• Non ci sono risultati.

Gruppo Solidarietà

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Gruppo Solidarietà"

Copied!
65
0
0

Testo completo

(1)

GLI ALUNNI STRANIERI NEL SISTEMA SC OLASTICO ITALIANO A.S. 2015/ 2016

Marzo 2017

(2)

La presente pubblicazione fa riferimento a dati aggiornati al 31/12/2016.

Le serie storiche sono aggiornate con i dati della provincia autonoma di Bolzano relativi agli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015 non disponibili al momento della pubblicazione dei precedenti Notiziari sugli stranieri.

I dati elaborati e qui pubblicati sono patrimonio della collettività: è consentito il loro utilizzo e la loro

pubblicazione con la citazione della fonte ("Fonte: MIUR - Ufficio di Statistica"; "Fonte: elaborazione

su dati MIUR - Ufficio di Statistica").

(3)

3 Indice delle tavole e dei grafici

1. Gli studenti stranieri in Italia: caratteristiche e tendenze generali

Tavola 1 Serie storica degli alunni con cittadinanza non italiana (valori assoluti e percentuali) – AA.SS. 1995/1996 - 2015/2016

Tavola 2 Alunni con cittadinanza italiana e non italiana (valori assoluti e variazioni percentuali) - AA.SS. 2011/2012 - 2015/2016

Tavola 3 Alunni con cittadinanza non italiana per ordine di scuola (valori assoluti e percentuali) – AA.SS. 2006/2007 al 2015/2016

Tavola 4 Alunni con cittadinanza italiana e non italiana per regione – A.S. 2013/2014 e 2015/2016

Tavola 5 Alunni con cittadinanza non italiana nelle prime 10 provincie per numero di presenze in valore assoluto (valori assoluti e percentuali sul totale alunni stranieri) – A.S. 2015/2016

Tavola 6 Alunni con cittadinanza non italiana nelle prime 10 provincie per numero di presenze in percentuale sul totale alunni (valori assoluti e incidenza provinciale) – A.S. 2015/2016

Tavola 7 Alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia per ordine di scuola (valori assoluti e percentuali) – AA.SS. 2011/2012 – 2015/2016

Tavola 8 Alunni con cittadinanza non italiana entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano per ordine di scuola (valori assoluti e percentuali) – AA.SS. 2011/2012 – 2015/2016

Tavola 9 Alunni con cittadinanza non italiana per regione e ordine di scuola (valori assoluti e composizione percentuale) – A.S.

2015/2016

Tavola 10 Alunni con cittadinanza non italiana per regione, ordine di scuola e Stato di nascita (per 100 alunni in totale) - A.S.2015/2016

Tavola 11 Alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia per regione e ordine di scuola (valori assoluti e percentuali) – A.S.

2015/2016

Tavola 12 Alunni con cittadinanza non italiana entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano per regione e ordine di scuola (valori assoluti e per 100 alunni con cittadinanza non italiana) – A.S. 2015/2016

Tavola 13 Alunni con cittadinanza non italiana per Paese di provenienza (valori assoluti e percentuali) – A.S. 2015/2016

Grafico 1 Alunni con cittadinanza non italiana (valori assoluti) - AA.SS. 1983/1984 - 2015/2016

Grafico 2 Variazione % rispetto all’anno scolastico precedente degli alunni con cittadinanza non italiana e italiana – AA.SS.

2005/2006 – 2015/2016

Grafico 3 Alunni con cittadinanza non italiana per ordine di scuola – AA.SS. 2005/2006 - 2015/2016

Grafico 4 Composizione percentuale degli studenti con cittadinanza italiana e non italiana per regione – A.S. 2015/2016

Grafico 5 Studenti con cittadinanza non italiana in rapporto al totale degli studenti per regione (valori percentuali) – A.S. 2015/2016

Grafico 6 Distribuzione comunale degli alunni con cittadinanza non italiana – A.S. 2015/2016

Grafico 7 Distribuzione comunale degli alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia – A.S. 2015/2016

(4)

2. Le cittadinanze degli studenti stranieri

Tavola 14 Alunni con cittadinanza non italiana per i primi 10 Paesi di provenienza - A.S. 2015/2016 e 2005/2006

Tavola 15 Alunni con cittadinanza non italiana per i primi 10 Paesi di provenienza e ordine di scuola (valori assoluti) – A.S.

2015/2016

Tavola 16 Alunni con cittadinanza non italiana per i primi Paesi di provenienza e per regione (valori percentuali) – A.S. 2015/2016

Grafico 8

Alunni con cittadinanza non italiana per i primi Paesi di provenienza e per area geografica (valori percentuali) – A.S.

2015/2016

Tavola 17 Alunni con cittadinanza non italiana per i primi Paesi di provenienza e per regione (composizione percentuale) – A.S.

2015/2016

Tavola 18

Comuni con maggiore presenza di alunni con cittadinanza non italiana per i primi Paesi di provenienza (valori assoluti e percentuali) – A.S. 2015/2016

3. La distribuzione degli alunni stranieri nelle scuole e nelle classi

Tavola 19

Numero di scuole per percentuale di presenza di alunni con cittadinanza non italiana e ordine di scuola (valori assoluti ) – A.S. 2015/2016

Tavola 20

Numero di scuole per percentuale di presenza di alunni con cittadinanza non italiana e per regione (valori percentuali) – A.S. 2015/2016

Tavola 21

Classi con oltre il 30% di presenza di alunni stranieri in totale e nati all’estero, per regione e ordine di scuola – Scuola statale (valori percentuali) – A.S. 2015/2016

Grafico 9

Scuole per presenza di alunni con cittadinanza non italiana per ordine di scuola (composizione percentuale) – A.S.

2015/2016

Tavola 22

Scuole con oltre il 50% di alunni stranieri in totale, per regione, ordine di scuola e gestione (valori assoluti - A.S.

2015/2016

Grafico 10 Alunni con cittadinanza non italiana per ordine di scuola, percorso e gestione (per 100 alunni in totale) – A.S. 2015/2016

4. Gli studenti stranieri nella secondaria di secondo grado Tavola 23

Alunni con cittadinanza non italiana e italiana per ordine di scuola, percorso e gestione (valori assoluti e composizione percentuale) – A.S. 2015/2016

Tavola 24

Alunni con cittadinanza non italiana per settore di Scuola Secondaria di II grado (valori assoluti e percentuali) – A.S.

2015/2016

Tavola 25 Tasso di passaggio degli studenti con cittadinanza non italiana dalla scuola secondaria di I grado alla scuola secondaria di II grado o ai corsi CFP regionali (valori assoluti e percentuali) - Anno 2015/2016

Tavola 26 Alunni con cittadinanza non italiana e italiana per votazione conseguita all’esame di stato di primo ciclo e scelta del percorso di scuola secondaria di II grado (valori assoluti e percentuali) – A.S. 2015/2016

Grafico 11

Alunne con cittadinanza non italiana per settore di Scuola Secondaria di II grado (% femmine per 100 alunni con

cittadinanza non italiana in totale) – A.S. 2015/2016

(5)

5

Grafico 12

Distribuzione degli alunni di Scuola Secondaria di II grado per settore (composizione percentuale) – A.S. 2015/2016

5. Regolarità e ritardi nel percorso scolastico

Tavola 28 Alunni con cittadinanza non italiana per età e anno di corso (valori percentuali) – Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I e II grado – A.S. 2015/2016

Tavola 29 Alunni con cittadinanza non italiana in ritardo per età e anno scolastico (valori percentuali) - Scuola primaria e secondaria di I e II grado - AA.SS. 2009/2010 e 2015/2016

Grafico 13 Alunni con cittadinanza italiana e non italiana in ritardo per ordine scuola (valori percentuali su 100 alunni) – A.S.

2015/2016

Tavola 30 Alunni con cittadinanza non italiana per età e percorso di scuola Secondaria di II grado (valori percentuali e composizione percentuale) – A.S. 2015/2016

Tavola 31 Alunni con cittadinanza non italiana settore di scuola Secondaria di II grado e anno di corso (valori percentuali) – A.S.

2015/2016

6. Università: le scelte e l’andamento

Tavola 32 Immatricolati nel medesimo anno dell’esame di stato per settore di scuola Secondaria di II grado e cittadinanza (valori percentuali) – A.S. 2014/2015 – A.A. 2015/2016

Tavola 33 Immatricolati per macro area didattica e cittadinanza (composizione percentuale) – A.A. 2015/2016

Tavola 34 Immatricolati con cittadinanza non italiana per i primi Paesi di provenienza e macro area didattica (valori percentuali per

Paese di cittadinanza) – A.A. 2015/2016

(6)

1. Gli studenti stranieri in Italia: caratteristiche e tendenze generali

Una presenza strutturale

Nell’A.S. 2015/2016 gli studenti stranieri presenti in Italia sono circa 815.000 con un aumento di 653 unità rispetto al 2014/2015 (+0,1%). Si tratta di un incremento di entità minima, successivo a un biennio di evidente rallentamento della crescita, al punto da far pensare che il livello raggiunto dalla presenza degli studenti stranieri sia ormai un dato pressoché stabile (Tav. 1 e Graf. 1).

Questo naturalmente non significa che stia diminuendo la presenza di giovani stranieri in età scolare. E’ noto, anzi, che in Italia sono presenti ampie quote di giovani stranieri in età scolare da recuperare alla frequenza scolastica-formativa.

Le tendenze appena viste vanno interpretate anche alla luce delle trasformazioni che caratterizzano i flussi migratori più recenti. Tra queste la consistente presenza, in significativo aumento, dei minori stranieri non accompagnati (MSNA), di cui solo una minoranza frequenta percorsi di istruzione/formazione (e quindi figura nelle statistiche del MIUR) dato che, in buona parte, una volta arrivati, diventano irreperibili

1

. Un’altra problematica riguarda la domanda potenziale di istruzione che non si manifesta esplicitamente anche per effetto di previsioni normative sull’iscrizione a scuola, che finiscono con l’ostacolare la frequenza scolastica. E’ questo il caso dei minori che si ricongiungono alle famiglie e chiedono di frequentare la scuola in corso d’anno, ma non sempre possono essere accolti negli istituti scolastici per via della scadenza dei termini previsti per l’iscrizione, oppure dei giovani quindicenni che non hanno frequentato o concluso la scuola secondaria di I grado e potrebbero fruire della formazione presso i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA), ma non possono farlo non avendo ancora raggiunto 16 anni, soglia di età minima prevista per la frequenza dei corsi di I livello dei CPIA.

2

Ciò non toglie che da oltre un ventennio, la scuola italiana vada confrontandosi con la sfida dell’integrazione di un numero considerevole di studenti stranieri, portatori di culture e confessioni religiose diverse dalle nostre. La presenza in grandi numeri di questi studenti è un fenomeno recente per l’Italia se confrontato con quanto verificatosi nei paesi europei con immigrazione di lunga data.

1 Cfr. Rapporto MIUR - Ismu “La scuola multiculturale nei contesti locali, Rapporto nazionale 2014/2015”, pag. 35 e seguenti.

2 La previsione di abbassare la soglia di età a 15 anni per i minori non accompagnati è attualmente in discussione alla Camera nella proposta di legge sulle nuove disposizioni concernenti misure di protezione per i minori stranieri non accompagnati. Sul tema dell’abbassamento dell’età di ingresso ai CPIA è visto con favore anche da parte delle associazioni di tutela dei diritti dei migranti. “Abbassare a 15 anni la soglia di età amplia infatti la possibilità di iscrizione per chi non ha il titolo di scuola media, e questo è importante anche per molti minori ricongiunti adolescenti che

(7)

7

Anni scolastici v.a.

% di cui femmine

alunni stranieri per 100 alunni totali

N° indice anno base 1995/1996

Variazione % rispetto all'A.S.

precedente

1995/1996 50.322 - 0,6 100 -

2005/2006 431.211 - 4,8 857 -

2006/2007 501.420 47,39 5,6 996 16,3

2007/2008 574.133 47,47 6,4 1.141 14,5

2008/2009 629.360 47,59 7,0 1.251 9,6

2009/2010 673.800 47,49 7,5 1.339 7,1

2010/2011 710.263 47,72 7,9 1.411 5,4

2011/2012 755.939 47,60 8,4 1.502 6,4

2012/2013 786.630 48,00 8,9 1.563 4,1

2013/2014 803.053 48,00 9,0 1.596 2,1

2014/2015 814.208 48,02 9,2 1.618 1,4

2015/2016 814.851 47,96 9,2 1.619 0,1

Nota: Nella presente tavola i dati relativi agli anni scolastici 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016 sono aggiornati con i dati della Provincia autonoma di Bolzano, non disponibili al momento della pubblicazione dei Notiziari precedenti .

0 100000 200000 300000 400000 500000 600000 700000 800000 900000

1983/1984 1984/1985 1985/1986 1986/1987 1987/1988 1988/1989 1989/1990 1990/1991 19 91 /19 92 1992/1993 1993/1994 1994/1995 1995/1996 1996/1997 1997/1998 1998/1999 1999/2000 2000/2001 2001/2002 2002/2003 2003/2004 2004/2005 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 2013/2014 20 14 /20 15 2015/2016

Tavola 1 - Serie storica degli alunni con cittadinanza non italiana (valori assoluti e percentuali) – AA.SS. 1995/1996 - 2015/2016

Grafico 1 – Alunni con cittadinanza non italiana (valori assoluti) - AA.SS. 1983/1984 - 2015/2016

(8)

Uno sguardo retrospettivo ai dati permette di ricostruire l’evoluzione del fenomeno e di valutare quanto sia stato (e sia) impegnativo sotto il profilo organizzativo, gestionale, didattico e culturale.

Le prime statistiche ufficiali (ISTAT) sugli studenti stranieri segnalano la presenza di 6.104 studenti nell’A.S. 1983/1984, con incidenza irrisoria sulla popolazione scolastica (0,06%) (Serie Storica in Appendice). Nel corso degli anni

’80 la crescita degli studenti stranieri rimane in ogni caso contenuta, tale da non suscitare problematiche rilevanti d’inserimento.

Nella prima metà degli anni ’90 il numero degli studenti stranieri cresce a ritmi di 5-6 mila unità l’anno arrivando a superare nel 1995/1996 le 50.000 unità. E’

tuttavia dalla seconda metà degli anni ’90 che l’afflusso degli studenti stranieri s’intensifica. L’esplosione della crisi nell’ex Iugoslavia e in Albania, la vicinanza dell’Italia alle aree di conflitto, l’espansionismo commerciale dell’est asiatico e la ricerca di condizioni di vita migliori per le popolazioni del Nord-Africa, provocano grandi ondate di arrivi di popolazione adulta in cerca di opportunità e, quindi, di bambini, adolescenti e giovani in età scolare. Contribuiscono a far lievitare in misura consistente il flusso migratorio da un lato i ricongiungimenti familiari (particolarmente dopo le regolarizzazioni del 1998 e‘99), dall’altro la costante crescita delle nascite in Italia di figli d’immigrati.

Gli studenti stranieri aumentano di oltre 7 mila unità nel 1996/1997 e tra le 13.000 e le 34.000 l’anno nel periodo 1997/1998-1999/2000, sicché agli inizi del duemila ammontano a circa 147.500 unità. La curva degli ingressi continua a crescere costantemente nel primo decennio del duemila. In questi anni l’Italia è la prima destinazione sia per i migranti che fuggono via mare da aree di crisi (Nigeria, Somalia, Eritrea) sia per i tanti provenienti dall’Europa dell’Est, in particolare dalla Romania, che aumentano anche a seguito dell’adesione all’Unione Europea. Nell’A.S.

2004/2005 gli studenti stranieri ammontano a circa 371.000 unità, a 630.000 nel 2008/2009 per arrivare agli attuali 815.000, pari al 9,2% del totale (Tav. 1 e Serie Storica).

Ormai da qualche anno gli studenti di origine migratoria rappresentano la componente dinamica del sistema scolastico italiano, che contribuisce con la sua crescita a contenere la flessione della popolazione scolastica complessiva, derivante dal costante calo degli studenti italiani. Nell’ultimo quinquennio 2011/2012–

2015/2016 gli studenti italiani sono diminuiti di 193.000 unità passando da

8.205.000 a 8.012.000 (-2,3%), gli studenti stranieri invece sono aumentati di

59.000 unità (+7,8%) passando da 756.000 a 815.000 unità. Il bilancio dei due

movimenti di segno opposto è un decremento di 133.000 unità circa (-1,5%) della

popolazione scolastica complessiva che passa da 8.960.000 a 8.827.000 studenti

(Tav. 2 e Graf. 2).

(9)

9

Tavola 2 - Alunni con cittadinanza italiana e non italiana (valori assoluti e variazioni percentuali) - AA.SS.

2011/2012 - 2015/2016

Grafico 2 – Variazione % rispetto all’anno scolastico precedente degli alunni con cittadinanza non italiana e italiana – AA.SS. 2005/2006 – 2015/2016

Totale Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri

2011/2012 8.960.166 8.204.227 755.939 - - -

2012/2013 8.943.353 8.156.723 786.630 -0,2 -0,6 4,1

2013/2014 8.920.228 8.117.175 803.053 -0,3 -0,5 2,1

2014/2015 8.885.802 8.071.594 814.208 -0,4 -0,6 1,4

2015/2016 8.826.893 8.012.042 814.851 -0,7 -0,7 0,1

v.a. -133.273 -192.185 58.912

In % -1,5 -2,3 7,8

Variazione 2015/2016 - 2011/2012

v.a. Variazioni percentuali rispetto all’anno

precedente

(10)

Cresce le presenza degli studenti stranieri nella secondaria di secondo grado

Il crescente numero di nascite straniere in Italia fa sì che la scuola primaria registri il maggior numero di presenze, sebbene la quota di studenti assorbita da questo settore sia in diminuzione. Nel 1995/1996 frequentavano la scuola primaria il 47,7% degli studenti stranieri; nel 2006/2007 la percentuale è scesa al 38,1% per arrivare al 36,5% nell’A.S. 2015/2016. Cionondimeno, gli oltre 297.000 bambini stranieri che attualmente frequentano la scuola primaria costituiscono ben il 10,6% del totale degli alunni di questo ordine, percentuale più elevata tra i diversi livelli scolastici (Tav. 3 e Graf. 3).

In modo simile, nella scuola dell’Infanzia gli allievi con cittadinanza non italiana rappresentano, da qualche anno, una percentuale, sul totale degli allievi, stabilmente vicina al 10%. In termini assoluti, tuttavia, la crescita degli allievi stranieri accolti in queste scuole registra, da qualche anno una costante diminuzione; anzi, proprio nell’A.S. 2015/2016 le statistiche registrano 1.573 presenze straniere in meno rispetto all’anno precedente. Questo implica che la percentuale dei bambini stranieri rimane costante intorno al suddetto valore del 10%, principalmente perché nella scuola dell’Infanzia è in atto un calo anche degli allievi italiani, di entità maggiore rispetto agli stranieri.

Nel 2015/2016 gli studenti stranieri presenti nella scuola secondaria di II grado si approssimano all’incirca a 188.000, con un aumento di appena lo 0,1% (168 unità) rispetto al 2014/2015. Le tendenze di lungo periodo indicano, tuttavia, che l’afflusso di studenti stranieri in questo ordine di scuola è, in percentuale, superiore a quello degli altri gradi d’istruzione. Infatti, ponendo uguale a 100 il numero degli studenti stranieri rilevato nei diversi ordini di scuola nel 2006/2007, dieci anni dopo (A.S. 2015/2016) gli studenti degli istituti secondari di II grado sono cresciuti dell’82%, del 45% nella scuola secondaria di I grado, del 56% nella scuola primaria e del 76% nella scuola dell’Infanzia (Tav. 3).

La maggiore dinamicità della scuola secondaria di II grado è confermata anche nell’ultimo quinquennio, periodo caratterizzato, come s’è visto, da un rallentamento della crescita. Gli studenti stranieri presenti negli istituti di secondaria di II grado sono aumentati di circa il 14% a fronte di un aumento del 10,7% nella scuola primaria, del 6,2% nella scuola dell’Infanzia e di una variazione negativa del -1,5% negli istituti secondari di I grado.

Questi ultimi, invece, sono i primi ad aver registrato una flessione. Gli studenti stranieri sono progressivamente diminuiti nell’ultimo triennio dello 0,6% nell’A.S.

2013/2014, dell’1,6% nell’A.S. 2014/2015 e del 2,1% nel 2015/2016 (Tav. 3 e

Graf. 3).

(11)

11

2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/2010 2010/2011 2011/2012 2012/2013 2013/2014 2014/2015 2015/2016

Totale 501.420 574.133 629.360 673.800 710.263 755.939 786.630 803.053 814.208 814.851

Infanzia 94.712 111.044 125.092 135.840 144.628 156.701 164.589 167.693 168.001 166.428

Primaria 190.803 217.716 234.206 244.457 254.653 268.671 276.129 283.383 291.782 297.285

Secondaria I grado 113.076 126.396 140.050 150.279 157.559 166.043 170.792 169.751 167.068 163.613

Secondaria II grado 102.829 118.977 130.012 143.224 153.423 164.524 175.120 182.226 187.357 187.525

Totale 5,6 6,4 7,0 7,5 7,9 8,4 8,9 9,0 9,2 9,2

Infanzia 5,7 6,7 7,6 8,1 8,6 9,2 9,8 10,1 10,3 10,4

Primaria 6,8 7,7 8,3 8,7 9,0 9,5 9,8 10,0 10,3 10,6

Secondaria I grado 6,5 7,3 8,0 8,5 8,8 9,3 9,6 9,6 9,6 9,4

Secondaria II grado 3,8 4,3 4,8 5,3 5,8 6,2 6,6 6,8 7,0 7,0

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Infanzia 18,9 19,3 19,9 20,2 20,4 20,7 20,9 20,9 20,6 20,4

Primaria 38,1 37,9 37,2 36,3 35,9 35,5 35,1 35,3 35,8 36,5

Secondaria I grado 22,6 22,0 22,3 22,3 22,2 22,0 21,7 21,1 20,5 20,1

Secondaria II grado 20,5 20,7 20,7 21,3 21,6 21,8 22,3 22,7 23,0 23,0

Totale 100 115 126 134 142 151 157 160 162 163

Infanzia 100 117 132 143 153 165 174 177 177 176

Primaria 100 114 123 128 133 141 145 149 153 156

Secondaria I grado 100 112 124 133 139 147 151 150 148 145

Secondaria II grado 100 116 126 139 149 160 170 177 182 182 per 100 alunni

composizione percentuale rispetto agli ordini di scuola

Numero indice - A.S. 2006/2007 = 100

Nota: la presente tavola riporta i dati relativi agli anni scolastici 13/14, 14/15 e 15/16 aggiornati con i relativi dati della Provincia autonoma di Bolzano, non disponibili al momento della pubblicazione.

Grafico 3 – Alunni con cittadinanza non italiana per ordine di scuola – AA.SS. 2005/2006 - 2015/2016

Tavola 3 – Alunni con cittadinanza non italiana per ordine di scuola (valori assoluti e percentuali) –

AA.SS. 2006/2007 al 2015/2016

(12)

In Lombardia il più alto numero di studenti stranieri - l’Emilia Romagna la regione in cui più incidono

Il dato nazionale del 9,2% di alunni stranieri sul totale è un dato che sintetizza in realtà un’ampia variabilità territoriale.

Limitandoci, al momento, alla variabilità di livello regionale, è evidente come la distribuzione degli studenti con cittadinanza non italiana rifletta il maggiore insediamento dei nuclei familiari degli immigrati nei contesti locali/regionali caratterizzati da condizioni di mercato del lavoro più favorevoli.

La Lombardia è la regione con il più alto numero di studenti stranieri (203.979), circa un quarto di quelli presenti in Italia (25%), laddove la regione assorbe il 15% degli studenti italiani (Tav. 4). Viceversa, nelle scuole della regione Campania sono iscritti appena il 2,7% del totale studenti stranieri, a fronte del 12% di studenti italiani che frequentano le scuole di questa regione. Le altre regioni con il maggior numero di stranieri sono, nell'ordine, l'Emilia Romagna (11,8%), il Veneto (11,3), il Lazio (9,5%), il Piemonte (9,3%) che assorbono una quota di studenti stranieri compresa tra il 9% e il 12% (Graf. 4).

La presenza degli studenti stranieri nelle diverse regioni, incide, però, in misura diversa quando si studia il fenomeno in rapporto alla popolazione scolastica locale e alle sue dinamiche di crescita e/o diminuzione. Da questo punto di vista si delinea una graduatoria delle regioni parzialmente diversa da quella sopra evidenziata (Graf. 5).

La regione in cui gli studenti stranieri più incidono nel contesto scolastico locale è l’Emilia Romagna dove quasi il 16 per cento degli studenti non ha la cittadinanza italiana. Segue la Lombardia con il 14,5%, al terzo e al quarto posto si collocano l’Umbria (13,8%) e la Toscana (13,1%), seguite dal Veneto (12,9%), dal Piemonte (12,9%) e dalla Liguria (12,0%). Da notare il cambiamento di collocazione della regione Lazio. Mentre nella graduatoria regionale rispetto alla presenza in valore assoluto si colloca al quarto posto (9,5%), quando si considera la l’incidenza degli studenti stranieri sulla corrispondente popolazione scolastica la regione arriva a collocarsi all’undicesimo posto (9,3%).

Nell’ambito delle regioni meridionali l’incidenza degli studenti stranieri è ovunque

inferiore alla media nazionale. Ai poli opposti si pongono l’Abruzzo e la

Campania. Nella prima, gli studenti stranieri incidono per oltre il 7,0%, benché la

regione assorba un numero modesto di studenti (1,6%). In Campania, l’esiguo

numero di studenti stranieri in rapporto alla ragguardevole consistenza della

popolazione scolastica regionale fa sì che in questa regione l’incidenza degli

studenti stranieri sia la più bassa a livello nazionale (2,2%).

(13)

13

Grafico 4 - Composizione percentuale degli studenti con cittadinanza italiana e non italiana per regione – A.S. 2015/2016

Grafico 5 - Studenti con cittadinanza non italiana in rapporto al totale degli studenti per regione (valori percentuali) – A.S. 2015/2016

Tavola 4 – Alunni con cittadinanza italiana e non italiana per regione – A.S. 2013/2014 e 2015/2016 25,0

11,8 11,3 9,5 9,3 8,2 3,1 3,0 2,9 2,8 2,3 2,3 2,1 2,0 1,6 1,5 0,6 0,3 0,2 0,2

15,1 6,5 7,7 9,4

6,4 5,5 2,4 9,6

2,1 12,3

1,8 1,8 1,3 7,8

2,1 3,6 2,7 1,0 0,2 0,5

Lombardia Emilia R.

Veneto Lazio Piemonte Toscana Marche Sicilia Liguria Campania Friuli V.G.

Trentino A.A.

Umbria Puglia Abruzzo Calabria Sardegna Basilicata Valle d'Aosta

Molise

Distribuzione

regionale studenti italiani (in%) Distribuzione regionale studenti stranieri (in%)

2015/2016 2013/2014 differenza 2015/2016 2013/2014 differenza 2015/2016 2013/2014 Piemonte 514.413 516.573 -2.160 75.789 75.269 520 6,8 6,9 Valle d'Aosta 17.135 17.001 134 1.402 1.591 -189 12,2 10,7 Lombardia 1.207.053 1.212.478 -5.425 203.979 197.193 6.786 5,9 6,1 Trentino A.A. 144.234 146.931 -2.697 18.433 17.709 724 7,8 8,3 Veneto 620.308 623.504 -3.196 91.853 92.924 -1.071 6,8 6,7 Friuli V.G. 142.156 142.964 -808 18.960 19.018 -58 7,5 7,5 Liguria 171.972 174.224 -2.252 23.388 23.011 377 7,4 7,6 Emilia Romagna 520.875 516.075 4.800 96.213 93.434 2.779 5,4 5,5 Toscana 444.028 442.632 1.396 67.004 64.348 2.656 6,6 6,9 Umbria 106.173 106.086 87 16.945 17.341 -396 6,3 6,1 Marche 196.061 196.215 -154 25.439 26.543 -1.104 7,7 7,4 Lazio 751.660 753.722 -2.062 77.109 77.062 47 9,7 9,8 Abruzzo 171.138 174.272 -3.134 13.260 13.245 15 12,9 13,2 Molise 40.304 41.926 -1.622 1.450 1.486 -36 27,8 28,2 Campania 985.200 1.011.845 -26.645 22.492 21.779 713 43,8 46,5 Puglia 621.463 642.398 -20.935 16.557 16.542 15 37,5 38,8 Basilicata 81.823 84.579 -2.756 2.625 2.468 157 31,2 34,3 Calabria 290.345 299.853 -9.508 12.580 12.921 -341 23,1 23,2 Sicilia 769.405 791.680 -22.275 24.319 24.128 191 31,6 32,8 Sardegna 216.296 222.217 -5.921 0 5.054 5.041 13 0 42,8 44,1 Italia 8.012.042 8.117.175 -105.133 814.851 803.053 11.798 9,8 10,1 Regioni

alunni italiani su

alunni stranieri Alunni con cittadinanza italiana Alunni con cittadinanza non italiana

15,6 14,5 13,8 13,1 12,9 12,8 12,0 11,8 11,5 11,3 9,3 7,6 7,2 4,2 3,5 3,1 3,1 2,6 2,3 2,2

Italia 9,2

0,0 4,0 8,0 12,0 16,0

Emilia R. Lombardia Umbria Toscana Veneto Piemonte Liguria Friuli V.G. Marche Trentino A.A. Lazio V. d'Aosta Abruzzo Calabria Molise Basilicata Sicilia Puglia Sardegna Campania

Studenti stranieri in % sul totale

(14)

Provincia v.a. % Provincia v.a. per 100 alunni Milano 81.977 10,1 Prato 8.617 23,2 Roma 60.867 7,5 Piacenza 8.091 21,3 Torino 37.980 4,7 Mantova 10.185 18,3 Brescia 32.739 4,0 Asti 4.874 17,8 Bergamo 25.214 3,1 Brescia 32.739 17,6 Firenze 21.068 2,6 Cremona 8.672 17,2 Bologna 20.494 2,5 Parma 10.201 16,7 Verona 19.090 2,3 Modena 17.463 16,6 Treviso 18.517 2,3 Alessandria 8.359 16,3

La distribuzione a livello provinciale degli studenti stranieri conferma la maggiore presenza nelle aree dove complessivamente è più elevata la presenza di residenti stranieri. Le prime 10 province con il maggior numero di studenti stranieri assorbono da sole il 41,2% del totale (Tav. 5). La prima in graduatoria è la provincia di Milano con circa 82.000 studenti, seguita da Roma con circa 61.000 e Torino con 38.000 presenze. Tra le altre province con il numero più elevato di alunni con background migratorio figurano due province della Lombardia (Brescia 32.739 studenti, Bergamo 25.214), Firenze (21.068 studenti), Bologna (20.494) e tre province del Veneto (Verona 19.090, Treviso 18.517 e Vicenza 18.003). anche a livello provinciale il quadro si modifica quando si considera l’incidenza degli studenti stranieri in rapporto alla popolazione scolastica locale. In questo caso, la graduatoria tra le province cambia e vede al primo posto la provincia di Prato dove, nel complesso degli ordini di scuola, il peso percentuale degli alunni stranieri sul totale è uguale al 23,2%; fino al quarto posto di questa graduatoria seguono altre province che non fanno parte del gruppo delle prime dieci per numerosità degli studenti:

Piacenza (21,3%), Mantova (18,3%) e Asti (17,8%) (Tav. 6).

Il grafico 6 offre un’immagine a livello comunale dell’elevata concentrazione dei comuni del nord degli studenti stranieri ma anche in alcune aree del centro- Italia. La considerazione della distribuzione degli studenti a livello comunale offre una ulteriore immagine dell’ampia dispersione degli studenti stranieri che arrivano ad avere un’incidenza significativa anche in piccoli centri.

Tavola 5 Alunni con cittadinanza non italiana nelle prime 10 provincie per numero di presenze in valore assoluto (valori assoluti e percentuali sul totale alunni stranieri) – A.S. 2015/2016

Tavola 6 Alunni con cittadinanza non italiana nelle

prime 10 provincie per numero di presenze in

percentuale sul totale alunni (valori assoluti e

incidenza provinciale) – A.S. 2015/2016

(15)

15

Grafico 6 Distribuzione comunale degli alunni con cittadinanza non italiana – A.S. 2015/2016

Gli studenti stranieri di seconda generazione

(16)

Quasi il 60% degli studenti stranieri è di seconda generazione

Un aspetto significativo dell’evoluzione degli studenti stranieri è rappresentato dalla continua crescita di quanti hanno cittadinanza non italiana, ma sono nati in Italia (Tav. 7). Nel quinquennio 2011/2012 - 2015/2016 questa categoria di studenti è passata da circa 334.300 (A.S. 2011/2012) a circa 479.000 unità (A.S. 2015/2016) con un incremento del 43,2%. Nell’ultimo anno, questi studenti sono cresciuti di 28.093 unità (+6,2%). Sul totale degli studenti rappresentano il 5,4% (3,7% nel 2011/2012) mentre su quelli con cittadinanza non italiana il 58,7%. Quest’ultimo dato permette di puntualizzare meglio le dinamiche interne agli studenti stranieri e gli effetti sulla popolazione scolastica complessiva. L’aumento complessivo sopra rilevato di 643 studenti stranieri deriva, in realtà, dalla differenza positiva tra la suddetta crescita dei 28.093 studenti stranieri nati in Italia e la flessione di -27.450 unità degli studenti stranieri di prima generazione. Tenendo a mente, come evidenziato in precedenza, che è in atto una diminuzione degli studenti con cittadinanza italiana, se ne deve dedurre che è proprio la crescita del numero degli studenti di seconda generazione che contribuisce ad ammortizzare parzialmente la variazione negativa della popolazione scolastica complessiva.

Il considerevole numero raggiunto dai giovani stranieri di seconda generazione e, più in generale, dalle persone tuttora straniere, sebbene nate in Italia, ha aperto un dibattito complesso nel nostro paese sulla possibilità di riformare la legislazione e riconoscere a queste persone la cittadinanza in base al principio dello “ius soli”, cioè la cittadinanza dello Stato nel cui territorio sono nati.

Attualmente, la proposta di legge di riforma delle norme sulla cittadinanza che introduce lo “ius soli” anche in Italia è ferma al Senato, dopo essere stata approvata alla Camera dei deputati nell’ottobre 2015.

Gli studenti stranieri entrati per la prima volta nel sistema scolastico

Nell’ambito degli studenti con cittadinanza non italiana un altro sottogruppo

specifico di cui è importante registrarne la dinamica è rappresentato dai

neoarrivati o meglio dagli studenti che entrano per la prima volta nel sistema

scolastico italiano (Tav. 8). Oltre alle problematiche di inserimento e

integrazione formativa e sociale con cui si misurano tutti gli studenti stranieri,

questi studenti devono confrontarsi con la problematica della conoscenza della

lingua italiana, da qui l’importanza di avere contezza della loro consistenza al

fine di mettere in campo i necessari interventi e azioni didattiche di supporto

linguistico.

(17)

17

Anni scolastici Totale Primaria Secondaria

I grado

Secondaria II grado

2011/2012 28.554 14.667 7.728 6.159

2012/2013 22.836 10.594 6.112 6.130

2013/2014 30.825 14.421 7.889 8.515

2014/2015 33.054 16.293 8.023 8.738

2015/2016 34.048 16.075 8.290 9.683

var % 2015/16 su 2014/15 3,0 -1,3 3,3 10,8

2011/2012 0,4 0,5 0,4 0,2 2012/2013 0,3 0,4 0,3 0,2 2013/2014 0,4 0,5 0,4 0,3 2014/2015 0,5 0,6 0,5 0,3 2015/2016 0,5 0,6 0,5 0,4

2011/2012 4,8 5,5 4,7 3,7 2012/2013 3,7 3,8 3,6 3,5 2013/2014 4,9 5,1 4,6 4,7 2014/2015 5,2 5,6 4,8 4,7 2015/2016 5,3 5,4 5,1 5,2

per 100 alunni

per 100 alunni con cittadinanza non italiana entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano

Tavola 7 – Alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia per ordine di scuola (valori assoluti e percentuali) – AA.SS. 2011/2012 – 2015/2016

Tavola 8 – Alunni con cittadinanza non italiana entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano per ordine di scuola (valori assoluti e percentuali) – AA.SS. 2011/2012 – 2015/2016

Anni scolastici Totale Infanzia Primaria Secondaria

I grado

Secondaria II grado

2011/2012 334.284 125.956 145.278 46.280 16.770

2012/2013 371.332 131.503 164.050 54.331 21.448

2013/2014 415.672 140.943 182.315 64.338 28.076

2014/2015 450.429 142.519 199.636 73.196 35.078

2015/2016 478.522 141.864 213.003 80.845 42.810

var % 2015/16 su 2014/15 6,2 -0,46 6,7 10,5 22,0

2011/2012 3,7 7,4 5,2 2,6 0,6

2012/2013 4,2 7,8 5,8 3,1 0,8

2013/2014 4,7 8,5 6,4 3,7 1,0

2014/2015 5,1 8,7 7,1 4,2 1,3

2015/2016 5,4 8,9 7,6 4,7 1,6

2011/2012 44,2 80,4 54,1 27,9 10,2

2012/2013 47,2 79,9 59,4 31,8 12,2

2013/2014 51,8 84,0 64,3 37,9 15,4

2014/2015 55,3 84,8 68,4 43,8 18,7

2015/2016 58,7 85,2 71,6 49,4 22,8

per 100 alunni

per 100 alunni con cittadinanza non italiana

nati in Italia

(18)

Analisi per regione, ordine di scuola e Stato di nascita

La distribuzione degli studenti per regione, ordine di scuola e stato di nascita fornisce altri elementi sulle caratteristiche della diffusione degli studenti con cittadinanza non italiana nel sistema scolastico nazionale.

Relativamente alla scuola dell’Infanzia, la graduatoria regionale inerente la percentuale di allievi stranieri registra in cima alla classifica l’Emilia Romagna (17,3%), la Lombardia (16,3%) e il Veneto (15,1%). Le stesse regioni si ritrovano per la scuola primaria (17,4% in Emilia Romagna, 16,6% Lombardia, 15,4% Veneto). Per gli istituti di secondaria di I e II grado tra le regioni che si collocano ai primi posti, si segnalano oltre all’Emilia Romagna e la Lombardia, anche l’Umbria e la Toscana. In particolare, l’Umbria si colloca al terzo posto per quel che riguarda la quota di studenti stranieri nella secondaria di I grado (14,4%) e al secondo posto per l’analoga quota nella secondaria di II grado (11,6%) seguita, in questo caso, dalla Toscana (10,7%) (Tavv. 9 e 10).

Un aspetto che emerge con chiarezza nella scuola per l’infanzia e nelle scuole del primo ciclo è l’influenza significativa esercitata sulla variabilità regionale dalla presenza degli studenti stranieri di seconda generazione.

Infatti, analizzando separatamente le due distribuzioni regionali, riguardanti la percentuale degli studenti stranieri nati in Italia sul totale degli studenti e la percentuale di studenti stranieri nati all’estero, si rileva che nella prima distribuzione le distanze tra le regioni sono più ampie rispetto alla seconda.

Questa tendenza è confermata dall’esame della deviazione standard, indice tradizionalmente utilizzato come misura sintetica della variabilità di una distribuzione. I valori dell’indice sono, per l’appunto, più grandi nelle distribuzioni riferite agli allievi stranieri nati in Italia (σ=4,9 per l’Infanzia, σ=4,4 per la primaria e secondaria di I grado) rispetto a quelli riferiti agli studenti stranieri nati all’estero (σ=0,6 per l’Infanzia, σ=0,9 per la primaria e secondaria di I grado) (Tav. 10).

Questo indica che per le scuole dell’infanzia e del primo ciclo la differenza tra i

livelli regionali dipende soprattutto dalla presenza, maggiore/minore, degli

studenti di seconda generazione, mentre meno importante è l’apporto degli

studenti stranieri di prima generazione.

(19)

19

Tavola 9 – Alunni con cittadinanza non italiana per regione e ordine di scuola (valori assoluti e composizione percentuale) – A.S. 2015/2016

Tavola 10 - Alunni con cittadinanza non italiana per regione, ordine di scuola e Stato di nascita (per 100 alunni in totale) - A.S.2015/2016

Regioni Totale Infanzia PrimariaSecondaria

I grado

Secondaria

II grado Totale Infanzia PrimariaSecondaria I grado

Secondaria II grado

Italia 814.851 166.428 297.285 163.613 187.525 100,0 20,4 36,5 20,1 23,0 Piemonte 75.789 16.375

27.717

14.838 16.859 100,0 21,6 36,6 19,6 22,2 Valle d'Aosta 1.402 338 504 247 313 100,0 24,1 35,9 17,6 22,3 Lombardia 203.979 43.090 78.438 40.843 41.608 100,0 21,1 38,5 20,0 20,4 Trentino A.A. 18.433 4.506 7.003 3.723 3.201 100,0 24,4 38,0 20,2 17,4 Veneto 91.853 19.855 35.753 18.109 18.136 100,0 21,6 38,9 19,7 19,7 Friuli V.G. 18.960 4.211 6.997 3.568 4.184 100,0 22,2 36,9 18,8 22,1 Liguria 23.388 4.593 7.662 4.651 6.482 100,0 19,6 32,8 19,9 27,7 E. Romagna 96.213 19.360 35.230 18.184 23.439 100,0 20,1 36,6 18,9 24,4 Toscana 67.004 13.281 23.178 13.723 16.822 100,0 19,8 34,6 20,5 25,1 Umbria 16.945 3.341 5.877 3.372 4.355 100,0 19,7 34,7 19,9 25,7 Marche 25.439 5.127 8.781 4.880 6.651 100,0 20,2 34,5 19,2 26,1 Lazio 77.109 14.596 27.018 16.048 19.447 100,0 18,9 35,0 20,8 25,2 Abruzzo 13.260 2.870 4.480 2.712 3.198 100,0 21,6 33,8 20,5 24,1 Molise 1.450 244 440 342 424 100,0 16,8 30,3 23,6 29,2 Campania 22.492 3.847 7.809 4.790 6.046 100,0 17,1 34,7 21,3 26,9 Puglia 16.557 3.114 5.697 3.577 4.169 100,0 18,8 34,4 21,6 25,2 Basilicata 2.625 493 841 599 692 100,0 18,8 32,0 22,8 26,4 Calabria 12.580 2.178 3.928 2.525 3.949 100,0 17,3 31,2 20,1 31,4 Sicilia 24.319 4.193 8.239 5.691 6.196 100,0 17,2 33,9 23,4 25,5 Sardegna 5.054 816 1.693 1.191 1.354 100,0 16,1 33,5 23,6 26,8

valori assoluti valori percentuali

Totale stranieri

nati in Italia

nati all'Estero

Totale stranieri

nati in Italia

nati all'Estero

Totale stranieri

nati in Italia

nati all'Estero

Totale stranieri

nati in Italia

nati all'Estero

Totale stranieri

nati in Italia

nati all'Estero

Piemonte 12,8 8,1 4,8 14,9 13,2 1,7 14,5 11,2 3,3 12,7 11,2 3,3 9,8 2,2 7,6 Valle d'Aosta 7,6 4,0 3,5 9,9 8,7 1,2 8,4 5,5 2,9 6,9 5,5 2,9 5,7 0,8 4,9 Lombardia 14,5 9,2 5,2 16,3 14,2 2,1 16,6 12,4 4,2 14,5 12,4 4,2 10,7 3,0 7,7 Trentino A.A. 11,3 7,1 4,2 13,8 12,1 1,7 12,8 9,1 3,7 11,0 9,1 3,7 7,7 1,9 5,8 Veneto 12,9 8,5 4,4 15,1 13,6 1,6 15,4 12,2 3,3 12,8 12,2 3,3 8,7 2,2 6,6 Friuli V.G. 11,8 6,9 4,8 14,1 11,4 2,7 13,6 10,0 3,6 11,3 10,0 3,6 8,7 1,8 6,9 Liguria 12,0 6,4 5,5 13,3 11,2 2,1 12,5 8,7 3,7 12,1 8,7 3,7 10,6 1,8 8,8 E. Romagna 15,6 9,5 6,1 17,3 14,9 2,4 17,4 13,0 4,3 15,3 13,0 4,3 12,8 3,1 9,6 Toscana 13,1 7,9 5,2 14,4 12,2 2,1 14,3 10,6 3,7 13,9 10,6 3,7 10,7 2,8 7,9 Umbria 13,8 8,5 5,2 14,6 13,3 1,3 14,9 11,5 3,4 14,4 11,5 3,4 11,6 2,8 8,8 Marche 11,5 6,8 4,7 12,8 11,2 1,5 12,8 9,6 3,2 11,8 9,6 3,2 9,3 2,1 7,2 Lazio 9,3 5,0 4,3 9,9 8,3 1,6 10,0 6,7 3,3 10,0 6,7 3,3 7,8 1,5 6,3 Abruzzo 7,2 3,8 3,4 8,2 6,9 1,3 7,9 5,1 2,8 7,8 5,1 2,8 5,5 0,9 4,6 Molise 3,5 1,1 2,4 3,4 2,2 1,3 3,6 1,5 2,2 4,3 1,5 2,2 2,9 0,3 2,7 Campania 2,2 0,8 1,5 2,2 1,4 0,8 2,6 1,1 1,5 2,4 1,1 1,5 1,9 0,2 1,6 Puglia 2,6 1,1 1,5 2,8 2,1 0,7 3,0 1,5 1,4 2,9 1,5 1,4 2,0 0,3 1,7 Basilicata 3,1 1,0 2,1 3,6 2,4 1,2 3,5 1,3 2,1 3,7 1,3 2,1 2,3 0,2 2,1 Calabria 4,2 1,1 3,0 3,9 2,5 1,4 4,3 1,6 2,7 4,4 1,6 2,7 4,0 0,2 3,8 Sicilia 3,1 1,3 1,8 3,0 2,3 0,7 3,4 1,7 1,7 3,6 1,7 1,7 2,5 0,5 2,0 Sardegna 2,3 0,9 1,4 2,1 1,5 0,6 2,6 1,3 1,3 2,8 1,3 1,3 1,9 0,2 1,6 Italia 9,2 5,4 3,8 10,4 8,9 1,5 10,6 7,6 3,0 9,4 7,6 3,0 7,0 1,6 5,4 Deviazione

standard 4,6 3,2 1,5 5,4 4,9 0,6 5,2 4,4 0,9 4,5 4,4 0,9 3,6 1,0 2,7

Totale ordini Infanzia Primaria Secondaria I grado Secondaria II grado

(20)

D’altra parte, la percentuale degli studenti stranieri nati in Italia sul totale degli studenti stranieri (Tav. 11) evidenzia che nelle regioni dove è più elevato il numero di alunni stranieri, la maggioranza è costituita dagli stranieri di seconda generazione. Nella scuola dell’Infanzia gli allievi stranieri nati in Italia rappresentano l’85,2% del totale degli allievi stranieri; in Umbria, Veneto e Piemonte l’indice varia tra l’89 e il 91 per cento.

Nelle stesse regioni quelli che frequentano la scuola primaria rappresentano una quota tra il 77% e il 79% laddove a livello nazionale l’indice è uguale al 72%.

Veneto, Umbria, Piemonte insieme alla Lombardia sono al tempo stesso le regioni che anche nella scuola secondaria di I grado detengono il primato del maggior numero di studenti stranieri nati in Italia (circa 55%) sul totale degli studenti stranieri.

Un quadro differente si prospetta nella scuola secondaria di II grado. In questo grado d’istruzione gli studenti stranieri nati in Italia, crescono, come s’è visto, più che negli altri ordini di scuola (Tav. 7). Tuttavia la loro quota sul totale della corrispondente popolazione scolastica uguale a 1,6% (Tav. 10) rimane più bassa sia rispetto agli altri ordini di scuola sia, nell’ambito della secondaria di II grado, rispetto agli studenti stranieri nati all’estero che sono il 5,4% del totale studenti.

Inoltre in questo comparto educativo si rileva che in tutte le regioni l’incidenza degli studenti stranieri nati all’estero è più elevata rispetto agli studenti nati in Italia. Ad esempio, in Emilia Romagna la percentuale dei non nati in Italia si attesta al 9,6% mentre quella dei nati in Italia è uguale al 3,1%. In Liguria lo scarto è anche più ampio, pari a 7,7 punti percentuali (8,8% nati all’estero, 1,8% nati in Italia) (Tav. 10).

In effetti va tenuto conto che la diminuzione degli studenti stranieri nati all’estero in questo livello d’istruzione si è manifestata dall’A.S. 2014/2015, per cui sul totale degli stranieri rappresentano ancora la maggioranza.

Un ultimo aspetto da evidenziare, riguarda gli studenti stranieri entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano nell’A.S. 2015/2016 (Tav. 12). La distribuzione regionale di questi studenti presenta caratteristiche diverse da quella degli altri studenti stranieri. In valore assoluto questi studenti sono presenti in maggior misura in Lombardia (7.867), in Emilia Romagna (3.668) e in Toscana (3.668). Tuttavia, quando si considera la quota degli studenti neoarrivati sul totale degli stranieri, la loro incidenza risulta più elevata in regioni quali la Sicilia (12,5%), la Campania (10,9%), la Puglia e la Sardegna (10,3%).

Inoltre, l’incidenza di questo gruppo di studenti risulta più consistente nella

scuola secondaria di II grado. Questo fatto si spiega con la forte presenza in

questo gruppo, di studenti di recente immigrazione e di minori non

accompagnati arrivati per lo più via mare e quindi distribuiti nelle aree prossime

all’approdo.

(21)

21

Tavola 11 – Alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia per regione e ordine di scuola (valori assoluti e percentuali) – A.S. 2015/2016

Tavola 12 – Alunni con cittadinanza non italiana entrati per la prima volta nel sistema scolastico italiano per regione e ordine di scuola (valori assoluti e per 100 alunni con cittadinanza non italiana) – A.S. 2015/2016

Regioni Totale Primaria Secondaria

I grado

Secondaria

II grado Totale Primaria Secondaria I grado

Secondaria II grado

Italia 34.048 16.075 8.290 9.683 5,3 5,4 5,1 5,2

Piemonte 2.024 853 557 614 3,4 3,1 3,8 3,6

Valle d'Aosta 27 10 3 14 2,5 2,0 1,2 4,5

Lombardia 7.867 4.219 1.849 1.799 4,9 5,4 4,5 4,3

Trentino A.A. 325 236 49 40 2,3 3,4 1,3 1,2

Veneto 2.878 1.698 808 372 4,0 4,7 4,5 2,1

Friuli V.G. 708 400 194 114 4,8 5,7 5,4 2,7

Liguria 1.118 466 260 392 5,9 6,1 5,6 6,0

E. Romagna 3.668 1.849 835 984 4,8 5,2 4,6 4,2

Toscana 3.254 1.330 738 1.186 6,1 5,7 5,4 7,1

Umbria 292 104 118 70 2,1 1,8 3,5 1,6

Marche 890 433 193 264 4,4 4,9 4,0 4,0

Lazio 3.231 1.421 717 1.093 5,2 5,3 4,5 5,6

Abruzzo 578 197 83 298 5,6 4,4 3,1 9,3 Molise 72 29 20 23 6,0 6,6 5,8 5,4 Campania 2.033 795 506 732 10,9 10,2 10,6 12,1

Puglia 1.118 470 289 359 8,3 8,2 8,1 8,6

Basilicata 219 94 56 69 10,3 11,2 9,3 10,0 Calabria 796 345 185 266 7,7 8,8 7,3 6,7 Sicilia 2.514 944 702 868 12,5 11,5 12,3 14,0 Sardegna 436 182 128 126 10,3 10,8 10,7 9,3

valori assoluti per 100 alunni con cittadinanza non italiana

Regioni Totale Infanzia Primaria Secondaria

I grado

Secondaria

II grado Totale Infanzia Primaria Secondaria I grado

Secondaria II grado

Italia 478.522

141.864 213.003 80.845 42.810

58,7 85,2 71,6 49,4 22,8 Piemonte 47.674 14.540

21.373 7.963 3.798

62,9 88,8 77,1 53,7 22,5 Valle d'Aosta 748 297

329 78 44

53,4 87,9 65,3 31,6 14,1 Lombardia 130.002 37.531

58.572 22.380 11.519

63,7 87,1 74,7 54,8 27,7 Trentino A.A. 11.523 3.944

4.977 1.808 794

62,5 87,5 71,1 48,6 24,8 Veneto 60.549 17.807

28.218 10.049 4.475

65,9 89,7 78,9 55,5 24,7 Friuli V.G. 11.189 3.398

5.151 1.796 844

59,0 80,7 73,6 50,3 20,2 Liguria 12.594 3.861

5.369 2.255 1.109

53,8 84,1 70,1 48,5 17,1 E. Romagna 58.417 16.630

26.430 9.642 5.715

60,7 85,9 75,0 53,0 24,4 Toscana 40.175 11.305

17.243 7.215 4.412

60,0 85,1 74,4 52,6 26,2 Umbria 10.500 3.033

4.539 1.862 1.066

62,0 90,8 77,2 55,2 24,5 Marche 15.041 4.509

6.556 2.482 1.494

59,1 87,9 74,7 50,9 22,5 Lazio 41.333 12.217

18.058 7.285 3.773

53,6 83,7 66,8 45,4 19,4 Abruzzo 6.926 2.411

2.902 1.069 544

52,2 84,0 64,8 39,4 17,0 Molise 443 154

179 73 37

30,6 63,1 40,7 21,3 8,7 Campania 7.610 2.420

3.375 1.133 682

33,8 62,9 43,2 23,7 11,3 Puglia 7.147 2.316

2.955 1.190 686

43,2 74,4 51,9 33,3 16,5 Basilicata 865 333

324 139 69

33,0 67,5 38,5 23,2 10,0 Calabria 3.476 1.404

1.471 363 238

27,6 64,5 37,4 14,4 6,0 Sicilia 10.327 3.159

4.124 1.706 1.338

42,5 75,3 50,1 30,0 21,6 Sardegna 1.983 595

858 357 173

39,2 72,9 50,7 30,0 12,8

valori assoluti per 100 alunni con cittadinanza non italiana

(22)

Grafico 7 Distribuzione comunale degli alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia – A.S. 2015/2016

Riferimenti

Documenti correlati

“Fermo restando lo svolgimento in presenza della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, dei servizi educativi per l’infanzia […] e del primo anno di frequenza della

Quanto alla valutazione il paragrafo 4 delle Linee guida, nell’affermare la sottoposizione degli alunni stranieri alla normativa italiana, richiamano per gli alunni con disabilità,

Figura 2.4 - Consistenza numerica dei minori stranieri e incidenza percentuale sul totale degli stranieri residenti in Lombardia, dal 1° gennaio 2011 al 1° gennaio 2065.. Figura 2.5

Gli alunni con disabilità passano la maggior parte del loro tempo all‟interno della classe (in media 25,8 ore settimanali per la scuola primaria e 23,1 per quella

PESARO: Capienza regolamentare 176; Capienza tollerabile 298; Detenuti presenti 297 (di cui 132 stranieri) Come ufficio (regionale) del Garante dei detenuti, dopo aver incontrato

Commi 2 e 3: Il comma 2 recita: "Le classi iniziali delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, ivi comprese le sezioni di scuola dell’infanzia, che accolgono alunni

2.Bambini residenti a Gallarate con fratelli che già frequentano la stessa scuola dell’infanzia. 3.Bambini residenti a Gallarate con fratelli che frequentano la scuola primaria

Alunni stranieri per ordine di