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Facebook è un servizio di rete sociale lanciato nel febbraio 2004, posseduto e gestito dalla società Facebook Inc. [2], basato su una piattaforma

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Facebook è un servizio di rete socialelanciato nel febbraio 2004, posseduto e gestito dalla società Facebook Inc.[2], basato su una piattaforma Facebook è un servizio di rete socialelanciato nel febbraio 2004, posseduto e gestito dalla società Facebook Inc.[2], basato su una piattaforma software scritta in vari linguaggi di programmazione. Il sito, fondato ad Harvardnegli Stati Unitida Mark Zuckerberge dai suoi compagni di

università Eduardo Saverin, Dustin Moskovitze Chris Hughes, era originariamente stato progettato esclusivamente per gli studenti dell'Università di Harvard, ma fu presto aperto anche agli studenti di altre scuole della zona di Boston, della Ivy Leaguee della Stanford University.

Successivamente fu aperto anche agli studenti delle scuole superiori e poi a chiunque dichiarasse di avere più di 13 anni di età. Da allora Facebook raggiunse un enorme successo: secondo Alexaè il secondo sito più visitato al mondo dopo Google, superando YouTubeche ha detenuto per anni la seconda posizione[3]; ha cambiato profondamente molti aspetti legati alla socializzazione e all'interazione tra individui, sia sul piano privato che quello economico e commerciale[4]. È disponibile in oltre 70 linguee nel gennaio 2015contava circa 1,4 miliardi di utenti attivi (745 milioni si collegano via app e 526 milioni via

Messenger)[5], che effettuano l'accesso almeno una volta al mese, classificandosi come primo servizio di rete sociale per numero di utenti attivi.[6]

Il nome "Facebook" prende spunto da un elenco con nome e fotografiadegli studenti, che alcune universitàstatunitensi distribuiscono all'inizio dell'anno accademico per aiutare gli iscritti a socializzare tra loro[7]. Gli utenti possono accedere al sito previa una registrazione gratuita, durante la quale vengono richiesti dati personali come nome, cognome,

data di nascita e indirizzo email. Il sito chiarisce che l'inserimento obbligatorio della data di nascita serve esclusivamente "per favorire una maggiore autenticità e consentire l'accesso ai vari contenuti in base all'età". Completata la registrazione, gli utenti possono creare un profilo personale, includere altri utenti nella propria rete sociale, aggiungendoli come "amici", e scambiarsi messaggi, anche via chat, incluse le notifiche automatiche quando questi aggiornano i propri profili.

Inoltre gli utenti possono fondare e unirsi a gruppi per condividere interessi in comune con altri utenti, organizzati secondo il luogo di lavoro, la scuola, l'università o altre caratteristiche, condividere contenuti multimedialied utilizzare varie applicazioni presenti sul sito[8]. Per personalizzare il proprio profilo l'utente può caricare una foto, chiamata immagine del profilo, con la quale può rendersi riconoscibile. Può inoltre fornire ulteriori informazioni, come il comune di nascita (esempio: Città natale: Roma) e quello di residenza (esempio: Vive aTorino), la scuola frequentata, il proprio datore di lavoro, l'orientamento religioso e quello politico, la propria situazione sentimentale e molte altre.

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L'allora diciannovenne Mark Zuckerbergmandò in rete Facemash, predecessore di Facebook, il 28 ottobre 2003, mentre frequentava il secondo anno all'università di Harvard.

Per terminare il progetto, Zuckerberg si introdusse in aree protette della rete universitaria per copiare le fotodei documenti di riconoscimento degli studenti. Facemash registrò più di 450 visitatori e 22.000 foto visualizzate durante le prime quattro ore di visibilità del sito, ma fu chiuso pochi giorni dopo dai responsabili dell'università.

Zuckerberg fu accusato di aver violato la sicurezza, i copyrighte la privacy individuale, rischiando potenzialmente l'espulsione, ma alla fine non subì alcun provvedimento.

Nel gennaio 2004 Zuckerberg cominciò a programmare un nuovo sito web, che vide la luce il 4 febbraio 2004, anche grazie all'aiuto di Andrew McCollum, che contribuì alla programmazione, e a Eduardo Saverin, che ne curò gli aspetti aziendali. Il sito era raggiungibile all'indirizzo thefacebook.com. Sei giorni dopo altri tre studenti di Harvard, Cameron e Tyler Winklevosse Divya Narendra, accusarono Zuckerberg di averli truffati, in quanto avrebbe promesso loro di aiutarli a creare un servizio di rete sociale chiamato "HarvardConnection.com" mentre era intenzionato a rubargli l'idea per creare un sito concorrente. L'accusa si tradusse successivamente in una causa legale.

Per la fine del mese di febbraio, più della metà della popolazione universitaria di Harvard era registrata al servizio. A quel tempo, Zuckerberg fu aiutato anche dal grafico Dustin Moskovitze da Chris Hughesper la promozione del sito e nel marzo 2004 Facebook si espanse all'Università di Stanford, alla Columbia Universitye all'Università Yale. Ad aprile del 2004 il servizio si allargò al resto della Ivy League, al MIT, alla Boston Universitye al Boston College. Fu poi la volta di altri istituti negli Stati Uniti e in Canada. A metà del 2004fu fondata la corporation Facebook, Inc.. L'imprenditore Sean Parker, che fino ad allora era stato un consigliere informale per Zuckerberg, ne divenne presidente. A giugno 2004, terminato l'anno accademico, Zuckerberg e Moskovitz si trasferirono a Palo Altoin Californiacon McCollum, che aveva seguito uno stage estivo alla Electronic Arts. Affittarono una casa vicino all'Università di Stanforddove furono raggiunti da Adam D'Angelo e da Parker. A fine mese ricevettero il primo finanziamento, dal cofondatore di PayPal Peter Thiel.

Tra aprile e agosto del 2005 venne registrato il dominio attuale, facebook.com, per la cifra di 200.000 dollari[9]. Col tempo, persone con un indirizzo di posta elettronica con dominio universitario (per esempio .edu, .ac.uk ed altri) acquisiscono i diritti per diventare utenti. Il 27 febbraio 2006 il servizio fu aperto anche ai licei e ad alcune grandi compagnie, tra cui Applee Microsoft. Dal 26 settembre 2006 chiunque abbia più di 13 anni può parteciparvi.

compagnie, tra cui Applee Microsoft. Dal 26 settembre 2006 chiunque abbia più di 13 anni può parteciparvi.

Dal settembre 2006 al settembre 2007 la posizione nella graduatoria del traffico dei siti è passata, secondo Alexa, dalla sessantesima alla settima posizione. Dal luglio 2007 figura nella classifica dei 10 siti più visitati al mondo ed è il sito numero uno negli Stati Uniti per foto visualizzabili, con oltre 60 milioni di immagini caricate

settimanalmente.

In Italia si è registrato un boom di presenze nel 2008: nel mese di agosto si sono contate oltre un milione e trecentomila visite, con un incremento sull'anno prima del 961%[10]; il terzo trimestre ha poi visto l'Italia in testa alla lista dei paesi con il maggiore incremento del numero di utenti (+135%)[10]. Secondo i dati forniti da Facebook e raccolti nell'Osservatorio Facebook[11], gli utenti italiani nel mese di novembre 2011 sono 21 milioni, di cui 13 milioni si collegano ogni giorno. Coloro che accedono

mensilmente da dispositivo mobile sono 7,5 milioni. L'ultima rilevazione di agosto 2013 mostra un'ulteriore crescita: gli utenti attivi nel mese sono 24 milioni, di cui 17 milioni si collegano quotidianamente. Da dispositivo mobile sono 15 milioni su base mensile e 10 su base giornaliera.

Il traffico su Facebook è cresciuto a un ritmo sostenuto, fino a superare per una settimana, nel marzo 2010, il motore di ricerca Googleper numero di visite negli Stati Uniti[12]. A marzo 2011 è stato reso noto che Facebook rimuoveva profili personali al passo di circa 20.000 al giorno a causa di varie infrazioni, tra cui spam, contenuti non permessi ed età più bassa del minimo consentito

Vecchio logo di Facebook, utilizzato fino al 30 giugno 2015

Nel 2011 l'azienda prende spunto da molte caratteristiche introdotte dal suo nuovo rivale Google+(in risposta al social network di Google), tra cui ad esempio:

la traduzione automatica del lingua dei postin bacheca;

la possibilità di condividere dall'applicazione per dispositivi mobili.

A marzo 2012 Facebook annuncia il lancio di App Center, un negozio online per dispositivi mobili, dedicato alle applicazioni per connettersi a Facebook.

Il 1º giugno 2012 Facebook ha promosso una votazione riguardante la nuova Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità e la Normativa sull'utilizzo dei dati, in cui era possibile scegliere i vecchi documenti del 2011 oppure i nuovi del 2012. La votazione si chiuderà l'8 giugno e se avranno votato più 300 milioni di utenti sarà vincolante[13][14]. Il 24 agosto 2015 Facebook raggiunge la cifra record di 1 miliardo di utenti attivi contemporaneamente sulla piattaforma.[15

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Il sito è gratuito per gli utenti e trae guadagno dalla pubblicità, inclusi i banner. Molti analisti invece sostengono che i ricavi monetari di Facebook non sono così elevati rispetto alle potenzialità di un servizio di rete sociale, aggirandosi intorno ai 230 milioni di dollari nel 2009.

Infatti solo nel 2009, dopo 5 anni dalla sua nascita, il portale è riuscito a chiudere il primo bilancio in attivo. I ricavi commerciali derivanti

dalla pubblicità riescono a coprire solo in parte i costi fissi di gestione del sito (archiviazione, server, ecc.) tanto da rendere necessario

l'apporto dei soci (tra cui l'1,6% di Microsoft)

[18]

. Per migliorare la raccolta pubblicitaria Facebook aveva implementato Beacon, un sistema

in grado di tracciare l'attività degli utenti su siti esterni convenzionati, in particolare le loro abitudini di acquisto online, consentendo

in grado di tracciare l'attività degli utenti su siti esterni convenzionati, in particolare le loro abitudini di acquisto online, consentendo

pubblicità mirate e permettendo agli utenti di condividere tali attività sul News Feed dei propri amici. Beacon fu lanciato il 6 novembre

2007 con 44 siti partner. Il servizio divenne oggetto di una class action per la sua natura invasiva per la privacy, e venne perciò sospeso a

settembre del 2009

[19]

.

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Gli utenti creano profili che spesso contengono fotografie e liste di interessi personali, scambiano messaggi privati o pubblici. Possono creare e prendere parte a "Gruppi", in cui si condividono interessi, e a "Pagine" legate a cose o persone che gli piacciono. Secondo TechCrunch, "circa l'85% degli studenti dei college ha un profilo sul sito. Di quelli che sono iscritti il 60% accede al sito quotidianamente. Circa l'85% almeno una volta la settimana, e il 93% almeno una volta al mese". Secondo Chris Hughes, il portavoce per Facebook, "Le persone passano circa 19 minuti al giorno una volta al mese". Secondo Chris Hughes, il portavoce per Facebook, "Le persone passano circa 19 minuti al giorno su Facebook"

[20]

.

Gli iscritti a Facebook possono scegliere di aggregarsi a una o più reti, organizzate per città, posto di lavoro, scuola e

religione.

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Dal 2006 è attivo sulla homepage del profilo personale il News-feed, un aggregatoreche mostra in successione gli aggiornamenti propri e degli amici. Inizialmente questo sistema ha ricevuto delle critiche da parte degli utenti, secondo alcuni i news-feed includevano molte informazioni sgradite e irrilevanti, secondo altri metteva troppo in risalto informazioni personali e potenzialmente sensibili (come il cambiamento della situazione sentimentale, la partecipazione ad eventi e le conversazioni con altri utenti).

In risposta a queste critiche è stata data la possibilità di scegliere che tipo di informazioni condividere automaticamente e con chi. Oggi è infatti possibile raggruppare gli amici in categorie e scegliere con quali categorie condividere certe informazioni (come cambiamenti del profilo, post sulla bacheca e l'aggiunta di nuovi amici).

Una delle applicazioni più utilizzate su Facebook è quella delle Foto, dove gli utenti possono caricare un numero illimitato di album di immagini (a differenza di altri servizi di condivisione di immaginicome Photobuckete Flickr). Il solo limite è nel numero massimo di 1000 foto per album. Le impostazioni della privacy possono essere cambiate per ogni album, limitandone o meno la visione a certi utenti. Un'altra caratteristica delle Foto è la funzione del tag, con la quale si appone un'"etichetta" su un'immagine segnalando chi è presente nella foto e creando un link al suo profilo se si tratta di un altro utente Facebook. In questo modo si crea automaticamente, per ogni profilo, una raccolta di foto in cui quell'utente è stato taggato.

Facebook offre diversi servizi di messaggistica privata. È possibile inviare privatamente dei messaggi ad altri utenti, se le impostazioni della privacy lo consentono. Ad aprile 2008 è stata lanciata l'applicazione Chat per scambiare messaggi in tempo realecon gli amici collegati al loro profilo Facebook. Il 15 novembre 2010 è stato annunciato un nuovo servizio integrato di gestione dei messaggi. Tramite una sola applicazione è ora possibile gestire contemporaneamente messaggi sms, chat, email e normali messaggi, e regolare le impostazioni della privacy.

La funzione Note, introdotta nell'agosto 2006, permette agli utenti di pubblicare scritti e articoli in maniera simile a un blog. Sono attive le funzioni di tag e di inserimento immagini.

Dal maggio 2007 su Facebook è disponibile il Marketplace, che consente agli utenti di inserire gratuitamente annunci che risultano visibili solo da utenti presenti nella stessa rete.

Nel giugno 2009 è stata introdotta la funzionalità username, che rende i profili accessibili tramite indirizzisemplificati, come ad esempio

"http://www.facebook.com/facebook", invece del precedente formato "http://www.facebook.com/profile.php?id=20531316728".

Il 21 aprile 2010 è stato lanciato il tasto Mi piace, con il quale gli utenti possono esprimere apprezzamento su dei singoli contenuti.

Dall'aprile 2011 la chat è stata arricchita da una funzione per effettuare chiamate vocali, che permette anche di lasciare messaggi in una segreteria vocale. Il 6 luglio 2011 è stato lanciato il servizio di videochiamate che utilizza la tecnologia di Skype.

Oltre alle attività di servizio di rete sociale, sono state sviluppate numerosi videogiochigratuiti che hanno coinvolto milioni di utenti. Tra questi ci sono FarmVille, sviluppato dal produttore di software Zynga, che ha raggiunto 11 milioni di utenti attivi (cioè non occasionali) quotidianamente[21]; sempre di Zynga, Mafia Warsè arrivato a 5 milioni di utenti[22], mentre Pet Society, sviluppato da Playfish, è stato classificato come l'applicazione Facebook più popolare nell'aprile 2009[23][24]. Da dicembre 2010 sono presenti anche due nuovi giochi prodotti da Square Enix: Knights of the Crystalse Chocobo's Crystal Tower[25]. Candy Crush Saga, invece, nel 2013 è divenuto il gioco più popolare di anche due nuovi giochi prodotti da Square Enix: Knights of the Crystalse Chocobo's Crystal Tower[25]. Candy Crush Saga, invece, nel 2013 è divenuto il gioco più popolare di Facebook superando FarmVille.

Il 15 gennaio 2013 è stata annunciata la nuova funzione di ricerca Graph Search, che intende rispondere alle domande degli utenti con la lingua naturale, invece che con un elenco di link, sfruttando le informazioni presenti sui profili dei loro amici.[26]Questa funzionalità, inizialmente disponibile solo per gli utenti in lingua inglese, verrà in seguito esteso anche agli utenti delle altre nazionalità. Ad aprile 2013, viene resa disponibile una nuova versione di Messenger for Android, famosa applicazione ideata direttamente dai developers di Facebook, grazie alla quale è possibile chattare con un proprio amico anche se la suddetta applicazione non è aperta in primo piano, facendo uso delle Chat Heads. Per i dispositivi iOS, questa novità è altamente limitata per seguire la politica delineata da Apple, dunque le Chat Heads sono state introdotte solamente se l'applicazione è aperta in primo piano. Se si desidera usufruire di tale funzionalità anche al di fuori dell'app stessa, è possibile installare tramite l'applicazione Cydia, disponibile solamente su dispositivi Jailbroken, il pacchetto MessageBox. Nello stesso mese, precisamente il 4 aprile 2013, il CEO Mark Zuckerbergannuncia il lancio, previsto per il 12 aprile, di Facebook Home, app multifunzione disponibile in esclusiva sugli smartphoneAndroid. Si tratta di un'interfaccia grafica che permette in ogni momento di accedere a tutti i contenuti pubblicati dai propri amici e di chattare con loro, il tutto durante il normale utilizzo dello smartphone.[27]L'applicazione è

attualmente disponibile solo per HTC One, HTC One X+, HTC One X, Samsung Galaxy S3, Samsung Galaxy S4 e Samsung Galaxy Note, mentre le versioni per altri dispositivi verranno distribuite in un secondo momento. Il 13 novembre 2013 viene distribuita la nuova versione 3.0 dell'app Facebook Messenger[28], sia per Android che per iOS. La nuova versione, oltre ad una grafica totalmente rivisitata consente di utilizzare il numero di telefono per inviare messaggi a tutti i numeri senza dover necessariamente essere amici su Facebook, richiamando la funzione di altre popolari app di messaggistica istantanea come WhatsApp.

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Facebook integra alcune delle suddette funzionalità sulle sue applicazioni

per dispositivi mobili, come la possibilità di caricare contenuti, di ricevere

e rispondere ai messaggi, di mandare e ricevere "poke" (cioè richiamare

l'attenzione di un utente toccandolo simbolicamente sulla spalla), scrivere

e rispondere ai messaggi, di mandare e ricevere "poke" (cioè richiamare

l'attenzione di un utente toccandolo simbolicamente sulla spalla), scrivere

sulla bacheca degli utenti o semplicemente la possibilità di navigare sul

sito

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Le pagine Facebook sono scritte in linguaggio PHPe sono poi tradotte in C++dal convertitore HipHop for PHP, ideato appositamente da Facebook. Grazie a questa tecnologia, Facebook dichiara un risparmio del 50% nell'utilizzo del processore dei propri server.

Facebook è programmato come un'unica applicazione. Secondo quanto dichiarato dall'ingegnere di Facebook Chuck Rossi, Facebook consiste in 1,5 GBdi codice binario che viene distribuito ai server tramite il protocollo BitTorrent.

Nell'autunno 2008 è stato reso disponibile un sistema di APIideato per l'integrazione di siti esterni. Usando Connect è possibile collegare il proprio account Facebook con un account su un sito internet esterno utilizzato per inserire commenti o articoli, come ad esempio un blog. In pratica è possibile utilizzare le proprie credenziali di Facebook per accedere in tutti i siti che supportano Facebook Connect.

Dal punto di vista tecnico Connect è reso possibile da una particolare libreria Javascriptcreata da Facebook e da una estensione del linguaggio XHTMLchiamata FBML. Questo linguaggio permette Dal punto di vista tecnico Connect è reso possibile da una particolare libreria Javascriptcreata da Facebook e da una estensione del linguaggio XHTMLchiamata FBML. Questo linguaggio permette agli sviluppatori di inserire sulle pagine di un sito degli elementi dinamici come pulsanti, form, elementi multimediali e molto altro. Il linguaggio FBML viene poi parsato dallo stesso Facebook che

"traduce" i suoi tag speciali con l'HTML e gli stili necessari[29]. Le pagine Facebook utilizzano inoltre la tecnologia AJAX.

Facebook è paragonabile a Myspace, ma una significativa differenza tra le due piattaforme è il livello di personalizzazione della pagina personale. Mentre Myspace consente agli utenti di arricchire lo stile delle pagine usando i linguaggi HTMLe CSS, su Facebook è possibile inserire solo del testo.

Il 20 luglio 2008 Facebook ha introdotto un rinnovamento sull'interfaccia utente detto Facebook Beta, che è stato applicato gradualmente in tutte le pagine del sito. I profili personali sono stati suddivisi in schede secondo le diverse sezioni ("Amici", "Foto", eccetera...) e in generale la grafica è diventata più minimale.

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Diversi problemi[30]sono sorti riguardo l'uso di Facebook come un mezzo di controllo e come miniera di dati.

Inizialmente non esisteva un controllo che definiva "chi-può-vedere-cosa". Dal 31 maggio 2010 è possibile applicare le impostazioni di privacy anche ai singoli post o ai singoli commenti[31]. Inoltre è stata estesa la lista dei "livelli", aggiungendo anche un livello personalizzato. I livelli disponibili sono:

Solo Io Amici Amici di amici Amici e reti Amici e reti Tutti Personalizzato

Questi livelli possono essere impostati indipendentemente per ciascuna "categoria" di informazioni del profilo, sui singoli dati (commenti, post, ecc.) oppure sui dati personali (come "Data di nascita", "Orientamento politico e religioso", "Istruzione e lavoro", ecc.)[32][33].

Agendo opportunamente sulle impostazioni del profilo è quindi possibile limitare la diffusione dei dati personali. In particolare nel menù Impostazioni è disponibile la voce Impostazioni sulla privacy, dalla quale sarà possibile agire sulle categorie di dati tra cui: profilo, ricerca, notizie e bacheca. Naturalmente tali impostazioni non limitano l'accesso ai dati di coloro cui i gestori del sito attribuiscono privilegi di amministrazione, per motivi di ordine e legali.

Inizialmente Facebook consentiva solamente di disattivare l'account in modo che non fosse più visibile nel sito e nei motori di ricerca. A partire dal 28 febbraio 2008l'utente ha anche a disposizione un'opzione che cancella in modo permanente i suoi dati dai server del sito.

Tuttavia si pensi a foto e video ripresi nella bacheca di altri utenti, o alle foto pubblicate da terzi in cui un utente è taggato, al limite dietro suo consenso. Una volta taggato in una foto, non appena un testo foto o video è stato copiato nel profilo di altri utenti, questo materiale non può essere eliminato (se non espressamente richiesto), anche quando l'interessato decide di cancellare il suo profilo. La cancellazione è limitata al profilo personale, ma non a tutto ciò che è stato copiato da terzi o condiviso con altri.

Inoltre, i contenuti pubblicati dagli iscritti (come fotografie, video e commenti) sono proprietà del sito. Caso raro in giurisprudenza, il sito si dichiara proprietario, ma non responsabile dei contenuti, e, come molti altri content provider, rifiuta di censurare o limitare la visibilità di contenuti e gruppi, respinge le critiche in merito a contenuti diffamatori, che istigano alla commissione di reati[mi risulta che non sia più così, almeno non in modo indefinito], e alle richieste di risarcimento dei danni che possono essere mosse in tali circostanze.

Secondo il codice italiano della protezione dei dati personali, la proprietà dei contenuti non estingue i diritti soggettivi degli interessati. Se questi sono autori dei contenuti, il passaggio di proprietà al sito al momento della pubblicazione, di nuovo, estingue i diritti inerenti al copyright, non quelli soggettivi. L'utente ha il diritto di ottenere informazioni in merito al trattamento dei propri dati personali, dei soggetti terzi che ne sono entrati in possesso, di vietarne la pubblicazione, e di rendere definitiva la propria cancellazione dal sito, che è tenuto a distruggere ogni copia dei dati personali in suo possesso, e a divulgare la richiesta di cancellazione ai soggetti terzi che per suo tramite abbiano acquisito tali dati[34].

Le critiche e l'attenzione internazionale di diversi soggetti sia nazionali che associazioni hanno portato a maggio 2010 ad una revisione della gestione della privacy che aumenta leggermente la definizione ma con certezza la precisione e la chiarezza con cui l'utente con l'uso e la visione di una sola griglia accederà all'impostazione dei diversi aspetti della privacy del proprio profilo[35].

Due studenti del Massachusetts Institute of Technologyriuscirono a scaricare più di 70.000 profili di Facebook utilizzando uno shell scriptautomatico. Nel maggio del 2008un programma della BBC, Click, mostrò che era possibile sottrarre i dati personali di un utente e dei suoi amici con delle applicazioni malware[36].

Facebook è inoltre soggetto al fenomeno di creazione di falsi profili di personaggi famosi e non solo[37][38].

Numerosi i casi in Italiadi violazione della privacy per la pubblicazione di foto "scomode". Il 14 maggio 2009vengono scoperte foto di pazienti intubati visibili sul sito; l'infermiera che le aveva pubblicate non si era accorta che fossero alla portata di tutti[39].

Alla fine di ottobre 2009su Facebook, sono comparse ingiurie ed insulti da parte di un gruppo di discussione intitolato "Uccidiamo Berlusconi". In seguito al risalto mediatico il ministro Maroni ha promesso di denunciare chi è intervenuto e di procedere penalmente[40][41].

Sul sito sono stati creati vari gruppi che in passato hanno inneggiato a Salvatore Riinae al massacro di Srebrenica[42][43].

Nel maggio 2010 il Pakistane l'Afghanistanhanno deciso l'oscuramento di Facebook e YouTubeper evitare la diffusione delle caricature di Maometto[44].

Nel settembre 2010 su Facebook, dopo uno studio effettuato nei laboratori di sicurezza di AVG Technologies, sono state riscontrate circa 11.000 pagine infette che mettono a rischio gli utenti, esposti soprattutto al furto di identità[45]. Recentemente Facebook ha attivato l'opzione di riconoscimento faccialedelle immagini pubblicate dagli utenti, causando alcune polemiche per la privacy[46].

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Nel corso della sua esistenza Facebook ha subito diversi attacchi informatici: celebre è quello del 2005, effettuato dallo studente americano Chris Putnam che con l'aiuto di alcuni compagni creò un worm in grado, tra le altre cose, di convertire la grafica dei profili Facebook e Myspace; Mark

Zuckerberg in persona notò il ragazzo, arrivando addirittura ad assumerlo.

[47]

Successivamente il

social subì attacchi più pesanti, che minarono la sicurezza degli account dei diversi utenti: nel 2013

Zuckerberg in persona notò il ragazzo, arrivando addirittura ad assumerlo. Successivamente il

social subì attacchi più pesanti, che minarono la sicurezza degli account dei diversi utenti: nel 2013

furono rubate per 318.000 credenziali d'accesso

[48]

, mentre nel 2015 il server rimase down per quasi

un'ora facendo temere a tutti un altro attacco, quando probabilmente invece si trattava solamente di

un semplice intervento di manutenzione.

[49]

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In un articolo pubblicato sul suo blog personale, il sociologo ingaggiato da Facebook, Cameron Marlow[50], ha reso pubblici i dettagli di uno studio[51]condotto dal Facebook Data Team sulle dinamiche sociali degli utenti iscritti. Lo scopo della ricerca era stabilire se Facebook accresce la dimensione della rete personale di un individuo[52]. Per rispondere a questa domanda, nello studio si è creata una distinzione qualitativa degli amici su Facebook in tre sottogruppi interni ad un gruppo generale.

Il gruppo generale si riferisce a “tutti gli amici”[53], ovvero alla lista di persone che un utente di Facebook considera come tali. Secondo Marlow, la parola “amici” in questo contesto appare un po’ ambigua. Alla curiosità di utenti che gli chiedono di valutare se hanno abbastanza amici su Facebook o se ne hanno pochi, il sociologo risponde che il linguaggio usato potrebbe indurre a commettere un errore. Infatti, quelli che nel linguaggio in uso vengono considerati come amici, potrebbero essere più semplicemente persone che un individuo ha incontrato ad un certo punto della sua vita. Riguardo al numero di questa rete sociale, i dati ufficiali di Facebook[54]riproposti da Marlow parlano di 120 amici per l'utente medio. Lo stesso Marlow afferma però che questo dato può non essere significativo per stimare la dimensione della rete sociale di una persona.

Innanzitutto perché il sito è ancora abbastanza giovane e il numero di iscritti è ancora relativamente basso. Il che vuol dire che non tutte le persone conosciute da un utente registrato su Facebook potrebbero essere iscritte al sito e questo minerebbe la possibilità dell'individuo di costruire una sua rete sociale corrispondente a quella che potrebbe costruire con altri mezzi. A tal proposito, Marlow cita un altro strumento di stima della dimensione della rete sociale di un individuo: è stato citato dallo scrittore Malcolm Gladwellall'interno del suo libro Il punto criticoe fa riferimento agli studi di Peter Killworthe dei suoi collaboratori[55]. Questi studiosi usarono una lista di nomi e cognomi presi da un elenco telefonico e stimarono la dimensione della rete sociale di un individuo sulla sua capacità di riconoscere i nomi presenti nella lista come persone incontrate.

Questo metodo condusse a una stima della rete sociale maturata durante la vita che va da 300 fino a 3000 persone.

I dati relativi ai tre sottogruppi sono stati elaborati monitorando per 30 giorni l'attività di un campione casuale di utenti[51]. Le attività monitorate fanno riferimento ai tipi di comunicazione che Facebook mette a disposizione dell'utente per mantenersi in contatto con gli appartenenti della sua rete sociale personale.

Il primo sottogruppo fa riferimento alle relazioni mantenute in maniera passiva con l'uso di strumenti quali il News Feed o gli RSS readers. La ricerca include questi strumenti tecnologici nella gestione della relazione perché, a detta di Marlow, il consumo di contenuti fruibili con questi mezzi può tramutarsi in altre forme di comunicazione[56]. Ad esempio, se la ex compagna di classe alle scuole superiori pubblica su Facebook una foto del suo nuovo cagnolino, si può cliccare sulla notizia, dare un'occhiata a molte altre esempio, se la ex compagna di classe alle scuole superiori pubblica su Facebook una foto del suo nuovo cagnolino, si può cliccare sulla notizia, dare un'occhiata a molte altre foto e scoprire tra l'altro che si è fidanzata, o ha avuto un bambino, e ciò potrebbe indurre a mettersi in contatto con lei. Nel misurare la dimensione di questo sottogruppo, i ricercatori si sono limitati a registrare il numero di amici che un utente ha visitato con una certa ripetizione, più di due volte nell'arco dei trenta giorni della ricerca, cliccando sul News Feed o visualizzando il profilo.

Il secondo sottogruppo viene costruito attorno all'uso di tecnologie di comunicazione a "senso unico" (one-way communication) come lo sono i commenti alle foto, ai messaggi di status o post sul wall di un amico.

Il terzo sottogruppo viene costruito attorno all'uso di tecnologie basate su una comunicazione reciproca, o su uno scambio attivo di informazioni tra due persone: chat o scambio di messaggi tramite posta elettronica.

La tendenza generale degli utenti[51][57], indistintamente considerati sul piano sessuale, dimostra che la gente su Facebook usa le varie forme di comunicazione manifestando un impegno diverso a seconda del tipo di tecnologia. Rapportato alla propria lista di amici, gli utenti si mantengono informati (cliccando sul News Feed o sull'RSS, oppure visitando il profilo) con un numero meno cospicuo di amici. Il numero scende ulteriormente quando si tratta di usare una tecnologia a “senso unico” (commenti a foto o a messaggi di status, o post sul wall), fino a ridursi ulteriormente con l'uso di una comunicazione reciproca (chat e scambio di e-mail).

I dati in base al tipo di sesso dell'utente dimostrano una diversa propensione dei due sessi[51][58][59]nell'uso di queste tecnologie: le donne sarebbero mediamente più attive degli uomini nel loro uso.

Quando gli utenti, maschi e femmine, hanno una lista di 500 amici, le donne in media si tengono informate per mezzo di RSS, News Feed e visite al profilo di 47 componenti della loro rete sociale; gli uomini, d'altro canto, utilizzano questa tecnologia per mantenersi informati in media su 39 dei loro 500 amici su Facebook. Le donne utilizzano la comunicazione a “senso unico” con in media 26 dei loro amici; gli uomini con 17. L’uso della tecnologia reciproca (chat e scambio di messaggi tramite e-mail) è ancora più ridotto: rispetto ai 500 amici le donne s’intrattengono tramite questo tipo di comunicazione con 16 amici, gli uomini con 10.

Gli utenti con una lista composta da 150 amici costruiscono attorno a sé un sottoinsieme di rapporti tramite Facebook che per le donne è in media di 22 su 150 per le relazioni mantenute, 19 per gli uomini; le donne inviano le comunicazioni a "senso unico" a 11 dei loro 150 amici, gli uomini a 7; 7 su 150 sono in media le comunicazioni reciproche con gli amici per le donne, 5 per gli uomini.

Nel gennaio del 2013 un esperimento sulle emozioni degli utenti[60]ha cercato di capire se riducendo il numero di aggiornamenti “positivi” nel flusso dei feed pubblicati sulle bacheche le persone che li avessero letti avrebbero ridotto la produzione o la condivisione di contenuti positivi. Il campione, composto da 689.003 persone, è stato diviso in due gruppi, per un totale di oltre tre milioni di aggiornamenti. Ad alcuni utenti sono stati forniti aggiornamenti dal neutrale al positivo mentre ad altri sono stati dati aggiornamenti dal neutrale al negativo: in uno venivano mostrati post positivi, con parole come "amore", "bello", "dolce"; all'altro invece apparivano post negativi, con parole come "antipatico", "dolore", "brutto". Concluso questo passaggio preliminare sono stati poi analizzati i post di queste persone valutandone il sentimento. I risultati hanno dimostrato che le emozioni si possono trasmettere per un fenomeno di contagio, inducendo altre persone (fino a tre stadi di contatto: dalla persona A a B, a C, a D) a provare le stesse emozioni senza che ne siano coscienti.

Nel 2012 uno studio di ricercatori della Stanford University guidato da Roy Pea ha testato

l'effetto dell'uso di Facebook di 3461 ragazze tra gli 8 e i 12 anni

rispetto ai valori e alle emozioni in evoluzione. Nello studio si è evidenziato come l'uso frequente si ripercuota in maniera negativa sulla

capacità di instaurare rapporti sociali inoltre l'uso di più media digitali contemporaneo, detto multitasking, provoca una diminuzione delle

ore di sonno

[61]

.

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Cinema[modifica| modifica wikitesto]

L'8 maggio 2009è stato proiettato per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane un film dedicato al mondo di Facebook e dei social network, intitolato Feisbum[72]. Il 12 novembre 2010è la data della prima proiezione nelle sale cinematografiche italiane del film The Social Network(diretto da David Fincher, sceneggiato da Aaron Sorkine interpretato, tra gli altri, da Jesse Eisenberg, Andrew Garfielde Justin Timberlake) incentrato sui fondatori di Facebook e sul fenomeno popolare che ha creato. L'anteprima del film è stata organizzata tre giorni prima a Milano da Radio Bocconi, la webradio degli studenti dell'Università Bocconi[73].

Televisione[modifica| modifica wikitesto]

L'episodio di Camera Café"Social network" della quinta stagioneè interamente basato su Facebook.

L'episodio di Camera Café"Social network" della quinta stagioneè interamente basato su Facebook.

L'episodio di The Middle"Grazie, Facebook" della quarta stagioneFrankie scopre che le amiche di Sue la tradiscono grazie a Facebook.

In un episodio di Life Bites - Pillole di Vita, la protagonista Giulia usa "Faccialibro", una variante usata nel programma, in cui la si vede cambiare la propria foto profilo.

Nell'episodio de I Simpson"Il D'oh-cial Network" della XXIII stagione, Lisa per farsi degli amici crea un social networkchiamato Springface, simile a quello creato da Zuckerberg.

Musica[modifica| modifica wikitesto]

La cantante sammarinese Valentina Monettanel 2012ha pubblicato il brano The Social Network Song (Oh Oh-Uh-Oh Oh), brano riguardante appunto Facebook (tanto che ne esiste una versione intitolata Facebook Uh Oh Oh) che ha rappresentato San Marinoall'Eurovision Song Contest 2012a Baku, in Azerbaigian.

Nel film Che bella giornatauscito nel 2011, Checco Zalonecanta "Se mi aggiungerai", una canzone che racconta del desiderio del protagonista di trovare e avere come amica su Facebook Farah, ragazza di cui è innamorato. Nel film, quando Checco canta la canzone, si vede chiaramente che sta utilizzando Facebook e lo dice anche nel testo della canzone, in cui dichiara che, se fosse stato lui a inventare il social network, avrebbe introdotto una regola secondo cui chi è brutto non mette la foto sul profilo.

La colonna sonora del film Feisbumcontiene la canzone omonima, scritta dal cantautore romano Gabriele Ortenzi, in arte Areamag, che ironizza sui comportamenti più tipici degli utenti del social network

I Duran Durancitano facebook nella canzone Networker Nation (you know how its gonna end looking for the real world with my facebook friends) contenuta nell'album All You Need Is Now

Il cantautore Max Pezzalicita Facebook ed il suo inventore Zuckerberg ("più forte di Zuckerberg (Zookerberg) quello di Facebook sarò") nella canzone Il presidente di tutto il mondo, tratta dal suo album Max 20, del 2013.

Riferimenti

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