• Non ci sono risultati.

I Il dottor web avanza, ma sul podio resta il Mmg

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "I Il dottor web avanza, ma sul podio resta il Mmg"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

p r o s p e t t i v e

M.D. Medicinae Doctor - Anno XXII numero 8 - novembre-dicembre 2015 17

I

l 63% degli italiani, dopo aver trovato on line informazioni sulla salute, si reca dal proprio medico di fiducia per ulteriori de- lucidazioni e approfondimenti. È quanto rivelano i risultati di una ricerca realizzata da Gfk su un campione di 2.066 soggetti, pre- sentata durante l’incontro ‘La sa- lute in rete: progresso o perico- lo?’ promosso da Ibsa Foundation all’Università Sapienza di Roma per analizzare come lo sviluppo delle nuove tecnologie e la loro diffusione nella popolazione ita- liana abbia contribuito a cambiare anche il modo in cui i pazienti si informano sulla salute.

Il primo dato che emerge dall’in- dagine è che 1 italiano su 2 ricer- ca attivamente informazioni sulla salute, 2 su 3 nella fascia tra i 25 e i 55 anni. Per tutti il medico è il riferimento centrale (85% Mmg, 68% medico specialista), subito seguito dal web, il cui ruolo rile- vante è confermato dal 49% de- gli intervistati. Vengono dopo i consigli del farmacista (37%), quelli di parenti e amici (36%) e infine quelli dei media (24%). I laureati utilizzano molteplici ca-

nali, ricorrendo al medico di me- dicina generale per il 79% e al web per il 73%, mentre tra chi ha la sola licenza elementare si regi- stra una fortissima prevalenza del ricorso al medico di famiglia, 91%, a fronte di un utilizzo dei canali web (8%). Diverse le infor- mazioni ricercate a seconda della gravità delle condizioni di salute, chi ha problemi più gravi cerca per il 59.3% informazioni sui cen- tri di eccellenza, l’83.7% cerca su di uno specifico problema di salu- te, mentre tra chi non ha problemi di salute specifici il 58.2% cerca informazioni su corretti stili di vita o comportamenti salutistici. Le ricerche degli italiani comprendo- no inoltre approfondimenti sui far- maci prescritti dal medico (44%) e su quelli da banco (35%).

Ma i medici come vivono questa nuova realtà e cosa pensano dei pazienti che prima di confrontarsi con loro cercano informazioni wia web? Il 10% dei medici di medicina generale e il 17% degli specialisti pensa che sia utile cercare informazioni su internet e utilizzarle per confrontarsi con il medico.

Un portare di riferimento

¼

¼

Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, ospite del convegno al riguardo ha tenuto a sottolineare che: “Il web rappresenta un’enorme opportu- nità in termini di conoscenza, ma nell’esplorare la rete sono neces- sari gli strumenti per orientarsi sull’autorevolezza delle fonti che producono informazioni, e in me- dicina la qualità delle informazioni è una questione centrale”.

“In Italia esistono tanti siti che producono informazioni di ottima, buona, media e scarsa qualità - ha aggiunge Ricciardi - in diversi ar- gomenti di salute. Ciò che manca è un portale che in qualche modo sia di riferimento per tutti i temi di natura medica capace di fornire indicazioni basate su evidenze scientifiche. Serve un filo di Arian- na per orientarsi nel labirinto delle tante e disparate fonti che circola- no sul web, uno strumento flessi- bile, semplice nel linguaggio ma rigoroso nei contenuti che nel dia- logare con il cittadino educhi al metodo scientifico e rinsaldi la sua alleanza con il medico”.

Il dottor web avanza, ma sul podio resta il Mmg

Un italiano su 2 ricerca attivamente informazioni sulla salute via web, un dato che sale a 2 su 3 nella fascia tra i 25 e i 55 anni.

Per tutti però il medico è il riferimento centrale: al primo posto c’è il Mmg seguito dallo specialista. È quanto rivelano i risultati di una ricerca realizzata

da Gfk e presentati all’Università Sapienza di Roma durante l’incontro

‘La salute in rete: progresso o pericolo?’, promosso da Ibsa Foundation

Riferimenti

Documenti correlati

Tavola rotonda: il “Gruppo di lavoro” di Napoli (Dott.sse Alfano V., Capasso S., Castellano A., Costagliola A., “Il Gruppo psicologhe” Anardi), ne parlano con

Se è costituito da feci, muco o mucosa intestinale, il campione deve pervenire per la ricerca a fresco di trofozoiti mobili di Entamoeba histolytica, entro 30 minuti dal prelievo

Difficoltà tecniche durante la fase preanalitica rela- tive alle modalità di raccolta, trattamento, conserva- zione e trasporto del campione determinano la sua non idoneità

Fatta questa premessa, è necessario evidenziare che alcuni degli edifici presi in esame, quali la Cittadella 3090 di Hazor, l’Edificio 379 di Tell en-Nasbeh, l’Edificio 32 di

pressione di questo gas ? pressione di questo gas ?.. Il Cloroformio e' un liquido che evapora facilmente. Se la Il Cloroformio e' un liquido che evapora facilmente.. Quale sara'

Predisposizione degli atti tecnici necessari all'attestazìone della conformìtà urbanistico- edilizia degìi immobili (rìlievi, elaborati trafici, sanatorie u

Parallelamente, per i Colleghi abilitati alla fascia di Ordinario, considerati i recenti orientamenti ministeriali che propendono ad attribuire agli Atenei

PENSI CHE L'AFFIDAMENTO ALLE REGIONI DELLE FUNZIONI IN MATERIA SANITARIA E DELLA GESTIONE DEI RELATIVI FONDI, DOVREBBE ESSERE:. PENSI CHE L'AFFIDAMENTO ALLE REGIONI DELLE