I DISRAFISMI SPINALI CHIUSI
in età pediatrica
23 Gennaio 2017
Palazzo Rocca Saporiti
Presentazione clinica
Dott. G. Gargano Dott.ssa N. Melli
DEFINIZIONE E CLASSIFICAZIONE CLINICA
SPINA BIFIDA mancata fusione dei processi spinali vertebrali posteriori.
Isolata è la forma > frequente e < grave OSD‐Open Spinal Dysraphisms
Discontinuità della cute
Placode (tessuto neuronale embrionale) esposto Frequente il coinvolgimento cerebrale
CSD‐ Closed Spinal Dysraphisms
• Discontinuità arco vertebrale posteriore: assenza processo spinoso ± porzioni della lamina.
• Cute integra: placode interno o esterno al canale midollare, senza esposizione delle meningi o del tessuto nervoso interessati da anomalie.
• Masse e/o stigmate cutanee (50% casi) o assenza completa di segni (veri casi occulti)
• Rare anomalie craniche (encefalocele) più comuni le anomalie spinali.
OSD‐Open Spinal Dysraphisms
• Mielomeningocele
• Mielocele
• Emimielomeningocele
• Emimielocele
CON MASSE SOTTOCUTANEE Lombosacrali
• Lipomi con difetti durali
lipomielomeningocele lipomieloschisi
• Mielocistocele terminale
• Meningocele Cervicali
• Mielocistocele cervicale
• Mileomenigocele cervicale
• Meningocele
SENZA MASSE SOTTOCUTANEE Disrafismi semplici
• Spina bifida posteriore
• Lipomi intradurali e intramidollari
• Lipomi del filum terminale
• Filum terminale spesso
• Anomalie di lunghezza del midollo spinale
• Persistenza del ventricolo terminale Disrafismi complessi
• Fistole enteriche dorsali
• Diastematomielia e diplomielia
• Seno dermico
• Sindrome della regressione caudale
• Disgenesie segmentali spinali Classificazione clinica e neuroradiologica P. Tortori‐Donati, A.Rossi, A.Cama
Neuroradiology (2000) 42: 471‐491
CSD‐ Closed Spinal Dysraphisms
EPIDEMIOLOGIA
Incidenza di disrafismi aperti o chiusi: 0,5‐2,5 ‰ (1‐10 ‰ ) ITALIA circa 1‰ ♀:♂=1,5:1 Incidenza di disrafismi spinali occulti: difficile da stabilire (casi asintomatici non indagati)
DATI IMER Regione Emilia Romagna 1978‐2014 (36 anni) per SPINA BIFIDA OCCULTA 1.013.507 nati e IVG 18 casi di disrafismi occulti 0.017 ‰
16 isolati + 2 associati ad altre malformazioni
DATI IMER Regione Emilia Romagna 1978‐2014 (36 anni) per SPINA BIFIDA CISTICA 1.013.507 nati e IVG 44 casi di disrafismi aperti ± idrocefalo 0.043 ‰
39 isolati + 5 MCA/cromosomici (monosomia 13 trisomia 18) Prevalenza di casi sporadici: anamnesi familiare negativa nel 95% casi
Rischio di ricorrenza: 3‐5% se familiari di 1° affetti 1‐2% se familiari di 2° affetti
K.S. Au, A. Ashley‐Koch and H. Northrup Dev Disabil Res Rev 2010
PATOGENESI multifattoriale > 90% casi
anomalie genetiche + fattori epigenetici
ALTRI FATTORI DI RISCHIO
• DIABETE MATERNO INSULINO‐DIPENDENTE rischio fino all’1%
• FF antiepilettici: ac. valproico e carbamazepina e altri
• Obesità materna, abuso di alcool, fumo
• Etnia: bianchi > neri ispanici > non‐ispanici
• Basso stato socio‐economico
Carenza ACIDO FOLICO o alterazioni del suo metabolismo: DISRAFISMI APERTI
K.S. Au, A. Ashley‐Koch and H.Northrup Dev Disabil Res Rev 2010
PATOGENESI E FATTORI DI RISCHIO
EMBRIOLOGIA
Gastrulazione (2°‐3° settimana)
Disco embrionario iniziale bilaminare (blastocisti)
Epiblasto ectoderma Ipoblasto endoderma
mesoderma disco
trilaminare
Linea primitiva Nodo di Hensen craniale
caudale
Cellule totipotenti epiblasto 14-15 gg
Notocorda
struttura transitoria sito di signaling per la formazione dello scheletro assiale e l’induzione del neuroectoderma
EMBRIOLOGIA
Neurulazione primaria (3°‐4° settimana)
Interazione tra notocorda ed ectoderma
↓
Neuroectoderma
↓
Solco neurale
↓
Tubo neurale
↓
DISGIUNZIONE tubo neurale‐ectoderma Formazione cresta neurale
Inizio fusione dal 4° somite Chiusura neuroporo rostrale 24-25° g
Chiusura neuroporo caudale 26-28° g 31° somite S2
ACIDO FOLICO !!!
4 ws
EMBRIOLOGIA
Neurulazione secondaria (5°‐6° settimana)
Masserella di cellule dalla linea primitiva caudale
↓
Canalizzazione e fusione col canale neurale (43‐48° g)
↓
DIFFERENZIAZIONE RETROGRESSIVA
Origine comune: intestino terminale e sistema urogenitale
EMBRIOLOGIA
Neurulazione secondaria (5°‐6° settimana)
• Cauda equina: allungamento radici nervose
• Filum terminale: regressione tessuto nervoso
• Ascesa relativa del cono midollare: crescita vertebre fino a L1‐L2 (3 mesi di vita)
• Ventricolo terminale: espansione canale centrale residuo lume del 2° tubo neurale.
Possibile variante anatomica anche transitoria nel neonato, a livello del coccige.
EMBRIOLOGIA
Segmentazione mesoderma parassiale: i somiti
Direzione cranio caudale
Mesoderma parassiale
dermatoma miotoma
sclerotoma
Muscoli striati
Cartilagini vertebrali Dischi
Legamenti Meningi spinali
• Corpi vertebrali: dalla divisione orizzontale dello sclerotoma
• Residuo notocorda: nucleo polposo dei dischi
• Disgiunzione ectoderma - tubo neurale sviluppo strutture derivanti dal mesoderma
Anomalie encefaliche e spinali
fino a S2
> DISRAFISMI APERTI Lipomieloschisi
Lipomielomeningocele Mielomeningocele Mielocele
ANOMALIE DISGIUNZIONE Lipomi spinali
Seno dermico
Anomalie spinali sotto S2 (ectoderma già formato)
> DISRAFISMI CHIUSI Lipomi filum terminale Agenesia caudale
Cono midollare basso Mielocistocele terminale Persistenza ventricolo terminale
DISRAFISMI CHIUSI (CTNDs):
possibili in tutte le fasi
Anomalie > frequentiPREVENZIONE
ACIDO FOLICO ↓ 50‐70% di NTDs ogni anno
> efficace nei disrafismi aperti
↓ 23% tra 1995‐1996 e 2003‐2004 negli USA Boulet et al. Jama 2009
DONNE IN ETA’ FERTILE: dieta ricca di folati
AC. FOLICO 3 mesi prima del concepimento e primi 3 mesi di gravidanza
BASSO RISCHIO: 0,4 mg/die RISCHIO MODERATO:1 mg/die ALTO RISCHIO : 4 mg/die
ALTRI FATTORI PREVENIBILI:
diabete, obesità materna, alcool, fumo
DIAGNOSI PRENATALE
Markers molecolari liquido amniotico: αFP e Acetilcolinesterasi
DISRAFISMI APERTI DIAGNOSI ECOGRAFICA possibile dalla 12° settimana (screening DTNs 18 ws, TA e TV)• difetti ossei (cifosi, scoliosi, anomalie vertebrali: 16‐22 ws)
• misure e contenuto dei sacchi erniati (posizione del placode nel MMC)
• anomalie dei tessuti molli
• anomalie intracraniche
• localizzazione del cono midollare
• difetti degli arti inferiori (piede torto, motilità articolazioni)
RMN fetale fondamentale per malformazioni centraliPosizione cono midollare fetale
≥ L4 13‐18 ws
≥ L3 19‐36 ws
≥ L2 >36 ws
Zaler et al J Ultrasound Med 2006
The diagnostic features of spina bifida:
The role of ultrasounds
B.G. Coleman, J. E. Langer, S.C. Horii Fetal Diagn Ther 2015; 37: 179‐196
SEGNI CLINICI SULLA LINEA MEDIANA
ALTRI SEGNI CUTANEI angiomi, discromie, nevi ciuffi di peli
anomalie della plica interglutea appendici, code o “pseudo‐code”
MASSE SOTTOCUTANEE
ASSENZA DI SEGNI veri disrafismi occulti
FOSSETTA SEMPLICE depressione cutanea a fondo cieco asse cranio‐spinale
F. SACRO‐COCCIGEA entro la linea interglutea tramite fibroso cute‐coccige
SENO DERMICO tramite rivestito da epitelio squamoso
connette cute‐spazio subaracnoideo canale midollare lombosacrale > occipitale > dorsale
NON sacro‐coccigeo
CISTI O SENO PILONIDALE pseudocisti sottocutanea sacro‐coccigea granuloma con inclusi
SENO DERMICO
incompleta disgiunzione ectoderma‐tubo neurale
1: 2500 nati vivi
Tratto intradurale 45% MRI (sottocutaneo 95%) 86% NCH Cisti dermoidi o epidermoidi intraspinali 15% MRI 24% NCH (aumentato rischio di complicanze infettive)
S.L.Block Pediatrics Annals 43:3 mar 2014
SEGNI CUTANEI a BASSO RISCHIO
● FOSSETTA SACRALE SEMPLICE ISOLATA ♦ a ≤ 2,5 cm dall’ano
♦ diametro < 5 mm
♦ assenza di segni associati
● ANOMALIE della PIEGA INTERGLUTEA ISOLATE ♦ deviata, atipica, bifida
♦ senza sottostanti masse
● FOSSETTA COCCIGEA o SENO PILONIDALE ♦ entro la piega interglutea
• SEGNI ESTERNI ALLA LINEA MEDIANA
OSSERVAZIONE CLINICA‐NON INDAGINI IMMEDIATE
Studio su 207 neonati sani 74% fossette semplici sacrali isolate ECO sacrale negativa
16 neonati con disrafismi (ECO+ e RMN+): fossette atipiche, multiple o associate ad altri segni Stigmate cutanee nel 4.8% dei neonati normali
Kriss VM, Desai NS. AJR Am J Roentgenol. 1998;171:1687‐1692
Studio su 3884 neonati sani con fossette sacrali semplici anomalie all’ECO nel 3,4%,
necessità di intervento NCH 0.13% (TCS in 4 dei 5 casi) Kucera JN, Coley I, O’Hara S et al. Pediatr Radiol. 2015; 45:211‐216 Fossette sacrali associate a disrafismi 0.13‐1% Zywicke e Rozzelle Pediatr Rev 2011
Chern et al J Neurosurg Pediatr 2014 Sacral dimples nel 2‐4% dei neonati normali Powell J.Pediatrics 1975
Harada et al. J Neurosurg Pediatr 2014
Studio 5.440 neonati: 26 (0,5%) fossette sacrali semplici 25 ECO e RMN neg
Lee et al J Paediatr 2007
LETTERATURA
G.W. Albert Acta Paediatrica 2016 105:
290‐294
P. Wilson E. Hayes et al Clinical Pediatrics 2016; 55(11):1064‐1070
Studio retrospettivo su 151 neonati:
39 fossette semplici 103 fossette complesse
9 fossette associate ad altre anomalie
ECO SACRALE + RMN Fossette semplici:
RMN patologica in 2 neonati (non eseguito intervento NCH)
SEGNI CUTANEI DUBBI
♦ Fossette non sicuramente differenziabili dal seno dermico, di incerta localizzazione
♦ Fossette coccigee cistiche con sospetta ascessualizzazione
♦ Fossette molto profonde (criterio non da tutti condiviso)
INDAGARE ECO SACRALE
Fossetta coccigea di cui non si apprezza il fondo
SEGNI CUTANEI ad alto rischio
FOSSETTE ATIPICHE
♦ > 2,5 cm dall’ano
♦ diametro > 5 mm
♦ sopra regione sacro‐coccigea (linea interglutea)
♦ multiple (fossette > linea interglutea)
♦ associate ad altri segni: discromie angiomi o nevi ciuffi di peli
appendici
anomalie piega interglutea MASSE PALPABILI SOTTOCUTANEE
SEGNI MEDIANI SOPRA LA LINEA INTERGLUTEA fossette, tramiti, ciuffi di peli, appendici,
masse, angiomi, nevi, discromie
SENI DERMICI LOMBARI, TORACICI o CERVICALI
SEGNI CUTANEI + ANOMALIE ALTRI DISTRETTI (es. ano imperforato, a.urogenitali etc)
INDAGARE SEMPRE ECO SACRALE/RMN
STIGMATE CUTANEE DI DISRAFISMI
50‐86% dei disrafismi occulti sono associati a segni cutanei
Zywicke e Rozzelle Pediatr Rev 2011 Kucera et al. Pediatr Radiol 2015
Segni cutanei potenzialmente associati a disrafismi occulti nel 7.2% dei bambini sani (fossette sacrali 74%) Kucera et al. Pediatr Radiol 2015
Il 70% dei disrafismi spinali hanno almeno un segno ad alto rischio, spesso coesistono ≥ 2 segni
Pediatrics 136, 4 Oct 2014
SEGNI CUTANEI a basso rischio OSSERVAZIONE
SEGNI CUTANEI ad alto rischio
INDAGARE con ECO/RMN
CASI CLINICI REGGIO EMILIA
Regressione caudale tipo II
e lipoma Lipoma intradurale Lipoma intradurale e
dilatazione simil‐cistica del filum
SINDROME DA ANCORAGGIO MIDOLLARE
Basso posizionamento del cono midollare ancorato ad altri tessuti
Progressivo deterioramento neurologico da danno metabolico delle radici nervose conseguenza di trazione e compressione
A volte secondaria ad intervento NCH.
Comparsa di sintomi nella prima infanzia ma anche oltre Esordio spesso subdolo
Andamento progressivo
Occasionale esordio improvviso dopo uno sforzo, un incidente, il parto.
NCH in pazienti asintomatici molto discussa
Neurosurg Focus 2007 23:E4
DIAGNOSI NEURORADIOLOGICA non sempre anche CLINICA
• Livello normale del cono adulto L1‐L2
• Tethered cord cono midollare sotto L1‐L2
• Possibile sdr clinica anche con posizione del cono normale
Hertzler Neurosurg focus 2010
SINDROME DA ANCORAGGIO MIDOLLARE
SEGNI CLINICI lattante/bambino ± segni cutanei
EON: ipostenia AAII, ROT ipoevocabili o ipereccitabili
Anomalie degli AAII alterazioni del trofismo muscolare dismetrie, LCA , deformità piedi
Anomalie motorie AAII debolezza, disturbi del cammino/regressione, difficoltà nella corsa o nelle attività sportive
Spesso poco o per nulla evidenti alla nascita, da monitorare nel tempo
Anomalie della colonna scoliosi progressiva
Dolore lombare e agli AAII sordo, urente, lancinante, tipo scossa elettrica, aggravato dalla flesso‐estensione della colonna, dal cammino o dalla corsa
M.Dias‐M. Partington Pediatrics 136:4, 2015
Anomalie urologiche/controllo degli sfinteri ritardo/regressione del controllo urgenza minzionale
infezioni urinarie ricorrenti, enuresi, stipsi o incontinenza fecale
Rx: emivertebre, fusioni vertebrali
,
agenesia sacrale.Anomalie costali: coste fuse, assenti, ectopiche
SEGNI CLINICI adolescente/adulto ± segni cutanei
Sintomi sensitivi AAII Ipoestesie/disestesie, ipoestesie distali prossimali, Ipoestesia a “fasce”
Dolore sordo, urente, lancinante, tipo scossa elettrica,
aggravato da flesso‐estensione della colonna, cammino o corsa
Altre anomalie degli AAII alterazioni del trofismo muscolare, cute sottile, atrofica, senza peli traumatismi cutanei da iposensibilità, discromie
dismetrie, deformità dei piedi
Anomalie motorie AAII scarse prestazioni sportive, difficoltà nella corsa
EON: ipostenia, ROT ipo o ipereccitabili
Anomalie della colonna scoliosi progressiva
Rx:
emivertebre, fusioni vertebrali, agenesia sacrale coste fuse, assenti, ectopicheAnomalie urologiche/ controllo degli sfinteri urgenza minzionale o alla defecazione, incontinenza urinaria o fecale, stipsi,
residuo vescicale, infezioni urinarie ricorrenti, mitto interrotto.
urodinamica: Iperreflessia del detrusore dissinergia atonia vescicale
Occasionale esordio acuto dopo il parto, una caduta, attività sportiva intensa, incidenti stradali
MALFORMAZIONI ANO‐RETTALI E DISRAFISMI
Malformazioni ano‐rettali associate a disrafismi 10‐52% casi
43% delle forme complesse 11% delle forme semplici Muthukumar et al. J Neurosurg 2000
OEIS: Onfalocele, Estrofia cloaca, Imperforate anus, Spinal anomalies
VACTERL: Vertebral, Anal, Cardiac, Tracheoesaphageal fistola, Renal, Limb deformities
TRIADE DI CURRARINO: agenesia sacrale parziale, malformazioni ano‐rettali, masse presacrali come teratomi o meningocele
ASSOCIAZIONI SINDROMICHE
DISRAFISMI SPINALI CHIUSI: INDAGINI
ECOGRAFIA SACRALE
Nel neonato e nel lattante sino a 4‐6 mesi.
• caratteristiche e posizione del cono midollare
• sacco durale
• cauda equina
• spessore del filum terminale (patologico se > 2 mm)
• diagnosi differenziale tra fossetta e seno dermico
RMN SACRALE
Indagine diagnostica principale
244 pazienti con anomalie ano‐rettali 48 NTDs (TSC, lipoma spinale, siringomielia). Solo 7 avevano anomalie all’ECO diagnosi con RMN per scarsa sensibilità ECO
Casi altamente sospetti: RMN sacrale indagine diagnostica
ECO SACRALE: quando?
• Segni cutanei dubbi
• Fossette atipiche
• Segni cutanei ad alto rischio
RMN SACRO‐COCCIGEA: quando?
• Anomalie rilevate all’ECO
• Segni cutanei + sintomi neurologici
• Segni cutanei + anomalie associate extra‐neurologiche
• Lattante > 4‐6 mesi
Se NO INDAGINI o ECO SACRALE NEGATIVA
•
Segnalare al PLS
• Monitorare nel tempo comparsa di sintomi o segni anche subdoli
DIAGNOSI DI DISRAFISMO SPINALE CHIUSO Presa in carico multidisciplinare
FISIATRA
NEUROPEDIATRA
NEURORADIOLOGO
ORTOPEDICO
UROLOGO
NEUROCHIRURGO GENETISTA
FISIOTERAPISTA
NEONATOLOGO
PEDIATRA CASE MANAGER
PLS