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Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle diverse civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità del mondo antico, con possibilità di aperture e di confronto con la contemporaneità

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Academic year: 2021

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO E SEDEGLIANO SCUOLA PRIMARIA DI SEDEGLIANO

DISCIPLINA: Storia CLASSE: quinta

ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 INSEGNANTE: Busetto Luigina

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER LA CLASSE QUINTA

· Usa la linea del tempo e le carte geo-storiche per organizzare le informazioni e individuare successioni, contemporaneità, durate.

· Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle diverse civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità del mondo antico, con possibilità di aperture e di confronto con la contemporaneità.

· Organizza le conoscenze individuando temi e utilizzando le concettualizzazioni pertinenti.

· Indaga e analizza documenti e fonti significative del passato per la costruzione delle conoscenze storiche.

· Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali per comprendere l’intima connessione che esiste tra i popoli e i territori in cui vivono.

· Comprende i testi storici proposti e sa ricavare conoscenze su fatti ed eventi storici.

· Conosce ed usa il linguaggio specifico della disciplina.

ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE E BISOGNI FORMATIVI DELLA CLASSE

La classe quinta è composta da 15 alunni, di cui due iscritti in questa scuola all’inizio del corrente anno scolastico. La classe al suo interno presenta gruppi i cui livelli di bagaglio culturale, lessicale e di apprendimenti sono eterogenei: la maggior parte proviene dalle località del Comune di

Sedegliano, vi è poi un nutrito gruppo di alunni stranieri, degli alunni con certificazione L. 104, alcuni alunni con certificazione BES.

All’interno della classe le dinamiche relazionali tra gli allievi sono positive, improntate

generalmente alla collaborazione e all’aiuto reciproco, sia in situazione di lavoro che di gioco.

La maggior parte degli alunni si dimostra positivamente interessata verso le attività della disciplina attuate in classe, anche se spesso questo interesse non si mantiene nell’elaborazione a casa dei contenuti presentati a scuola. Il bagaglio lessicale e terminologico è ancora piuttosto povero e semplice per gli alunni stranieri, e spesso inframezzato da termini di derivazione dialettale per gli altri. Per tutta la classe esiste la difficoltà a capire il lessico specifico, a capire e a selezionare le informazioni più importanti di un argomento, a sintetizzare un testo e ad esporne i contenuti principali in modo logico e sequenziale, usando il linguaggio adatto, sia oralmente che per iscritto.

Pertanto la classe necessita di:

Ø Comprendere gli argomenti trattati attraverso lezioni frontali, visione di reperti storici, linee del tempo, fonti storiche, carte geo-storiche, filmati, video, uscite didattiche.

Ø Capire il significato e utilizzare termini specifici della disciplina.

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Ø Leggere testi storici in classe e a casa ed utilizzare mappe di sintesi degli argomenti, per estrapolarne le idee principali.

Ø Studiare in classe e a casa, individualmente e in gruppo gli argomenti trattati, utilizzando nell’espressione i termini specifici appresi nel percorso.

LE CIVILTÁ DEL MEDITERRANEO

Competenze attese

L’alunno sa connotare il concetto di civiltà. Individua le correlazioni fra realtà geografica ed evoluzione storica dei gruppi umani e li confronta con la contemporaneità.

Obiettivi di apprendimento (conoscenze e abilità)

· Conoscere gli elementi costitutivi delle società e delle culture degli Ebrei, dei Micenei, dei Greci, dei Persiani, dei Macedoni.

· Comprendere testi storici sulle civiltà, ricavare informazioni, fare inferenze.

· Leggere le immagini di fonti per produrre informazioni su specifici aspetti delle civiltà.

· Collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi, cogliendo relazioni causali.

· Sintetizzare le informazioni in relazione ad aspetti specifici della civiltà.

· Ricostruire il quadro di civiltà degli Ebrei, dei Micenei, dei Greci, dei Persiani, dei Macedoni.

· Confrontare le caratteristiche della civiltà Ebrea dell’antichità con quella attuale.

· Conoscere gli sviluppi della civiltà Ebrea, che portarono alla situazione attuale.

Contenuti

v La civiltà Ebrea: origini, sviluppo, decadenza. Le attività, la società, la religione. Fatti ed eventi durante il periodo del Nazismo in Europa: le persecuzioni e la shoà, la creazione dello Stato d’Israele.

v La civiltà Micenea: origini, sviluppo e declino, attività, conoscenze e invenzioni, governo e società, religione, la guerra di Troia.

v La civiltà Greca: origini e società, attività, conoscenze e invenzioni, usi e costumi, religione, la struttura della polis, differenze e analogie tra la forma di governo e la società di Atene e quella di Sparta, le colonie e la Magna Grecia, tirannia e democrazia, l’età di Pericle, le guerre e la decadenza.

v I Persiani: origini e decadenza, attività, conoscenze e invenzioni, governo e società, religione.

v I Macedoni: origini e decadenza, attività, conoscenze e invenzioni, governo e società, religione, i regni Ellenistici.

LE CIVILTÁ DELLA PENISOLA ITALICA Competenze attese

L’alunno individua le correlazioni fra realtà geografica ed evoluzione storica dei gruppi umani.

Elabora rappresentazioni sintetiche delle antiche civiltà preromane.

Obiettivi di apprendimento (conoscenze e abilità)

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· Leggere e comprendere carte geo-storiche per integrare le informazioni del testo.

· Leggere e comprendere le linee del tempo presenti per organizzare temporalmente le informazioni.

· Conoscere gli elementi costitutivi della società e della cultura dei primi popoli italici e della civiltà etrusca.

· Comprendere testi storici, ricavare informazioni, fare inferenze.

· Leggere le immagini di fonti per produrre e/o confermare informazioni su specifici aspetti della civiltà studiata.

· Collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi, cogliendo relazioni causali.

· Sintetizzare le informazioni in relazione a un aspetto della civiltà.

· Costruire quadri di sintesi delle civiltà dei primi popoli italici e della civiltà etrusca.

· Utilizzare i termini specifici della disciplina per esporre oralmente o per iscritto quanto appreso.

Contenuti

v I popoli italici: popoli dell’Italia del Nord, popoli dell’Italia del Centro, popoli dell’Italia del Sud, i Celti: origini, attività, governo e società, conoscenze e invenzioni, religione.

v Gli Etruschi: origini, territorio e decadenza; attività, governo e società, conoscenze e invenzioni, religione, usi, costumi e vita quotidiana.

LA CIVILTÁ ROMANA Competenze attese

L’alunno individua le correlazioni fra realtà geografica ed evoluzione storica dei gruppi umani.

Elabora rappresentazioni sintetiche della civiltà romana, distinguendone le varie fasi di sviluppo.

Obiettivi di apprendimento (conoscenze e abilità)

· Leggere e comprendere carte geo-storiche per integrare le informazioni del testo.

· Leggere e comprendere le linee del tempo presenti per organizzare temporalmente le informazioni.

· Conoscere gli elementi costitutivi della società e della cultura romana al tempo dei re, nel periodo repubblicano e nel periodo imperiale.

· Comprendere testi storici, ricavare informazioni, fare inferenze.

· Leggere le immagini di fonti per produrre e/o confermare informazioni su specifici aspetti della civiltà nel periodo studiato.

· Collocare nello spazio e nel tempo fatti ed eventi, cogliendo relazioni causali.

· Sintetizzare le informazioni in relazione a un aspetto della civiltà del periodo considerato.

· Costruire quadri di sintesi delle civiltà dei primi popoli italici e della civiltà romana al tempo dei re, nel periodo della repubblica e durante l’epoca imperiale.

· Utilizzare i termini specifici della disciplina per esporre oralmente o per iscritto quanto appreso.

Contenuti

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v I Romani dalle origini alla Monarchia: storia e leggenda, i 7 re di Roma, governo e società, conoscenze e invenzioni, religione.

v I Romani nel periodo della Repubblica: governo e società, attività, le lotte della plebe, conoscenze e invenzioni, la conquista dell’Italia, le guerre contro Cartagine, crisi della Repubblica, l’avvento di Giulio Cesare e le guerre civili.

v I Romani durante l’Impero: Ottaviano Augusto, l’organizzazione dei territori, vita e religione, i successori di Augusto, il Cristianesimo, crisi e divisione dell’impero, fine dell’Impero.

METODI DI LAVORO

Al fine del raggiungimento degli obiettivi sopraccitati, l’insegnante utilizzerà:

· lezioni frontali

· uso del libro di testo

· schede operative

· lavori individuali e di gruppo

· conversazioni in classe

· visione di filmati e documentari

· uscite didattiche

· lettura di testi storici, sottolineatura delle informazioni più importanti e sintesi sul libro di testo

· realizzazione o completamento di schemi riassuntivi per lo studio degli argomenti.

VERIFICA

La verifica degli apprendimenti e del raggiungimento degli obiettivi verrà fatta in itinere. Saranno utilizzate delle schede di verifica tratte dalle guide dei testi in adozione e da vari testi didattici;

altre saranno preparate allo scopo dall’insegnante, anche con domande aperte o testi da completare. La verifica di alcuni obiettivi sarà attuata tramite interrogazioni orali. Per ciò che concerne la verifica sulle competenze acquisite, alla fine del percorso si effettuerà un compito di realtà, che sarà incentrato su una delle uscite didattiche. La consegna del compito da svolgere a gruppi sarà:

“Immaginate di essere un bambino extraterrestre giunto sulla Terra e di volergli raccontare le caratteristiche dell’antica civiltà ebrea. Prendendo spunto da ciò che avete studiato e da quello che avete visto, sentito e appreso durante la visita al Ghetto e alla Sinagoga di Venezia, a gruppi illustrate al vostro nuovo amico extraterrestre i vari aspetti di questa civiltà, con informazioni, ma anche con foto fatte durante la visita e tratte da internet.”

VALUTAZIONE

Saranno assegnati dei voti in base al rapporto tra soluzioni corrette ed errori negli esercizi di verifica e tra risposte corrette e sbagliate nelle interrogazioni (si terrà conto anche delle qualità espressive e del lessico utilizzato). La valutazione sarà espressa in decimi in accordo con il DL 01/09/2008 n.137 e successiva conversione in Legge. Il voto verrà comunicato agli alunni e alle famiglie. Per l’individuazione del voto da assegnare si prenderanno in considerazione aspetti che possono condizionare e influenzare l’esito della verifica (emotività, indisposizione, ecc.). I voti

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saranno annotati nel registro dell’insegnante e saranno utilizzati, assieme ad altri elementi di valutazione (partecipazione ai lavori, atteggiamento nell’attività, cura dell’esecuzione delle consegne e sui compiti assegnati per casa), per elaborare i voti e i giudizi delle schede di

valutazione annuale dei singoli alunni. Le schede delle verifiche verranno archiviate o inserite nei quaderni delle discipline costituendo, assieme a questi ultimi, la documentazione. La valutazione delle competenze acquisite tramite il compito di realtà, verrà effettuata tramite apposite rubriche con griglie di osservazione individuali predisposte dall’insegnante e autobiografie cognitive per i singoli alunni.

CRITERI PER IL RECUPERO DEGLI ALUNNI IN DIFFICOLTÁ

Per quanto riguarda il recupero degli alunni in difficoltà, si premette che a tutta la classe verranno proposti gli argomenti programmati, ma si terrà conto del diverso livello di partenza e del grado di maturazione di ognuno. Per gli alunni in difficoltà si predisporranno azioni di recupero e sostegno, per guidarli al raggiungimento degli obiettivi minimi, attraverso semplificazioni degli argomenti presentati, utilizzo di appositi strumenti compensativi e dispensandoli da eventuali richieste troppo elevate per loro. A tal proposito, quando possibile, si effettueranno attività ed esercitazioni a coppie e in gruppo, al fine di affiancare agli alunni più deboli, altri più capaci, in grado di dare loro aiuto nel compito. Le insegnanti inoltre cercheranno di informare e tenere il più possibile i contatti con le famiglie degli alunni in difficoltà, in modo tale che la collaborazione tra scuola e famiglia renda più efficace e produttivo il percorso di apprendimento.

Riferimenti

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