione (TIf,F) ferimento ssione: 28 ammo golata zione atore. ello e z. come in un ngono ce di ficata lation 0.63 e ti per ice di ti di ito in ), con della

(22)

Successiv tra 0 che intelligibi (2.29) L’indice trasferime coefficien dell’indic Ai valor dell’intell A seguito con il gra (Tabella percentua caso di pa Tabella I 0 0 0 vamente i v corrisponde ilità ottima: STI STI viene ento della nti che ten e stesso (αf ri dell’ind ligibilità de Tabel Cla o degli svilu ado di inte 2.9) che ale di vocal arlatore e as 2.9- Correla Indice STI < 0,30 0,30 – 0,45 0,45 – 0,60 0,60 – 0,75 > 0,75 valori veng e a un giud :

= ⋅ = 7 1 f f M α I , quindi, c modulazio gano conto f, βf). dice STI el parlato, ra lla 2.8- Corr asse di qual Pessima Scadente Discreta Buona Eccellente uppi sulle r elligibilità d mettono i i, parole e scoltatori m

azione fra indi

% si < 0 0,34 – 0,48 – 0,67 – > 0 gono media dizio di inin

= − 6 1 f f f β MTI calcolato c one per tut o dell’impo possono e acchiuse ne relazione fra i lità ricerche de del parlato in relazion frasi corret madrelingua ice STI e % di llabe 0,34 – 0,48 – 0,67 – 0,90 0,90 ati in un so ntelligibilità − ⋅ f f MTI come somm tte le 7 ba ortanza di essere cor ella tabella indice STI e c Valore del < 0,30 0,45 0,60 > ll’indice ST , sono stat ne i valori ttamente re a). i sillabe, parol % parole < 0,67 0,67 – 0,7 0,78 – 0,87 0,87 – 0,94 > 0,94 olo valore d à ed 1 che (f+1) MTI ma pesata ande di ott quella ban rrelate cla sottostante classi di qualit ll’indice ST 0,30 – 0,45 – 0,60 – 0,75 0,75 TI e della s te proposte i dell’indic ecepite dall’ le e frasi corr % < 8 0,30 7 0,92 4 0,95 > di STI com rappresenta degli indi tava utilizz nda nel ca assi di qu e. TI sua correlaz diverse ta ce STI co ’ascoltatore rettamente rec % frasi 0,89 0 – 0,92 2 – 0,95 5 – 0,96 0,96 29 mpresi a una ici di zando alcolo ualità zione abelle on la e (nel cepite

(23)

2.5.2- Mo Lo STI si quale si d dalla sua caratterist bande d’o Hz), e mo 14 freque un terzo d Hz). La variare, is valore di moltiplica (2.30) dove F è riverberaz secondo Transfer F segnale d ciascuna modulazio segnale in segnale di Figura odulation t i ottiene in determina l emissione tiche della ottava, da 1 odulato in a enze di mod d’ottava (0 modulazio stante per is un altro se ando il segn è la frequ zione riduc una funzi Function) c i test, in fu frequenza one è dete n corrispon i test (mi). 2.10- Riduzi transfer fu seguito a m a riduzione alla sua ri voce uman 25 Hz a 80 ampiezza, c dulazione, c 0.63, 0.8, 1 one in amp stante, l’am gnale (mod nale di test, uenza di m cono la m ione di tr che quantif unzione del di modul erminato d ndenza dell ione della mo nction misure in c e dell’indic icezione. T na e consist 000 Hz (125 con indice d comprese t , 1.25, 1.6, piezza, (A mpiezza di u dulante). La , filtrato per

(

1+mi cos modulazion modulazione rasferiment fica la ridu lla frequenz lazione il dal rapport l’ascoltator dulazione dal campo, seco ce di modu Tale segnal te in un rum 5, 250, 500 di modulaz tra 0.63 Hz , 2, 2.5, 3. Amplitude un segnale a modulazi r ciascuna b

)

Ft π 2 s ne. Il rumo e in ampie to della m uzione dell’ za di modu fattore di to tra l’in e (m0) e l’ l rumore di fon ondo una p ulazione di le di test d more casua 0, 1000, 200 ione (mi) p z e 12.5 Hz 15, 4, 5, 6 Modulation (portante), ione in amp banda, per ore di fon ezza del se modulazion indice di m ulazione (Fi riduzione ndice di m indice di m

ndo, eco e dal

procedura c un segnale deve riflette ale filtrato 00, 4000 e pari a 1, sec z, in interva .3, 8, 10 e n) consiste , in funzion piezza si ot la funzione ndo, l’eco egnale rice ne (Modul modulazion Figura 2.10) e dell’indic modulazione modulazion lla riverberaz 30 con la e test, ere le per 7 8000 condo alli di 12.5 e nel ne del ttiene e: e la evuto lation ne del ). Per ce di e del ne del ione

(24)

Viene poi è relativa valori che frequenza della mod basati sul metodi ba utilizzati problemi secondo t l’approcci (2.31) dove hf (τ di tecnic nell’usare voce uma risposta a le MTF so di calcola effetti ver (2.32) i determina a ciascuna e il fattore d a di modula dulazione p l segnale asati sulla m di rado p legati alla tipo di misu io suggerito τ) è la rispo a, esistono e un segnal ana in prese ll’impulso ono calcola are la rispo rranno, succ

ata una fam a banda di di riduzion azione. I m ossono esse di test sin misura dell perché rich a non stabi ure ricava l o da M. Sch ( )F =

h m osta in frequ o due app le pseudoc enza di rum viene già c ate secondo osta all’imp cessivamen

( )

F = m miglia di cur emissione e dell’indic metodi di ca ere divisi in nuisoidalme la risposta hiedono te

lità del rum e MTF dal hroeder :

( )

(

∞ − ⋅ 0 2 f 2 f h exp τ h uenza per l’ procci diffe casuale (ML more di fon considerato o la formul pulso e le M nte, inclusi

( )

+ ⋅ 1 1 F ' m rve della M e del segna ce di modu alcolo della n due grupp ente modu all’impulso empi piutto more di fo la risposta

( )

⋅ ⋅ ⋅ ⋅ ⋅ − 2 f τ dτ f π 2 j ’ottava di fr erenti. Un LS) filtrato ndo. In que l’effetto do a di Schroe MTF senza nel calcolo ⎜⎜ ⎝ ⎛ − 10 L Lnoise signal 10 1 MTF, nella q ale vocale e lazione m a a funzione pi: si posso lato in am o del sistem osto lungh ondo duran all’impulso

)

⋅ τd τ frequenza f. primo m o secondo esto caso n ovuto al ru eder. L’alte a il rumore o con la seg ⎟⎟ ⎠ ⎞ quale ogni c ed è defini assume per di trasferim no usare m mpiezza, op ma. I primi hi e presen nte le misu o h(τ), segu . Per questo metodo, con lo spettro nel calcolo umore di fon ernativa è q e di fondo guente form 31 curva ita da r ogni mento metodi ppure sono ntano ure. Il uendo o tipo nsiste della della ndo e quella i cui mula:

(25)

2.5.3- Ind La proced Index) è rispetto a piuttosto l e 2 kHz e modulazio da alcune della river fondo dev carattere riverberaz Anche ai dell’intell dice RAST dura per la semplificat allo STI, ch lunghi. La e per ognun one con se e caratterist rberazione: ve essere p impulsivo zione non d valori dell ligibilità de Tabell Cla I a determina ta e richied he fino a p misura vien na di essa si egnale sinu tiche del s : il sistema privo di to rimanendo deve essere l’indice RA el parlato, ra la 2.11- Cor asse di qual Cattiva Mediocre Discreta Buona Eccellente azione del de una pot poco tempo ne effettuat i consideran soidale. L’ sistema di t a di trasmis oni udibili o invariato fortemente ASTI posso acchiuse ne rrelazione fra lità RASTI (Ra tenza di ca o fa necess ta solo per l no solo qua ’applicazion trasmission sione deve e picchi m o nel temp e dipendent ono essere ella tabella indice STI e c Valore del < 0,32 0,45 0,60 > apid Speec alcolo netta sitava di te le bande d’ attro o cinq ne del met ne, del rum

essere line marcati e n o ed, infin te dalla freq correlate c sottostante classi di quali ll’indice ST 0,32 – 0,45 – 0,60 – 0,75 0,75 ch Transmi amente infe empi di ca ’ottava a 50 que frequen todo è vinc more di fon eare; il rum non deve a ne, il temp quenza. classi di qu e. ità TI 32 ission eriore alcolo 00 Hz nze di colata ndo e more i avere po di ualità

(26)

2.6- Indic Introdotto chiarezza percepita (percezion trasparenz strumenti il suono u riverberat dalla Form (2.33) Dove p(t) Per ambie un C50 ≥ 0 ce di chiare o nel 1975 (Clarity la musica ne nitida za armonic suonati co utile(quello to (quello c mula 2.33: è la pressi enti destina 0 dB. ezza C50 da W.Reic C50), perm a nelle sale di note m a (possibili ntemporan o che pervie che pervien 5 C one acustic ati al parlat hardt, O. A mette di va e da conce musicali su ità di distin eamente). I ene all’asco ne all’ascol

∞ = 50 50 0 50 10log ca all’istant to (come pe Abdel Alim alutare la erto, ossia uonate in nguere chia Il C50 vien oltatore nei ltatore dopo

( )

[ ]

( )

[ ]

∞ 0 2 0 0 2 dt t p dt t p te di tempo er le sale ri m e W. Schm chiarezza la traspar succession aramente no ne espresso i primi 50 o i primi 5 t, misurata istoranti) v midt, l’indi con cui v renza temp ne rapida) ote di uno dal rappor ms) ed il s 0 ms) ed è a in Pa. viene consig 33 ice di viene porale e la o più rto tra suono è dato gliato

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