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Dott. Ing. Matteo Balistrocchi, Ph. D. CURRICULUM VITAE

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Academic year: 2022

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Dott. Ing. Matteo Balistrocchi, Ph. D.

CURRICULUM VITAE

FEBBRAIO 2020

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2-18

DATI ANAGRAFICI

Luogo di nascita:

Data di nascita:

Residenza:

Codice Fiscale:

Titoli di studio:

Titolo professionale:

Laurea in Ingegneria Civile (indirizzo Ambiente e Territorio), conseguita presso l’Università degli Studi di Brescia il 21 marzo 2001 AA 1999-2000.

Dottorato di ricerca in Ingegneria Idraulica (tutore: prof. Baldassare Bacchi) conseguito presso il Politecnico di Milano il 10 ottobre 2007 XIX Ciclo Ingegnere, iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cremona dall’ottobre 2002 (n° 1207)

INDICE

DATIANAGRAFICI ... 2

PROFILOSINTETICO ... 3

ATTIVITÀSCIENTIFICA ... 4

Elenco pubblicazioni scientifiche e comunicazioni brevi ... 8

Rapporti tecnici DICATAM ... 11

PROGRAMMIDIRICERCA ... 13

ATTIVITÀDIDATTICA ... 15

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PROFILO SINTETICO

La sua attività di ricerca ha avuto inizio nell’aprile del 2001 presso il Dipartimento di Ingegneria Civile (oggi DICATAM) dell’Università degli Studi di Brescia, immediatamente dopo il conseguimento del titolo di laurea. Ottenuto nel 1993 il diploma di Maturità Tecnica per Geometri (con votazione 60/60) presso l’Istituto Tecnico per Geometri “P. Vacchelli” di Cremona, si è infatti iscritto alla Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia, dove ha conseguito la Laurea in Ingegneria Civile (indirizzo Ambiente e Territorio) il 21 marzo 2001, con votazione 110/110. La dissertazione, dal titolo “L’innovazione tecnologica nelle reti fognarie: il drenaggio urbano sostenibile” svolta nell’ambito del Gruppo di ricerca di Ingegneria Idraulica, si poneva come obiettivo una valutazione critica dei possibili interventi strutturali e gestionali atti alla mitigazione dell’impatto dell’urbanizzazione sul ciclo delle acque e sui corpi idrici ricettori. I suoi interessi sin dall’inizio si sono quindi indirizzati verso il settore scientifico delle costruzioni idrauliche, in particolare quello delle infrastrutture urbane, che ha rappresentato il suo precipuo campo di studio e ricerca nel corso degli anni.

Nel novembre del 2001 ha vinto un concorso per un assegno di ricerca dal titolo “Modelli per la simulazione di strutture di infiltrazione e stoccaggio inseriti in reti di drenaggio urbano, metodologie per la riduzione ed il riutilizzo della componente meteorica”, prendendo servizio presso il Dipartimento di Ingegneria Civile il 1°

gennaio 2002. La collaborazione con il Gruppo di Ingegneria Idraulica si è sviluppata con continuità anche negli anni successivi con la partecipazione dal marzo 2004 al XIX ciclo di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Idraulica, avente come sede il Politecnico di Milano, sotto la guida del Prof. Baldassare Bacchi, ordinario di costruzioni idrauliche dell’Università degli Studi di Brescia. Ha quindi conseguito con votazione ottimo il titolo di Dottore di Ricerca nell’ottobre 2007 mediante una dissertazione dal titolo “Applicazione di metodi semiprobabilistici al progetto ed alla gestione di opere di drenaggio urbano”. In tale lavoro sono state sviluppate, mediante la teoria delle distribuzioni derivate, delle metodologie di tipo continuo per la stima delle prestazioni offerte da alcune infrastrutture idrauliche, come le vasche di prima pioggia, superando le limitazioni delle tradizionali metodologie basate sull’evento di progetto.

È stato assegnista di ricerca presso il DICATAM dal marzo 2004 sino all’ottobre 2017 lavorando sul tema della “Formazione e propagazione dei deflussi e degli inquinanti”, estendendo ad altre tipologie di opere idrauliche, come le vasche di laminazione, metodologie di analisi di tipo continuo. Più recentemente ha avviato una linea di ricerca inerente l’impiego di distribuzioni multivariate, derivate attraverso le funzioni copula, per la verifica ed il progetto di opere idrauliche le cui prestazioni sono influenzate da molteplici caratteristiche delle sollecitazioni idrologiche. Impiegando questo tipo di approccio è stata recentemente pubblicata una memoria nella quale si propone un metodo di stima della probabilità di crollo di argini in terra a seguito di erosione da sormonto. È coautore complessivamente di oltre 50 pubblicazioni, presentate su rivista, su libro e presso convegni nazionali ed internazionali.

L’attività di ricerca è stata accompagnata da quella didattica, avendo contribuito all’erogazione presso l’Università degli Studi di Brescia, di corsi afferenti ai settori scientifici disciplinari dell’Idraulica ICAR/01 e delle Costruzioni idrauliche ICAR/02. Inizialmente ciò è avvenuto occasionalmente in forma seminariale e successivamente in modo più continuativo, essendo stato titolare di diverse borse per la didattica integrativa: tra gli impegni più ricorrenti si può ricordare l’insegnamento di “Idraulica + Costruzioni idrauliche” e di “Infrastrutture Idrauliche” del corso di laurea specialistica a ciclo unico in Ingegneria edile/Architettura (titolari Prof. Baldassare Bacchi, Prof.ssa Giovanna Grossi).

Dall’anno accademico 2007/08 al 2009/11 ha coadiuvato il Prof. Baldassare Bacchi nello svolgimento dell’insegnamento di “Costruzioni idrauliche”, tenuto presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo, nell’ambito del corso di laurea magistrale in Ingegneria Edile.

Nel corso dell’AA 2010/11 è stato titolare del suddetto insegnamento, mentre nell’AA 2011/12 è stato titolare dell’insegnamento di “Infrastrutture Idrauliche” per il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile/Architettura presso l’Università degli Studi di Brescia. Dall’AA 2017-18 alla data odierna è responsabile didattico dell’insegnamento di “Costruzioni Idrauliche” del corso di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio e Ingegneria Civile dell’Università degli Studi di Brescia.

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ATTIVITÀ SCIENTIFICA

La sua attività scientifica ha inizio nell’aprile 2001 con l’avvio della sua collaborazione con il Gruppo di Ricerca di Ingegneria Idraulica dell’allora Dipartimento di Ingegneria Civile, attualmente Dipartimento di Ingegneria Civile Architettura Territorio e Ambiente e di Matematica (DICATAM), dell’Università degli Studi di Brescia. Essa si è configurata innanzi tutto come naturale prosecuzione del lavoro sviluppato durante la tesi di laurea [Pubb. 1], il quale, nell’ambito di studio delle infrastrutture idrauliche urbane, si era indirizzato verso l’analisi delle problematiche qualitative e quantitative connesse al drenaggio delle acque meteoriche, alla gestione degli scarichi in tempo piovoso, nonché all’individuazione di opportuni interventi di mitigazione in un ottica di salvaguardia ambientale.

L’analisi teorica dei processi di formazione e trasporto degli inquinanti associati alla componente meteorica dei deflussi urbani e dei possibili provvedimenti strutturali e gestionali atti a ridurne l’impatto sui corpi idrici ricettori ha trovato immediata applicazione pratica in due casi di particolare interesse, piuttosto dissimili tra loro, che furono oggetto di studio nel biennio 2001/02. Il primo ha riguardato il Comune di Lumezzane (BS), interamente collocato nel bacino del torrente Gobbia, affluente del fiume Mella, il quale costituisce il ricettore finale di numerose attività industriali legate allo stampaggio ed alla formatura di metalli [Pubb. 2, Pubb. 4]. Il secondo ha coinvolto invece il Comune di Mantova, il quale recapita i suoi scarichi nei laghi e nelle zone umide formati dell’impaludamento del fiume Mincio ai margini del centro storico [Pubb. 3].

Dal giugno 2001 al novembre 2003 ha partecipato ad una ricerca inerente le modalità di gestione del lago d’Idro, invaso naturale regolato artificialmente, di interesse irriguo, idroelettrico e turistico, e dei serbatoi artificiali dell’alto Chiese, posti a monte di esso. Tale ricerca si è inserita nell’attività di consulenza offerta dal DICATAM alla Comunità Montana di Vallesabbia. Essa si è articolata nella partecipazione, durante la stagione irrigua, ai lavori del comitato di regolazione, coordinato inizialmente dalla Provincia di Brescia e poi dalla Regione Lombardia, e nella successiva redazione di una relazione annuale contenente osservazioni all’esercizio condotto, basate sui bilanci idrici decadali e stagionali, ed eventuali proposte di modifica ed integrazione del regolamento di gestione [Rapp. 1, Rapp. 2, Rapp. 3].

Sono stati quindi raccolti ed elaborati statisticamente diversi anni di dati sperimentali riguardanti i valori di afflusso, deflusso ed invaso del lago d’Idro e dei più rilevanti invasi artificiali che ricadono nel suo bacino imbrifero. Sulla base dell’esperienza acquisita e dei dati sperimentali in possesso sono state quindi analizzate le modalità di regolazione vigenti, individuando gli elementi di maggiore importanza per una migliore tutela della risorsa idrica e le carenze presentate dal regolamento di gestione nelle condizioni di maggiore criticità. I risultati di questa attività sono stati presentati al convegno Flood Defence ’2002 tenutosi a Pechino [Pubb. 5].

Nel primo anno di attività del Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale “Controllo dei fenomeni idrologici e di trasporto e trasformazione degli inquinanti generati nelle aree urbanizzate ai fini della tutela dei corpi idrici superficiali” finanziato con fondi MIUR 2002 (coordinatore nazionale Prof. Alessandro Paoletti), ha collaborato, nell’ambito dei compiti assegnati all’unità di Brescia, all’installazione di una stazione sperimentale nella rete fognaria di Verona, per la misura delle portate e della qualità delle acque mediante spettro-fotometria ottica. Tale stazione ha consentito lo sviluppo di una tesi di laurea dal titolo “Problematiche d’identificazione delle acque di prima pioggia: analisi dei metodi di smaltimento, raccolta e trattamento dei deflussi meteorici”, della quale è stato correlatore, durante la quale è stato elaborato un modello idrodinamico e di qualità della porzione di rete studiata (MouseTrap).

Dal gennaio 2003 al marzo 2004 ha collaborato alle fasi iniziali di un progetto di ricerca biennale CRAFT finanziato dalla Comunità Europea dal titolo “Water management system based on innovative monitoring equipment and DSS”, avente lo scopo di identificare modalità e strategie di gestione dei sistemi di approvvigionamento idropotabile, mediante l’utilizzo di analisi di qualità in tempo reale, ricavate per mezzo della spettro-fotometria ottica. L’attività di ricerca dell’unità di Brescia consisteva principalmente nella modellazione idrodinamica della rete di acquedotto del Piovese (programma WaterCad) e nella successiva taratura del modello di qualità, una volta rese disponibili le analisi nei siti sperimentali. Lo scopo ultimo di tale ricerca era la definizione di una metodologia riproducibile tale da consentire, con tecniche di telecontrollo asservite a misure di qualità delle acque, il rispetto della normativa sulle acque potabili e l’ottimizzazione dello sfruttamento delle diverse fonti di approvvigionamento esistenti.

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Nel marzo 2004 si è iscritto al XIX ciclo di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Idraulica del Politecnico di Milano, conseguendo il titolo nell’ottobre del 2007 sotto la guida del Prof. Baldassare Bacchi suo tutor. Tra le principali attività formative seguite in questo triennio si possono ricordare il corso “Numerical methods for hyperbolic equations and applications” organizzato dal CUDAM (Università di Trento) dal 7 al 11 e dal 14 al 18 giugno 2004, la “Summer school: distributed hydrological modeling using geospatial data and tools” organizzato dal CNR-MIT a Roma presso l’Università “La Sapienza” dal 21 al 25 giugno 2004 e la “Winter school: Stochastic Processes and Time Series Analysis” organizzato dalla Facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia, a Viterbo dal 5 al 9 febbraio 2007.

L’attività scientifica condotta durante il triennio del Dottorato, concretizzatasi poi nella dissertazione finale [Pubb. 13], ha riguardato ancora l’ambito del drenaggio urbano, incentrandosi però sul tema dell’applicazione di metodologie semiprobabilistiche al progetto ed alla gestione delle opere idrauliche. La metodologia semiprobabilistica consente infatti di derivare relazioni progettuali in forma analitica, come nei metodi di tipo tradizionale, pur tenendo in considerazione le proprietà statistiche di lunghe serie temporali, come nel caso delle simulazioni di lungo periodo.

La ricerca, che si è sviluppata con continuità nel corso degli anni, ha permesso di individuare in primo luogo le distribuzioni di probabilità più idonee a rappresentare le variabili meteorologiche (altezza di pioggia, durate del tempo piovoso e di quello asciutto) nei regimi pluviometrici italiani [Pubb. 14]: il modello probabilistico adottato è basato su una formulazione del processo stocastico di precipitazione diversa da quella proposta nella letteratura internazionale. Partendo da tale risultato è stato sviluppato un modello per la valutazione delle prestazioni offerte da vasche di prima pioggia abbinate a scaricatori di piena, in grado di esprimere l’efficienza di cattura degli inquinati in ragione dei parametri climatici ed idrologici del sito, oltre che delle caratteristiche dei pollutogrammi [Pubb. 17].

La verifica dell’attendibilità di tale modello è stata effettuata confrontando le curve di efficienza analitico-probabilistiche con quelle dedotte da simulazioni numeriche di lungo periodo in riferimento ad un caso di studio, costituito da un sottobacino della rete fognaria della città di Brescia [Pubb. 26].

Gli incoraggianti risultati ottenuti hanno perciò permesso di delineare una procedura di dimensionamento delle vasche di prima pioggia strettamente legata alle disposizioni normative regionali in materia [Pubb. 27]. L’applicazione delle tecniche analitico-probabilistiche è stata più recentemente estesa alla progettazione dei canali di drenaggio e delle vasche di laminazione [Pubb. 21, Pubb. 25, Pubb. 28], ricavando risultati soddisfacenti nel primo tipo di applicazione ed evidenziando invece alcune carenze nel secondo.

Questa tematica è stata oggetto di svariate pubblicazioni su libro ed illustrata in corsi di aggiornamento ed in convegni nazionali ed internazionali [si veda ad esempio Pubb. 6, Pubb. 9, Pubb.

12, Pubb. 22], proseguita grazie ad un assegno di ricerca dal titolo “Formazione e propagazione dei deflussi e degli inquinanti” attivato presso il DICATAM, del quale è stato responsabile scientifico il Prof.

Baldassare Bacchi. L’obiettivo verso il quale la ricerca è stata indirizzata era quello di estendere l’approccio semiprobabilistico alla progettazione dei collettori fognari [Pubb. 21] ed a quello di invasi di maggiori dimensioni come le vasche di laminazione [Pubb. 20; Pubb. 25]. Sempre nell’ambito del drenaggio urbano ha sviluppato rapporti di collaborazione con altre unità di ricerca. In particolare ha partecipato nel biennio 2004/05 alla redazione di un manuale per la gestione delle acque meteoriche di dilavamento [Pubb. 10]. L’attività, coordinata dal gruppo di ricerca di Ingegneria Sanitaria dell’Università di Brescia, ha coinvolto il gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Idraulica ed Ambientale dell’Università di Pavia.

Nel 2007 ha partecipato inoltre ad una ricerca, commissionata al DICATAM dalla ditta Cogeme, gestore del servizio idrico in numerosi comuni del territorio bresciano (responsabili scientifici prof.

Baldassare Bacchi ed il Magnifico Rettore prof. Maurizio Tira), avente come obiettivo la definizione di linee guida per la riqualificazione, secondo principi di mitigazione del rischio di inquinamento e di allagamento, delle reti di drenaggio operanti nell’area della Franciacorta [Rapp. 5]. Lo studio ha avuto carattere interdisciplinare coinvolgendo tematiche urbanistiche, geologiche, idrogeologiche oltre a quelle idraulico-idrologiche. Nell’ambito di questo lavoro è stata sviluppata anche una tesi di laurea “La regolazione del deflusso superficiale in Franciacorta” della quale è stato correlatore ed i risultati conseguiti sono stati presentati al III Convegno Nazionale di Idraulica Urbana [Pubb. 24].

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La collaborazione col Gestore del Servizio Idrico Integrato in Franciacorta ha consentito lo sviluppo di alcune campagne di monitoraggio delle reti di drenaggio esistenti, durante le quali sono state condotte anche osservazioni di qualità dei reflui collettati (gruppo di lavoro coordinato dal Prof.

Marco Pilotti che ha visto il coinvolgimento del Prof Chapra della Tuft University, noto esperto di problematiche di modellazione ambientale). Un problema di interesse esaminato è stato quello degli scarichi del comune di Corte Franca verso il lago d’Iseo, per i quali sono state ricostruiti i pollutogrammi di alcuni parametri inquinanti, in particolare quelle dei nutrienti [Pubb. 47]. La stima dell’impatto degli scarichi e la valutazione delle misure di mitigazione è stata condotta attraverso tecniche di tipo Montecarlo [Pubb. 50]. La ricerca è ancora in corso di sviluppo, per quanto concerne la dinamica dei deflussi e degli inquinanti veicolati del collettore circumlacuale.

Un impulso all’adozione di misure di mitigazione dell’impatto dell’urbanizzazione sul ciclo idrologico in Lombardia è scaturito dall’adozione da parte di Regione Lombardia del Regolamento Regionale 7/2017 (e successive modifiche) concernente l’invarianza idraulica ed idrologica. A seguito di questo provvedimento normativo, Brianza Acque, gestore del servizio idrico nell’omonimo ambito, si è fatta carico di redigere piani di gestione del rischio idraulico a scala comunale. Da ciò è nata un’attività di consulenza scientifica col DICATAM (della quale è responsabile il Prof Marco Pilotti), alla quale lo scrivente ha attivamente partecipato. Essa ha portato alla redazione di due relazioni metodologiche per la redazione dei piani di gestione del rischio e la pianificazione-progettazione di interventi strutturali e non strutturali di mitigazione [Rapp. 6, Rapp. 7]:

A fianco della linea di ricerca principale, si è interessato di altre attività d’indagine ricadenti nel settore dell’idrologia dei bacini naturali di più ampia scala. In tale direzione ha collaborato allo sviluppo di uno studio idrologico per la valutazione delle disponibilità idriche del bacino del fiume Oglio prelacuale, finanziato da ARPA Lombardia al DICATAM, del quale era responsabile scientifico il Prof.

Baldassare Bacchi [Rapp. 4]. Lo studio si è concluso con la redazione di un rapporto corredato da tavole illustrative ed è stato affiancato da un lavoro di tesi di cui è stato correlatore.

Un ulteriore tema è stato sviluppato nell’ambito di un Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale

“Tecniche avanzate per la stima e previsione degli eventi idrologici estremi ed analisi quantitativa dell'incertezza”

finanziato dal MIUR nel 2006, il cui coordinatore nazionale è stato il Prof. Alberto Montanari. Il progetto, del quale era responsabile locale per il DICATAM la Dott.ssa Giovanna Grossi, si è indirizzato più specificatamente verso la definizione di un sistema integrato per la previsione in tempo reale delle portate di piena, mediante l’utilizzo di previsioni meteorologiche distribuite, probabilistiche o deterministiche. In questo contesto, ha effettuato analisi di campi di precipitazione intensa verificatisi nel bacino del Fiume Taro (Emilia Romagna). Tale corso d’acqua è stato preso in considerazione in quanto scelto come area campione per un esperimento operativo di previsione in tempo reale delle piene, che ha avuto luogo nell’autunno del 2007 (Map-D-phase). L’analisi a posteriori degli eventi di piena occorsi è partita dallo studio degli eventi meteorologici che li hanno provocati, allo scopo di individuare con tecniche geostatistiche la struttura di correlazione spaziale del campo di precipitazione.

I risultati ottenuti, disseminati in sedi di convegni nazionali ed internazionali [Pubb. 16; Pubb. 18], suggeriscono la possibilità di individuare una distribuzione spaziale tipica per questo tipo di piogge estreme. Ulteriori sviluppi di questa linea di ricerca sono stati rivolti alla valutazione della possibilità di impiegare funzioni copula spaziali (vine-copulas) ai fini del miglioramento delle procedure di interpolazione spaziale dei campi di precipitazione [Pubb. 41]. Nell’ambito delle attività di questo PRIN 2006, ha infine partecipato nel marzo 2008 alla “Winter School. Quantificazione dell’incertezza in modellistica idrologica” organizzata presso il centro universitario di Bertinoro (Università di Bologna) nell’ambito dell’attività di formazione e disseminazione prevista dal progetto.

Un filone di ricerca avviato più recentemente è quello rappresentato dall’utilizzo di funzioni copula nell’analisi multivariata di variabili idrologiche. L’interesse per questo argomento è nato nel novembre 2007 quando ha seguito il corso “Extremes in nature: an approach using copulas” tenuto presso il DICATAM dal dott. G. Salvadori ed ha ricevuto ulteriore impulso dalla partecipazione alla summer school “Copula Function: Theory and Practice” organizzato dallo Sthatistics in Hydrology Working Group (STHAY-WG) all’Università Columbia ed al Politecnico di New York nel luglio 2009.

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Una prima applicazione riguardante la derivazione di una distribuzione trivariata delle variabili altezza di pioggia, durata della precipitazione e durata del tempo asciutto antecedente, ha prodotto esiti incoraggianti, già illustrati in sede di convegni internazionali [Pubb. 23; Pubb. 29]. La verifica delle funzioni di probabilità ipotizzate mediante opportuni test statistici ha infine permesso di realizzare una pubblicazione più completa su rivista internazionale [Pubb. 31]. La ricerca si è poi ulteriormente sviluppata nell’applicazione delle distribuzioni multivariate derivate tramite funzioni copula alla stima del tempo di ritorno in casi di tipo multivariato. In particolare, sono stati analizzati i problemi degli eventi di precipitazione intensa definiti in termini di volume e di durata del tempo piovoso [Pubb. 43] e degli eventi di piena negli alvei fluviali definiti in termini di portata al colmo e di volume o, in alternativa, di durata dell’idrogramma di piena [Pubb. 44].

In entrambe le analisi è emerso come l’approccio di tipo strutturale alla stima del tempo di ritorno nei casi multivariati rappresenti una soluzione efficace e tecnicamente robusta, purché sia basato sulla definizione di regioni di sicurezza-fallanza nello spazio delle variabili aleatorie, consistenti con i meccanismi di collasso delle opere analizzate. Ulteriori sviluppi relativi all’impiego pratico di distribuzioni multivariate nella verifica di sicurezza di opere idrauliche ha portato all’elaborazione di un metodo basato su distribuzioni bivariate degli eventi di piena (portate al colmo e durate) per la stima della probabilità di formazione di breccia per sormonto di argini interra [Pubb. 51]. Attraverso tale metodologia è stato possibile tenere in considerazione in modo concettualmente corretto sia la naturale variabilità delle onde di piena, sia l’incertezza epistemica. Ulteriori sviluppi riguardano la valutazione tramite tecniche di tipo Montecarlo delle conseguenze della non stazionarietà di alcune proprietà della struttura temporale delle precipitazioni sulla frequenza delle piene nelle reti fognarie [Pubb. 48].

Dal giugno 2018 collabora al progetto FLORIMAP nell’unità di ricerca DICATAM coordinata dal Prof Roberto Ranzi. Questa linea di ricerca indaga la possibilità di utilizzo di dati di telefonia mobile allo scopo di definire mappe di affollamento dinamiche, ovvero mappe che esprimano la variazione spazio-temporale della popolazione in aree soggette ad allagamento. Il caso di studio preso in esame è stato quello del capofonte della roggia Madolossa (periferia occidentale della città di Brescia), area soggetta a frequenti esondazioni dovute alla compromissione della capacità idraulica del reticolo secondario ed all’occupazione delle rispettive aree di espansione con insediamenti di tipo residenziale e produttivo. I dati di utenti TIM (Erlag measures) sono stati analizzati tramite tecniche di cluster analysis allo scopo di selezionare delle curve di affollamento giornaliere tipiche per i diversi periodi dell’anno (giorno feriale, giorno festivo, periodo estivo). I risultati preliminari sono stati presentati ad un convegno di rilevanza nazionale [Pubb. 52].

Un’ultima ricerca recentemente avviata alla quale sta collaborando riguarda lo studio dell’impatto dell’innalzamento del livello marino sull’intrusione del cuneo salino nel delta del Fiume Rosso. La ricerca è condotta dalla dottoranda Nguyen-Thi Hien (XXXII ciclo) della quale è co-tutor (tutor Prof.

Roberto Ranzi) (memorie sono in fase di sottomissione a convegni internazionali [Pubb. 53]).

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ELENCO PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE E COMUNICAZIONI BREVI

Pubb. 1 Balistrocchi M. (2001). L’innovazione tecnologica nelle reti fognarie: il drenaggio urbano sostenibile.

Dissertazione per il conseguimento della Laurea in Ingegneria Civile, Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi di Brescia, p. 240.

Pubb. 2 Muraca A., Balistrocchi M., Becchi G., Orlandi P., (2001). Scarichi fognari e qualità delle acque in Valtrompia: recenti esperienze. In: Atti della Giornata di Studio “C'è un fiume in città. Stato Attuale e Risanamento del Fiume Mella”, Brescia, 27 ottobre 2001. Brescia: ASM, p. 32-47.

Pubb. 3 Muraca A., Becchi G., Balistrocchi M. (2002). Water quality effects of future urbanization:

diffuse pollution load estimates and control in Mantua’s lakes. In: Proceedings from the 2nd International Conference on New Trends in Water and Environmental Engineering for Safety and Life: Eco-compatible Solutions for Aquatic Environments, Capri (NA), 24-28 giugno 2002, p. 16. Milano: CSDU, ISBN: 88-900282-2-X.

Pubb. 4 Muraca A., Balistrocchi M. (2002). Urban runoff management in high concentration industrial sites: a case study. In: Global solutions for urban drainage. Proceedings of the Ninth International Conference on Urban Drainage. Portland, Oregon, 8-13 settembre 2002, p. 16. Reston: ASCE, ISBN: 0784406448.

Pubb. 5 Muraca A., Balistrocchi M. (2002). Idro Lake reservoir: analysis of six years of management.

In: Wu B., Wang Z. Y., Wang G., Huang G. G. H., Fang H., Huang J. (Eds.) Proceedings of the Second International Symposium of Flood Defence (Flood Defence ’2002), Beijing, 10- 13 settembre 2002, vol II, p. 1485-1493. New York: Science Press, ISBN: 1-880132-54-0.

Pubb. 6 Balistrocchi M., Bacchi B., Grossi G. (2005). Interevent time definition for water quality volume assessment. In: Geophysical Research Abstracts. Vienna, 24-29 Aprile, Katlenburg- Lindau: Copernicus, vol. 7, ISBN: 1029-7006.

Pubb. 7 Bacchi B., Grossi G., Balistrocchi M., Ranzi R. (2005). A semi-probabilistic approach for the design of detention storage facilities. In: Geophysical Research Abstracts. Vienna, 24-29 Aprile, Katlenburg-Lindau: Copernicus, vol. 7, ISBN: 1029-7006.

Pubb. 8 Bacchi B., Grossi G., Balistrocchi M., Ranzi R. (2005). Progetto di invasi a servizio di reti di drenaggio urbano: un approccio basato sul concetto di rischio. In: Acqua e Città I Convegno Nazionale di Idraulica Urbana, Sant’Agnello di Sorrento (NA), 28-30 settembre 2005, p. 15.

Milano: CSDU, ISBN: 88-900282-4-6.

Pubb. 9 Bacchi B., Balistrocchi M., Grossi G. (2006). Controllo degli scarichi mediante vasche di prima pioggia: verifica di un metodo semiprobabilistico. In: Atti del XXX Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche. Roma, 10-15 Settembre 2006, p. 15. Roma:

Casa Editrice La Sapienza, ISBN: 978-88-87242-81-2.

Pubb. 10 Bacchi B., Balistrocchi M., Grossi G., Papiri S., Todeschini S. (2006). Sistemi di fognatura e acque meteoriche di dilavamento. In: Bertanza G., Papiri S. (Eds.), La gestione delle acque meteoriche di dilavamento, vol. 6, p. 133-192. Milano: CIPA Editore, ISBN: 1126-1129.

Pubb. 11 Balistrocchi M., Grossi G., Bacchi B. (2007). Analisi dei criteri di gestione delle vasche di prima pioggia mediante metodi innovativi. In: Acqua e Città II Convegno Nazionale di Idraulica Urbana. Chia (CA), 25-28 settembre 2007, p. 19. Milano: CSDU, ISBN: 978-88- 900282-7-4.

Pubb. 12 Bacchi B., Balistrocchi M., Grossi G. (2007). Approccio semiprobabilistico alla progettazione di vasche al servizio delle reti di drenaggio urbano. In: Frega G. (Eds.), Tecniche per la Difesa dall’inquinamento, Atti del 27° Corso di Aggiornamento, 21-24 Giugno 2006, vol. 27, p. 113-138. Castrolibero (CS): Nuova Editoriale BIOS, ISBN: 978-88-6093-021-7.

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Pubb. 13 Balistrocchi M. (2007). Applicazione di metodi semiprobabilistici al progetto ed alla gestione di opere di drenaggio urbano. Dissertazione per il conseguimento del Dottorato in Ingegneria Idraulica, Politecnico di Milano, p. 176.

Pubb. 14 Bacchi B., Balistrocchi M., Grossi G. (2008). Proposal of a semi-probabilistic approach for storage facility design. Urban Water Journal, vol. 5(3); p. 195-208, ISSN: 1573-062X, doi:

10.1080/15730620801980723.

Pubb. 15 Bacchi B., Grossi G., Balistrocchi M. (2008). Metodi probabilistici di progetto di invasi a servizio dei sistemi fognari. In: Lanza L. G. (Eds.), Acque di prima pioggia: soluzioni tecnologiche e innovazione, vol. 31, p. 161-176. Milano: CIPA Editore, ISBN: 978-88-9559- 102-5.

Pubb. 16 Grossi G., Balistrocchi M. (2008). Rainfall input spatial characterization for hydrologic simulation. In: Geophysical Research Abstracts. Vienna, 13-18 Aprile, Katlenburg-Lindau:

Copernicus, vol. 10, ISBN: 1029-7006.

Pubb. 17 Balistrocchi M., Grossi G., Bacchi B. (2008). Assessment of the long term efficiency of CSO capture tanks by semiprobabilistic methods. In: Proceedings of the 11th International Conference on Urban Drainage, p. 10. Edimburgo, 31 Agosto - 5 Settembre.

Pubb. 18 Grossi G., Balistrocchi M. (2008). Caratterizzazione della variabilità spaziale delle piogge intense per il bacino del fiume Taro. In: Atti del XXXI Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche, Perugia, 9-12 Settembre, p. 8. Perugia: Morlacchi Editore, ISBN: 978- 88-6074-220-9.

Pubb. 19 Grossi G., Balistrocchi M. (2009). A search for model parsimony in a real time flood forecasting system. In: Geophysical Research Abstracts. Vienna, 19-24 Aprile 2009, Katlenburg-Lindau: Copernicus, vol. 11, ISBN: 1029-7006.

Pubb. 20 Bacchi B., Balistrocchi M., Grossi G. (2009). A semiprobabilistic approach for the design of river routing reservoirs. In: Geophysical Research Abstracts. Vienna, 19-24 Aprile 2009, Katlenburg-Lindau: Copernicus, vol. 11, ISBN: 1029-7006.

Pubb. 21 Grossi G., Bacchi B., Balistrocchi M. (2009). Il dimensionamento dei collettori fognari:

metodologie tradizionali e semiprobabilistiche. In: Frega G. (Eds.), Tecniche Per La Difesa dall’inquinamento, Atti del 30° Corso di Aggiornamento, 17-20 Giugno 2009, vol. 30, p. 393- 402. Castrolibero (CS): Nuova Editoriale BIOS, ISBN: 978-88-6093-060-6.

Pubb. 22 Bacchi B., Balistrocchi M., Grossi G. (2009). Stima dell’efficienza di un volume di cattura dedicato al controllo degli scarichi. In: Atti del Convegno. Roma, 5 dicembre 2008, p. 18.

Milano: Associazione Idrotecnica Italiana, ISBN: 1125-1255.

Pubb. 23 Balistrocchi M., Grossi G., Bacchi B. (2009). Copula approach to the statistical dependence of the rainfall event variables. In: 33rd IAHR Congress Water Engineering for Sustainable Environment. Vancouver, 9-14 August, p. 8. Madrid: IAHR, ISBN: 978-90-78046-08-0.

Pubb. 24 Balistrocchi M., Olivieri M., Bacchi B. (2009). Interazioni tra reticolo idrografico e fognature nei comuni della Franciacorta (BS). In: Acqua e Città III Convegno Nazionale di Idraulica Urbana. Milano, 6-9 ottobre 2009, p. 12. Milano: CSDU, ISBN: 978-88-903223-3-4.

Pubb. 25 Bacchi B., Grossi G., Balistrocchi M. (2009). Approccio semiprobabilistico per la progettazione di vasche di laminazione. In: Acqua e Città III Convegno Nazionale di Idraulica Urbana. Milano, 6-9 ottobre 2009, p. 12. Milano: CSDU, ISBN: 978-88-903223-3-4.

Pubb. 26 Balistrocchi M., Grossi G., Bacchi B. (2009). An analytical probabilistic model of the quality efficiency of a sewer tank. Water Resour. Res., 45, W12420, ISSN: 0043-1397, doi:

10.1029/2009WR007822.

Pubb. 27 Bacchi B., Balistrocchi M., Grossi G. (2009). Sull’efficienza delle vasche di prima pioggia.

L’Acqua, 6, p. 29-41, ISSN: 1125-1255.

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10-18

Pubb. 28 Bacchi B., Balistrocchi M., Grossi G. (2010). A semiprobabilistic approach for the design of a flood control reservoir. In: Proceedings of the 7th International Conference on sustainable techniques and strategies in urban water management (NOVATECH 2010), Lyon, France, 27 June-1 July, p. 10.

Pubb. 29 Bacchi B., Balistrocchi M. (2010). Rainfall event variables: dependence analysis by way of copulas. In: Proceedings of the International Workshop Advances in Statistical Hydrology, 23-25 May, Taormina (CT), p. 9.

Pubb. 30 Balistrocchi M., Bacchi B., Grossi G. (2010). Stima delle prestazioni di una vasca di laminazione: confronto tra simulazioni continue e metodi analitico-probabilistici. In: Atti del XXXII Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche, Palermo, 14-17 Settembre, p. 11.

Pubb. 31 Balistrocchi M., Bacchi B. (2011). Modelling the statistical dependence of rainfall event variables through copula functions. Hydrol. Earth Syst. Sci., 15, 1959–1977, doi: 10.5194/hess- 15-1959-2011.

Pubb. 32 Balistrocchi M., Grossi G., Bacchi B. (2012). Progetto di vasche di laminazione in linea e fuori linea mediante approcci continui. XXXIII Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche, Brescia, 10-14 Settembre.

Pubb. 33 Sanzeni D., Balistrocchi M., Bacchi B., Olivieri M.(2012). Strumenti e metodi di risanamento idraulico-ambientale per la Franciacorta (BS). XXXIII Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche, Brescia, 10-14 Settembre.

Pubb. 34 Grossi G., Ravizzola E., Berteni F., Caronna P., Balistrocchi M. (2012). Estimate sediment yield in small Alpine basins: some issues on empirical versus physically based approach.

Proceedings of the International Conference on Sediment Transport Modeling in Hydrological Watersheds and Rivers, 14-16 November, Instanbul, Turkey (keynote lecture).

Pubb. 35 Bacchi B., Balistrocchi M., Grossi G. (2013). Vasche di laminazione confronto tra metodi tradizionali e metodi probabilistici per il loro progetto/verifica. In: Frega G. (Eds.), Tecniche Per La Difesa dall’inquinamento, Atti del 34° Corso di Aggiornamento, 19-22 Giugno 2013, vol. 34, p. 29-43. Castrolibero (CS): Nuova Editoriale BIOS.

Pubb. 36 Balistrocchi M., Grossi G., Bacchi B. (2013). Deriving a practical analytical-probabilistic method to size flood routing reservoirs, Adv. Water Resour., 65 part A, 37–46, doi:

10.1016/j.advwatres.2013.09.018.

Pubb. 37 Balistrocchi, M., Pecora, S., Grossi, G. (2014). Analisi della variabilità spaziale delle precipitazioni intense in bacini montani: una decade di monitoraggio. Atti del XXXIV Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche, Bari 8-10 settembre 2014, abstract.

Pubb. 38 Bacchi, B., Balistrocchi, M. (2015). Analisi e sintesi statistica di variabili idrologiche attraverso funzioni copula. Atti del 36° Corso di Aggiornamento, 17-20 Giugno 2015, vol. 36, p. 249- 271. Castrolibero (CS): Nuova Editoriale BIOS.

Pubb. 39 Bacchi, B., Balistrocchi, M., Michailidi, E. M. (2015). Impiego delle funzioni copula nelle problematiche dell’ingegneria idraulica. Atti della Giornate dell’Idrologia della Società Idrologica Italiana, Perugia 6-8 ottobre 2015 (abstract).

Pubb. 40 Bacchi, B., Balistrocchi, M. (2016). Dimensionamento dei serbatoi di laminazione e delle casse di espansione. Atti del 37° Corso di Aggiornamento, 15-18 Giugno 2016, vol. 37, p.

595-611. Castrolibero (CS): Nuova Editoriale BIOS.

Pubb. 41 Balistrocchi, M., Grossi, G. (2016). Interpretazione della variabilità spaziale delle piogge intense tramite funzioni copula. Atti del XXXV Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche, Bologna 14-16 settembre 2016, pagine 4.

(11)

Pubb. 42 Balistrocchi, M., Zanoletti, A., Bacchi, B. (2016). Raccolta e riutilizzo delle acque meteoriche in ambito urbano: valutazioni tecnico economiche di un intervento di riqualificazione. Atti del XXXV Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche, Bologna 14-16 settembre 2016, pagine 4.

Pubb. 43 Balistrocchi, M., & Bacchi, B. (2017). Derivation of flood frequency curves through a bivariate rainfall distribution based on copula functions: Application to an urban catchment in northern Italy's climate. Hydrology Research, 48(3), 749-762.

Pubb. 44 Balistrocchi, M., Orlandini, S., Ranzi, R., & Bacchi, B. (2017). Copula-based modeling of flood control reservoirs. Water Resources Research, 53(11), 9883-9900.

Pubb. 45 Balistrocchi, M., Orlandini, S., Ranzi, R., Bacchi, B. (2018). Flood routing efficiency assessment: An approach using bivariate copulas. In: La Loggia G., Freni G., Puleo V. & De Marchis M. (eds.), HIC 2018 13th International Conference on Hydroinformatics EPiC Series in Engineering, vol.3, 173-181. doi:10.29007/bjr1.

Pubb. 46 Balistrocchi, M., Ranzi, R., Orlandini, S., Bacchi, B. (2018). Stima dell’efficienza della vasca di laminazione di Sant’Anna sul Panaro. Atti del XXXVI Convegno Nazionale di Idraulica e Costruzioni Idrauliche, 12-14 settembre 2018, Ancona, pagine 4.

Pubb. 47 Barone, L., Pilotti, M., Murgioni, M., Valerio, G., Chapra, S. C., Balistrocchi, M., Milanesi, L.

(2019). Measuring and modelling the nutrients residual load from the combined sewer of the eastern shore of lake Iseo. In: Mannina G. (eds) New Trends in Urban Drainage Modelling.

UDM 2018. Green Energy and Technology. Springer, Cham, 349-354. doi:10.1007/978-3- 319-99867-1_59.

Pubb. 48 Balistrocchi, M., Grossi, G. (2019). Rainfall stochastic modelling through copulas in a climate change perspective. In: Peleg N. & Molnar P. (eds.) Urban Rain 2018 - 11th International Workshop on Precipitation in Urban Areas: Rainfall Monitoring, Modelling and Forecasting in Urban Environments, 3-8. ETH Zurich Research Collection, Zurich. doi:10.3929/ethz-b- 000347485.

Pubb. 49 Ranzi R., Rebuschi, M., Gentilin, F., Balistrocchi M. (2019). Geomorphological changes of the Adige river from the Claricini map (1847) and the impact on flood routing. Proceedings of the 14th Conference of the International Cartographic Association Commission on Cartographic heritage into the Digital, Thessaloniki 8-10 maggio 2019, p. 49-58.

Pubb. 50 Barone, L., Pilotti, M., Valerio, G., Balistrocchi, M., Milanesi, L., Chapra, S. C., Nizzoli, D.

(2019). Analysis of the residual nutrient load from a combined sewer system in a watershed of a deep Italian lake. Journal of Hydrology, 571, 202-213. doi:10.1016/j.jhydrol.2019.01.031.

Pubb. 51 Balistrocchi, M., Moretti, G., Orlandini, S., Ranzi, R. (2019). Copula-based modeling of earthen levee breach due to overtopping. Advances in Water Resources, 134, 103433, doi:10.1016/j.advwatres.2019.103433.

Pubb. 52 Balistrocchi, M., Metulini, R., Carpita, M., Ranzi, R. (2019). Utilization of mobile phone data to estimate people exposure to floodings. Atti delle Giornate dell’Idrologia 2019 della Società Idrologica Italiana, Bologna 16-18 settembre 2019 (abstract).

Pubb. 53 Nguyen-Thi H., Balistrocchi M., Ranzi R. (2020). Salinity dynamics under sea level rise scenarios in the Red – Thai Binh river delta, Vietnam, 22nd IAHR-APD Congress, Sapporo, Japan (paper accettato).

Pubb. 54 Balistrocchi, M., Grossi, G. (2020). Predicting the impact of climate change on urban drainage systems in northwestern Italy by a copula-based approach, Journal of Hydrology:

Regional Studies, 28, 100670, doi:10.1016/j.ejrh.2020.100670.

RAPPORTI TECNICI DICATAM

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12-18

Rapp. 1. Muraca A., Balistrocchi M. (2001). La regolazione del lago d’Idro. Osservazioni alla gestione attuata nell’anno di gestione straordinaria 2001. Brescia: Dipartimento di Ingegneria Civile, p. 38.

Rapp. 2. Muraca A., Balistrocchi M. (2002). Lago d’Idro. Analisi delle modalità di regolazione. Esercizio 2002.

Brescia: Dipartimento di Ingegneria Civile, p. 37.

Rapp. 3. Muraca A., Balistrocchi M. (2003). Lago d’Idro. Analisi delle modalità di regolazione. Esercizio 2003.

Brescia: Dipartimento di Ingegneria Civile, p. 68.

Rapp. 4. Bacchi B., Balistrocchi M., Tomirotti M. (2006). Stima delle disponibilità idriche del fiume Oglio.

Brescia: DICATA, p. 140.

Rapp. 5. Bacchi B., Tira M., Clerici A., Pilotti M., Balistrocchi M., Barzaghi F., Fumagalli I. (2008).

Studio di fattibilità per la riqualificazione idraulico ambientale della franciacorta linee guida di intervento.

Rapporto finale. Brescia: DICATA, p. 369.

Rapp. 6. Pilotti M., Milanesi L., Balistrocchi M., Michailidi E. M. (2019). Linee Guida procedure e specifiche per la realizzazione di un supporto topografico tridimensionale finalizzato alle attività di modellazione dello Studio Comunale di Gestione del Rischio Idraulico. DICATAM, pagine 60.

Rapp. 7. Pilotti M., Milanesi L., Balistrocchi M., Michailidi E. M. (2019). Linee Guida Criteri e standard metodologici da adottare nelle analisi idrauliche. DICATAM, pagine 55.

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PROGRAMMI DI RICERCA

ASSEGNI DI RICERCA

In qualità di assegnista di ricerca ha prestato servizio presso il DICATAM dell’Università degli Studi di Brescia nei seguenti periodi:

[1] 01/01/2002-31/12/2002. Durata 12 mesi. Argomento della ricerca: “Modelli per la simulazione di strutture di infiltrazione e stoccaggio inseriti in reti di drenaggio urbano, metodologie per la riduzione ed il riutilizzo della componente meteorica”. Riferimento normativo: art. 51, comma 6, Legge n° 449/1997.

[2] 01/03/2003-29/02/2004. Durata 12 mesi. Argomento della ricerca: “Monitoraggio spettrale delle qualità delle acque. Analisi e tecniche di telecontrollo”. Riferimento normativo: art. 51, comma 6, Legge n° 449/1997.

[3] 01/03/2004-30/11/2005. Durata 21 mesi. Argomento della ricerca: “Formazione e propagazione dei deflussi e degli inquinanti”. Riferimento normativo: art. 51, comma 6, Legge n°

449/1997.

[4] 01/04/2006-30/06/2010. Durata 51 mesi. Argomento della ricerca: “Formazione e propagazione dei deflussi e degli inquinanti”. Riferimento normativo: art. 51, comma 6, Legge n°

449/1997.

[5] 01/11/2012-31/10/2014. Durata 24 mesi. Argomento della ricerca “Formazione e propagazione dei deflussi e degli inquinanti”. Riferimento normativo: art. 22, Legge n°

240/2010.

[6] 01/12/2014-30/11/2015. Durata 12 mesi. Argomento della ricerca “Applicazione di funzioni copula all’analisi delle piene”. Riferimento normativo: art. 22, Legge n° 240/2010.

[7] 01/01/2017-31/10/2017. Durata 10 mesi. Argomento della ricerca “Monitoraggio idrometeorologico per il controllo ambientale”. Riferimento normativo: art. 22, Legge n°

240/2010.

CONTRATTI DI COLLABORAZIONE ALLA RICERCA SCIENTIFICA E BORSE DI RICERCA

[1] 01/01/2006-20/02/2006, “Studio idrologico ai fini della valutazione delle disponibilità idriche del bacino dell’Oglio prelacuale”, responsabile Prof. Baldassare Bacchi.

[2] 20/12/2010-20/09/2011, Argomento della ricerca: “Distribuzioni copula per l’analisi delle piene, periodo”, responsabile Prof. Baldassare Bacchi.

[3] 01/02/2012-31/05/2012 “Analisi di campo e di laboratorio per la definizione di granulometria e tessitura del terreno”, responsabile Dott.ssa Giovanna Grossi.

[4] 01/06/2016-30/11/2016 “Monitoraggio idrologico per il controllo ambientale”, responsabile scientifico Prof. Roberto Ranzi.

[5] 01/03/2018-31/05/2018 “Modellazione del collettore circumlacuale del Lago d’Iseo”, responsabile scientifico Prof. Marco Pilotti.

[6] 01/07/18-17/09/2018, 21/12/2018-30/06/2019, “Smart FLOod RIsk MAnagement Policies (FLORIMAP)”, responsabile scientifico Prof. Roberto Ranzi.

[7] 01/07/19-30/09/2019 “Analisi di problematiche connesse all’applicazione della normativa regionale sulla invarianza idraulica”, responsabile scientifico Prof. Marco Pilotti.

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14-18

PROGETTI DI RICERCA

In qualità di componente dell’unità di ricerca del DICATAM, ha partecipato ai seguenti progetti di ricerca.

[1] Progetto di attuazione delle politiche di invarianza idraulica e idrologica per una Brianza più Sostenibile “Studio Comunale per la Gestione del Rischio Idraulico” ai sensi comma 7 dell’art.

14 del Regolamento Regionale n. 7/2017, Responsabile scientifico Prof. Marco Pilotti (periodo 2019-2021) in corso di svolgimento.

[2] FLORIMAP “Smart FLOod RIsk MAnagement Policies” finanziato da Fondazione Cariplo, Responsabile scientifico Prof. Roberto Ranzi (periodo 2018-2020) in corso di svolgimento.

[3] “HYMEUR-HYdrometeorological Modelling for Environmental qUality control” Programma finanziato dalla Central European Initiative, Responsabile scientifico Prof. Roberto Ranzi (2015- 2017).

[4] “KULTURisk Knowledge‐based approach to develop a cULTURE of Risk prevention”

(FP7‐ENV‐2010, Project 265280) programma finanziato attraverso il settimo programma quadro dell’Unione Europea; coordinatore locale Prof Roberto Ranzi (2011-2013).

[5] “Analisi della produzione di sedimenti nel bacino del Torrente Guerna (Bg)” ricerca cofinanziata dalla Regione Lombardia e dal Consorzio dell’Oglio, periodo 2011-2012, responsabile scientifica Dott.ssa Giovanna Grossi.

[6] “Studio di fattibilità per la riqualificazione idraulico-ambientale della Franciacorta. Linee guida di intervento” ricerca finanziata da COGEME, periodo 2007-2008, responsabili scientifici Proff.

Baldassare Bacchi e Maurizio Tira.

[7] PRIN 2006. Durata 24 mesi. Argomento della ricerca: “Un sistema integrato per la previsione in tempo reale delle portate di piena con stima dell’incertezza”. Coordinatore nazionale Prof.

Alberto Montanari.

[8] “Stima delle disponibilità idriche del bacino prelacuale del fiume oglio” ricerca finanziata dall’ARPA Lombardia, periodo 2005-2006, responsabile scientifica Prof. Baldassare Bacchi.

[9] PRIN 2002. Durata 24 mesi. Argomento della ricerca: “Controllo dei fenomeni idrologici e di trasporto e trasformazione degli inquinanti generati nelle aree urbanizzate ai fini della tutela dei corpi idrici superficiali”. Coordinatore nazionale Prof. Alessandro Paoletti.

[10] EU 5th Framework Programme, Project n°CRAFT-1999-72326. Durata 24 mesi. “Water management system based on innovative monitoring equipment and DSS (Water Monitor)”, periodo 2002-2003, responsabile scientifico locale Prof. Alessandro Muraca.

[11] “Lago d’Idro. Analisi delle modalità di regolazione” ricerca finanziata dalla Comunità Montana di Vallesabbia, periodo 2001-2003, responsabile scientifico Prof. Alessandro Muraca.

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ATTIVITÀ DIDATTICA

DIDATTICA

Come professore a contratto è stato responsabile didattico dei seguenti insegnamenti erogati presso l’Università degli Studi di Bergamo e l’Università degli Studi di Brescia.

[1] AA 2010/11 insegnamento di “Costruzioni idrauliche”, Corso di laurea specialistica in Ingegneria Edile, 5 CFU, Università degli Studi di Bergamo.

[2] AA 2011/12 insegnamento di “Infrastrutture idrauliche”, Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura, 9 CFU, Università degli Studi di Brescia.

[3] AA 2017/18 insegnamento di “Costruzioni idrauliche”, Corso di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio e in Ingegneria Civile, 9 CFU, Università degli Studi di Brescia.

[4] AA 2018/19 insegnamento di “Costruzioni idrauliche”, Corso di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio e in Ingegneria Civile, 9 CFU, Università degli Studi di Brescia.

[5] AA 2019/20 insegnamento di “Costruzioni idrauliche”, Corso di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio e in Ingegneria Civile, 9 CFU, Università degli Studi di Brescia (attività attualmente in corso di svolgimento).

BORSE DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA

Come cultore della materia ha svolto occasionalmente seminari didattici nell’ambito dei corsi di

“Tecnica dei lavori idraulici” (AA 2003/2004) e di “Costruzioni idrauliche” (AA 2004/2005), erogati presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia nell’ambito di corsi di laurea del vecchio ordinamento in Ingegneria Civile ed in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio.

Successivamente è stato titolare delle seguenti borse per la didattica integrativa principalmente presso l’Università degli Studi di Brescia, ma anche presso l’Università degli Studi di Bergamo.

[1] AA 2004/05 supporto all’insegnamento di “Idraulica + Costruzioni Idrauliche EA” Laurea specialistica a ciclo unico in Ingegneria Edile/Architettura, Università degli Studi di Brescia, titolare Prof. Baldassare Bacchi;

[6] AA 2005/06 supporto all’insegnamento di “Idraulica A” laurea in Ingegneria Civile e Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Università degli Studi di Brescia, titolare Prof. Marco Pilotti;

[7] AA 2006/07 supporto all’insegnamento di “Idraulica A” Laurea in Ingegneria Civile e Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Università degli Studi di Brescia, titolare Prof. Marco Pilotti;

[8] AA 2007/08 supporto all’insegnamento di “Ground water modeling” laurea in Ingegneria Civile e Laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Università degli Studi di Brescia, titolare Prof. Marco Pilotti;

[9] AA 2008/09 supporto all’insegnamento di “Costruzioni Idrauliche” Laurea Specialistica in Ingegneria Edile, Università degli Studi di Bergamo, titolare Prof. Baldassare Bacchi;

[10] AA 2008/09 supporto all’insegnamento di “Idraulica + Costruzioni Idrauliche EA” laurea specialistica a ciclo unico in Ingegneria Edile/Architettura, Università degli Studi di Brescia, titolare Prof. Baldassare Bacchi;

[11] AA 2009/10 supporto all’insegnamento di “Costruzioni Idrauliche” Laurea Specialistica in Ingegneria Edile, Università degli Studi di Bergamo, titolare Prof. Baldassare Bacchi;

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16-18

[12] AA 2010/11 supporto all’insegnamento di “Idraulica + Costruzioni Idrauliche EA” laurea specialistica a ciclo unico in Ingegneria Edile/Architettura, Università degli Studi di Brescia, titolare Prof. Baldassare Bacchi;

[13] AA 2011/12 supporto all’insegnamento di “Idraulica + Costruzioni Idrauliche EA” laurea specialistica a ciclo unico in Ingegneria Edile/Architettura, Università degli Studi di Brescia, titolare Prof.ssa Giovanna Grossi;

[14] AA 2012/13 supporto all’insegnamento di “Idraulica + Costruzioni Idrauliche EA” laurea specialistica a ciclo unico in Ingegneria Edile/Architettura, Università degli Studi di Brescia, titolare Prof.ssa Giovanna Grossi;

[15] AA 2012/13 supporto all’insegnamento di “Infrastrutture Idrauliche” Laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile/Architettura, Università degli Studi di Brescia, titolare Prof. Baldassare Bacchi;

[16] AA 2013/14 supporto all’insegnamento di “Costruzioni Idrauliche” Laurea magistrale in Ingegneria Civile e in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Università degli Studi di Brescia, titolare Prof. Baldassare Bacchi.

[17] AA 2014/15 supporto all’insegnamento di “Costruzioni Idrauliche” Laurea magistrale in Ingegneria Civile e in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Università degli Studi di Brescia, titolare Prof. Baldassare Bacchi.

[18] AA 2015/16 supporto di “Idraulica + Costruzioni Idrauliche EA” laurea specialistica a ciclo unico in Ingegneria Edile/Architettura, Università degli Studi di Brescia, titolare Prof.ssa Giovanna Grossi;

[19] AA 2015/16 supporto all’insegnamento di “Costruzioni Idrauliche” Laurea magistrale in Ingegneria Civile e in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Università degli Studi di Brescia, titolare Prof. Baldassare Bacchi.

[20] AA 2016/17 supporto di “Idraulica + Costruzioni Idrauliche EA” laurea specialistica a ciclo unico in Ingegneria Edile/Architettura, Università degli Studi di Brescia, titolare Prof.ssa Giovanna Grossi;

[21] AA 2016/17 di “Infrastrutture Idrauliche” Laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile/Architettura, Università degli Studi di Brescia, titolare Prof. Baldassare Bacchi;

[22] AA 2017/18 supporto all’insegnamento di “Costruzioni Idrauliche” Laurea magistrale in Ingegneria Civile e in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Università degli Studi di Brescia, titolare Dot. Matteo Balistrocchi.

[23] AA 2019/20 supporto all’insegnamento di “Idraulica” Laurea di primo livello in Ingegneria Civile e in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Università degli Studi di Brescia, titolare Prof. Marco Pilotti (attività in corso di svolgimento).

DIDATTICA DOTTORATO DI RICERCA

È co-tutor della dottoranda Nguyen-Thi Hien (XXXII ciclo) che svolge una tesi relativa all’impatto del cambiamento climatico sull’intrusione del cuneo salino nel delta del Fiume Rosso (Vietnam) (attività in fase di conclusione).

RELAZIONE DI TESI DI LAUREA

È stato relatore delle seguenti tesi di laurea magistrale:

[1] Domenighini, M. “Ricerca di tendenze di lungo periodo nel regime dei deflussi del Chiese a Gavardo” discussa con profitto nell’anno accademico 2018/19 (laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio).

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[2] Gerardini, F, Nosatti, A. “Prestazioni di sistemi di drenaggio urbano nel clima sub–litoraneo alpino” discussa con profitto nell’anno accademico 2019/20 (laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio).

È relatore delle seguenti tesi di laurea magistrale in corso di svolgimento:

[3] Belotti, E. “Ottimizzazione della gestione della vasca di laminazione di Nave” (laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio).

[4] Zanotti, M. “Mitigazione degli effetti del cambiamento climatico sul ciclo idrologico urbano mediante il riutilizzo delle acque meteoriche: il caso studio del Villaggio Prealpino (BS)” (laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio).

[5] Piccioli, N. “Valutazione e mitigazione del rischio idraulico urbano connesso al deflusso extraurbano: il caso di Calcinate (BG)” (laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio).

[6] Dal Cortivo, M. “Applicazione di principi di invarianza idraulica: un'analisi critica” (laurea magistrale in Ingegneria Civile).

[7] Nguyen, H. Y. “Effects of the reservoirs operation on downstream environment in the Red River (Vietnam)” (laurea magistrale in Civil and Environmental Engineering).

CORRELAZIONE DI TESI DI LAUREA

Come correlatore ha contribuito alla redazione delle seguenti tesi di laurea sviluppate presso il DICATAM (ex DICATA, ex Dipartimento di Ingegneria Civile):

[8] Tomasoni L. “Problematiche d’identificazione delle acque di prima pioggia: analisi dei metodi di smaltimento, raccolta e trattamento dei deflussi meteorici” relatore Prof. A. Muraca discussa con profitto nell’anno accademico 2002/3 (laurea in Ingegneria civile vecchio ordinamento);

[9] Baccaglioni F. e Bigioli G. “Caratterizzazione idraulica di suoli del bacino dell’Oglio per la modellazione idrologica a diverse scale spaziali e temporali” relatori Prof. B. Bacchi e Prof A.

Clerici discussa con profitto nell’anno accademico 2005/6 (laurea in Ingegneria per l’ambiente e il territorio vecchio ordinamento).

[10] Gatta L. “Analisi di possibili criteri di dimensionamento e di gestione delle vasche di prima pioggia” relatore Prof. B. Bacchi discussa con profitto nell’anno accademico 2006/7 (laurea specialistica in Ingegneria per l’ambiente e il territorio).

[11] Modena V. “Studio idrologico-idraulico ai fini della sistemazione ambientale del Torrente Guerna (BG)” relatore Prof. B. Bacchi discussa con profitto nell’anno accademico 2006/7 (laurea specialistica in Ingegneria per l’ambiente e il territorio).

[12] Simoni, F. “Progettazione di vasche di prima pioggia: un esempio applicativo” relatore Prof. B.

Bacchi discussa con profitto nell’anno accademico 2006/7 (laurea in Ingegneria civile vecchio ordinamento).

[13] Dosselli, P. “La regolazione del deflusso superficiale in Franciacorta” relatore Prof. B. Bacchi discussa con profitto nell’anno accademico 2006/7 (laurea in Ingegneria civile vecchio ordinamento).

[14] Ferrari, S. “Studio del riassetto del sistema di drenaggio urbano del comune di Remedello (Brescia)” relatore Prof. Baldassare Bacchi discussa con profitto nell’anno accademico 2007/8 (laurea in Ingegneria civile vecchio ordinamento).

[15] Cesenni, A. “Acque parassite nelle reti di drenaggio urbano controllo e gestione: il caso di Romano di Lombardia” relatore Prof. Baldassare Bacchi discussa con profitto nell’anno accademico 2011/12 (laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile/Architettura).

(18)

18-18

[16] Gasparini, A. “Riqualificazione di reti fognarie in ambiente montano: il caso del torrente Guerna”

relatrice Prof.ssa Giovanna Grossi discussa con profitto nell’anno accademico 2011/12 (laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile/Architettura).

[17] Paris, M. “Adeguamento di un sistema di drenaggio urbano alla recente normativa regionale: il caso del comune di Viadanica” relatrice Prof.ssa Giovanna Grossi discussa con profitto nell’anno accademico 2012/13 (laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile/Architettura).

[18] Zanoletti, A. “Metodi di riduzione dei deflussi urbani: raccolta ed utilizzo delle acque meteoriche”, relatore Prof. Baldassare Bacchi discussa con profitto nell’anno accademico 2013/14 (laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio).

[19] Barone, L. “Modeling and analysis of the performance of the mixed sewer serving the east shore of Lake Iseo” discussa con profitto nell’anno accademico 2014/15 (laurea magistrale in land and environmental engineering).

[20] Ferrari, S. “Vulnerabilità ed esposizione del patrimonio artistico - architettonico al rischio di inondazione: il caso di Verona” relatore Prof. Roberto Ranzi discussa con profitto nell’anno accademico 2015/16 (laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile/Architettura).

[21] Rebuschi, M. “Analisi della morfologia del medio corso dell’Adige nell’ ’800 e suoi effetti sul regime delle piene” relatore Prof. Roberto Ranzi discussa con profitto nell’anno accademico 2017/18 (laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio).

Il sottoscritto, dichiara sotto la propria responsabilità che quanto sopra affermato corrisponde a verità e si obbliga a comprovarlo mediante la presentazione dei prescritti documenti nei termini e con le modalità stabilite dal bando.

Cremona, 24 febbraio 2020

In fede

Dott. Ing. Matteo Balistrocchi, Ph.D.

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