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Immunobiotici nelle infezioni respiratorie

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Academic year: 2022

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M O N I T O R

M.D. Medicinae Doctor - Anno XXVIII numero 6 - 2021 25

L

e infezioni a carico delle vie respiratorie rappresentano uno dei più frequenti motivi di accesso agli ambulatori dei Mmg. Nell’attuale contesto ac- quisiscono sempre più valore gli interventi con finalità preventive che rafforzino la risposta immuni- taria, in quanto nel corso di una infezione respiratoria si assiste ad una risposta immunologica all’in- fezione stessa contraddistinta da un processo infiammatorio, dan- do luogo al binomio infezione-in- fiammazione.

“Alcuni soggetti sono più suscetti- bili alle infezioni respiratorie a cau- sa di diversi fattori (esposizione ad inquinamento ambientale, fumo di sigaretta, dieta squilibrata ricca di grassi saturi e povera di fibre, ecc). Questi elementi e l’infezione respiratoria stessa creano uno squilibrio del microbiota, compo- sto da batteri buoni che hanno l’effetto di stimolazione del siste- ma immunitario, non solo a livello intestinale, ma anche del micro- biota respiratorio - spiega ad M.D.

il professor Giorgio Ciprandi, al- lergologo presso Villa Montallegro di Genova.

Da alcuni anni è stata infatti defini- ta l’esistenza di un’asse intestino- vie aeree. L’intestino e i polmoni possono dialogare attraverso la migrazione diretta delle cellule im- munitarie dall’intestino al tratto re- spiratorio. Oggi viene attribuito al microbiota intestinale la possibilità

di influenzare il comportamento funzionale del microbiota polmo- nare attraverso una sua diretta im- munomodulazione.

Questo spiega come un prodotto assunto per via orale sia funziona- le non solo per l’apparato digeren- te ma mandi segnali sull’apparato respiratorio: per esempio un pro- biotico, utile per potenziare le ri- sposte immunologiche, può avere un effetto positivo anche sulle vie respiratorie.

Nelle infezioni respiratorie inoltre il consumo maggiore di antibiotici si osserva nei mesi invernali: il loro uso e l’abuso oltre ad associarsi al drammatico problema dell’antibio- tico-resistenza può dare luogo a disbiosi intestinale e polmonare.

Dunque un “circolo vizioso” infe- zione-disbiosi che va interrotto. Gli interventi possibili ed efficaci pre- vedono l’uso di opportuni probioti- ci assunti per via orale, così da fa- vorire l’eubiosi intestinale e respi- ratoria oltre a svolgere attività an- tinfettiva e antinfiammatoria.

!Immunobiotico a duplice azione

Alla luce delle evidenze scientifi- che è stato sviluppato un nuovo in- tegratore alimentare (Abincol Im- muno di Aurora Biofarma) compo- sto dall’associazione di 3 nuovi ceppi di probiotici - “immunobioti- ci” - ad azione sinergica:

• Lactobacillus rhamnosus CRL 1505

• Lactobacillus plantarum LP01

• Lactobacillus delbrueckii LB2.

L’azione dei ceppi probiotici è po- tenziata dalla presenza di vitamina D (colecalcifero ad una concentra- zione di 5 µg) e zinco (10 mg).

In questo ambito la vit. D ha una attività immunostimolante che consente di migliorare l’eliminazio- ne di batteri, virus e funghi, crean- do una preziosa sinergia con l’atti- vità dei probiotici.

Lo zinco, oligoelemento essenzia- le per lo sviluppo e il funzionamen- to del sistema immunitario, svolge un ruolo critico poiché è necessa- rio per il funzionamento del timo, la formazione dell’immunità delle cellule T, neurofili, magrofaci e le cellule natural killer.

Il motore di Abincol Immuno è l’i- nulina, fruttano, polisaccaride di origine vegetale. Dall’idrolisi enzi- matica dell’inulina si ricavano i FOS (Frutto-Oligo-Saccaridi), so- stanze prebiotiche, che stimolano la proliferazione dei probiotici del colon. L’inulina potenzia dunque l’azione del LAB, migliorando la lo- ro sopravvivenza e fornendo un substrato specifico anche per la loro replicazione.

“Questo nuovo immunobiotico è dunque una evoluzione nel varie- gato mondo dei probiotici con una peculiarità d’azione e di van- taggi in grado di aumentare e rin- forzare maggiormente il sistema immunitario” - conclude il Prof.

Ciprandi.

Una nuova miscela di probiotici ceppo-specifici ad attività immunomodulante, potenziata da zinco, vitamina D e dall’inulina con azione prebiotica, può riequilibrare

il microbiota e stimolare l’attività immunologica nelle infezioni delle vie respiratorie

Immunobiotici nelle infezioni respiratorie

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