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Academic year: 2022

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Perugia-Italia…

PERIODICO DI INFORMAZIONE CITTADINA E DELL’UMBRIA

Direttore, Amministratore, Editore, Redattore, Postino e addetto alle Pulizie: Luigi Fressoia.

Direzione, Redazione, Amministrazione, via del Castellano, 7 -06121 Perugia archifress@tiscali.it

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n. 112 del 11 Settembre 2014 MEDIO ETRURIA

Questo numero inviato a 4.628 indirizzi.

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S

TAZIONE MEDIO-ETRURIA Cerchiamo di connettere il cervello

La proposta della presidente Marini e dell’assessore Rometti di realizzare a dieci chilometri da Arezzo (in frazione Rigutino) una stazione denominata MedioEtruria per la fermata di alcuni treni AltaVelocità Freccia Rossa e Frecciargento a servizio dell’Umbria (oltre che a servizio di Arezzo e Siena), anche se accattivante ha in sé una serie di insensatezze e conseguenze negative per l’Umbria che andiamo ad illustrare.

In buona sostanza si vorrebbe che adesso gli umbri scendano dai propri soliti treni antichi (i treni regionali) a Rigutino invece che a Terontola e colà aspettino i Freccia: addirittura più lontano di prima! Dov’è il guadagno per gli umbri non si sa.

A Rigutino fermerebbero non più di 12 treni AltaVelocità al giorno (sei in direzione nord e sei in direzione sud) a fronte dei 188 treni veloci che attualmente percorrono ogni giorno la tratta Bologna-Roma. Soprattutto Rigutino è a 85 chilometri da Perugia (via autostrada) e a 70 minuti di treno.

Già questi dati dimostrano l’insensatezza della MedioEtruria poiché fatti ormai oltre 80 chilometri, la cosa più giusta -lo capisce anche un bambino- è che il treno umbro (magari un treno efficiente, cioè un Frecciargento), raggiunga direttamente Firenze (e Roma dall’altro lato).

Anzi, raggiunga Milano da un lato e Napoli/Sud dall’altro, senza far cambiare treno ai passeggeri.

Qualora si ritenesse che gli utenti umbri sono pochi e non giustificano un Freccia (timore infondato poiché sono alcune migliaia gli umbri che ogni giorno salgono a Firenze e nord Italia: pochi usano gli attuali treni scomodissimi, quasi tutti vanno in automobile e bus), si potrebbe ugualmente razionalizzare nel migliore dei modi il sistema AltaVelocità facendo passare ogni giorno per l’Umbria (da Orte a Terni, Spoleto, Foligno, Assisi, Perugia, Trasimeno e infine di nuovo la linea veloce ad Arezzo) almeno otto treni AltaVelocità della relazione Milano-Bologna-Napoli/Sud (tra i 188 treni predetti), quattro in direzione nord e

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quattro in direzione sud. O di più, secondo il gradimento.

Si dà il caso infatti che città come Udine, Treviso, Brescia, Ancona, Pesaro, Rimini, Forli, Lamezia Terme, Bolzano, Trento, Lecce, Brindisi, Foggia, Barletta, Benevento, Caserta, Ferrara, Padova, Verona, sono servite da Frecciargento: non si capisce perché Perugia e Terni non possono avere altrettanto.

Con tali treni veloci per l’Umbria, un napoletano raggiungerebbe Milano con un’ora e mezza in più (in confronto all’attuale tragitto lungo la Valdichiana), però raggiungerebbe direttamente le città dell’Umbria dove molti campani e meridionali risiedono; e in ogni caso Freccia o Italo possono rendere ulteriormente allettanti i treni via-Umbria mediante sconti sul prezzo o cose simili che sono la norma nel mercato dei servizi ferroviari.

Sappiate dunque che un treno veloce (Freccia Rossa o d’Argento), che parte dall’Umbria oppure che passa per l’Umbria, si potrebbe organizzare domattina poiché bastano le infrastrutture ferroviarie esistenti, e così essere a Milano (da Perugia) in tre ore e 5 minuti, o a Napoli in meno di tre ore!

La MedioEtruria insomma potrebbe benissimo non servirci proprio a niente. Perfino l’aeroporto di S. Egidio l’ha capito e il suo forte non è più la tratta per Milano (o Orio al Serio) dove il Freccia d’Argento è competitivo con l’aereo, bensì le rotte internazionali (oltre a Sicilia e Sardegna).

* * *

Che senso ha per gli umbri costruire una stazione alle porte di Arezzo, per di più con un proprio contributo finanziario del 40per cento?!

R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana, proprietaria di binari e stazioni) ha pure dichiarato che di certo non si assumerà le spese di manutenzione della stazione MedioEtruria perché struttura non pagante, quindi ogni anno l’Umbria dovrà aggiungere alcuni milioni per mantenere questa cattedrale nel deserto aretino.

Pertanto diciamo no alla MedioEtruria, bensì chiediamo che già domani Perugia, l’Umbria e nondimeno l’Aeroporto regionale siano inserite nelle relazioni AltaVelocità esistenti tra nord e sud, grazie alle predette quattro coppie (o più, a seconda del successo) di treni AltaVelocità passanti per l’Umbria.

Smettendo una buona volta di mandare gli umbri a prendere i treni buoni altrove (a Terontola a Rigutino, a Chiusi, a Orte, a Vattelapesca): noi siamo nel mezzo d’Italia e nulla è più sensato che i treni veloci nord-sud ci attraversino, così come Ancona gode dei Frecciarossa e Argento tra Puglia e Milano.

Da oltre cent’anni lamentiamo l’isolamento, ma ora coi mezzi moderni è solo un isolamento del cervello. A pensarci bene è ridicola questa piega mentale secondo cui i treni buoni li dobbiamo andare a prendere chissà dove, quando essi ben possono venire (passare) da noi. E’ una piega mentale non giustificabile.

Abbiamo scritto “nondimeno l’Aeroporto” in evidente riferimento al San Francesco di Assisi di S. Egidio: infatti con la nostra proposta esso avrà soddisfatta l’esigenza fondamentale per decollare definitivamente, che è il binomio Aria/Ferro, ove quest’ultimo -il Ferro- è AltaVelocità, cioè valide ferrovie accanto agli aeroporti.

Altro che mendicare cose inutili in Toscana! Riconnettiamo il cervello please.

Luigi Fressoia

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Cos’è un “Frecciargento”

Un “Frecciargento” è un treno ad Alta Velocità che raggiunge i km250/h, inferiore al Frecciarossa che raggiunge i 300km/h, però a differenza di quest’ultimo può percorrere le linee convenzionali a velocità più sostenute di un treno normale, grazie alla capacità tecnica di inclinarsi in curva similmente a una motocicletta (tecnicamente chiamato treno di rango P, dove p sta per “Pendolino”

o treno “Tilting”), quindi molto adatto per le ferrovie storiche dell’Umbria piuttosto tortuose.

Tempi di percorrenza con il“Frecciargento”dalle città umbre

Perugia-Milano 3 ore e 05 minuti

(attualmente -med.- 5 ore)

Perugia-Firenze 1 ora e 25 minuti

(attualmente -med.- 2 ore e 20 minuti)

Perugia-Bologna 2 ore e 5 minuti

(attualmente -med.- 3 ore)

Perugia –Roma 1 ora e 50 minuti

(attualmente -med.- 2 ore e 30 minuti)

Perugia –Napoli 3 ore

(attualmente -med.- 4ore e 30 minuti)

Foligno- Milano 3 ore e 35 minuti

(attualmente -med.- 6 ore)

Foligno- Firenze 2 ore

(attualmente –med.- 3 ore)

Terni- Milano 4 ore e 5 minuti

(attualmente -med.- 4 ore 40 minuti percorrendo 91 km in più via Roma)

Terni- Napoli 1 ora e 52 minuti

(attualmente 2 ore e 40 minuti)

Tempi di percorrenza con la “MedioEtruria”da Perugia

Perugia- Media Etruria (

Rigutino

) 60/70 minuti

Trasbordo 20 minuti

Quindi:

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per Milano 3 ore e 35/45 minuti per Firenze 1 ore e 50 minuti per Roma 2 ore e 25 minuti per Napoli 3 ore e 35 minuti

Tempi di percorrenza con la “MedioEtruria”da Foligno

Foligno- Media Etruria (

Rigutino

)95/105 minuti

Trasbordo 20 minuti Quindi:

per Milano 4 ore e 10/20 minuti per Firenze 2 ore e 35/45 minuti

Tempi di percorrenza con la “MedioEtruria”da Terni

Terni- Media Etruria (

Rigutino

) 155/165 minuti

Trasbordo 20 minuti Quindi:

per Milano 5ore e 10/20 minuti

per Firenze 3 ore e 35/45 minuti

fine

Perugia, Italia…

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1- Eurochocolate, del 27.10.02 2- S. Giuliano, del 04.11.02 3- Polo sportivo, del 18.11.02 4- Servizi e tasse, del 24 nov. 2002 5- Rocca Paolina, del 5 dic. 2002 6- Rettori, del 15 dic. 2002

7- Mercantilismo a S. Andrea delle Fratte, del 23 dic. 2002 8- Monteluce, del 13 genn. 2003

9- Gherlinda e l’Ottagono, del 15 febbr. 2003 10- Scale Mobili, dell’08 mar. 2003

11- S. Egidio, del 15 apr. 2003 12- Minimetrò 1, del 4 mag. 2003 13- Minimetrò 2, del 6 mag. 2003 14- Minimetrò 3, del 14 mag. 2003 15- Minimetrò 4, del 24 mag. 2003 16- Minimetrò 5, del 27 mag. 2003 17- Minimetrò 6, del 23 ott. 2003 18- Fontivegge, del 15 sett. 2003 19- Musei, del 10 ott. 2003

20- Zone industriali, dell’ 8 dic. 2003 21- Cos’è l’Urbanistica, del 25 aprile 2004 22- Perugia che vota, del 27 giugno 2004 23- Perugia e i treni, del 15 diecembre 2004 24- Occasioni perdute, del 28 dicembre 2004 25- Basta verde, del 28 dicembre 2004 26- Due record, del 10 febbraio 2005 27- Traghe alterne, del 14 marzo 2005

28- Barriere architettoniche, del 13 luglio 2005 29- Ancora Treni, del 31 ottobre 2005

30- Eurochocolate II, del 05 novembre 2005 31- Il senatore deraglia, del 27.12.2005 32- Quadrilatero, del 05 Marzo 2006

33- Mercato Coperto 1, del 25 maggio 2006

34- Mercato Coperto 2, del 12 giungo 2006 35- Mercato Coperto 3, del 20 settembre 2006 36- Semafori rossi, del 12 novembre 2006 37- Buon Natale, del 22 dic. 2006 38- Tar, del 22 febbraio 2007

39- Bandiere Arancioni, del 27 Aprile 2007 40- Silvestrini I, del 05 Giugno 2007 41- Gae a Gubbio, del 05 Giungo 2007

42- Perugia quale futuro I, del 10 Giugno 2007 43- Perugia quale futuro II, del 10 Giugno 2007 44- Perugia quale futuro III, del 10 Giugno 2007 45- Tre piccole cose, del 6 settembre 2007 46- Villa Fidelia, del 23 settembre 2007 47- Ghino di Tacco, del 14 dicembre 2007 48- Novità grosse sui treni, del 15 gennaio 2008 49- Rifiuti I, del 28 gennaio 2008

50- Rifiuti II, del 14 marzo 2008 51- Silvestrini II, del 15 marzo 2008 52- Noi e il turismo del 02-05-2008

53- Perugia quale futuro IV, del 05 agosto 2008.

54- Pum e Ztl, del 05 agosto 2008 55- Università, del 28 settembre 2008

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56- Scusate, dell’ 8 dicembre 2008 57- Minimetrò I, del 12 gennaio 2009 58- Minimetrò II, del 17 gennaio 2009

59- Maxi parcheggio a Ospedalicchio, del 08 febbraio 2009 60- Cari amici, del 9 febbraio 2009

61- I tagli e le ronde, del 26.02.2009 62- Ikea e l’urbanistica, dell’8 marzo 2009

63- Prove tecniche di buongoverno, del 18 marzo 2009 64- Modello Umbro, del 28 aprile 2009

65- Ponte di Pasqua, del 29 aprile 2009 66- Infrastrutture I, del 10 maggio 2009 67- Infrastrutture II, del 21 maggio 2009 68- Infrastrutture III, del 26 maggio 2009 69- Sipa, del 06 gennaio 2010

70- Mafia, del 10 gennaio 2010 71- S. Costanzo, del 29 gennaio 2010 72- I Casalesi, del 28 febbraio 2010

73- Sul progetto di via Mazzini I, del 02 giugno 2010 74- Sul progetto di via Mazzini II, del 02 giugno 2010 75- Perugini o Perugiotti?, del 28 Luglio 2010 76- Aiuti alle imprese, del 12 Agosto, 2010 77- Giustizia, del 17 Ottobre 2010

78- S. Margherita, del 18 Dicembre 2010 79- Lampi nel buio, del 24 Febbraio 2011 80- ZTL, del 10 Aprile 2011

81- Minimetrò al Silvestrini, del 10 Aprile 2011 82- Pagare l’autostrada, del 29 maggio 2011 83- Sei arresti, del 10 Luglio 2011

84- Umbria verde e al verde, del 29 Luglio 2011 85- Amanda e Raffaele, del 02 ottobre 2011 86- Un perugino a Roma, del 22 Ottobre 2011

87- Il Sindaco Il Rettore Il Giudice, del 18 Febbraio 2012 88- Gubbio o cara, del 21 Febbraio 2012

89- Cucinelli-Guarducci, del 22 Febbraio 2012 90- Il fisco uccide, del 05 Aprile 2012

91- Sant’Ercolano, del 27 Maggio 2012 92- Perugia Capitale, del 30 Maggio 2012 93- Mutui, del 5 giugno 2012

94- Biomasse a Ponte Valleceppi, del 10 luglio 2012 95- Terni, del 28 Luglio 2012

96- Sicurezza e Mercato, del 25 Agosto 2012

97- Motorizzazione Civile e incivile, del 25 Agosto 2012 98- Pennivendoli e straccivendoli, del 24 Settembre 2012 99- Aeroporto regionale, del 17 febbraio 2013

100- Sangue alla Regione, del 15 Aprile 2013 101- Umbria bye bye, del 27 Settembre 2013

102- Lorenzetti, del 29 Settembre 2013 103- Torna il Centro, del 13 Ottobre 2013

104- Dal Bove a S. Giuliana, del 4 Novembre 2013

105- La famosa Libertà, del 27 Novembre 2013 106- Il bene comune, del 26 Novembre 2013 107- Minimetrò a Monteluce, del 24 Gennaio 2014 108- L’Autostrada ci asfalta, del 13 Febbraio 2014 109- Ode alla Superstrada,d ell’11 Maggio 2014 110- Avevo indovinato, del 12 Luglio 2014 111- Illegalità a Terni, del 12 Agosto 2014

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