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Obiettivo SUAPE

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Academic year: 2022

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(1)

Obiettivo SUAPE

L’applicazione della nuova SCIA e della nuova Conferenza dei servizi dopo l’entrata in

vigore dei Dlgs 126/2016 e 127/2016

L’applicabilità della nuova disciplina della Conferenza di servizi in Sardegna

Andrea Deffenu 29 settembre 2016

(2)

Art. 1 – Finalità

Le presenti Direttive hanno lo scopo di adeguare la

disciplina dello Sportello Unico per le Attività Produttive (di seguito denominato SUAP) in Sardegna, operando un raccordo fra la disciplina regionale e quanto disciplinato dal D.Lgs. n. 127 del 30.06.2016 attuativo della L.

124/2015 in materia di Conferenza di Servizi.

Pertanto, le disposizioni di cui ai predetto D.Lgs. trovano applicazione in Sardegna nei modi stabiliti dalle presenti Direttive.

(3)

Applicabilità della normativa nazionale

Art. 1, comma 25, legge regionale n. 3/2008

Per quanto non disciplinato dal presente comma si rinvia all'articolo 14 e seguenti della legge n. 241 del 1990

(4)

Art. 29 legge n. 241/1990 – Ambito di applicazione della legge 1. Le disposizioni della presente legge si applicano alle

amministrazioni statali e agli enti pubblici nazionali […]

2. Le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle rispettive

competenze, regolano le materie disciplinate dalla presente

legge nel rispetto del sistema costituzionale e delle garanzie del cittadino nei riguardi dell'azione amministrativa, così come

definite dai principi stabiliti dalla presente legge. […]

2-ter. Attengono altresì ai livelli essenziali delle prestazioni di cui all’articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione le disposizioni della presente legge concernenti […] la conferenza di servizi […].

(5)

Applicabilità della normativa nazionale

SEGUE:

Art. 29 legge n. 241/1990 – Ambito di applicazione della legge

2-quater. Le regioni e gli enti locali, nel disciplinare i procedimenti amministrativi di loro competenza, non possono stabilire

garanzie inferiori a quelle assicurate ai privati dalle disposizioni attinenti ai livelli essenziali delle prestazioni di cui ai commi 2-bis e 2-ter, ma possono prevedere livelli ulteriori di tutela.

2-quinquies. Le regioni a statuto speciale […] adeguano la propria legislazione alle disposizioni del presente articolo, secondo i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione.

(6)

Domanda: quale disciplina si applica, dunque, in

Sardegna, dopo l’entrata in vigore del d.lgs. n. 127/2016?

È un caso di conflitto (apparente) tra i criteri di

risoluzione delle antinomie che, se non correttamente applicati, rischia di genere confusione interpretativa

(7)

Applicabilità della normativa nazionale

I quattro criteri di risoluzione delle antinomie:

Criterio cronologico Criterio gerarchico Criterio di specialità Criterio di competenza

(8)

Nel caso che ci interessa il rapporto Stato/Regioni è retto dal criterio di competenza.

Ne segue che l’operazione da fare è applicare le

disposizione COMPETENTI sulla base del divieto, per la legge regionale, di individuare garanzie inferiori per i privati.

(9)

Applicabilità della normativa nazionale

Ne segue che, della legislazione nazionale nuova si applicano le disposizioni più favorevoli per il privato rispetto alla disciplina prevista dalla legge regionale n.

3/2008;

Della legge regionale n. 3/2008 devono essere disapplicate le disposizioni che prevedono dei

procedimenti incompatibili, in quanto più sfavorevoli, rispetto alle previsioni del d.lgs. n. 127/2016.

(10)

Da quanto osservato è naturalmente emersa la

necessità, per una maggiore chiarezza, di un intervento da parte della Giunta regionale con le direttive di

adeguamento alla legge Madia dello scorso 2/08/2016 .

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