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4. Statistiche ed epidemiologia

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4. Statistiche ed epidemiologia

La guida in stato di ebbrezza o in stato di alterazione psicofisica in conseguenza dell’assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope, in Italia, rappresenta un fenomeno piuttosto diffuso: in base ai dati forniti dalla Polizia Stradale, le sanzioni comminate per l’inosservanza dell’art 186 del C.d.S. nel 2011 sono state in totale 30.257, così ripartite per fascia di età: 100 (0,33 %) tra 0 e 17 anni, 7047 (23,29 %) tra 18 e 24 anni, 8682 (28,69) tra 25 e 32, 14.172 (46,84%) per 33 anni e oltre, 256 (0,87 %)di età imprecisata.

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Per quanto riguarda l’articolo 187 le infrazioni totali sono state 2477, di cui 22 (0,89%) tra 0 e 17 anni, 690(27,86 %) tra 18 e 24 anni, 722 (29,15 %) tra 25 e 32 anni, 1041 (42,03 %) per 33 (0,08%) e oltre, 2 di età imprecisata.

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Questi dati sono solo parziali, in quanto, mancanti dei dati provenienti dalle altre forze di polizia, quali Carabinieri, Polizia municipale e provinciale.

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Dalle percentuali si evince quanto la guida dopo aver assunto alcol o droghe sia diffuso tra le fasce più giovani della popolazione, rappresentando le contravvenzioni agli articoli 186 e 187 da parte di conducenti di età inferiore a 33 anni, oltre il 50 % del totale.

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Tale condotta, determinando un’alterazione delle capacità di guida, come illustrato nel capitolo precedente, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per infortunio stradale.

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I dati più recenti, forniti dall’ISTAT, registrano, per l’anno 2011 un totale di 205.638 incidenti stradali, sulle reti stradali italiane, di cui 3616 mortali, che hanno determinato il decesso di 3860 persone e il ferimento di 292.019.

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Dal 2009, tuttavia, l’Istat ha scelto di non diffondere più l’informazione sul

numero di incidenti stradali legati allo stato di ebbrezza del conducente o a seguito di

alterazione psico-fisica per l’assunzione di droghe, a causa del troppo esiguo numero,

rispetto all'atteso, di circostanze presunte dell'incidente legate allo stato psico-fisico

alterato del conducente: spesso, per motivi legati all'indisponibilità dell'informazione

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al momento del rilievo, per gli Organi di polizia è di estrema difficoltà la compilazione dei quesiti sulle circostanze presunte dell'incidente, quando queste siano legate allo stato psico-fisico del conducente; il numero di questo tipo di incidenti risulta, quindi, sottostimato.

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I dati disponibili sugli incidenti legati all’abuso di alcol o di sostanze stupefacenti sono riferibili all’anno 2008 e indicano che su 218 963 incidenti stradali 5809 (2,65

%) sono imputabili all’assunzione di alcol mentre 954 (0,44%) alle droghe. In totale i deceduti e i feriti legati ad infortunio stradale sono stati rispettivamente 4731 e 310739: i morti e i feriti causati dall’assunzione di alcol, invece, sono 122 (2,58%) e 6260 (2,01%), quelli legati a droghe 17 (0,36%) e 832 (0,27%); per cui alcol e droghe determinano il 2,94 % di morti per incidente stradale e il 2,28 dei feriti.

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Tra le droghe la cannabis è la sostanza riscontrata con maggiore frequenza (56,3%

dei casi), seguita dalla cocaina (36,3%), dalle amfetamine (3,8%) e dagli oppiacei (3,8%).

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Il fine settimana rappresenta il periodo più critico nel caso di incidenti causati dall’uso di droghe (37% circa sul totale degli incidenti droga correlati settimanali).

Rispetto alla fascia oraria, dalle 18.00 alle 21.00 si registra la maggior intensità di incidenti nei quali è stata accertata l’assunzione di sostanze stupefacenti. Nella fascia notturna si rilevano quasi il 30% degli incidenti con il concorso di droghe; di questi circa il 51% avviene tra le notti del venerdì e del sabato, confermando i dati dell’anno precedente.

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La stima dei costi sociali degli incidenti stradali alcol e droga correlati per l’anno 2008 ammonta a circa 861 milioni di euro, quasi il 17% in meno rispetto al 2007.

Circa l’86% dei costi è imputabile agli incidenti stradali causati dall’alcol; le principali voci di costo sono legate ai costi materiali (danni materiali, costi amministrativi, giudiziari) e alla perdita di produttività dovuta alle conseguenze degli incidenti stradali sulle persone.

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Confrontando gli ultimi dati disponibili (riferiti al 2008) con quelli degli anni

precedenti, si osserva una riduzione nel tempo del numero di incidenti stradali nel

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nostro paese. Rispetto al 2007, infatti, si riscontra una diminuzione del numero degli incidenti (-5,2%) e dei feriti (-4,6%) e un calo più consistente del numero dei morti (- 7,8%).

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L’analisi dell’incidentalità nel lungo termine (2000 – 2008) mostra una costante riduzione della gravità degli incidenti, evidenziata dall’indice di mortalità (numero di morti ogni 100 incidenti), che si attesta al 2,2% nel 2008 rispetto al 2,8% del 2000, e dall’indice di gravità (numero di morti rapportato al totale dei morti e feriti), che passa da 1,9 a 1,5 decessi ogni 100 infortunati. Complessivamente, nello stesso periodo, si è registrata una riduzione del numero di incidenti stradali pari al 14,6% e al 13,7% dei feriti ma, dato ancora più importante, un decremento del 33% del numero di morti per incidente stradale.

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Al fine di contrastare i comportamenti rischiosi per la sicurezza stradale, quali la guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto effetto di sostanze stupefacenti, sono stati rafforzati i controlli su strada da parte delle Forze dell’Ordine.

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Secondo i dati del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero degli Interni, Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri nel 2008 hanno incrementato i controlli con etilometro o precursore passando da 790 mila controlli nel 2007 a circa 1.400 milioni nel 2008 (+76%). La vigilanza è stata particolarmente curata nei fine settimana, soprattutto nelle località caratterizzate da un’elevata mobilità notturna dei giovani, dovuta alla presenza di locali di intrattenimento e svago.

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Bibliografia:

1. ISTAT. Incidenti stradali 2011. 31/10/12 [cited 21/10/2013]; Available from:

http://www.istat.it/it/archivio/73732

2. Riezzo I. Patologia correlata a tossici e sostanze d'abuso: Norelli, G.; A. Buccelli, C.;

Fineschi, V.

; 2009.

3. Relazione annuale al Parlamento sull’uso di sostanze stupefacenti e sulle tossicodipendenze in Italia 2010.

4. Gomma M, Tagliaro F, Candio D, Simone AD. Guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e conseguenze sulla sicurezza stradale. In: Serpelloni G, Diana M, Gomma M, Rimondo C, editors. Cannabis e danni alla salute: aspetti tossicologici, neuropsichici,medici, sociali e linee di indirizzo per la prevenzione e il trattamento; 2011. p. 363-79.

5. ISTAT. Incidenti stradali 2008. 13/11/2009 [cited 24/10/13]; Available from:

http://www.istat.it/it/archivio/12164

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