Comune di Urbino
Ufficio UNESCO - Decoro Urbano – Igiene Urbana via Puccinotti n. 33 - tel. 0722 3091 - fax 0722 309266 web site http://www.comune.urbino.ps.it/ - P.E.C. comune.urbino@emarche.it
1 COMUNE DI URBINO
PROVINCIA DI PESARO E URBINO Ufficio UNESCO - Decoro Urbano – Igiene Urbana
I
LP
IANO DIG
ESTIONE DELR
ISCHIOIL PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DEL SITO UNESCO
L’Ufficio UNESCO – Decoro Urbano e Igiene Urbana è attualmente impegnato nella redazione del Piano di Gestione del Rischio del Sito UNESCO, che sta conducendo nell’ambito del progetto europeo LIFE SEC ADAPT - LIFE14CCA/IT/000316 - Upgrading Sustainable Energy Communities in Mayor Adapt initiative by planning Climate Change Adaptation Strategies – inserito nell’ambito del Programma LIFE 2014-2020, progetto finanziato con fondi Comunitari per un importo pari al 60% del budget totale di progetto.
Il progetto prevede la partecipazione dei 12 comuni della SEC Marche (Ancona, Ascoli Piceno, Fabriano, Fermo, Jesi, Macerata, Offida, Pesaro, Santa Maria Nuova, San Paolo di Jesi, Senigallia, Urbino); dell’Agenzia di Sviluppo della Regione Marche Svim SpA; di 6 comuni croati della regione Istriana (Pula, Rovigno, Parenzo, Buzet, Labin, Pazin), dell’Agenzia di Sviluppo della Regione Istriana (IDA) e della Regione Istriana; del Comune di Bullas della regione di Murcia (Spagna) e dell’Agenzia di Sviluppo del Comune di Patrasso - ADEP. S.A.
della regione Acaia (Grecia), per una durata complessiva delle attività di 40 mesi.
Il progetto coordinato da SVIM – Sviluppo Marche SPA - società di sviluppo della Regione Marche istituita con legge regionale n. 17 del 1 giugno 1999, prevede al suo interno un articolato sistema di attività ed azioni volte ad intervenire nel settore dell’adattamento climatico per aumentare la capacità delle amministrazioni di prevenire e ridurre gli impatti locali dei cambiamenti climatici, ponendosi in linea con le più recenti strategie europee in questo settore, con i seguenti obiettivi:
• sensibilizzare i decisori politici a livello regionale e locale sulla importanza di adottare strategie di adattamento climatico, attraverso processi di capacity building basati sul trasferimento di know how, best practices e lessons learnt, volti a ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici nei territori di riferimento;
• contribuire a migliorare le conoscenze degli amministratori locali e regionali in termini di rischi e vulnerabilità presenti nei territori di riferimento, favorendo lo sviluppo di strategie di adattamento climatico capaci di rispondere efficacemente ad eventi climatici estremi e riducendone, nel lungo periodo, gli impatti sociali, economici ed ambientali;
Comune di Urbino
Ufficio UNESCO - Decoro Urbano – Igiene Urbana via Puccinotti n. 33 - tel. 0722 3091 - fax 0722 309266 web site http://www.comune.urbino.ps.it/ - P.E.C. comune.urbino@emarche.it
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• sviluppare strategie e piani di adattamento a cambiamenti climatici nei 17 comuni beneficiari diretti delle azioni progettuali tramite l’adesione alla Mayor Adapt Initiative e l’integrazione dei PAES esistenti con specifiche azioni per l’adattamento climatico;
• costituzione e testing dell’Energy and Climate Monitoring System con finalità di monitoraggio e verifica sullo stato di avanzamento delle azioni integrate di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici adottate nei comuni beneficiari del progetto;
• favorire l’adozione di politiche ed azioni integrate su area vasta, attraverso la redazione di un Policy Reccomandation Paper per l’implementazione di una strategia macro- regionale condivisa su clima ed energia.
Al fine di aumentare la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici dei comuni coinvolti e di raggiungere gli obiettivi europei in materia di clima nelle politiche, strategie ed interventi a livello locale, facilitando la transizione delle aree urbane verso un’economia a basse emissioni, le Amministrazioni della SEC Marche hanno altresì aderito alla New Covenant of Mayors for Climate and Energy e stanno ora lavorando per rafforzare il modello SEC (Sustainable Energy Communities) attraverso nuovi processi di governante.
Nell’ambito di queste vaste attività progettuali il Comune di Urbino, Sito UNESCO dal 1998, ha attivato anche la contestuale redazione del Piano di Gestione del Rischio di Calamità del Sito UNESCO (DRM), necessario al fine di gestire in modo corretto il Rischio di Calamità (Disaster Risk Management, DRM) secondo quanto richiesto dall’UNESCO (Managing Disaster Risks for World Heritage. World Heritage Resource Manual, UNESCO, 2010) nell’ottica di una strategia di adattamento urbano.
Il campo di azione è quindi rappresentato dal Sito UNESCO della città, dalla relativa Buffer Zone e dal territorio comunale nella sua interezza, che sostiene e valorizza l’immagine del Centro Storico.
Il piano dovrà contenere in se le azioni finalizzate all’accrescimento della consapevolezza degli attori locali (siano essi soggetti decisionali o utenti che vivono in modo permanente o temporaneo la città); l’analisi e la valutazione dei rischi e delle vulnerabilità derivanti dai cambiamenti climatici contestualizzate a ciascuno degli ambiti sopra definiti; la definizione di una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici sia per la componente “umana” che per quella “monumentale e naturalistica”; gli elementi finalizzati al monitoraggio ed all’eventuale modifica/implementazione del Piano, ivi compresi dei piani/programmi per la manutenzione.
A completamento del lavoro si dovrà inoltre definire uno specifico calendario di iniziative di informazione e formazione, da attuarsi redigendo una Guida alla gestione del rischio di calamità – DRM (Disaster Risk Management) da sviluppare in forma cartacea e digitale e da divulgare alle diverse categorie di utenti. La diffusione dovrà avvenire in modo capillare e per tale scopo dovranno essere utilizzati anche i canali digitali che maggiormente incontrano le preferenze delle fasce giovanili di età. La guida potrà inoltre essere redatta in forma “alleggerita” per gli studenti delle scuole dell’obbligo, procedendo in tal modo alla formazione anche dei ragazzi in età scolare.
