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LA SCUOLA IN NUMERI LA SCUOLA IN NUMERI

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Academic year: 2022

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LA SCUOLA IN NUMERI

(Tratto da Dati Inail Andamento degli infortuni e delle malattie professionali – n. 8 Agosto)

Quanti studenti hanno occupato i banchi delle nostre scuole nell’ormai concluso anno scolastico 2018/2019? Quanti sono stati quelli con cittadinanza straniera e il numero delle classi nella scuola statale? A queste e ad altre domande si può rispondere grazie alla panoramica dei principali dati del sistema scolastico italiano che viene annualmente fornita dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sul cui sito istituzionale è possibile navigare i dati open per poter soddisfare le proprie curiosità sui numeri dell’istruzione in Italia e poterne disegnare i contorni.

Nell’anno scolastico 2018/2019 sono stati circa 8,5 milioni gli studenti delle scuole statali e paritarie; la maggioranza dei quali, 7.682.635, distribuiti in un totale di 370.611 classi, ha frequentato scuole statali; circa 919mila hanno frequentato la scuola dell’infanzia, quasi 2,5 milioni la scuola primaria, poco più di 1,6 milioni la secondaria di I grado e circa 2,6 milioni la secondaria di II grado.

Il numero complessivo degli alunni delle scuole statali è lievemente in calo rispetto all’anno scolastico precedente (- 1,0%), ma è la scuola dell’infanzia quella che fa registrare una più alta perdita di alunni (-3,1%). Tra le regioni con il decremento più consistente le prime cinque sono del Mezzogiorno: - 2,3% in Molise, - 2% in Puglia, - 1,9% in Basilicata e -1,7% in Campania ed in Sicilia. Per la scuola dell’infanzia le regioni che perdono il maggior numero di alunni sono il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna.

Sul complesso degli studenti di scuole statali la quota di quelli con cittadinanza straniera è stata mediamente del 10,3%, ma nelle regioni del Nord l’incidenza sale al 15,7% con un massimo del 17,4% in Emilia Romagna; il Centro si attesta all’11,9% ed il Mezzogiorno tira giù la media con il suo 3,6%.

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INFORTUNI A STUDENTI DI SCUOLE PUBBLICHE STATALI

(Tratto da Dati Inail Andamento degli infortuni e delle malattie professionali – n. 8 Agosto)

Gli studenti, non essendo titolari di un rapporto di lavoro, sono assicurati, in via eccezionale, solo per gli infortuni che accadano nel corso delle esperienze tecnico- scientifiche, delle esercitazioni pratiche (attività di scienze motorie e sportive, attività di alfabetizzazione informatica e di apprendimento di lingue straniere con l’ausilio di laboratori) e di lavoro nonché durante i viaggi di integrazione della preparazione di indirizzo (art. 4 n.5 del d.p.r. 1124/1965).

Nel 2018 sono state presentate all’Inail oltre 77mila denunce di infortunio di studenti di scuole pubbliche statali, 1.400 in più rispetto al 2017 (+2%).

Prosegue la crescita, iniziata nel 2017, di tali infortuni, da quando cioè è stato introdotto l’obbligo di denunciare anche gli infortuni che comportino un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso il giorno dell’evento (le comunicazioni di infortunio a fini statistici e informativi).

Il 44% degli infortuni denunciati si concentra nelle sole regioni della Lombardia (22,0%), Emilia Romagna (11,3%) e Veneto (10,7%).

Di tali denunce oltre la metà viene riconosciuta positivamente dall’Istituto. Si tratta in prevalenza di infortuni lievi senza riconoscimento di un grado di menomazione (97,7%) o con grado compreso tra 1 e 5 (2,0%).

Rapportando gli infortuni accertati positivi per regione (ad esclusione della Valle d’Aosta e del Trentino Alto Adige) agli esposti al rischio, ossia agli studenti di scuole pubbliche statali, l’Emilia Romagna passa al primo posto come numero di infortuni accertati positivi ogni 1000 esposti, seguita dal Piemonte e poi dalla Lombardia. Il 55,7% dei casi riconosciuti riguarda studenti e il 44,3% studentesse.

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In Puglia, nel 2018, sono stati accertati positivamente 2.530 infortuni (sesta regione in Italia) occorsi a studenti, con un indice di frequenza di poco superiore al 4%.

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GLI INFORTUNI NELLE SCUOLE PUGLIESI (2015 - 2017)

In Puglia, secondo le rilevazioni della Banca dati Statistica Inail, nel triennio 2015/2017 sono stati denunciati complessivamente 16.382 infortuni relativi alle istituzioni scolastiche, di questi 2.868 hanno coinvolto gli insegnanti mentre i restanti 13.514 hanno avuto come protagonisti gli studenti.

Un dato che rappresenta il 17,68% del totale di denunce d’infortunio registrate nella nostra regione nel corso dello stesso triennio, 92.664, e che risulta particolarmente significativo se rapportato ai comparti produttivi tradizionalmente più rischiosi. Il settore

“costruzioni”, infatti, ha fatto registrare nello stesso periodo 5.005 denunce (il 5,40%

di quelle totali) e in “agricoltura” si sono avute 7.908 denunce d’infortunio, l’8,53% di quelle complessive.

La scuola quindi rappresenta un “luogo di lavoro” particolarmente rischioso, specificatamente per gli studenti, le cui denunce di infortunio rappresentano l’82,49%

di quelle totali avvenute in ambiente scolastico.

Denunce di infortunio scuole pugliesi

Nonostante l’elevata frequenza degli eventi, il fenomeno infortunistico in ambito scolastico non risulta caratterizzato dalla particolare gravità degli eventi stessi. Solo il 5,50% (158 su 2.868) degli infortuni occorsi ad insegnanti hanno determinato menomazioni permanenti a carico degli stessi, mentre, per quanto riguarda gli studenti, gli eventi che hanno provocato menomazioni permanenti rappresentano soltanto lo 0,19% (25 su 13.514).

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Infortuni indennizzati scuole pugliesi – Menomazioni permanenti

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LA CULTURA DELLA SICUREZZA NELLE SCUOLE PUGLIESI

L’Inail Direzione regionale Puglia, in sinergia con l’Assessorato alla Promozione della Salute della Regione Puglia e in collaborazione con l’USR Puglia, è impegnata nella promozione della cultura della sicurezza nelle scuole pugliesi.

“Dal palcoscenico alla realtà: a scuola di prevenzione” è stato il progetto pilota che, dal 2012, ha coinvolto nelle sue edizioni 70.000 studenti e quasi l’80% degli Istituti secondari di secondo grado della regione.

Il progetto ha utilizzato il linguaggio teatrale e cinematografico per promuovere il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro tra gli alunni del quarto e quinto anno dei licei e degli istituti tecnici pugliesi. Dopo aver assistito allo spettacolo “Vite spezzate” - un esperimento di drammatizzazione a cura della compagnia teatrale Kismet OperA / Teatri di Bari che racconta 10 storie vere di infortuni mortali sul lavoro - gli studenti hanno approfondito i temi della sicurezza attraverso incontri con i tecnici degli Spesal ed i professionisti Inail o attraverso video tutorial on line e sono stati poi chiamati – attraverso la fase concorsuale - a tradurre i temi affrontati in diverse forme espressive:

videoclip, video-guide, immagini, fumetti, racconti.

Nel corso degli anni l’iniziativa si è evoluta attraverso modalità capaci di intercettare i molteplici interessi dell’eterogeneo mondo giovanile, sino a giungere ad un’articolazione delle attività che si sviluppa attraverso la rete ed i social, diventando così un fenomeno

“virale”, come dimostrano le oltre 800mila visualizzazioni delle pagine social legate all’iniziativa.

Nel corso degli anni, il progetto ha riscosso riconoscimenti anche a livello nazionale: la

“Menzione speciale per il sociale” nell’ambito del “Premio Best Practices per l’Innovazione” organizzato dalla sezione Confindustria di Salerno ed il Premio nel concorso nazionale “Inform@zione” nell’annuale convention “Ambiente Lavoro” per aver

“coniugato in modo originale diverse forme espressive in un progetto organico che riesce a raggiungere notevole spessore artistico e didattico allo stesso tempo. Il tema della sicurezza sul lavoro viene così presentato attraverso un linguaggio non specialistico, comprensibile e adatto a essere apprezzato anche dai più giovani e dal pubblico più ampio”. Inoltre è stato inserito tra le “buone pratiche” promosse dall’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire), il più antico ente di ricerca del M.I.U.R..

“Gli scacciarischi e le olimpiadi della prevenzione” è il progetto/concorso sperimentato nell’anno scolastico 2018/2019 e destinato a tutti gli studenti della regione Puglia con lo scopo di sensibilizzarli sui temi della sicurezza e della prevenzione negli ambienti di vita, di studio e di lavoro.

Il progetto si sviluppa attraverso un videogame, disponibile sul sito www.scacciarischi.it e su Google Play, dove gli studenti possono:

 giocare e scalare le classifiche del videogame platform-cartoon composto da una serie di avvincenti livelli aventi ad oggetto la salute e la conoscenza dei rischi a casa, a scuola e negli ambienti di lavoro;

 visualizzare la SECUR-PEDIA con contenuti relativi ai rischi negli ambienti domestici, scolastici e lavorativi, personalizzate in base ai diversi ordini di scuola (primarie, secondarie di primo e secondo grado), ed utili per rispondere correttamente ai quiz;

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 rispondere ai Secur-Quiz con punteggi attribuiti in base alla correttezza ed ai tempi della risposta;

 acquisire conoscenze e informazioni di gameplay fondamentali per migliorare i punteggi all’interno del videogioco.

Gli studenti più bravi, suddivisi per ordine scolastico, sono infine chiamati a gareggiare nelle finali delle Olimpiadi che decretano i campioni della prevenzione.

Per entrambi i progetti sono stati assegnati premi in denaro agli Istituti destinati al miglioramento delle condizioni di sicurezza all’interno degli edifici scolastici.

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