Periodo di Assemblee ANDI:partecipare e proporre percostruire insieme l'Associazionedel domani

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Numero 12 - Marzo 2011

Periodo di Assemblee ANDI:

partecipare e proporre per costruire insieme l'Associazione del domani

Cari Soci,

in questi giorni si stanno svolgendo in tutte le Sezioni Provinciali le Assemblee ordinarie di ANDI alle quali siete tutti invitati a partecipare, per specifiche norme statutarie.

Si tratta del momento più significativo di partecipazione diretta dei Soci alla vita associativa, spesso non considerato e sottovalutato, presi come siamo da altre mille incombenze ed impegni.

Voglio pertanto invitarvi calorosamente a trovare il tempo necessario per prendere parte attivamente a questo importante appuntamento associativo.

Ho provveduto a trasmettere a tutti i Presidenti Provinciali un corposo faldone contenente tutte le comunicazioni ed i principali documenti prodotti da ANDI nel corso dell'anno 2010, a testimonianza dell'intensa attività associativa nazionale, per poter condividere con tutti i Soci durante le Assemblee locali i temi ed i progetti che condizionano la nostra vita professionale.

Spero pertanto che gli spunti che emergeranno dall'analisi del materiale associativo, dalle vostre idee e commenti, dai vostri bisogni e dalle vostre necessità che presenterete durante le Assemblee possano poi essere la base del dibattito politico che si svolgerà, grazie alla partecipazione dei vostri Delegati Provinciali, all'Assemblea Nazionale di Rimini del 28 maggio 2011.

Questa è la giusta e corretta modalità per

"far sentire la vostra voce" e per valorizzare la gestione democratica della nostra ANDI, al di là dei personalismi e della volontà di protagonismo di qualche dirigente (per fortuna sempre in numero minore), che pensa invece, privo di quell'umiltà necessaria a riconoscere i contributi dei singoli, di poter sempre e comunque col suo pensiero rappresentare la reale volontà della base associativa; che spesso invece ha esigenze e necessità ben più avanzate e differenti dalle sue.

In conclusione il vostro Presidente Nazionale si aspetta partecipazione e contributo di idee da tutti.

Voi… non deludetemi!

Gianfranco Prada Presidente Nazionale ANDI

Entro il 31 marzo il documento DPS

Come ogni anno ANDI ha attivato un servizio dedicato ai propri iscritti per la compilazione del "Documento programmatico sulla Sicurezza" (DPS).

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I referenti delle professioni europee insieme contro la dequalificazione del percorso di studio dei professionisti

Per la prima volta i rappresentanti delle sette professioni regolamentate, medici, dentisti, veterinari, farmacisti, infermieri, ostetrici ed architetti hanno predisposto un documento.

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Protossido d’Azoto

Nel 2010 l'AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, al momento dell'approvazione del regime di fornitura, ha classificato l'azoto protossido come C-OSP.

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Oral Cancer Day 2011

Per il quinto anno consecutivo torna l’Oral Cancer Day, l’appuntamento con la tutela della salute del cittadino e, in particolare, con la salute e la prevenzione orale.

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“METTIAMO LA BOCCA AL CENTRO DELLA RICERCA”

È il messaggio che la Fondazione ANDI lancia attraverso la sua nuova immagine. Una forma rinnovata che mantiene costante la sostanza.

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Gli incontri dell'Esecutivo ANDI

Il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada ha ribadito al quotidiano economico Italia Oggi le posizioni dell’Associazione in merito all’autonomia ordinistica degli Odontoiatri.

Nello stesso articolo anche quelle del Presidente FNMCeO Amedeo Bianco e del Presidente CAO Giuseppe Renzo.

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Il 50% dei dentisti italiani soffre di mal di schiena. A sostenerlo è il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada intervistato dall’agenzia stampa Adnkronos Salute. Per il Presidente Prada questo problema, causato dalla postura, costringe molti dentisti ad assentarsi dal lavoro per alcuni giorni all’anno.

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Gli odontoiatri vivono con grande preoccupazione per le attuali normative riguardanti la pubblicità sanitaria. A sostenerlo è il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada che ricorda come le preoccupazioni nascano sia per la disparità di mezzi tra il piccolo studio e la grossa struttura che per il tipo di messaggio dato.

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Entro il 31 marzo il documento DPS

Come ogni anno ANDI ha attivato un servizio dedicato ai propri iscritti per la compilazione del

"Documento programmatico sulla Sicurezza" (DPS).

Documento, come previsto dal Decreto Legislativo 196/03, che deve essere obbligatoriamente predisposto ed aggiornato entro il 31 marzo di ogni anno da tutti i dentisti che utilizzano, nella loro attività lavorativa, strumenti elettronici computerizzati contenenti dati sensibili (computer, apparecchi di video radiografia etc.).

Nel caso in cui non fossero intervenute variazioni rispetto a quanto contenuto nel DPS dello scorso anno, è comunque necessario ristamparlo, sottoscriverlo con data attuale e conservarlo in studio.

Per accedere al servizio predisposto da ANDI i soci possono realizzare il documento accedendo all’apposita sezione del sito www.andiservizi.it seguendo le istruzioni che appariranno.

L'utilizzo di ANDI DPS non richiede quindi il download di programmi specifici e può essere raggiunto da qualsiasi postazione connessa ad Internet.

Clicca qui per accedere al DPS online

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I referenti delle professioni europee insieme contro la dequalificazione del percorso di studio dei professionisti

Per la prima volta i rappresentanti delle sette professioni regolamentate, medici, dentisti, veterinari, farmacisti, infermieri, ostetrici ed architetti hanno predisposto un documento unitario per esprimere all’Unione Europea la propria preoccupazione sui rischi derivanti dalla direttiva per il riconoscimento della qualifiche professionali (2005/36CE) in discussione in queste settimane a Bruxelles.

“La direttiva che dovrà essere profondamente revisionata entro il 2012 – spiega Marco Landi componente del Board CED ed uno dei promotori dell’iniziativa comune - riguarda i meccanismi per il riconoscimento delle qualifiche professionali ma non solo. La nostra preoccupazione è che con questa revisione si voglia mettere mano anche all’accesso alla professione riducendo il percorso di studi dei futuri professionisti in particolare di medici e dentisti”.

Oggi per le sette professioni, i cui rappresentanti hanno sottoscritto il documento, il riconoscimento dei titoli conseguiti nei paesi UE avviene in automatico ma sulla base di un percorso formativo definito, comune e certificato.

“Il timore, spiega Landi, è che la carenza di professionisti della sanità che si verificherà in tutta Europa nei prossimi quindici, venti anni, porti il legislatore europeo a voler creare delle figure paramediche e paraodontoiatriche intermedie che possano fare certe prestazioni ad oggi di pertinenza esclusiva dei medici e degli odontoiatri. Per fare un esempio – chiarisce Landi - introdurre la figura dell’odontoprotesista già presente in alcuni paesi europei”.

Con questo documento comune presentato alla Commissione Europea i rappresentanti delle

sette associazioni firmatarie esprimono forte preoccupazione per il tentativo di modifica in atto della direttiva chiedendo alla Commissione Europea che si continui ad assicurare il rispetto dei principi di alta qualità della formazione professionale continuando a riconoscere solo le qualifiche dei soggetti cha hanno portato a termine un percorso di studi completo che soddisfi le condizioni minime di training indicate dall’attuale direttiva.

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Protossido d’Azoto

Nel 2010 l'AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, al momento dell'approvazione del regime di fornitura, ha classificato l'azoto protossido come C-OSP: da tale classificazione derivava la necessità di commercializzare ed utilizzare il gas medicinale in questione solamente all'interno delle strutture ospedaliere.

Anche ANDI ha ritenuto necessario intervenire per ricordare come la seduta odontoiatrica in sedazione cosciente non solo non rappresenti un evento stressante per quei bimbi già considerati ansiosi, ma al contrario li liberi da quella paura troppo spesso condizionante e quindi per ribadire l’assoluta necessità di riclassificare il prodotto in modo tale da potersi commercializzare agli studi odontoiatrici.

Il 1 e 2 Febbraio la Commissione Consultiva Tecnico Scientifica (CTS) per la valutazione dei farmaci ha emanato un testo circa l’uso extraospedaliero del protossido d’azoto. Tale comunicazione dovrebbe consentire l’utilizzo del protossido d’azoto da parte degli odontoiatri. Il condizionale è d’obbligo poiché di fatto, nonostante il testo approvato, molte sono le ditte di gas medicali che ad oggi negano il rifornimento di bombole di protossido agi studi odontoiatrici: la motivazione delle ditte consiste nell’attesa di una pubblicazione ufficiale.

L’impossibilità all’impiego del protossido costituisce un aspetto di estrema gravità sia per gli odontoiatri, limitandone la scelta terapeutica poiché non liberi di scegliere l’utilizzo del protossido (in qualità di analgesico-ansiolitico) qualora lo ritengano indicato, che per i pazienti, i quali non possono beneficiare della tecnica di sedo analgesia cosciente. Ciò comporta una situazione allarmante soprattutto per i soggetti

“a rischio”, per i quali un eccesso di stress e di ansia non adeguatamente controllati sono in grado di indurre manifestazioni cliniche pericolose, aggravare quadri clinici complessi pre-esistenti nonché causare reazioni avverse.

AIFA, sollecitata da ANDI, il 24 marzo 2011 rispondeva comunicando che la modifica di regime di fornitura da OSP (Ospedaliero) a USPL (ambulatoriale o domiciliare sotto responsabilità del medico) per alcune confezioni di azoto protossido è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Subito dopo la pubblicazione delle determinazioni, le confezioni interessate dalla modifica potranno essere dispensate su ricetta dello specialista odontoiatra.

Vi aggiorneremo sul buon fine dell’iter.

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Oral Cancer Day 2011

Per il quinto anno consecutivo torna l’Oral Cancer Day, l’appuntamento con la tutela della salute del cittadino e, in particolare, con la salute e la prevenzione orale.

La data scelta per questa edizione è sabato 14 maggio giornata in cui saranno allestiti i gazebo nella principali piazze italiane e fino a fine mese i dentisti ANDI volontari effettueranno le visite di controllo gratuite.

“Presentando la V edizione dell’Oral Cancer Day – sottolinea il Presidente Nazionale ANDI Gianfranco Prada - permettetemi di manifestare l’orgoglio associativo nell’avere sollevato l’interesse su questa grave patologia alla cui prevenzione nessuno si era interessato, e nell’avere realizzato questa innovativa iniziativa (poi mal copiata da tanti altri) per valorizzare le competenze mediche dell’Odontoiatria, per portare gli odontoiatri tra la gente nelle piazze, per fare capire la valenza della prevenzione e gli aspetti sociali della nostra professione”.

“Quest’anno – continua il Presidente Prada - l’Esecutivo Nazionale ed io abbiamo voluto che fosse la nostra Fondazione ANDI Onlus a gestire il progetto Oral Cancer Day, proprio perché riteniamo che sia la struttura associativa più adatta a diffondere quei valori che ho sopra ricordato”.

Fondazione ANDI Onlus che garantirà il proprio supporto ai cittadini, sensibilizzandoli sull’importanza della prevenzione e della salute orale per la salute generale.

Saranno nuovamente le piazze sparse nelle diverse regioni su tutto il territorio nazionale il punto centrale dell’OCD nelle quali i dentisti ANDI che aderiranno all’iniziativa scenderanno in campo per sensibilizzare la popolazione sulla grave patologia del tumore del cavo orale, e per motivarla a sottoporsi a visite gratuite per la prevenzione.

Raggiungendo i gazebo i cittadini avranno la possibilità di ricevere materiale informativo e soprattutto di parlare direttamente con i dentisti dei fattori di rischio e dei corretti stili di vita da adottare per prevenire questa neoplasia, dei motivi per cui è necessario per i soggetti a rischio effettuare frequenti visite di controllo e di come la prevenzione sia davvero lo strumento più efficace. Sarà compito proprio dei dentisti ANDI motivare i cittadini a recarsi dal proprio dentista di fiducia per una visita di controllo, oltre a essere disponibili a organizzare visite gratuite presso i propri studi nelle due settimane successive all’evento (dal 16 al 31 maggio 2011).

L’elenco delle piazze sarà visibile sul sito oralcancerday.it oppure chiamando il numero verde 800 911 202, attivo non appena i soci ANDI daranno la loro adesione e disponibilità.

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“METTIAMO LA BOCCA AL CENTRO DELLA RICERCA”

È il messaggio che la Fondazione ANDI lancia attraverso la sua nuova immagine.

Una forma rinnovata che mantiene costante la sostanza ovvero l’attenzione per l’impegno che i dentisti ANDI hanno nel sociale e in particolare nel campo della ricerca medica sulle patologie del cavo orale.

Dopo la bocca famosissima dei Rolling Stones, arriva infatti quella della Fondazione ANDI; la bocca spalancata, provocante, spavalda, simbolo emozionale e quanto mai evocativo, diventa ora, a buon diritto, l'asse portante della campagna della Fondazione dei Dentisti Italiani.

La bocca è quindi la protagonista di una creatività che ha avuto gioco nel trasformare le labbra in titolo e in quel titolo inserire tutti i temi importanti: "la bocca", appunto, "la ricerca" medico scientifica e il verbo "mettiamo", alla prima persona plurale, che dichiara il lavoro collettivo di una Fondazione che ha un ruolo importante e che lo rivendica con fierezza.

Fierezza, consapevolezza di sé, voglia di farsi conoscere: sono gli assi portanti di questa campagna, che si declina in tanti mezzi e tante occasioni di contatto con il pubblico, da quello specializzato, a quello istituzionale, a quello dell'uomo della strada (che proprio in strada e in piazza troverà i Dentisti ANDI nei gazebo della giornata dedicata alla prevenzione contro il tumore del cavo orale, l'Oral Cancer Day).

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Periodo di Assemblee ANDI:partecipare e proporre percostruire insieme l'Associazionedel domani

Numero 12 - Marzo 2011