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Disciplinare Tecnico

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Academic year: 2022

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(1)

Regione Siciliana

Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani

Disciplinare Tecnico

Art.1

Oggetto dell'Appalto

L'appalto ha per oggetto il Servizio di bonifica, raccolta, trasporto, smaltimento e/o recupero dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, rivenuti nelle aree esterne di proprietà dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani e per tutto il territorio provinciale isole comprese.

Il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dovrà essere espletato secondo le procedure e le prescrizioni del D.lgs. n. 152 del 03/04/2006 e s.m.i., del D.P.R. n. 254 del 17-07-03, del Decreto Ministeriale 18-02-2011 n° 52 e s.m.i, delle norme ADR vigenti e di qualsiasi altra norma in materia che dovesse essere emanata anche successivamente.

Le tipologie, i quantitativi, e le ubicazioni sono specificati nel successivo art. 3 e si riferiscono ai rifiuti rinvenuti presso le aree esterne di proprietà dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, la cui ubicazione e quantità è inserita a titolo esemplificativo e non esaustivo.

Sono inoltre a carico della ditta aggiudicataria:

 la fornitura di eventuali contenitori a perdere e/o riutilizzabili che dovessero rendersi necessari durante la fase di raccolta e trasporto dei rifiuti;

 il ritiro dei rifiuti speciali, pericolosi e non, presso i luoghi indicati dal referente dell’U.O.S.

Gestione Rifiuti Aziendali e indicati a titolo esemplificativo e non esaustivo nel successivo art. 3;

 le eventuali lavorazioni in sito che dovessero rendersi necessari per l’asportazione dei rifiuti speciali dai luoghi di effettiva detenzione, nel pieno rispetto della normativa vigente e degli adempimenti amministrativi necessari;

 La pesatura, in contraddittorio con il referente dell’U.O.S. Gestione Rifiuti Aziendali, o da persona da quest’ultimo espressamente indicata, da effettuarsi prima dell’effettivo conferimento presso l’impianto di smaltimento o di recupero;

 Qualora necessario, l’esecuzione della caratterizzazione dei rifiuti, compreso il campionamento e le relative analisi.

Servizio Sanitario Nazionale Regione Siciliana

VIA MAZZINI, 1 – 91100 TRAPANI TEL.(0923) 805111 - FAX (0923) 873745

Codice Fiscale – P. IVA 02363280815

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Art. 2 Definizioni

Rifiuto: qualsiasi sostanza od oggetto che rientra nell’elenco dei rifiuti istituito dalla decisione della Commissione 2000/532/CE del 3 maggio 2000 e riportato nell'allegato D alla parte quarta del D.Lgs. 3 aprile 2006, n.152 e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l'obbligo di disfarsi;

Rifiuti sanitari: le tipologie di rifiuti, così come definite dall'art. 2 del D.P.R. 15 luglio 2003, n.

254 in G.U. 11 settembre 2003, n. 21l;

Gestione dei rifiuti: processo costituito dalle fasi di movimentazione interna, raccolta, caricamento, trasporto, recupero e/o smaltimento dei rifiuti, compreso il controllo di queste operazioni;

Strutture interne: Strutture operative in cui si svolgono le attività di produzione dalle quali originano i rifiuti;

Raccolta: operazione di prelievo, di cernita e di raggruppamento dei rifiuti per il loro trasporto (D.Lgs. 3 aprile 2006, n.152);

Raccolta differenziata: la raccolta in cui un flusso di rifiuti è tenuto separato in base al tipo ed alla natura dei rifiuti, al fine di facilitarne il trattamento specifico (D.Lgs. 3 aprile 2006, n.152);

Merci pericolose: le materie e oggetti, compresi i rifiuti, il cui trasporto è autorizzato unicamente alle condizioni previste;

Imballatore: l'Impresa o l'Ente che riempie i rifiuti in imballaggi e prepara i colli ai fini del trasporto;

Caricatore: l'Impresa o l'Ente che carica i rifiuti in un veicolo per essere trasportati, compreso il riempimento di veicoli cisterna;

Caricamento: la movimentazione dei rifiuti dal locale di Deposito provvisorio all'unità di trasporto e le altre operazioni effettuate dal caricatore, compresi gli obblighi dello stesso, così come definiti dall'Accordo A.D.R. ;

Speditore: l'Impresa o l'Ente che spedisce rifiuti per conto proprio o per conto terzi;

Spedizione: uno o più colli, o un carico di rifiuti presentati al trasporto da uno Speditore;

Trasportatore: l'Impresa o l'Ente che effettua il trasporto dei rifiuti; Conducente: l'equipaggio o la persona che effettua il trasporto dei rifiuti;

Trasporto: il cambiamento di luogo dei rifiuti effettuato dopo la raccolta e al di fuori del luogo della produzione comprese le soste richieste dalle condizioni di trasporto;

Movimentazione interna: il cambiamento di luogo dei rifiuti all'interno del luogo di produzione compreso il conferimento nel deposito temporaneo;

Smaltimento: le operazioni previste nell'Allegato B alla parte quarta del D. Lgs. 3 aprile 2006, n.152);

Recupero: le operazioni previste nell'Allegato C alla parte quarta del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152;

Stoccaggio: le attività di smaltimento consistenti nelle operazioni di deposito preliminare di rifiuti di cui al punto D 15 dell'allegato B alla parte quarta del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, nonché le attività di recupero consistenti nelle operazioni di messa in riserva di materiali di cui al punto R13 dell'allegato C alla medesima parte quarta;

Deposito Temporaneo: il raggruppamento dei rifiuti effettuato, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti, nel rispetto delle condizioni dettate dall'art. 183, lettera bb) del D. Lgs. 3 aprile 2006,n.152;

Imballaggio (o contenitore): il prodotto adibito a contenere e a proteggere determinate merci, compresi i rifiuti, a consentirne la movimentazione, la raccolta, il trasporto;

Collo: il prodotto finale dell'operazione di imballaggio, costituito dall'imballaggio, con il suo contenuto, e pronto per la spedizione;

(3)

Imballaggio (o contenitore) riutilizzabile: prodotto concepito e progettato per poter compere, durante il suo ciclo di vita, un numero minimo di spostamenti o rotazioni e riempito di nuovo o reimpiegato per un uso identico a quello per il quale è stato concepito, con o senza supporto di prodotti ausiliari presenti sul mercato che consentono il riempimento dell'imballaggio stesso; tale imballaggio riutilizzato diventa rifiuto di imballaggio quando cessa di essere reimpiegato.

Tracciabilità dei rifiuti: il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell’articolo 189 del decreto legislativo n° 152 del 2006 e dell’art. 14-bis del decreto legge n° 78 del 2009 convertito con modificazioni, dalla legge n° 102 del 2009, e istituito con il D.M. 17 dicembre 2009 e s.m.i.

Art. 3

Rifiuti Speciali Pericolosi e non Pericolosi

Lotto 1 “Rifiuti Speciali Pericolosi e non Pericolosi”

Codice C.E.R. Descrizione Rifiuto e Frequenza del Servizio

Unità Locale di Produzione/Detenzione

Quantità Presunta da

bonificare

17.04.09*

Rifiuti metallici contaminate da sostanze

pericolose

- Area esterna limitrofa al P.O. Sant’Antonio Abate di

Trapani ………... Kg. 16.200,00

Frequenza del ritiro:

entro 48 h. dalla chiamata

Sommano Kg. 16.200,00 17.09.03* Altri rifiuti dell'attività di

costruzione e demolizione (compresi rifiuti misti) contenenti sostanze pericolose

Frequenza del ritiro:

entro 48 ore dalla chiamata

- Area esterna limitrofa al P.O. Sant’Antonio Abate di Trapani ………...

- Appezzamento di terreno in c.da Paneperso…………

Sommano

Kg. 15.000,00 Kg. 7.500,00

Kg. 22.500,00 16.01.17 Metalli ferrosi

Frequenza del ritiro:

entro 48 h. dalla chiamata

- Ex P.O. Rocco La Russa di

Trapani………. Kg. 30.000,00 20.03.07 Rifiuti ingombranti

Frequenza del ritiro:

entro 48 h. dalla chiamata

- Ex P.O. Rocco La Russa di Trapani……….

- Aree limitrofe al P.O.

Sant’Antonio Abate di Trapani……….

- Ex P.O. San Biagio di Marsala………

Ex Dispensario di C/mmare del Golfo via F. Crispi……….

Sommano

Kg. 300,00

Kg. 250,00 Kg. 200,00

Kg. 800,00 Kg. 1.550,00 20.02.01 Rifiuti biodegradabili

Frequenza del ritiro:

entro 48 h. dalla chiamata

- Ex P.O. Rocco La Russa di Trapani……….

- P.O. di Castelvetrano Sommano

Kg. 10.000,00 Kg. 500,00 Kg. 10.500,00

20.03.01 Rifiuti urbani non

differenziati

Frequenza del ritiro:

entro 48 h. dalla chiamata

- Appezzamento di terreno in c.da Paneperso…………

- Ex P.O. San Biagio di Marsala………

Sommano

Kg. 1.000,00

Kg. 250,00 Kg. 1.250,00 16.01.03 Pneumatici fuori uso

______________________

Frequenza del ritiro:

entro 48 h. dalla chiamata

- P.O. di Marsala Falcone e

Borsellino……… Kg. 100,00

17.02.03 Plastica - P.O. di Marsala Falcone e

Borsellino……… Kg. 250,00

(4)

Art.4

Tipologie e caratteristiche degli imballaggi e di ogni tipo di contenitore

L'Appaltatore dovrà fornire, ove necessario, i contenitori e quant'altro occorrente alla corretta esecuzione del servizio de quo, nelle diverse tipologie necessarie e in quantità sufficiente al trattamento di tutti i rifiuti, sia per i rifiuti speciali pericolosi che per quelli non pericolosi.

Gli imballaggi esterni, con i quali saranno confezionati tutte le tipologie di rifiuto pericoloso, dovranno essere idonei per il trasporto su strada di merci pericolose e, conseguentemente, dovranno essere omologati ai sensi della normativa ADR vigente.

Art. 5

Documentazione Tecnica La ditta concorrente dovrà produrre a pena di esclusione:

a) Copia conforme all’originale del certificato di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per la gestione dei rifiuti di cui all’art. 212 del D.Lgs. n. 152/2006 per le categorie: 4 – 5 – 9 e per tutti i codici C.E.R. esplicati al precedente articolo 3;

b) Copia conforme all’originale dell’attestazione di iscrizione al SISTRI, con indicazione del relativo numero di iscrizione, secondo le modalità di cui al Decreto Ministeriale 18 febbraio 2011 n° 52 e s.m.i.;

c) Dichiarazione, a firma del Legale Rappresentante dell’impresa, dalla quale si evinca che i contenitori che verranno impiegati nel servizio de quo saranno idonei al confezionamento delle varie tipologie di rifiuti speciali e, qualora necessario, muniti di certificati di omologazione (ADR) in originale o copia conforme, così come previsto dal precedente articolo 4;

d) Convenzione con l’impianto di smaltimento e/o recupero, in possesso delle autorizzazioni previste dal D.lgs 152/06, verso cui saranno conferiti i rifiuti speciali, pericolosi e non, prodotti dall’Azienda e convenzione con l’impianto alternativo regolarmente autorizzato, che opererà in caso di impedimenti di forza maggiore o per manutenzione. Entrambi gli impianti anzidetti dovranno essere più vicini possibili al luogo di produzione dei rifiuti ;

e) Dichiarazioni di impegno dei suddetti impianti (principale e alternativo) a ricevere i rifiuti speciali.

Art. 6

Descrizione del prezzo

Il prezzo offerto dovrà essere riferito ad ogni chilogrammo di rifiuto speciale da smaltire, per tutti i rifiuti, decurtato dal peso dei contenitori ove recuperabili.

Il prezzo dovrà essere comprensivo delle spese di raccolta e di qualsiasi altra spesa accessoria, compreso eventuali lavorazione in situ che dovessero rendersi necessarie, ad esclusione dell’aliquota I.V.A.

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Art. 7

Acquisizione dei rifiuti speciali

Le modalità di acquisizione dei rifiuti speciali (periodo ed orari di raccolta) dovranno essere preventivamente concordate dalla ditta aggiudicataria con il Referente dell’U.O.S. Gestione Rifiuti Aziendali.

La bonifica dei siti, il ritiro dei rifiuti, al fine dello smaltimento o del recupero, dovrà essere effettuata nel rispetto dei tempi indicati nell’art. 3, e direttamente nei luoghi indicati sia nel suddetto art. 3 che nei siti, direttamente, indicati dal Referente dell’U.O.S. Gestione Rifiuti Aziendali.

La ditta aggiudicataria dovrà essere iscritta al SISTRI e dovrà provvedere alla raccolta, trasporto e smaltimento di tutti i rifiuti elencati, specificati nell’art. 3, secondo quanto disposto dall’art. 188 bis del D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i. e dal Decreto Ministeriale 18 febbraio 2011 n° 52 e s.m.i.

La stessa ditta aggiudicataria dovrà attivare le procedure previste dall’art. 14 comma 2 del Decreto Ministeriale 18 febbraio 2011 n° 52 e s.m.i., quando dovrà procedere alla raccolta dei rifiuti speciali non pericolosi, di cui all’art. 3 del presente disciplinare.

La ditta aggiudicataria dovrà assicurare il servizio anche in caso di scioperi ed agitazioni del proprio personale dipendente e, conseguentemente, dovrà aver cura di ricercare preventivamente alternative che consentano di effettuare in ogni caso il servizio.

Nel caso in cui la ditta non effettuasse il servizio per qualsivoglia ragione, l’A.S.P. di Trapani potrà provvedervi direttamente con addebito alla ditta aggiudicataria delle spese sostenute.

Al Referente dell’U.O.S. Gestione Rifiuti Aziendali compete la sorveglianza e il rispetto di detta norma fino al conferimento dei rifiuti speciali all’operatore autorizzato al trasporto verso gli impianti di smaltimento e/o recupero.

In occasione della raccolta, carico (riempimento per i rifiuti trasportati in cisterna) e trasporto dei rifiuti, tutte le operazioni dovranno essere effettuate nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia sicurezza.

In particolare la Ditta aggiudicataria dovrà:

1. assolvere, per il carico di rifiuti pericolosi, agli obblighi previsti dall'A.D.R., propri degli operatori identificati come Trasportatori e Caricatori (riempitori per le cisterne);

2. garantire, tramite controllo visivo effettuato nell'ambito dell'operazione di carico, l'idoneità dell'equipaggiamento e dell'etichettatura e segnalazione dell'unità di trasporto obbligatoria per il trasporto di merci pericolose e rifiuti;

3. garantire, tramite controllo effettuato nell'ambito dell'operazione di carico, l'idoneità dei documenti necessari per il trasporto di propria competenza;

4. verificare l'idoneità dei documenti consegnatigli dallo speditore;

5. rispettare le disposizioni generali relative al carico e alla movimentazione dei rifiuti pericolosi;

6. fornire all'Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani copia delle proprie procedure operative riguardanti tali attività, nelle quali siano specificate le modalità di intervento in caso di incidente durante le operazioni di carico e di scarico;

7. provvedere, in caso di fuoriuscite di rifiuti dagli imballaggi durante l'operazione di carico, alla tempestiva segnalazione al referente della struttura, nonché alla messa in sicurezza del perimetro di carico, alla raccolta e reimballaggio del materiale fuoriuscito in idoneo contenitore e alla decontaminazione dell'area interessata mediante l'utilizzo di idonei mezzi di propria dotazione.

L'operatore della Ditta dovrà dare comunicazione al referente dell'Azienda Sanitaria dell'avvenuta bonifica dell'area contaminata e, ove necessario, all'atto della segnalazione al referente dell'Azienda sanitaria, dovrà richiedere l'intervento di altri operatori qualificati di supporto.

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Art. 8

Ulteriori obblighi contrattuali

Fino all’entrata in piena ed esclusiva funzionalità del SISTRI, la ditta aggiudicataria dovrà produrre - entro 90 giorni al Referente dell’U.O.S. Gestione Rifiuti Aziendali copia della ricevuta di avvenuto conferimento ed attestazione dell’avvenuto trattamento finale dei rifiuti speciali, rilasciata dal responsabile dell’impianto di smaltimento o recupero da cui risulti la data, il numero dei colli, i chilogrammi conferiti e la struttura di provenienza.

La ditta aggiudicataria dovrà essere in regola con i mezzi, il personale, gli equipaggiamenti e il materiale da usare per il trasporto secondo la normativa A.D.R. vigente.

Sia i mezzi di trasporto che gli imballaggi dovranno essere contrassegnati ed identificati secondo la classe di pericolosità A.D.R. vigente.

La Ditta aggiudicataria, prima dell'inizio effettivo del servizio, dovrà depositare presso il Settore Provveditorato dell’ASP di Trapani:

• elenco e numero di targa degli automezzi autorizzati che la ditta utilizzerà per il trasporto dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi;

• elenco nominativo degli autisti dipendenti adibiti al servizio, con il relativo numero di matricola e patentino ADR (Certificato di formazione professionale per il trasporto di materie pericolose).

Qualora il parco automezzi e l'organico del personale dipendente adibiti al servizio di trasporto subissero delle variazioni, la ditta aggiudicataria provvederà all'immediata comunicazione dell'aggiornamento dei suddetti elenchi.

Al Referente dell’U.O.S. Gestione Rifiuti Aziendali, spetta, con ampia ed insindacabile facoltà senza che la ditta possa nulla eccepire, il compito di effettuare - anche giornalmente, di persona o mediante altro dipendente a ciò delegato - verifiche per appurare il regolare svolgimento del servizio.

La ditta sotto la sua esclusiva responsabilità dovrà ottemperare alle vigenti disposizioni in materia dei Rifiuti Speciali pericolosi e non, nonché a tutte le modificazioni che tale disciplina dovesse nel frattempo subire.

La ditta sarà tenuta, inoltre, ad osservare tutti i regolamenti, le norme, le prescrizioni in materia di contratti di lavoro, di sicurezza ed igiene e di quant’altro possa comunque interessare il servizio de quo.

F.to

U.O.S. Gestione Rifiuti Aziendali

IL REFERENTE

(Dott. Savio Domenico Cangemi)

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