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MONITORAGGIO DEI PESTICIDI IN CAMPANIA TRAMITE L’APE

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Academic year: 2022

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MONITORAGGIO DEI PESTICIDI IN CAMPANIA TRAMITE L’APE

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MONITORAGGIO DEI PESTICIDI IN CAMPANIA TRAMITE L’APE

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MONITORAGGIO DEI PESTICIDI IN CAMPANIA TRAMITE L’APE

Riferimenti Rilevatore SPAGNOLI SARA Regione Campania

Scala territoriale Regionale

Informazioni Strutturali Capofila

Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Periodo

10/01/2004 - 10/01/2006 Durata

24 mesi Partner (n.) 1

Costo totale

€63.110,00

Contributo concesso

€ 38.497,10 (61,00 %) Risorse proprie

€ 24.612,90 (39,00 %) Stato del progetto Concluso

Abstract

Da circa venti anni in Italia, in particolare presso l'Università di Bologna, si sta studiando l'impiego dell'ape per stabilire il grado di inquinamento dell'ambiente agricolo. Le prerogative che fanno dell'ape un ottimo biorilevatore sono diverse: è un insetto quasi ubiquitario e di facile allevamento; ogni alveare, disponendo di migliaia di bottinatrici, che si rinnovano ciclicamente e in continuo, mette a disposizione un alto numero di indicatori. L'attività di bottinamento del territorio circostante l'alveare è di circa 7 Km² e i prelievi che effettua in questa area sono diversi: oltre al nettare e al polline, l'ape raccoglie anche la melata, l'acqua di fossi e pozzanghere e il/la propoli che viene raccolta su diverse parti della pianta non necessariamente apistica o in fiore e per tutta la stagione apistica, si posa sul terreno e sulle foglie e, avendo un corpo peloso, intercetta e veicola le particelle in sospensione atmosferica durante il volo. Dopodiché fa ritorno all'alveare mettendoci in condizione di individuare eventuali sostanze inquinanti attraverso il controllo numerico della popolazione e le analisi chimiche. La metodologia adottata si basa su un'importante presupposto: l'ape risulta essere un buon indicatore diretto degli insetticidi rispondendo alla loro immissione nell'ambiente con elevate mortalità, mentre nel caso di principi attivi non particolarmente pericolosi l'insetto funziona come indicatore indiretto e ci fornirà informazioni sotto forma di residui. Tramite questa strategia, è stato possibile evidenziare l'impiego di molecole non consentite. I pesticidi riscontrati con questa strategia, rispecchiano il tipo di gestione fitoiatrica dell'area indagata.La ricerca si può considerare un progetto pilota per la realizzazione di una rete di monitoraggio dell'inquinamento da pesticidi costantemente attivo nel territorio della Regione Campania.

Obiettivi

creare una rete di monitoraggio dei pesticidi Contenuti

Tipologia di ricerca Ricerca applicata / orientata Sperimentazione

Area disciplinare

4.5 Nutrizione e igiene alimentare Area problema

306 Organizzazione dei sistemi produttivi di frutti, semi da consumo e vegetali

601 Garantire prodotti alimentari esenti da contaminanti tossici, compresi i residui delle tecnologie agricole 705 Diminuire l’inquinamento dell’aria, acqua, e suolo

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Ambiti di studio

7.1.1. Caratterizzazione e valutazione vegetali

17.8.1. Ambiente e gestione risorse naturali in generale 20.1.1. Metodi e strumenti della ricerca

21.1.1. Altri ambiti di studio Parole chiave

inquinanti/inquinamento ambientale Ambito territoriale

Regionale

Destinatari dei risultati Produttori agricoli

Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.

Beneficiari indiretti dei risultati Consumatori

Distretto produttivo Risultati Attesi

Prodotto innovativo atteso

Individuare problematiche riguardanti la gestione e l’utilizzo degli agrofarmaci e, di conseguenza, intraprendere iniziative per cercare di prevenirle

Natura dell'innovazione Innovazione di processo

Caratteristiche dell'innovazione Tecnico-produttive

Per la programmazione delle politiche Forma di presentazione del prodotto Rapporti e manuali

Pubblicazioni

Impatti dell'innovazione Miglioramento qualitativo Si

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Miglioramento qualità acque

Miglioramento qualità suoli Miglioramento qualità aria

Prodotto innovativo atteso

Mappe colturali delle zone oggetto di studio con l’indicazione del livello di contaminazione da pesticidi, per individuare le aree e i periodi più a rischio per gli organismi utili e per l’uomo.

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Natura dell'innovazione Innovazione di prodotto

Caratteristiche dell'innovazione Informatiche

Per la programmazione delle politiche Forma di presentazione del prodotto Mappe e cartografie

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Salute consumatori

Risultati Realizzati

Prodotto innovativo realizzato

mappe con l’indicazione del livello di contaminazione da pesticidi

Natura dell'innovazione Innovazione di prodotto

Caratteristiche dell'innovazione Informatiche

Forma di presentazione del prodotto Mappe e cartografie

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Miglioramento qualità aria

Partenariato Ruolo Capofila Nome

Università degli Studi di Napoli “Federico II”

Responsabile PASQUALE MAZZONE mazzone@unina.it Dettagli

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