• Non ci sono risultati.

APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA REGIONALE NAD NELLA ASL ROMA 3: ORGANIZZAZIONE ED ASSISTENZA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA REGIONALE NAD NELLA ASL ROMA 3: ORGANIZZAZIONE ED ASSISTENZA"

Copied!
17
0
0

Testo completo

(1)

APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA

REGIONALE NAD NELLA ASL ROMA 3:

ORGANIZZAZIONE ED ASSISTENZA

Vivenzio A., Fortunato L., Bonacci I..

NAD Group: CPSE Gubbiotti P., CPSI Prete C., Brunc A., Polselli R.

UO Fragilità Cure Domiciliari e NAD Distretto Municipio XI

Dipartimento Cure Primarie ed Integrazione S.S.

ASL Roma3, Roma Italia

Riunione Monotematica 2020

(2)

ASL Roma 3 Il territorio - la popolazione

Territorio ASL Roma 3 Assistibili: 604.887

Distretti Sanitari 4: (3 Municipi + Comune di Fiumicino)

(3)

quattro nodi o livelli del Servizio Sanitario Regionale:

1. U.O. NAD;

2. Équipe NAD raccordo UO-Territorio;

3. CAD;

4. U.O. Farmacia.

DGR n. 920/02

DCA 3/9/2013 n. U00404

‘Percorso per la NAD nella Regione Lazio’

La NAD nel Lazio

(4)

4

LG NAD 2006:

Unità Operative dedicate

La NAD dovrà essere

• prescritta

• attuata

• e monitorata da

Unità Operative dedicate, identificabili preferibilmente con U.O. o Servizi già esistenti sul territorio regionale, purché

adibite ad una funzione clinica

(5)

La U.O.NAD

La U.O. NAD deve essere in grado di fornire :

Fase di avvio della NAD

Fase di cura e monitoraggio clinico

(6)

6

Regione Lazio

Adozione di un modello integrato di gestione del paziente NAD (DGR 920/2002, mod. e int. DCA 404/2013)

UONAD

CAD

EQUIPE MMG NAD

caregiver

(7)

Funzioni della UO-NAD Responsabile della NAD

La UO-NAD, sulla base di una richiesta proveniente da un medico ospedaliero o territoriale, stabilisce l'indicazione alla NAD e diviene responsabile di tutto il percorso diagnostico terapeutico e collabora con il Medico di Medicina Generale e il pediatra di libera scelta e, qualora previsto, con i Servizi Territoriali di Cure Domiciliari.

FASE DI AVVIO

indicazione e scelta della via d'accesso ottimale.

• tutti gli aspetti clinici e gestionali dell'avvio della NAD.

• organizzazione della consegna di attrezzature, materiali e prodotti.

• training del paziente e dei familiari (o caregiver).

• consegna al paziente, familiari o caregiver di un manuale di istruzioni

• consegna al paziente ed ai familiari di documentazione relativa alla reperibilità telefonica

(8)

Durante il trattamento

La U.O. NAD deve assicurare visite specialistiche DOMICILIARI per i pazienti che non possono

accedere all’ambulatorio

Prescrizioni e rinnovi prescrittivi sulla scorta

di esami di controllo e/o valutazioni cliniche

(9)

La ASL Roma 3 nelle more di una costituenda UO NAD, dovendo:

1. rispondere alle esigenze dei pazienti del territorio di competenza

2. contemporaneamente alla norme regionali in materia

3. alla ridotta presenza di risorse professionali e

specialistiche in particolare nei 4 Distretti di cui è composta

ha inizialmente istituito un Servizio di Equipe NAD ipertrofizzando il concetto e le funzioni dell’ equipe del

DCA U00404/2013 e conferendo alla stessa anche

attività assistenziale interdistrettuale

(10)

ASL RM 3 – Servizio Equipe NAD Interdistrettuale

Del. Az. N. 417 10/10/2013

Assistenza domiciliare NAD ai pazienti in assenza di figure professionali idonee nei 4 CAD aziendali

Dilatazione e Ipertrofia del concetto di equipe NAD della DR 920/2002 e DCA U0044 /2013

Medici specialisti in Nutrizione Clinica - Malattie del Ricambio, Farmacisti, Infermieri Professionali

UO NAD OSPEDALE CAD aziendali per assistenza elementare

(11)

11

Gestione della NAD Integrazione Ospedale Territorio (DGR n. 920/2002, DCA U00404/2013)

Equipe NAD

UO NAD

(ospedaliera / territoriale)

CAD

Distrettuale

Farmacia Territoriale

Reparto Ospedaliero

MEDICO SPECIALISTA

MMG

(12)

• Impossibilità permanente o temporanea alla deambulazione

• In casi particolarmente complessi valutazione assistenziale UVMD

• Formulazione di un PAI

• Relazioni-Rapporti CAD – UO NAD

• Personale infermieristico addestrato all’assistenza NAD

Ruolo del CAD DCA U404/2013

Assistenza nella I Settimana post dimissione

Dalla II Settimana

• Medicazione accesso venoso centrale

• Disostruzione, controllo posizionamento e verifica pervietà e pulizia delle sonde

nutrizionali

• Sostituzione semplice di sonde gastrostomiche

• Sostituzione semplice di SNG

• Medicazione stomie incontinenti

• Sostituzione ago di Huber o analogo

• Lavaggio ed eparinizzazione di CVC

• Relazioni alla UO NAD di riferimento

• Misurazioni antropometriche

• Contatti UO NAD per necessità

(13)

ASL RM 3

UO Fragilità, Cure Domiciliari e NAD

• Inserimento della UO NAD nella UO Fragilità e Cure Domiciliari con carattere interdistrettuale

Due caratteristiche peculiari:

1. Conoscenza dell’organizzazione sanitaria del territorio

2. Team Nutrizionale composto da due medici e

due farmacisti

(14)

LA UOS Fragilità, Cure Domiciliari e NAD della ASL RM 3 si è sposta in un

sistema di coordinamento ed integrazione assistenziale composto da 1. strutture ospedaliere e sanitarie e

2. territorio inteso come :

• Centri di Assistenza Domiciliare

• Residenze Sanitarie Assisiite

• Hospice

• Strutture sanitarie territoriali 3. UOC Farmacia Territoriale

Attuato dopo la valutazione e prescrizione nutrizionale Team Nutrizionale (due medici e due farmacisti)

1. Ottimizzazione delle prescrizioni

2. Attivazione di un sistema di monitoraggio clinico ed erogativo dei prodotti 3. Ottimizzazione della spesa

(15)

Attività del 2020 della UOS

RISULTATI

(16)

Attività del 2020 della UOS

RISULTATI

(17)

Conclusioni

Una attività integrata sul territorio ha permesso una implementazione delle prestazioni anche a fronte di

una stabilità di risorse professionali

La conoscenza dell’organizzazione della medicina del territorio e la presenza del Team Nutrizionale hanno

permesso in modo determinante tale risultato

Dr. Antonio Vivenzio: antonio.vivenzio@aslroma3.it

Riferimenti

Documenti correlati

Each symbol represents the average infectious virus yield obtained for HIV-1 NL4-3 containing nef alleles from the indicated primate lentiviruses in the presence of human

Our results demonstrate that SER5 inhibits HIV-cell fusion and Env-mediated cell-cell fusion at the stage of small pore formation and link this effect to the following: 1) promotion

Reduced cellularity associated with a decreased Ki67 and increased NeuN and cleaved Caspase-3 positive tumor cells was detected in Leu-SH treated tumor masses, indicating that

The Small Claims First rule maximizes utilitarian welfare when claimants use their claims as reference points (Propo-.. sition 1) and always selects the less unequal awards vector

Se la pratica interdisciplinare e di ricerca furono necessariamente interpre- tate in modo molto difforme nelle varie realtà, alcune delle prime esperienze di pratica della

Pratelli: Regularity properties for Monge Transport Density and for Solutions of some Shape Optimization Problem.. Velichkov: Existence and regularity of minimizers for some spec-

The main objective of the present dissertation was to evaluate the climate effects (different thermal conditions due to differences in slope exposure and altitude) on

Linezolid is an important option for treating both community- and hospital-acquired infections due to multi-resistant Gram-positive cocci and for reducing the increasing