Cultura e Spettacoli - Pag.36 20 luglio 2008
Viaggio lento, a piedi o in bici
SASSARI. Il viaggio in Sardegna più glamour? Quello lento, dedicato a chi ama il mare e i suoi silenzi. Sulle rotte della Sardegna più selvaggia si può partire dalla gola di Gutturu Xen, a Iglesias, attraversare il canyon di Su Gorruppu e arrivare fino a Capo Figari, a Golfo Aranci. Rigorosamente a piedi o in bicicletta. E’ l’ultima tendenza in tema di viaggi, «slow travel» l’hanno battezzata i trend-setter, molto diffusa negli Stati Uniti e nel nord-Europa e ancora sconosciuta in Italia. Come funziona? Si sceglie una destinazione e si resta almeno una settimana in un posto senza fare escursioni lontane dalla base. La Sardegna è il luogo ideale per questo tipo di vacanza, anche fuori stagione.
Non a caso Sardegna Ricerche, l’agenzia di sviluppo regionale, ha promosso di recente la creazione di Sardinia Hike & bike (www.sardiniahikeandbike.com), un circuito di alberghi, agriturismi e hotel di charme con una spiccata vocazione al trekking. Una sorta di marchio di qualità per le aziende che offrono una vacanza eco-compatibile. D’altronde, in periodi di crisi economica e di corsa al rialzo dei prezzi del petrolio, una vacanza slow, a piedi o in bicicletta, potrebbe essere un’ottima soluzione per il portafoglio. E quale isola se non la Sardegna è destinata a diventare il paradiso dei viaggiatori lenti coi suoi panorami mozzafiato e passeggiate a picco sul mare da gustare passo dopo passo? E sì, perché il viaggio lento mette al bando fuoristrada e motociclette e impone al viaggiatore di scoprire la natura e i luoghi senza inquinare l’ambiente. Una filosofia di vita, quindi, prima che un nuovo modo di viaggiare. E per chi l’abbraccia, in Sardegna, c’è l’imbarazzo della scelta. Il portale «Sardinia Hike & Bike» disegna viaggi lenti in ogni angolo dell’isola, da scoprire camminando lungo i sentieri o sulle due ruote: nell’iglesiente, nel Sulcis, in Ogliastra, nel Sassarese e in Gallura. Si può scegliere la meta in base alla destinazione preferita oppure in base alla difficoltà dei percorsi da affrontare. Chi ama camminare per ore, ad esempio, andrà ad esplorare il «Gran Canyon d’Europa», tra il supramonte di Orgosolo e quello di Urzulei, oppure potrà ammirare il deserto delle dune di Piscinas alla ricerca dei cervi. Per i più esperti invece il viaggio ideale è all’isola di Sant’Antioco: in bicicletta si va alla scoperta delle tracce dei fenici. Oppure, sempre sulle due ruote, si va alla scoperta di Perda Liana, nell’Ogliastra, un tacco di roccia naturale dal quale si può ammirare il massiccio del Gennargentu. Per un tramonto mozzafiato, invece, il luogo ideale è Cala Luna, la spiaggia più bella del Mediterraneo: a piedi il percorso è di circa un’ora e mezza. Oppure Punta Giglio, ad Alghero, con pareti a picco sul mare che
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sfiorano i 115 metri. Per aiutare i viaggiatori i curatori del sito hanno creato per ogni singolo percorso una cartografia con l’itinerario in dettaglio che si può scaricare e portare con sè. C’è anche una sezione dedicata alle strutture ricettive affiliate a Sardinia Hike &
Bike, in linea con la filosofia del marchio. Gli alberghi e i B&B aderenti devono avere un garage e un’officina per le bici, devono disporre di materiale informativo sui percorsi e il meteo e offrire menù personalizzati per gli ospiti.
Gianna Zazzara