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Manuale di programmazione FSP 1 RIVELAZIONE INCENDIO. Manuale di programmazione Centrali FPA1200-FPA5000. Ver. 1/11

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(1)

Manuale di programmazione FSP 1

RIVELAZIONE INCENDIO

Manuale di programmazione Centrali FPA1200-FPA5000

Ver. 1/11

(2)

Manuale di programmazione FSP 2

Indice

1  INSTALLAZIONE SOFTWARE FSP ... 4 

2  SOFTWARE DI PROGRAMMAZIONE ... 8 

2.1  CREAZIONE DI UN FILE ... 8 

2.1.1  Aggiunta informazioni relative a Cliente/assistenza ... 11 

2.2  COLLEGAMENTO ALLA CENTRALE ... 11 

2.3  AUTORILEVAMENTO DEL CAMPO ... 12 

2.4  INSTALLAZIONE MANUALE DRIVER USB PER WINDOWS 7(32-64 BIT) ... 15 

2.5  SCARICARE IN CENTRALE LA PROGRAMMAZIONE EFFETTUATA... 17 

2.6  CARICARE NEL PC LA PROGRAMMAZIONE PRESENTE IN CENTRALE ... 19 

2.7  ESPORTARE UN FILE CON PROGRAMMAZIONE DI CENTRALE PER INVIARLO AD UN ALTRO UTENTE ... 20 

2.8  IMPORTARE UN FILE CON PROGRAMMAZIONE DI CENTRALE GIUNTO DA UN ALTRO UTENTE ... 22 

3  PROGRAMMAZIONI PRINCIPALI E REGOLE ... 24 

3.1  AGGIUNGERE UN ELEMENTO IN UN LOOP ESISTENTE INDIRIZZATO MANUALMENTE ... 24 

3.2  AGGIUNGERE UN ELEMENTO IN UN LOOP ESISTENTE AUTO-INDIRIZZATO (000) ... 28 

3.3  INSERIMENTO TESTI E CREAZIONE GRUPPI... 30 

3.4  DIPENDENZA DI 2 RIVELATORI IN ALLARME NELLO STESSO GRUPPO DI APPARTENENZA ... 32 

3.4.1  Memorizzazione preallarme ... 33 

3.5  MEMORIZZAZIONE INTERMEDIA DELLALLARME ... 34 

3.6  DIPENDENZA DI 2 RIVELATORI IN ALLARME DI DIVERSI GRUPPI DI APPARTENENZA ... 35 

3.7  REGOLE DI PROGRAMMAZIONE IN RPS ... 36 

3.8  BLOCCO DELLE REGOLE IN FUNZIONE DELLO STATO ... 37 

3.9  REGOLE ATTIVATE DA EVENTO ... 38 

3.10  CONTATORI ... 39 

4  ESEMPI DI PROGRAMMAZIONE SPECIFICHE ... 40 

4.1  PROGRAMMAZIONE DELLA CHIAVE DELLA CENTRALE ... 40 

4.1.1  Funzione di tacitazione sirena con la chiave della Centrale ... 40 

4.1.2  Programmazione della funzione RESET con la chiave di Centrale ... 45 

4.2  ATTIVAZIONE DI UN MODULO NAC PER SEGNALAZIONE DISPOSITIVO DI ALLARME ... 49 

4.3  LE LISTE ... 57 

4.4  ATTIVAZIONE DI UN MODULO NAC SE ALMENO 2 RIVELATORI DI 3 GRUPPI DISTINTI ENTRANO IN ALLARME (AND LOGICO). ... 57 

4.5  IMPOSTARE RITARDI NELLATTIVAZIONE DELLE USCITE ... 62 

4.5.1  Programmazione dell’attivazione delle sirene collegate ad un modulo NAC con un ritardo programmato. ... 62 

4.5.2  Programmazione di un modulo NAC per attivazione sirene con un ritardo programmato dopo l’identificazione dell’allarme. Esempio: ... 63 

4.6  PROGRAMMAZIONE DEL MODULO “FLM-420-I2“ COME CONTROLLO DELLO STATO ( SERRANDA, PORTA….) ... 78 

(3)

Manuale di programmazione FSP 3

4.7  PROGRAMMAZIONE DEL MODULO “FLM-420-RLV“ COME “SGANCIO MAGNETE PORTA

TAGLIAFUOCO IN SEGUITO AD UN ALLARME INCENDIO ... 81  4.8  ATTIVAZIONE DI UN RIPETITORE OTTICO (PER CONTROSOFFITTO, FUORIPORTA,

SOTTOPAVIMENTO)COLLEGATO AL RIVELATORE. ... 83 

(4)

Manuale di programmazione FSP 4

1 Installazione software FSP

Procedere all’installazione del software FSP,selezionare la cartella “FSP 5000 RPS” ed ef- fettuare un doppio click. Selezionare il file SETUP ed effettuare un doppio click.

Automaticamente comparirà la finestra di selezione della lingua di installazione, selezionare la lingua italiano e confermare premendo OK.

Verrà visualizzata automaticamente la schermata dell’installazione guidata,cliccare sul tasto avanti.

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Manuale di programmazione FSP 5

Selezionare il percorso di destinazione nella quale andranno salvati i file di FSP 5000 e clic- care Avanti.

Nel caso in cui si tratti di una nuova installazione, selezionare e cliccare l’opzione “Installa nuovo database”

Confermare cliccando sul tasto Avanti

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Manuale di programmazione FSP 6

Potrebbe comparire la finestra di Database esistente non trovato nella cartella specificata.

Confermare cliccando sul tasto Si’

Automaticamente comparirà la finestra di selezione del nome che verrà attribuito alla cartel- la, premere avanti

Premere nuovamente il tasto avanti per avviare l’installazione.

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Manuale di programmazione FSP 7

L’installazione del programma partirà automaticamente e verrà visualizzata la schermata in- dicante lo stato dell’installazione in corso.

Potrebbe comparire una finestra di riepilogo della modalità di installazione. Cliccare su OK

Per finire verrà visualizzata la schermata di installazione completata. Riavviare il computer e automaticamente sul desktop apparirà l’icona FSP da cui si potrà lanciare l’applicazione .

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Manuale di programmazione FSP 8

2 Software di programmazione

Dopo aver provveduto all’installazione del Software RPS, lanciare l’applicazione, verrà ri- chiesto nome utente e password

Inserire:

NOME UTENTE : ADMIN PASSWORD : DEFAULT

2.1 Creazione di un file

Per la creazione di un nuovo file in RPS è necessario procedere nel seguente modo:

Dalla schermata principale di RPS selezionare il menù Nuovo, automaticamente comparirà la finestra di selezione del modello di Centrale e relativa versione software, selezionare il modello desiderato

Fate attenzione nel creare file compatibili con i software presenti in Centrale, esempio:

Se possiedo una Centrale con versione software 2.5, non posso scaricare al suo interno una programmazione creata spuntando come modello una FPA-5000 V2.7.

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Manuale di programmazione FSP 9

Per verificare la versione Software presente in Centrale, cliccare sulla chiave presente sullo schermo

Rispettare sempre la compatibilità tra programmazione e software presente in Centrale.

Una volta selezionato il modello di Centrale e premuto su Ok, si aprirà automaticamente la finestra di inserimento dati in Centrale, nella quale è possibile inserire delle informazioni re- lative all’impianto. Unico campo obbligatorio è Nome centrale

Cliccando sul tasto OK, verranno salvati i dati inseriti e si aprirà automaticamente la pagina relativa al programma appena creato.

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Manuale di programmazione FSP 10

Selezionare dai nodi del menù ad albero la voce: FPA-5000 -1.1-RSN 001 e cliccare 2 volte;

Comparirà la finestra principale di impostazione dati della centrale .

Inserire l’etichetta (ovvero il nome che verrà visualizzato sul display della centrale), selezio- nare il modello/i di scheda di memoria indirizzi che avete inserito negli appositi alloggiamenti nella parte interna del Display, ( Nella FPA1200 queste schede indirizzi sono di default in- cluse nella Centrale, non va pertanto impostato nulla), impostare la lingua , inserire nei 3 campi sotto la voce ”schermata iniziale” il testo che apparirà subito sotto l’etichetta. Lasciare tutti gli altri parametri di default .

Confermare infine i dati inseriti cliccando su OK.

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Manuale di programmazione FSP 11

L’avvenuto aggiornamento verrà evidenziato dall’aggiunta dell’etichetta accanto al titolo FPA-5000-1

2.1.1 Aggiunta informazioni relative a Cliente/assistenza

Cliccando 2 volte sulle voci Informazioni Cliente/Assistenza, sarà possible inserire ulteriori informazioni .

2.2 Collegamento alla Centrale

Il collegamento alla centrale avviente tramite porta USB.

Prima di collegarsi alla Centrale è necessario assicurarsi che il cavo di connessione centra- le-computer, di tipo USB, sia collegato al connettore presente sulla parte inferiore del display della Centrale.

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Manuale di programmazione FSP 12

2.3 Autorilevamento del campo

Per la lettura degli elementi connessi al loop di rivelazione è necessario connettersi alla cen- trale tramite porta USB ed effettuare le seguenti operazioni:

Selezionare il menù Operazioni/Comunicazione/Collega. Oppure cliccando direttamente sull’icona .

Automaticamente comparirà la schermata comunicazione centrale,

Selezionare il collegamento tramite porta USB e premere il tasto collega.

Comparirà la barra di avanzamento dello stato della connessione, seguita dal messaggio di conferma di avvenuta connessione.

(Nel caso si verificassero errori durante il collegamento, leggere il paragrafo 2.4 relativo all’installazione manuale dei driver USB).

Cliccare con il tasto destro del mouse sul nodo NODO 1.1-FPA5000-RSN 001-Gruppo

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Manuale di programmazione FSP 13

Si aprirà automaticamente la seguente finestra:cliccare su Autorilevamento completo

Apparirà la seguente finestra di comunicazione, cliccare su collega

Comparirà automaticamente la finestra di configurazione centrale e verrà analizzato il loop sul quale verranno rilevati gli elementi presenti.

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Manuale di programmazione FSP 14

Terminato l’autorilevamento, premere il tasto OK.

Comparirà la struttura ad albero con il loop aggiornato degli elementi trovati, l’elemento fina- le del loop sarà contrassegnato con il simbolo

Per verificare l’effettivo inserimento degli elementi rilevati è necessario espandere l’albero in corrispondenza del loop (LSN 300 module).

Significato stringa elemento:

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Manuale di programmazione FSP 15

2.4 Installazione manuale driver USB per Windows 7 (32-64 bit)

In alcuni casi è possibile che il sistema operativo Windows 7 non rilevi automaticamente i driver della porta USB dove avete precedentemente connesso la Centrale di rivelazione, impendendovi cosi’ di connettervi ad essa.

Per risolvere questo piccolo inconveniente,dovrete installare manualmente i driver USB se- guendo passo-passo queste piccoli passaggi:

Connettere tramite una porta USB libera, il vostro PC alla Centrale di rivelazione, seleziona- re dal menù Start---Pannello di controllo---Strumenti di amministrazione---Gestione compu- ter--- Da qui selezionare “Gestione periferiche” dall’albero di sinistra si aprirà la seguente schermata:

Un dispositivo sconosciuto apparirà sotto la voce “Altri dispositivi”, molto probabilmente questo dispositivo è la FPA5000.

Cliccare con il tasto dx del mouse sul dispositivo sconosciuto e scegliere l’opzione “Aggiorna driver” come mostrato nell’immagine seguente:

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Manuale di programmazione FSP 16

Si aprirà la seguente finestra:

Selezionare la seconda opzione “Installa da un elenco o da un percorso” si aprirà la seguen- te finestra:

Cliccare su “sfoglia” e inserire il percorso dove abbiamo i nostri driver ovvero:

C:\FSP_5000_RPS\RAMV\USB

Cliccare su Avanti e apparirà la finestra di avanzamento dell’installazione.

Al termine apparirà una finestra di errore, (tranquilli appare sempre questa finestra) sceglie- te la seconda opzione e qualche secondo dopo l’installazione dei driver si concluderà con successo e verrà mostrata questa finestra:

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Manuale di programmazione FSP 17

Dopo l’installazione entrate nuovamente in Start---Pannello di controllo---Strumenti di ammi- nistrazione---Gestione computer--- Da qui selezionare “Gestione periferiche” vedrete che la FPA5000 apparirà nel seguente modo:

Ora potrete connettervi senza problemi.

2.5 Scaricare in centrale la programmazione effettuata

Cliccare con il tasto dx del mouse sul nodo NODO 1.1-FPA5000-RSN 001-Gruppo e sce- gliere l’opzione invia-ricevi come mostrato in figura:

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Manuale di programmazione FSP 18

Apparirà questa finestra, scegliere “Scarica tutti i dati nella centrale”

Confermare tramite la pressione del tasto Ok.

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Manuale di programmazione FSP 19

2.6 Caricare nel PC la programmazione presente in centrale

Dopo essersi collegati alla centrale , cliccare con il tasto dx del mouse sul nodo NODO 1.1- FPA5000-RSN 001-Gruppo e scegliere l’opzione invia-ricevi come mostrato in figura:

Apparirà questa finestra, Scegliere “Carica tutti i dati dalla centrale”

Confermare tramite la pressione del tasto Ok.

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Manuale di programmazione FSP 20

2.7 Esportare un file con programmazione di Centrale per inviarlo ad un altro utente

Aprire RPS, dalla schermata principale selezionare: File / Esporta / Selezione

Automaticamente comparirà la finestra riportante tutti i programmi salvati. Selezionare me- diante spunta il programma o i programmi da esportare e confermare mediante la pressione del tasto OK

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Manuale di programmazione FSP 21

Automaticamente comparirà la finestra Esportazione File. Scegliere la cartella nella quale di desidera esportare il / i file (es: cartella SW) Digitare il nome con il quale si desidera salvare il file e confermare premendo il tasto Salva.

I File verranno esportati e immessi nella cartella selezionata. Il termine dell’operazione verrà confermato mediante il messaggio di esportazione completata.

Nella cartella scelta verranno esportati due file per ogni programma, un file .XML ed un file .dat Sono necessari entrambi per l’importazione successiva.

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Manuale di programmazione FSP 22

2.8 Importare un file con programmazione di centrale giunto da un altro utente

Per importare i file giunti da un altro PC relativi ad un programma è necessario operare nel modo seguente: Copiare i file nella cartella Database in RPS

C / RPS / Database

Aprire ora il programma RPS e Selezionare l’opzione Importa. Selezionare la cartella Database dell’RPS e i file che abbiamo precedentemente inserito e premere apri.

Automaticamente partirà l’esportazione, nel caso esista già un file con lo stesso nome il programma visualizzerà una finestra di avviso.

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Manuale di programmazione FSP 23

Nel caso sia già presente un file con lo stesso nome assegnare un nome differente e con- fermare.

Verrà terminata l’esportazione del file e aggiunto all’interno della lista dei programmi dispo- nibili in RPS. Il completamento dell’operazione viene confermato dalla visualizzazione del messaggio di avvenuta importazione

Ora selezionare e aprire il programma appena importato.

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Manuale di programmazione FSP 24

3 Programmazioni principali e regole

3.1 Aggiungere un elemento in un loop esistente indirizzato manualmente

Di seguito vengono riportati i passi da seguire per un corretto inserimento di un elemento in un loop esistente indirizzato manualmente tramite dip-switch.

 Installare e cablare nella posizione di loop desiderata il nuovo elemento

 Entrare nel programma relativo all’impianto e aprire l’albero del relativo loop, eviden- ziare con un click di mouse l’elemento nel loop con posizione precedente

all’elemento che vogliamo inserire (nell’esempio in figura supponiamo vogliamo inse- rire un rivelatore ottico FAP-O-420 tra l’elemento 175-FAP-O520 e il 165-FAP- O420/FAD-O420, punterò quindi all’elemento 175-FAP-O520)

 Cliccando con il tasto dx del mouse su questo elemento, mi si aprirà questa finestra, selezionare l’opzione “aggiungi elemento”

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Manuale di programmazione FSP 25

Automaticamente si aprirà una finestra dove potrò selezionare l’elemento che voglio ag- giungere, ricordarsi di spuntare la voce “aggiungi a loop esistente”, in caso contrario l’elemento nuovo mi verrà inserito come se fosse un ramo!

Nella casella in basso a centro pagina mi comparirà l’elemento successivo nel loop a quello che stiamo aggiungendo 165-FAP-O420/FAD-O420

Cliccando infine su OK ritornerò automaticamente nella struttura ad albero del programma e vedrò l’elemento aggiunto nella posizione corretta.

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Manuale di programmazione FSP 26

Per concludere l’operazione di inserimento, cliccare 2 volte sull’elemento aggiunto ed inseri- re nella voce “Indirizzo di comunicazione “ l’indirizzo settato tramite dip switch nel suo retro.

In questo caso supponiamo di aver settato l’indirizzo 28.

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Manuale di programmazione FSP 27

Premere OK e scaricare in centrale la programmazione effettuata.

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Manuale di programmazione FSP 28

3.2 Aggiungere un elemento in un loop esistente auto-indirizzato (000)

Di seguito vengono riportati i passi da seguire per un corretto inserimento di un elemento in un loop esistente auto-indirizzato ovvero con i dip-switch settati su 000.

 Installare e cablare nella posizione di loop desiderata l’elemento

 Entrare nel programma relativo all’impianto e aprire l’albero del relativo loop, eviden- ziare con un click di mouse l’elemento con posizione nel loop precedente

all’elemento che vogliamo inserire (nell’esempio in figura supponiamo vogliamo inse- rire un rivelatore ottico FAP-O-420 tra l’elemento 1-FAP-O420/FAD-O420 e il 2- FAP-DO420 punterò quindi all’elemento 1-FAP-O420)

 Cliccando con il tasto dx del mouse su questo elemento, mi si aprirà questa finestra, selezionare l’opzione “inserisci dopo”

Automaticamente si aprirà una finestra dove potrò selezionare l’elemento che voglio ag- giungere, scegliere l’elemento, inserirlo nella colonna di destra e premere infine OK.

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Manuale di programmazione FSP 29

Cliccando infine su OK ritornerò automaticamente nella struttura ad albero del programma e vedrò l’elemento aggiunto nella posizione corretta.

Automaticamente il programma mi ha indirizzato il nuovo elemento con l’indirizzo corretto, e mi ha incrementato di un unità tutti gli indirizzi degli elementi successivi nel loop .

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Manuale di programmazione FSP 30

3.3 Inserimento testi e creazione gruppi

Dopo aver effettuato un “Autorilevamento completo” del loop di rivelazione, è ora possibile inserire Testi che identificano i componenti a campo ed associare loro a particolari gruppi di appartenenza.

Dall’albero di programmazione clicchiamo con il tasto dx del mouse sul modulo Loop (LSN300-LSN1500) e selezioniamo la voce “apri tutto”.

il nodo relativo al loop verrà aperto e saranno mostrati tutti gli elementi che lo compongono.

Da qui cliccando 2 volte sull’elemento da programmare, si aprirà la seguente finestra, che vi permetterà di inseirire l’Etichetta (ovvero il testo che verrà visualizzato in centrale, es. Stan- za 100 piano primo) ed associare un gruppo di appartenza e un Sottoindirizzo di grup-

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Manuale di programmazione FSP 31

po.Automaticamente il sistema associa di default un gruppo e un indirizzo di sottogruppo per ogni elemento del loop.

L’indirizzo di comunicazione (165 nell’esempio) è l’indirizzo settato tramite dip-switch se siamo in presenza di indirizzamento manuale, nel caso di auto indirizzamento (000) questo indirizzo verrà attribuito automaticamente dal sistema, in base alla locazione del componen- te nel loop.( es. primo componente connesso avrà indirizzo 1, il secondo connesso indirizzo 2…….).

E’ possibile inoltre definire la sensibilità di funzionamento del rivelatore sia in modalità gior- no (sotto la voce sensibilità) sia in modalità notte (sotto la voce seconda sensibilità).

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Manuale di programmazione FSP 32

3.4 Dipendenza di 2 rivelatori in allarme nello stesso gruppo di appartenenza

Dalla finestra di programmazione del rivelatore, è possibile spuntare l’opzione “ dipendenza a due rivelatori “, utile nel caso si necessiti che l’attivazione delle uscite intervenga solo nel caso di 2 rivelatori in allarme nello stesso gruppo di appartenenza.

Questa operazione deve essere naturalmente fatta per tutti e due i sensori interessati alla dipendenza.

Se facciamo attivare uno dei 2 sensori, sulla centrale verrà visualizzato il messaggio di pre- allarme.

Nel caso in cui questo preallarme resta valido per (es.300 secondi) senza che si verifichi il secondo allarme dovuto ad un altro rivelatore della dipendenza, la segnalazione di preallar- me verrà resettata automaticamente dalla centrale.

(Attenzione per far si’ che avvenga ciò non deve essere flaggato “ Memorizza preal- larme”)

Queste impostazioni sono programmabili andando ad effettuare un doppio click sul menù principale “FPA 5000… nella struttura ad albero del programma.

Il tempo di rientro automatico del preallarme si trova sotto la voce” Salvataggio intermedio di allarme “ ed ha un range di minimo 300 a massimo 600 secondi.

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Manuale di programmazione FSP 33

3.4.1 Memorizzazione preallarme

Questa opzione è disponibile solamente se per il rivelatore in oggetto è stata impostata l’opzione di una “dipendenza a due rivelatori” appena descritta.

Se questa opzione è spuntata, il preallarme proveniente dal rivelatore in cui ho impostato la

“dipendenza a due rivelatori” verrà visualizzato a display e dovrà essere acquisito e resetta- to obbligatoriamente dall’utente. Grazie a questa opzione, un preallarme rimarrà visualizzato e memorizzato a display finché non verrà resettato manualmente, o finché non verrà sovra- scritto da un altro allarme proveniente da un altro dispositivo.

Attraverso questa opzione, il preallarme non verrà più resettato automaticamente do- po il tempo intermedio di allarme, ma necessità il reset dall’utente.

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Manuale di programmazione FSP 34

3.5 Memorizzazione intermedia dell’allarme

Nel caso si selezioni “Memorizzazione intermedia dell’allarme”sulla schermata di program- mazione del singolo dispositivo e si imposta un tempo es: ritardo ripristino 20 sec.

La programmazione avrà il seguente comportamento:

L’allarme dell’elemento deve durare almeno 20 sec + 30 sec = 50 sec affinché venga gene- rato. (20 sec impostati + 30 sec. Di default della Centrale), ciò significa che se spunto sola- mente “Memorizzazione intermedia dell’allarme” e non imposto “ritardo ripristino”, l’allarme dell’elemento dovrà durare 0 sec+30 sec=30 sec affinchè venga generato.

Se l’allarme rientra prima dello scadere dei 30 secondi non si avrà alcuna segnalazione.

Se però successivamente (entro il periodo di tempo pari al “Salvataggio intermedio di allar- me) la condizione di allarme viene ricreata, il dispositivo darà immediatamente la segnala- zione di allarme.

Per impostare il tempo di “Salvataggio intermedio dell’allarme” si imposta cliccando 2 volte sul menù principale “FPA 5000… nella struttura ad albero del programma.

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Manuale di programmazione FSP 35

3.6 Dipendenza di 2 rivelatori in allarme di diversi gruppi di appartenenza

Per ogni sensore appartenente alle due zone, flaggare la “dipendenza a due zone “.E’ ne- cessario indicare il numero della zona/gruppo a cui legare la dipendenza.

Ripetere l’operazione per tutti gli altri sensori per cui si vuole avere la dipendenza. In questo particolare esempio prendiamo un rivelatore della zona 2 e selezioniamo come zona/gruppo di dipendenza la zona num. 3 del rivelatore appena configurato qui sopra.

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Manuale di programmazione FSP 36

3.7 Regole di programmazione in RPS

Ci sono 3 regole programmabili in base alle esigenze:

REGOLE IN FUNZIONE DELLO STATO

SE ALIMENTAZIONE PRINCIPALE =0 ALLORA LED GUASTO ALIMENTAZIONE =1 REGOLE IN FUNZIONE DELLO STATO: ATTIVATE SE UNO “STATO” DIVENTA “VERO”

REGOLA ATTIVATA DA EVENTO

SE LA CHIAVE DELLA CENTRALE VA DA 0 A 1 ALLORA ATTIVA LAMPEGGIANTE =1 REGOLE ATTIVATE DA EVENTO:ATTIVATE SE SI VERIFICA UN “CAMBIO DI STATO”

CONTATORI

SE IL CONTATORE DEGLI ALLARMI INCENDIO >0 ALLORA ATTIVA USCITA TARGA=1 CONTATORI:ATTIVATI SE VIENE RAGGIUNTO IL “VALORE DEL CONTATORE”

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Manuale di programmazione FSP 37

3.8 Blocco delle regole in funzione dello stato

SE alimentazione di rete ---

Raggiunge lo stato di Guasto---

ALLORA Attiva LED guasto rete---

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Manuale di programmazione FSP 38

3.9 Regole attivate da evento

SE la posizione della chiave Centrale---

Va dalla posizione *(qualsiasi) alla

posizione Inserito---

ALLORA attivazione lampeggiante ---

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Manuale di programmazione FSP 39

3.10 Contatori

SE il contatore 6---

>1---

ALLORA Attiva targa ---

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Manuale di programmazione FSP 40

4 Esempi di programmazione specifiche

4.1 Programmazione della chiave della Centrale

4.1.1 Funzione di tacitazione sirena con la chiave della Centrale Selezionare ed aprire il menù ad albero dalla voce MPC unità di controllo.

Selezionare l’opzione 1-Posizione chiave -1 e cliccare 2 volte.

Comparirà la finestra dei dati associati alla posizione 1 della chiave, dove è possibile attribu- ire un etichetta.

Da raggruppamento logico/Attivazione selezionare il menù Amministrazione centrale, pre- mere il tasto dx del mouse e selezionare “aggiungi regola attivata da evento”, automatica- mente comparirà la finestra indicante il numero di regole da inserire, selezionare 2 (2 in quanto deve essere data la possibilità di tacitare le sirene ma anche la possibilità di riattivar- le). Confermare premendo Ok.

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Manuale di programmazione FSP 41

Automaticamente verranno aggiunte le due regole con un impostazione di base.Seleziona- re la prima regola aggiunta e cliccare 2 volte, automaticamente verrà aperta la finestra di impostazione della regola nella quale sarà possibile modificare le impostazioni della stessa.

Per la programmazione della tacitazio- ne della sirena di centrale , seleziona- re: Trigger = Stato composto

Tipo di elemento = Ingresso

TRIGGER = Elemento che devo controllare per l’attivazione della regola, es. se seleziono

“Stato composto” andrò a controllare lo stato in cui si trova “l’elemento di attivazione”,

ELEMENTO DI ATTIVAZIONE = Elemento interessato all’attivazione della regola(in questo caso posizione 1 della chiave)

DALLO STATO/ALLO STATO =, DALLO STATO è la situazione iniziale in cui si trova l’elemento di attivazione, ALLO STATO è la situazione finale dell’elemento di attivazione, cioè quella situazione che ci interessa per l’attivazione della regola (inserito).

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Manuale di programmazione FSP 42

Non avendo impostato nulla sotto la voce DALLO STATO , significa che in qualsiasi posi- zione iniziale si trova la chiave della Centrale, se si verifica un cambio di “stato” alla posizio- ne 1, si attiva la regola.

ATTIVAZIONE = L’azione che voglio attivare con la regola appena impostata (Silenzia).

Dopo aver impostato tutto, premere il tasto Ok.

Procediamo ora alla programmazione della seconda regola (Regola di ritorno) per la riatti- vazione della sirena se commuto la chiave in una posizione diversa da 1.

Selezionare la seconda regola aggiunta e cliccare 2 volte, automaticamente verrà aperta la finestra di impostazione della regola.

Per la programmazione della riatti- vazione della sirena di centrale , se- lezionare: Trigger = Stato composito Tipo di elemento = Ingresso

Premere il tasto Ok per confermare la regola appena inserita.

(43)

Manuale di programmazione FSP 43

 Schermata di riepilogo della programmazione “Posizione 1 della chiave” come Taci- tazione sirene attivato:

(44)

Manuale di programmazione FSP 44

 Schermata di riepilogo della programmazione “Posizione 1 della chiave” come Taci- tazione sirene disattivato:

NB: Per rendere operativa la regola appena impostata è necessario scaricare la

programmazione in centrale.

(45)

Manuale di programmazione FSP 45

4.1.2 Programmazione della funzione RESET con la chiave di Centrale Selezionare ed aprire il menù ad albero MPC Unità di controllo.

Selezionare l’opzione 2- Posizione chiave e cliccare 2 volte.

Comparirà la finestra dei dati associati alla posizione 2 della chiave dove è possibile attribui- re un etichetta.

Ora selezionare il menù Amministrazione Centrale, premere il tasto destro del mouse e se- lezionare “Aggiungi regola attivata da evento”

Inserire 1 regola e confermare premendo su OK.

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Manuale di programmazione FSP 46

Selezionare la regola appena aggiunta e cliccare 2 volte

Automaticamente verrà aperta la finestra di impostazione della regola nella quale sarà pos- sibile esaminare i parametri impostati ed eventualmente modificarli, in modo da assolvere alle nostro esigenze.

Per la programmazione del reset sulla po- sizione 2 della chiave, selezionare:

Campo trigger:stato composto Tipo di elemento: Ingresso

Premere il tasto seleziona e scegliere Posizione chiave 2 e confermare

Completare l’impostazione della programmazione della regola, esaminando e correggendo gli altri campi:

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Manuale di programmazione FSP 47

Dallo stato Amministrativo =* (qualsiasi) Dallo stato logico = * (qualsiasi) Allo Stato amministrativo = Normale Allo stato logico = Inserito Attivazione = Ripristino

Premere il tasto Ok per confermare le nuove regole inserite.

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Manuale di programmazione FSP 48

 Schermata di riepilogo della programmazione “Posizione 2 della chiave” come RESET:

Programmazione della chiave della centrale con funzione di RESET

NB Per rendere operativa la regola appena impostata è necessario scaricare la programma- zione in centrale

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Manuale di programmazione FSP 49

4.2 Attivazione di un modulo NAC per segnalazione dispositivo di allarme

Esempio: se 2 rivelatori della stessa zona/gruppo entrano in allarme (and logico) o se viene premuto un pulsante d’allarme manuale.

Per prima bisogna definire gli elementi appartenenti al gruppo interessato, per fare ciò en- triamo nella programmazione ad albero.

Supponiamo di voler inserire nello stesso gruppo (GRUPPO 100) i rivelatori:

175- FAP-O520 165-FAP O-420 171-FAP-OT-420 147-FAP-OTC420

Ricordatevi che di default il software RPS associa in automatico dei gruppi con dei sottoindirizzi per ogni componente, vi basterà modificarli secondo le vostre esigenze.

(paragrafo 3.3)

Come notate, a fianco di ogni rivelatore appare, oltre al testo che lo identifica, anche il nu- mero del gruppo di appartenenza con il relativo indirizzo di sottogruppo (100/1,100/2….).

La verifica del gruppo appena creato, la trovate sotto la voce gruppi nella programmazione ad albero

(50)

Manuale di programmazione FSP 50

Siccome vogliamo che la combinazione di 2 rivelatori in allarme mi attivi il NAC, spuntiamo nella finestra di programmazione di ciascun rivelatore appartenente al gruppo 100 la voce “ Dipendenza a due rivelatori” cosi come descritto in precedenza nel paragrafo 3.4

(51)

Manuale di programmazione FSP 51

In questo modo, avrò una generazione di allarme solamente se almeno 2 dei 4 rivelatori che compongono il gruppo 100, mi generano un allarme.

Ora dobbiamo creare la regola che mi permette di attivare il Modulo NAC (ovvero il modulo di loop ai quale è connessa la mia targa ottico acustica) .

Selezioniamo il modulo NAC da attivare e clicchiamo con il tasto dx del mouse, selezionia- mo “vai a nodo logico”.

Automaticamente il cursore del mouse si posizionerà nella voce relativa alle regole di attiva- zione del NAC.

Di default tutti i moduli NAC vengono attivati a seguito di un qualsiasi allarme incen- dio proveniente da rivelatore o pulsante.

Se non vogliamo che avvenga ciò, basterà eliminare le 2 regole di attivazione che so- no inserite sotto la voce NAC –circuito di segnalazione.

Cancello le regole create di default cliccando con il tasto dx del mouse e selezionando “Eli- mina regola attivata da evento”

(52)

Manuale di programmazione FSP 52

Inseriamo ora la regola in base alle nostre esigenze, cliccando con il tasto dx del mouse su gruppo NAC/circuito di segnalazione e selezioniamo “Aggiungi regola attivata da evento”, impostando 2 regole (Una per l’attivazione del NAC e una per il ritorno a riposo).

Verranno cosi’ inserite le 2 regole appena create.

Cliccando 2 volte sulla prima regola , mi si aprirà automaticamente la finestra dove sarà possibile impostare i parametri della stessa.

(53)

Manuale di programmazione FSP 53

Selezionare come trigger lo “stato composto” e come tipo elemento di attivazione “Qualsia- si", se entriamo nella voce seleziona, sarà possibile scegliere il gruppo 100.

Impostiamo sotto la voce “ALLO STATO” il li- vello logico “incendio”.

Attivazione: Continuo

(54)

Manuale di programmazione FSP 54

Ora entriamo nella seconda regola:

Impostiamo sempre come elemento di attiva- zione il gruppo 100, impostando ora come Sta- to logico finale “Normale”.

Attivazione “off” perché voglio appunto che la sirena venga tacitata quando il gruppo 100 non è in allarme.

Abbiamo appena creato le regole di attivazione e ritorno per il gruppo 100, composto da 4 rivelatori con dipendenza tra di essi. La mia regola di attivazione sarà svolta se almeno 2 ri- velatori nel gruppo andranno in allarme nello stesso periodo di tempo.

Devo ora impostare la regola relativa al pulsante d’allarme manuale, vogliamo che quando attivato la sirena collegata al NAC si attivi immediatamente.

Per fare ciò ci posizioniamo nuovamente nella voce GRUPPO NAC circuito di segnalazione e creiamo altre 2 regole ( 1 per l’attivazione del NAC e una per il ritorno).

(55)

Manuale di programmazione FSP 55

Apriamo la prima regola e impostiamo i seguenti parametri:

Trigger :stato composto Tipo di elemento:pulsante

Seleziona: andiamo a selezionare il pulsante desiderato Allo stato logico:Incendio

Attivazione: continua

Stessa cosa per la seconda regola (quella di tacitazione targa):

Impostiamo tutto uguale alla prima regola, con l’eccezione che lo stato logico di veri-

fica (ALLO STATO LOGICO) sarà normale (cioè pulsante ripristinato) e che Attiva-

zione sarà “off”.

(56)

Manuale di programmazione FSP 56

Sotto la voce del NAC troviamo ora le 4 regole appena create, (in realtà sono 2, in quanto per l’attivazione del gruppo abbiamo la regola di andata e quello di ritorno, stessa cosa vale per la regola di attivazione del pulsante manuale).

Il NAC in questione si attiverà se una delle 2 regole è verificata, una sorta di OR lo- gico .

Scaricare in centrale la programmazione per rendere effettive le modifiche fatte.

(57)

Manuale di programmazione FSP 57

4.3 Le Liste

4.4 Attivazione di un modulo NAC se almeno 2 rivelatori di 3 gruppi distinti entrano in allarme (and logico).

Creiamo per prima cosa i 3 gruppi dell’albero di programmazione e verifichiamo sotto la vo- ce gruppi l’effettiva creazione.

Come si può notare, risulta alquanto complicato risolvere il problema con l’utilizzo delle sole

“regole attivate da evento” usate negli esempi precedenti, difatti non riuscirei a impostare l’and logico tra rivelatori di 3 gruppi diversi!!

Questo piccolo inconveniente si risolve grazie all’utilizzo delle LISTE, una lista non è altro che un insieme di componenti.

Creiamo quindi una lista che racchiude al suo interno i 3 gruppi che mi interessano per atti- vare il modulo NAC.

Cliccare su Liste nella struttura ad albero-aggiungi Lista

Fare un doppio click sulla lista appena creata, si aprirà la finestra di programmazione.

(58)

Manuale di programmazione FSP 58

Selezionare in tipo di elenco “ Gruppo di ingresso”

Etichetta : Il nome della Lista, in questo caso “Lista per corso tecnico”

Dispositivo : Qualsiasi, cosi trovo tutti i componenti presenti nel mio sistema.

Seleziono dalla colonna di sinistra i componenti che voglio inserire all’interno della mia LI- STA e tramite la freccia indicata in figura li sposto nella tabella di destra, che rappresenta i componenti presenti all’interno.

Per risolvere il nostro problema, ho bisogno di inserire nella lista i gruppi 1,2,3.

Una volta inseriti clicco su OK.

Il passo successivo è quello di creare un “contatore” cioè un puntatore alla lista appena cre- ata che mi controlla costantemente il suo Stato.

Dalla voce Contatori, clicco sulla voce “Aggiungi contatore”

(59)

Manuale di programmazione FSP 59

Si aprirà automaticamente una finestra di programmazione del contatore appena creato:

Etichetta: nome del contatore

Elemento di attivazione : Gruppo di in- gresso

Seleziona: selezioniamo la lista creata in precedenza, (il contatore punterà a questa lista)

Definizione stato composto:

Amministrativo:Normale Logico:Incendio

Condizione:Uguale

Adesso, una volta creata la lista con il relativo contatore, possiamo creare la regola di atti- vazione del NAC.

Clicchiamo sul NAC che vogliamo attivare e impostiamo 2 regole attivate da evento

(60)

Manuale di programmazione FSP 60

Entriamo nella finestra di programmazione della prima regola e impostiamo i seguenti para- metri:

Trigger:Contatore

Seleziona: scegliamo il conta- tore creato in precedenza Condizione :Maggiore di Valore: 1

Attivazione: Continuo

Abbiamo impostato il valore Maggiore di 1 in quanto vogliamo che solo nel caso di 2 ele- menti in allarme il NAC mi venga attivato.

Impostiamo ora la regola di ritorno, con l’eccezione che la condizione di uscita è Inferiore o uguale a 0.

(61)

Manuale di programmazione FSP 61

Scaricare la programmazione all’interno della centrale.

(62)

Manuale di programmazione FSP 62

4.5 Impostare ritardi nell’attivazione delle uscite

4.5.1 Programmazione dell’attivazione delle sirene collegate ad un modulo NAC con un ritardo programmato.

Dall’albero di programmazione selezioniamo il modulo NAC interessato.

Indipendentemente dal tipo di componente che mi attiverà il NAC (singolo rivelatore, gruppo, Lista), sarà possibile impostare un ritardo di attivazione. Per fare ciò clicchiamo con il tasto dx del mouse sulla voce “Attivazione NAC-Continuo” e impostare il ritardo desiderato.

Scaricare la programmazione effettuata.

(63)

Manuale di programmazione FSP 63

4.5.2 Programmazione di un modulo NAC per attivazione sirene con un ritardo programmato dopo l’identificazione dell’allarme. Esempio:

1 Rivelatore in allarme attiva le sirene dopo 300 secondi 2 Rivelatori in allarme attivano le sirene dopo 120 secondi

1 pulsante in allarme attivano le sirene dopo 120 secondi

Dopo aver letto il campo mediante auto-rilevamento, creare 2 liste: la prima (Lista 34) con- terrà i rivelatori per i quali si desidera attivare l’uscita ritardata, la seconda (Lista 35) conter- rà i pulsanti per i quali si desidera attivare l’uscita ritardata.

Selezionare dal menù ad albero la voce “Liste”, tasto destro del mouse e selezionare “Ag- giungi lista”

Automaticamente verrà aggiunta la lista creata, doppio click, apparirà automaticamente la finestra di impostazione della lista.

Attribuire l’etichetta

Scegliere come tipo di elenco “Lista”

Dispositivo = Pulsante

Importo nella colonna Lista, tutti i rivelatori.

Per salvare queste impostazioni, premere su OK.

(64)

Manuale di programmazione FSP 64

Automaticamente verrà associata alla lista 34 l’etichetta assegnata.

In maniera analoga, procediamo per la seconda lista che conterrà tutti i pulsanti per i quali si desidera attivare il ritardo (nel nostro caso inseriamo un solo pulsante in quanto il nostro pannello di test ha un solo pulsante connesso).

Selezionare dal menù ad albero la voce “Lista”, tasto destro del mouse e selezionare ag- giungi Lista

Automaticamente verrà aggiunta la lista 35

Selezionare la lista appena creata, doppio click, apparirà automaticamente la finestra di im- postazione della lista.

Attribuire l’etichetta

Scegliere come tipo di elenco “ Lista”

Dispositivo = Pulsante

Importo nella colonna Lista, tutti i pulsanti

Per salvare queste impostazioni, premere su OK.

Automaticamente verrà associata alla Lista 35 l’etichetta assegnata.

Procedere ora creando i contatori che verranno attivati dalle liste (contatore 7 e contatore 8), essi serviranno per discriminare la condizione quando un solo rivelatore è in allarme o due rivelatori sono in allarme.

Selezionare il menù contatori, tasto destro del mouse e selezionare “Aggiungi contatore”.

(65)

Manuale di programmazione FSP 65

Automaticamente verrà aggiunto il contatore n°6

Selezionare il contatore 6 e effettuare un doppio click, automaticamente verrà visualizzata la finestra di programmazione del contatore 6

-Assegnare l’etichetta PER RIVELATORI

-Elemento di attivazione LISTA

-Premere il tasto seleziona e selezionare la Li sta 34 (lista associata a tutti i rivelatori)

-Amministrativo = normale Logico = incendio

Condizione = uguale

Confermare le impostazioni mediate la pressione del tasto OK.

Automaticamente al contatore 4 verrà associata l’etichetta attribuita.

Procedere in modo analogo per il contatore 7.

Selezionare il menù contatori, tasto destro del mouse e selezionare “Aggiungi contatore”.

(66)

Manuale di programmazione FSP 66

Automaticamente verrà aggiunto il contatore n°7

Effettuare un doppio click, automaticamente comparirà la schermata di programmazione.

-Assegnare l’etichetta es. PER PULSANTI

-Selezionare elemento di attivazione =Lista

-Premere il tasto seleziona e selezionare la Li- sta 35

-Amministrativo = normale Logico = incendio

Condizione = uguale

Confermare le impostazioni inserite mediante la pressione del tasto OK.

Automaticamente al contatore 7 verrà associata l’etichetta attribuita.

(67)

Manuale di programmazione FSP 67

Procedere ora creando le regole di attivazione delle segnalazioni.

Selezionare il modulo NAC ed effettuare un doppio click, attribuiamo un etichetta es” Sirena per allarme incendio”, confermare premendo OK.

Automaticamente verrà associata l’etichetta attribuita.

Aprire poi la struttura ad albero del FLM-420-NAC, selezionare l’uscita 1-NAC/Circuito di segnalazione cliccare con il tasto dx e scegliere l’opzione vai a nodo logico.

Automaticamente il cursore si sposterà sul nodo logico relativo al modulo NAC.

Cancellare le regole impostate di default, cliccando con il tasto dx sulla regola e selezionan- do “Elimina regola attivata da evento”

Ripetere l’operazione di eliminazione anche per la seconda regola.

Una volta eliminate, creiamo le regole che ci permettono di effettuare le attivazioni persona- lizzate.

Clicchiamo con il tasto dx su Gruppo NAC/Circuito di segnalazione e selezioniamo “aggiungi Regola attivata da evento”

(68)

Manuale di programmazione FSP 68

Automaticamente comparirà la schermata di richiesta del numero di regole da aggiungere.

Selezionare e confermare come N. di volte da aggiungere 5

Automaticamente verran- no aggiunte 5 regole che ci serviranno per gestire le varie casistiche.

NB In questo caso le regole da aggiungere sono 5: Una deve attivarsi se un rivelatore va in allarme con un ritardo di 300 secondi, una deve attivarsi con due rivelatori in al- larme dopo 120 secondi, una se un pulsante va in allarme deve attivarsi dopo 120 se- condi, infine due regole devono azzerare i timer in corso.

Selezionare la prima regola da impostare ed effettuare un doppio click.

Automaticamente verrà visualizzata la finestra di configurazione, procedere configurandola nel modo seguente:

(69)

Manuale di programmazione FSP 69

Trigger = Contatore

Tipo di elemento = contatore

Cliccare su seleziona e selezionare l’indirizzo 6 (associato al gruppo di rivelatori)

Condizione Maggiore di Valore 0

Attivazione continuo

Salvare le impostazioni premendo su OK.

Procedere aggiungendo il ritardo di 300 secondi, come indicato di seguito.

Selezionare attivazione NAC continuo, tasto destro del mouse e scegliere “aggiungi ritardo”

Automaticamente verrà aggiunta la voce ritardo

Selezionarla ed effettuare un doppio click, inserendo il valore di 300s.

(70)

Manuale di programmazione FSP 70

Automaticamente verrà aggiunto nell’albero della programmazione il ritardo di attivazione pari a 300 sec.

Procedere indicando ora la condizione per cui deve scattare questo ritardo (ovvero quando il contatore 6 è maggiore di 0 il che significa che un rivelatore è andato in allarme).

Selezionare il ritardo, tasto dx del mouse e scegliere l’opzione aggiungi condizione contato- re

Automaticamente verrà aggiunta la condizione contatore

Selezionare ed effettuare un doppio click sulla condizione appena aggiunta, apparirà auto- maticamente la schermata di programmazione.

Procedere programmandola nel seguente modo:

-Tipo di condizione = In funzione del contatore -Seleziona e scegliere il contatore n°6

-Condizione= maggiore di -Valore 0

Confermare premendo il tasto OK.

(71)

Manuale di programmazione FSP 71

Procediamo ora con la seconda regola attivata da evento, aprendo l’albero per accedere al- le impostazioni:

Effettuare un doppio click per accedere ai parametri di configurazione.

Trigger= Contatore

Tipo di elemento di attivazione=contatore

Seleziona e scegliere il contatore n°7 (asso- ciato al gruppo di pulsanti)

Condizione= maggiore di Valore= 0

Attivazione = continuo

Salvare le impostazioni premendo sul tasto OK.

(72)

Manuale di programmazione FSP 72

A questa regola dobbiamo aggiungere un ritardo di 120 sec. associato all’allarme dato dal gruppo di pulsanti inseriti nella lista precedentemente creata.

Selezionare Attivazione NAC continuo , tasto destro del mouse e scegliere aggiungi ritardo.

Automaticamente verrà aggiunta la voce ritardo, selezionarla e impostare 120 sec. Infine confermare premendo OK.

Ora è necessario indicare la condizione per cui deve scattare questo ritardo (ovvero quando il contatore 7 è maggiore di 0 il che significa che un pulsante è andato in allarme).

Selezionare il ritardo , tasto dx del mouse e selezionare l’opzione aggiungi condizione- contatore

Selezionare ed effettuare un doppio click sulla condizione appena aggiunta.

Apparirà automaticamente la schermata di programmazione.

Procedere programmando nel modo seguente:

-Tipo di condizione = In funzione del contatore -Seleziona e scegliere il contatore n°7

-Condizione= maggiore di -Valore 0

Confermare premendo il tasto OK.

(73)

Manuale di programmazione FSP 73

Procediamo ora con la terza regola attivata selezionando e effettuando un doppio click.

Effettuare un doppio click per accedere ai parametri di configurazione.

Trigger= Contatore

Tipo di elemento di attivazione=contatore

Seleziona e scegliere il contatore n°6 (asso- ciato al gruppo di rivelatori)

Condizione= maggiore di

Valore= 1 (>1 perché almeno 2 rivelatori devono an- dare in allarme)

Attivazione = continuo

Salvare le impostazioni premendo sul tasto OK.

(74)

Manuale di programmazione FSP 74

A questa regola dobbiamo aggiungere un ritardo di 120 sec. Associato all’allarme dato dalla combinazione di 2 rivelatori. Selezioniamo quindi Attivazione NAC continuo , tasto destro del mouse e selezioniamo aggiungi ritardo.

Automaticamente verrà aggiunta la voce ritardo.

Selezionare l’opzione,effettuare un doppio click e impostare 120 secondi.

Confermare l’impostazione mediante la pressione del tasto OK.

Ora è necessario indicare la condizione per cui deve scattare questo ritardo (ovvero quando il contatore 6 è maggiore di 1 il che significa che almeno 2 rivelatori sono in allarme).

Selezionare il ritardo , tasto dx del mouse e selezionare l’opzione aggiungi condizione- contatore

Selezionare ed effettuare un doppio click sulla condizione appena aggiunta.

Apparirà automaticamente la schermata di programmazione.

Procedere programmando nel modo seguente:

-Tipo di condizione = In funzione del contatore -Seleziona e scegliere il contatore n°6

-Condizione= maggiore di -Valore 1

Confermare premendo il tasto OK.

(75)

Manuale di programmazione FSP 75

Procedere ora ad impostare le 2 regole per l’azzeramento dei ritardi attivati

Selezionare la quarta regola attivata da evento creata in precedenza e effettuare un doppio click, au- tomaticamente verrà impostata la finestra di programmazione impostare:

Trigger= Contatore

Tipo di elemento di attivazione=contatore

Seleziona e scegliere il contatore n°6 (as- sociato al gruppo di rivelatori)

Condizione= inferiore o uguale a Valore= 0

Attivazione = off

Salvare le impostazioni premendo sul tasto OK.

Questa regola serve per azzerare il contatore 6.

(76)

Manuale di programmazione FSP 76

Ripetere la stessa cosa per azzerare il contatore 7

Selezionare la quarta regola attivata da evento creata in precedenza e effettuare un doppio click, automaticamente verrà impostata la finestra di programmazione impostare:

Trigger= Contatore

Tipo di elemento di attivazione=contatore

Seleziona e scegliere il contatore n°7 (as- sociato al gruppo di pulsanti)

Condizione= inferiore o uguale a Valore= 0

Attivazione = off

Salvare le impostazioni premendo sul tasto OK.

Questa regola serve per azzerare il contatore 7.

(77)

Manuale di programmazione FSP 77

Riassumendo:

SEQUENZA RAPIDA OPERAZIONI DI PROGRAMMAZIONE MODULO NAC

1.Aggiungere LISTE(rivelatori,pulsanti..) ‘N’ volte menù LISTE

2.Aggiungere contatori ‘N’ volte menù CONTATORI 3.Vai a “nodo logico” menù NAC

4.Elimina regola attivata da evento 2 volte menù GRUPPO NAC

5.Aggiungi regola attivata da evento ‘N’ volte menù GRUPPO NAC

6.Aggiungi ritardo attivazione se necessario menù REGOLA

7.Aggiungi CONDIZIONE per attivazione menù GRUPPO NAC

8.Aggiungi CONDIZIONE per azzeramento attivazione menù GRUPPO NAC

(78)

Manuale di programmazione FSP 78

4.6 Programmazione del modulo “FLM-420-I2“ come controllo dello stato ( serranda, porta….)

Selezionare dal menù ad albero il dispositivo FLM-420-I2 ed effettuare un doppio click,

Automaticamente verrà visualizzata la schermata di programmazione nella quale è possibile inserire l’etichetta.

Selezionare l’ingresso 1 ed effettuare un doppio click, in maniera automatica verrà visualiz- zata la schermata di programmazione dell’ingresso.

Impostare: tipo di utilizzo Superviso- re,attribuire un indirizzo libero al gruppo es.20 e un etichetta es. Con- trollo contatti. Infine confermare clic- cando su OK.

(79)

Manuale di programmazione FSP 79

NB: è possibile selezionare la modalità della lettura ingresso se a contatto aperto o a contat- to chiuso

Selezionare l’ingresso 1, premere il tasto dx del mouse e scegliere vai a nodo logico

Automaticamente il cursore si sposterà sul nodo logico dell’ingresso appena programmato.

Questa operazione serve solo come controllo della creazione del nodo logico.

Programmiamo ora l’uscita che si desidera attivare con questo ingresso, es modulo NAC.

Quindi selezioniamo il modulo NAC, tasto dx del mouse, scegliere l’opzione “aggiungi bloc- co delle regole in funzione dello stato”

Verrà aggiunta in automatico una nuova regola oltre alle regole precedentemente impostate.

Selezionare e aprire la regola appena aggiunta per controllare ed eventualmente modificare in base alle proprie esigenze.

(80)

Manuale di programmazione FSP 80

Impostare:

Tipo di condizione: In funzione dello stato Elemento di attivazione: Pulsante

Premere il tasto seleziona e selezionare l’ingresso in questione.

Stato composto amministrazione = Normale Stato composto logico = Normale

Condizione = Diverso Attivazione = Continuo

In questo caso specifico è necessario impostare la regola per il ripristino automatico altri- menti sarà necessario resettare la centrale dopo aver riportato il contatto nello stato di ripo- so.

Siccome si vuole far rientrare la segnalazione in maniera automatica è necessario andare in tabella priorità e togliere la selezione alla voce Supervisione.

(81)

Manuale di programmazione FSP 81

4.7 Programmazione del modulo “FLM-420-RLV“ come “ Sgancio magnete porta tagliafuoco“ in seguito ad un allarme incendio

Dall’Albero di programmazione, cliccare sul modulo FLM-420-RLV e selezionare la corri- spondente uscita a relè

Cliccare 2 volte, comparirà automaticamente la finestra di programmazione, selezionare nel- la voce “Utilizza come” la funzione Fermaporta e attribuire un gruppo es.100.

Cliccando con il tasto destro del mouse sul relè appena configurato e selezionando la voce vai a nodo logico, noterete che alla voce “Gestione blocco porta” si è creata una Regola in funzione dello stato, se entriamo in essa noteremo che questa regola è gestita dal contatore predefinito numero 1 (contatore degli allarmi).

(82)

Manuale di programmazione FSP 82

In caso di incendio il relè del modulo RLV commuta di stato e sgancia la porta tagliafuoco collegata.

Fino a che non si resetta la Centrale,l’uscita dell’Rlv resta ad off (le porte restano chiuse).

Ricordate che il relè dell’Rlv a riposo presenta un contatto in uscita NO, quando commuta passa a NC.

NB. Il magnete di ritenuta della porta va connesso all’uscita C, NO del RLV in questo modo il magnete in condizione di normale funzionamento è attivo, viene disattivato se scatta l’incendio (incremento del contatore allarme incendio), sbloccando la porta.

(83)

Manuale di programmazione FSP 83

4.8 Attivazione di un ripetitore ottico (per controsoffitto, fuoriporta, sottopavimento)collegato al rivelatore.

Per configurare il ripetitore ottico connesso ad un rivelatore, procedere come segue:

-Dall’albero di programmazione, cliccare 2 volte nel rivelatore interessato, entrerete cosi’

nella finestra di programmazione.

Flaggare la voce “Attivazione indicatore remoto” e selezionare l’opzione Controllato da Cen- trale. Premere OK per salvare le modifiche apportate.

Verrà cosi’ creato un sottoramo associato al dispositivo (visibile dalla creazione del + accan- to al dispositivo).

Aprire il sottoramo, selezionare il menù 1-Relè-stato ed effettuare un doppio click.

Automaticamente verrà aperta la finestra di programmazione

(84)

Manuale di programmazione FSP 84

Selzionare Utilizza come: Stato

Modalità stand by: Disinserito

Assegnare un numero di gruppo es 234

Confermare il tutto mediante la pres- sione del tasto OK.

Alla conferma le impostazioni verranno salvate.

Selezionare l’uscita a relè, tasto destro del mouse e scegliere l’opzione Vai a nodo logico.

Automaticamente la selezione si sposterà sul nodo logico appena creato

Selezionare il menù gruppo di stato 234 , tasto destro del mouse e scegliere l’opzione ag- giungi regola in funzione dello stato.

(85)

Manuale di programmazione FSP 85

Verranno cosi’ inserite le 2 regole relative al relè

Aprire la prima regola e cliccare 2 volte sulla voce Trigger-…..

Si aprirà automaticamente la finestra di programmazione della regola, procedere come se- gue:

Trigger :Stato composto Tipo di elemento: Pulsante

Cliccare su seleziona e selezionare il ri- velatore interessato, in questo esempio il rivelatore con indirizzo 165.

Allo stato logico: Incendio Attivazione: On

Entrare ora nella seconda regola (quella di rientro) e programmare come segue:

(86)

Manuale di programmazione FSP 86

Trigger :Stato composto Tipo di elemento: Pulsante

Cliccare su seleziona e selezionare il rivelatore interessato, in questo e- sempio il rivelatore con indirizzo 165.

Allo stato logico: Normale Attivazione: Off

In questo modo quando il rivelatore con indirizzo 165 passerà allo stato logico di allarme, si attiverà il ripetitore ottico, quando ritornerà alla condizione Normale si disattiverà

NB è possibile attivare un ripetitore LED connesso fisicamente ad UN SOLO RIVELA- TORE anche da altri rivelatori.

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