TYCHO BRAHE (1546, Knutstorp – 1601, Praga)
Contesto Storico
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1514: Leone X “vende” vescovati in cambio di soldi per ristrutturare San Pietro (vendita delle indulgenze).
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31 Ottobre 1517:Lutero affigge le sue 95 tesi sul portone della cattedrale di Wittenberg.
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1530: Carlo V indice la Dieta di Augusta.
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1531: Formazione della Lega di Smalcalda. Viene attaccata da Carlo V nel 1547.
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1555: Pace di Augusta. Carlo V concede libera scelta di
religione ai principi tedeschi (cuius regio eius et
religio).
Contesto Storico
Rapporto fra Luteranesimo e scienza
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Lutero, nei suoi Discorsi a tavola del 1539, condanna Copernico e l’eliocentrismo, in quanto in contraddizione con le Sacre Scritture (in particolare, con il passaggio in cui si racconta di come Giosueè ordinoè al Sole di fermarsi).
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Johannes Praetorius (1537-1616), professore all’universitaè di Altdorf, cercoè di fondere il sistema copernicano con quello tolemaico.
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Michael Mästlin (1550-1631), professore all’universitaè di
Tubinga, ammise che il modello copernicano fosse l’unico in
grado di spiegare la traiettoria della cometa del 1577, tuttavia lo
consideroè solo uno strumento di calcolo.
Biografia
●Tycho Brahe nasce il 14 dicembre 1546 nel castello di Knutstorp
(oggi Svezia, allora Danimarca) da Beate Bille e Otte Brahe.
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A due anni viene rapito dagli zii Jørgen Brahe e Inger Oxe, che lo cresceranno come figlio adottivo.
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A sei anni comincia gli studi elementari.
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A dodici anni si trasferisce a Copenaghen, dove si immatricola all’universitaè. Segue un curriculum filippista.
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A quindici anni si sposta a Lipsia per proseguire gli studi. Qui
inizia a studiare seriamente Astronomia e si dedica alle prime
osservazioni.
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Nel 1563, osservando la congiunzione di Giove e Saturno (evento che si verifica ogni vent’anni), si accorge che sia le tavole copernicane che quelle tolemaiche avevano predetto una data sbagliata.
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Comincia a preoccuparsi anche della precisione delle sue osservazioni e redige una tavola di correzioni per la sua ballestriglia.
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Nel 1566, in un duello con un cugino, perde gran parte del naso.
Durante la convalescenza, si appassiona a medicina ed alchimia.
Comincia quindi a studiare varie leghe di oro e argento per
costruirsi una protesi per il naso.
Ballestriglia: detta anche “bastone di Giacobbe”, era uno
strumento usato per misurare la distanza angolare fra due corpi
celesti. Fu il primo strumento astronomico di Tycho.
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Tycho comincia a girare per l’Europa. Ad Augusta incontra un tale Paul Heinzel, che si offre di finanziare il quadrans
maximus che Tycho aveva progettato.●
Nel 1571 deve tornare in Danimarca
per la morte del padre naturale. Qui si
innamora di Kiristen Jørgensdatter,
con la quale contrarraè un matrimonio
morganatico.Tycho si stabilisce
nell’abbazia di Herrevad, dove, insieme a
uno zio, fonda una struttura di ricerca.
La supernova
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L’11 novembre 1572, rientrando a casa, Tycho si accorse di una nuova stella luminosissima nella costellazione di Cassiopea.
NB: Tycho era convinto che il nuovo oggetto fosse piuè lontano della Luna.
NB: Qualche mese dopo, in visita
a Copenaghen, scoprìè che qui
nessuno si era accorto della
stella nuova!
Parentesi: le supernove “mancate”
Delle supernove esplose nel 1006 e nel 1054, largamente osservate e registrate nel resto del mondo, in
Europa nessuno parve
accorgersene. Solo della prima si trova traccia nei documenti dell’abbazia di San Gallo (Svizzera).
Forse a quei tempi in Europa non si osservava il cielo prestando particolare attenzione alle stelle ed eventi del genere erano liquidati forse come perturbazioni
atmosferiche.
La supernova SN 1054, situatanella costellazione del Toro
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Nel 1573 Tycho si fa convincere a pubblicare il De stella nova, un trattato in cui riferisce i sui studi sulla stella da lui osservata.
Questo evento eè una sorta di spartiacque, in quanto, pubblicando il libro, rifiuta la tradizione nobiliare e si dichiara studioso.
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Nello stesso anno, comincia ad insegnare all’universitaè di Copenaghen. Fra le altre cose, presenta ai suoi studenti il modello copernicano. Tycho aveva infatti una grande ammirazione per Copernico in quanto matematico, tuttavia rifiutoè sempre l’idea che la Terra non fosse immobile al centro.
Dichiara apertamente di stare studiando un suo sistema che
evitasse tanto “l’assurdità matematica di Tolomeo quanto
l’assurdità fisica di Copernico”.
L’isola di Hven
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Nel 1575 viene risolta la questione dell’ereditaè del padre e Tycho, finalmente finanziariamente indipendente, comincia a fare dei piani per lasciare la Danimarca. Il re Federico II, che non ha intenzione di lasciarsi sfuggire uno dei personaggi piuè importanti del momento, gli offre come feudo l’isola di Hven.
Inoltre, si offre di finanziare qualsiasi progetto Tycho abbia in
mente. Dopo qualche mese di sopralluogo, Tycho accetta.
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Tycho trascorre sull’isola di Hven 21 anni, in compagnia della moglie, dei figli, dei collaboratori e degli artigiani.
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Sfrutta la manodopera dei contadini residenti per edificare Uraniborg (progettato da lui stesso, seguendo i manuali I quattro libri dell’architettura del Palladio) ed inseguito, quando lo spazio diventa troppo stretto (1583), Stjerneborg.
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Uraniborg e Stjerneborg non erano semplici osservatori, ma
erano anche officine dove artigiani altamente specializzati
realizzavano gli strumenti pensati da Tycho. In questo modo,
l’astronomo danese aveva l’intero processo di produzione sotto
controllo e poteva far apportare modifiche e correzioni
immediatamente.
Uraniborg e Stjerneborg
Stjerneborg, il secondo osservatorio che Tycho fece costruire.
Modello 3D di Uraniborg, il castello- osservatorio che Tycho si fece
costruire.
Piante di Uraniborg e Stjerneborg.
La cometa
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Nel novembre del 1577 passa nei cieli d’Europa una cometa.
Tycho ne fa piuè osservazioni possibili e infine giunge alle seguenti conclusioni:
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la cometa eè piuè distante della Luna;
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la cometa ha compiuto un’orbita attorno al Sole.
Inoltre, incarica un assistente di scrivere un nuovo catalogo di
stelle fisse, per avere dei riferimenti sicuri (non si fida infatti dei
cataloghi giaè esistenti.)
La massima precisione
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Tycho eè il primo astronomo a preoccuparsi della precisione delle sue osservazioni. Per raggiungere il massimo risultato, impone condizioni rigorosissime alla costruzione degli strumenti necessari. Inoltre, eè il primo ad esercitare controlli incrociati, facendo piuè misurazioni e usando strumenti diversi.
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Tycho tiene anche conto dell’effetto della rifrazione sulle osservazioni e stila delle apposite tavole di correzione.
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Da questo momento in poi, nelle sue pubblicazioni, inserisce
tutti dati raccolti e precise e dettagliate descrizioni degli
strumenti usati per ottenerle.
L’armilla e il quadrante
murale, i due più
grandi vanti di
Tycho Brahe.
Il sistema ticonico
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Il sistema ticonico eè il frutto di anni di osservazioni e raccolta di dati. Bencheé Tycho si rifiuteraè sempre, anche contro ogni evidenza, di togliere la Terra dal centro, si dedica anima e corpo alla distruzione del modello tolemaico.
In particolare, rifiuta le sfere cristalline e le velocitaè costanti dei pianeti. Queste idee vengono
espresse per la prima volta nel 1587, con la pubblicazione del De
mundi aetheri recentioribus pheanomenis sulla cometa del 1577.
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Uno dei cardini sperimentali
del modello di Tycho avrebbe
dovuto essere la parallasse di
Marte (inesistente). Proprio
per riuscire a misurarla, Tycho
accumula una quantitaè enorme
di osservazioni di questo
pianeta. Non riesce tuttavia a
trarne le giuste conclusioni.
Il declino
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La pubblicazione del testo sulla cometa segna l’inizio del declino di Tycho Brahe.
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Innanzitutto, qualche tempo prima un tale Ursus Bär si era introdotto nello studio privato dell’astronomo ed era riuscito a copiare una parte degli appunti sul nuovo sistema. Questo episodio rende Tycho particolarmente paranoico sulle sue scoperte, impedendo o quasi ai suoi collaboratori di lasciare Hven.
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Inoltre, a causa della sua totale dedizione all’astronomia, Tycho trascura i suoi altri possedimenti e questo lo porta in conflitto con il re Cristiano IV.
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Infine, il promesso sposo della figlia maggiore di Tycho rompe il
fidanzamento e calunnia irrimediabilmente la famiglia Brahe.
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I rapporti con il re Cristiano si interrompono definitivamente nel 1597, quando questi toglie a Tycho i suoi feudi e i finanziamenti per Uraniborg.
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L’11 aprile 1597 Tycho e la sua famiglia sono costretti a lasciare
per sempre l’isola di Hven. La famiglia Brahe si trasferisce prima
a Copenaghen, ma qui si trova nel fuoco incrociato dei filippisti
e dei Luterani Legittimi. In particolare, questi ultimi sono
indisposti verso Tycho a causa del suo matrimonio e delle sue
posizioni scientifiche. Alla fine, Tycho decide di andarsene in
esilio volontario.
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Inizia quindi per Tycho un periodo di girovagamento per l’Europa, che infine lo porteraè a Praga, alla corte dell’imperatore Rodolfo.
In questo periodo, gli capitano fra le mani due volumi: uno di
quello stesso Ursus Baär che aveva cercato di plagiare il suo
modello astronomico e il secondo di un certo Johannes Keplero,
che proponeva un’interpretazione delle orbite planetarie per
mezzo dei solidi platonici e aveva inoltre scritto una lettera posta
come prefazione al libro di Baär. Tycho decide di sfruttare il
giovane studioso per distruggere quello che considera un
nemico giurato.
Praga
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Nell’estate 1599, Tycho raccoglie finalmente i frutti di due anni
passati a riabilitare la propria reputazione ed intrecciare potenti
relazioni. L’imperatore Rodolfo lo accoglie a Praga con tutti gli
onori e gli promette un assegno annuale per le sue ricerche.
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Bencheé con risorse estremamente piuè limitate, Tycho ha di
nuovo a disposizione un luogo per le sue osservazioni: il castello
di Benatky, a poche ore da Praga.
L’incontro con Keplero
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Johannes Keplero (1571-
1630) era un matematico
tedesco. Nel 1597 aveva
pubblicato il Mysterium
Cosmographicum, in cui tentava
una prima descrizione del
cosmo. Aveva tuttavia bisogno
di dati accurati per verificare le
sue teorie e i migliori erano
quelli di Tycho Brahe, che peroè
non permetteva piuè a nessuno
di vederli.
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Nel 1600 Tycho invita Keplero a Benatky, per un duplice motivo:
lo vuole usare contro Ursus Baär e ha bisogno di un buon matematico che lo aiuti ad interpretare i dati su Marte che ha raccolto nel ventennio a Hven. Tuttavia, la sua paranoia gli impedisce di avere un rapporto sereno col matematico, con il quale si trova spesso in scontro.
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Nell’ultimo periodo della sua vita, Tycho viene completamente distolto dall’osservazione astronomica dall’imperatore Rodolfo, che pretende da lui consigli astrologici.
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Nel 1601, Tycho decide infine di fidarsi di Keplero,
permettendogli di consultare tutti i dati raccolti negli anni.
Morte
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Il 13 ottobre 1601 Tycho si reca a cena a casa di amici. Per evitare il gesto maleducato di alzarsi da tavola per andare in bagno, si procura una terribile infezione alle vie urinarie, che lo condurraè alla morte il 24 ottobre 1601.
Keplero eè testimone degli ultimi giorni dell’astronomo che
riporta nei suoi scritti: Tycho lo prega di usare le sue
osservazioni per dimostrare il modello da lui trovato e di non
lasciare sembrare che lui sia vissuto invano.
Bibliografia
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http://www.treccani.it/enciclopedia/il-rinascimento-scienza -e-religione_%28Storia-della-Scienza%29/
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Kitty Ferguson, “L’uomo dal naso d’oro”, Longanesi & C.
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