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REGOLAMENTO INTERNO DELLA “SCUOLA MATERNA CITTA’ DI ALBA”
Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 30/09/2021
INDICE
ART. 1 – ORIGINE
ART. 2 – FINALITA’ DEL SERVIZIO ART. 3 – INDIRIZZI FONDAMENTALI ART. 4 – UTENZA
ART. 5 – PERSONALE
ART. 6 – CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
ART. 7 – DOMANDE DI AMMISSIONE, GRADUATORIE E CHIAMATE ART. 8 – MENSA
ART. 9 – RETTE
ART.10 – SPESE EXTRA NON INCLUSE ART.11 – ASSENZE
ART.12 – RITIRO IN CORSO D’ANNO ART.13 – VIGILANZA IGIENICO SANITARIA ART.14 – MODALITA’ DI INGRESSO E USCITA ART.15 – PARTECIPAZIONE DEI GENITORI ART.16 – SICUREZZA
ART.17 – INTERRUZIONE DEL SERVIZIO DA PARTE DELLA SCUOLA ART.18 – ASSICURAZIONI
2 - ART. 1 - ORIGINE
L’Ente “Scuola Materna Città di Alba” è una Fondazione ex-Ipab, con personalità giuridica, istituita con Determina della Regione Piemonte n. 158 del 20/07/2004.
Fu fondata, come istituzione di beneficienza, nel 1847 e nel 1897 fu costruito l’edificio che attualmente ospita le attività.
- ART. 2 – FINALITA’ DEL SERVIZIO
La Scuola Materna “Città di Alba” è un servizio di interesse pubblico a favore della famiglia e della prima infanzia, che concorre al raggiungimento dell’armonico sviluppo globale del bambino attraverso un’azione educativa calibrata sui bisogni specifici dei primi sei anni di vita.
Esso affianca e integra l’opera della famiglia nel quadro di un completo sistema di sicurezza sociale.
- ART. 3 – INDIRIZZI FONDAMENTALI
In relazione alle finalità educative indicate precedentemente, i contenuti dell’attività formativa si possono riassumere attraverso alcuni indirizzi fondamentali:
• L’infanzia e l’asilo nido rappresentano una fase importante e preziosa nella vita, ed una buona educazione è la base per prepararsi a vivere in una società in continua evoluzione ed ampia trasformazione con pluralità di modelli di comportamento;
• offrire un clima di familiarità e di sicurezza indispensabile per sviluppare una graduale conoscenza di sé e della realtà che lo circonda;
• fornire opportunità di gioco e di conoscenza attraverso il corpo e la sensorialità, che permettano il dispiegarsi delle capacità creative e cognitive, lo sviluppo del linguaggio nelle sue varie forme.
- ART. 4 - UTENZA
La scuola accoglie bambini in età dai 16 mesi ai 6 anni, organizzati in sezioni di:
✓ asilo micro nido (16 – 24 mesi)
✓ sezione primavera (24 – 36 mesi)
✓ scuola dell’infanzia (3 – 6 anni) - ART. 5 - PERSONALE
Il personale è costituito da:
✓ coordinatrice scuola infanzia tradizionale
✓ coordinatrice scuola infanzia bilingue
✓ coordinatrice asilo nido/sezione primavera
✓ insegnanti
✓ educatrici
✓ personale ausiliario
✓ personale amministrativo
✓ cuoca e aiuto cuoca
3 - ART. 6 – CALENDARIO DELLE ATTIVITA’
Ai fini organizzativi, gestionali ed educativi, l’anno di attività si considera dal primo giorno non festivo di settembre sino al 30 giugno dell’anno solare successivo, con possibile estensione fino al 31 luglio aderendo all’iniziativa “estate bilbi”.
L’orario di funzionamento della Scuola Materna è il seguente:
• La scuola è aperta dal lunedì al venerdì dalle 7,45 alle 18,15.
• L’ingresso dei bambini è previsto al mattino dalle ore 7,45 alle ore 9,30.
• Tre sono le fasce orarie per l’uscita:
la I° dalle 12,30 alle 13,00;
la II° dalle 16,00 alle 17,00;
la III° dalle 17,00 alle 18,15.
La scelta della fascia oraria può essere modificata durante l’anno da parte dei genitori previo avviso scritto entro il 15 del mese precedente ed in base alla disponibilità della struttura.
La presenza o l’assenza di ogni singolo bambino viene giornalmente riportata su apposito foglio presenze.
Il calendario delle festività e di sospensione del servizio fa riferimento alla normativa regionale, modificabile secondo le regole vigenti per le istituzioni scolastiche statali.
- ART. 7 – DOMANDE DI AMMISSIONE, GRADUATORIE E CHIAMATE
La domanda di ammissione, redatta su apposito modulo e sottoscritta da uno dei due genitori, viene accettata durante tutto l’anno in orario di segreteria; è prevista una quota d’iscrizione fissata di anno in anno.
Le domande vengono ordinate secondo la data di presentazione e inserite in graduatoria applicando criteri oggettivi (frequenza di fratelli/sorelle – situazione lavorativa del nucleo famigliare, residenza nel comune di Alba, genitori non residenti con attività lavorative ad Alba).
Le chiamate vengono effettuate telefonicamente.
In caso di chiamata per l’inserimento è possibile posticipare l’ingresso per un massimo di un mese.
Qualsiasi rinuncia, disdetta o variazione della data d’ingresso deve essere comunicata tempestivamente per scritto; in caso di rinuncia o disdetta la quota di ingresso viene persa. Per i ritiri in corso d’anno si rendono applicabili le disposizioni di cui all’articolo 12.
La presentazione della domanda di ammissione comporta l’accettazione incondizionata del presente regolamento.
- ART. 8 – MENSA
La scuola è inserita nel programma di controlli igienico sanitari e di medicina scolastica. Il pranzo prevede un menù stagionale, autorizzato dall’ASL di Alba.
Tutti i genitori dei bambini che presentano allergie o intolleranze alimentari dovranno consegnare alla cuoca il certificato del medico curante che indica chiaramente gli alimenti da non somministrare.
Durante le feste di compleanno i genitori possono portare a scuola dolci e bevande purché il loro confezionamento non sia stato effettuato privatamente dalle famiglie.
4 - ART. 9 – RETTE
La retta scolastica è annuale e può essere dilazionata in 10 mensilità (da settembre a giugno) per la sezione Infanzia e in 11 mensilità (da settembre a luglio) per le sezioni Nido e Primavera.
L’ammontare della retta di frequenza è stabilita dal Consiglio di Amministrazione in base alla fascia oraria prescelta e deve essere versata entro il giorno 10 di ciascun mese tramite bonifico bancario, pagamento bancomat, assegno o proceduta Rid.
L’amministrazione si riserva di prendere in considerazione, senza però l’obbligo di accoglierle, eventuali richieste di riduzioni di rette in relazione a particolari e comprovate situazioni economiche di singole famiglie.
- ART. 10 – SPESE EXTRA NON INCLUSE
Sono a carico della famiglia il costo per l’acquisto del grembiule o della maglietta (obbligatori), i costi per il materiale scolastico, le attività libere parascolastiche, i laboratori e le gite.
- ART. 11 - ASSENZE
Qualora l’alunno non dovesse frequentare la scuola per un numero di giorni pari o superiore a 10 avrà una riduzione di euro 40,00 sulla retta del mese.
- ART. 12 – RITIRO IN CORSO D’ANNO
I genitori possono in qualunque momento rinunciare al servizio dandone comunicazione scritta alla segreteria o con raccomandata o pec, con un preavviso di almeno tre mesi.
Nel caso di mancato rispetto del periodo di preavviso sarà comunque dovuto all’istituto il pagamento delle rette di tre mensilità.
In caso di mancata disdetta scritta, sarà dovuto il pagamento delle rette dell’intero anno scolastico secondo la fascia oraria prescelta.
- Art. 13– VIGILANZA IGIENICO SANITARIA
Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL locale vigila sul rispetto delle norme di prevenzione delle infezioni, di igiene degli arredi e delle suppellettili, sulla produzione degli alimenti e la loro somministrazione, e in generale su ogni attività di sua competenza esercitata nella struttura. In caso di accertamenti sfavorevoli vengono adottati provvedimenti opportuni.
Le insegnanti e il personale in servizio nelle scuole non possono somministrare farmaci ai bambini, salvo in casi di farmaci salva-vita in caso di estrema necessità ed urgenza, preventivamente documentati dal medico curante ed autorizzati per iscritto dal genitore che è tenuto anche a sollevare da ogni responsabilità le insegnanti. Pertanto, nel caso suddetto, il medico curante deve certificare, relativamente al farmaco:
- l’inderogabilità della somministrazione;
- il nome;
- i casi specifici in cui somministrarlo, nonché dose e modalità.
In caso di affezione da pidocchi, il genitore non deve portare il bambino a scuola; deve effettuare lo specifico trattamento ed avvertire tempestivamente le insegnanti.
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Al fine di tutelare la sicurezza e la salute dei bambini, e di favorire un ottimale svolgimento delle attività, si fanno le seguenti precisazioni:
- è sconsigliabile che i bambini indossino collane, braccialetti, anelli, orecchini.
- è consigliabile altresì che i bambini siano vestiti con abiti comodi, per poter partecipare agevolmente alle attività educative e ludiche proposte.
- non è ammessa la frequenza alla scuola quando:
a. i bambini portatori di transitorie limitazioni funzionali (es. gessi o bendaggi) che ostacolino significativamente la partecipazione alle attività;
b. i bambini che presentano malattie infettive o trasmissibili in atto (malattie esantematiche, stomatite, impetigine, congiuntivite – in quest’ultimo caso sono accettati i bambini sotto copertura antibiotica locale da almeno 24 ore - ecc.);
c. esami delle feci in corso.
Situazioni che richiedono l’allontanamento del bambino:
a) il bambino manifesta malessere e non è in grado di partecipare adeguatamente alle attività;
b) febbre (con temperatura esterna superiore a 37,5 °C);
c) tosse stizzosa;
d) diarrea (due o più scariche con feci liquide nella stessa giornata);
e) vomito;
f) eruzione cutanee;
g) congiuntivite;
h) pediculosi, fino all’ inizio di un adeguato trattamento;
In tutti questi casi, i genitori vengono avvisati telefonicamente e sono tenuti a prelevare il bambino tempestivamente.
- ART. 14 – MODALITA’ DI INGRESSO E USCITA
I genitori che intendono delegare altre persone, purché maggiorenni, a ritirare il bambino dall’Asilo Infantile, devono firmare un’autorizzazione accompagnata da un documento della persona incaricata. I bambini sono affidati dal personale della scuola solo a persona conosciuta o in possesso di delega.
- ART. 15 – PARTECIPAZIONE DEI GENITORI
I genitori sono membri attivi dell’Ente e sono invitati a collaborare ed a partecipare alla vita della scuola attraverso:
✓ l’elezione di un rappresentante dei genitori nel Consiglio di Amministrazione;
✓ le assemblee programmate;
✓ i colloqui individuali programmati o su richiesta dei genitori o del team di sezione;
✓ ciascuna classe/sezione elegge un rappresentante con il compito di facilitare i rapporti tra scuola e famiglia.
6 - ART. 16 - SICUREZZA
E’ vietato fumare nei locali della scuola.
Non è consentito sostare senza motivo nei locali della scuola e non è permesso accedere alle aule se non autorizzati.
E’ indispensabile adeguarsi alle richieste di chi sorveglia l’ingresso e l’uscita.
È vietato portare a scuola giochi e/o oggetti personali per i quali in caso di perdita la scuola si esime da ogni responsabilità; è altresì vietato portare a scuola giochi e/o oggetti personali che possano arrecare danni a persone e cose per i quali la scuola si esime da ogni responsabilità.
E’ vietato introdurre animali di qualunque genere nella scuola.
- ART. 17 - INTERRUZIONE DEL SERVIZIO DA PARTE DELLA SCUOLA
È riconosciuta alla SCUOLA MATERNA CITTA’ DI ALBA la facoltà di interrompere o far cessare il servizio scolastico per mancato pagamento delle rette e degli altri importi alle convenute scadenze, per mancata condivisione degli obiettivi della scuola, o in presenza di gravi motivi disciplinari e/o danni causati dal bambino/a a persone e/o cose.
In caso di interruzione della frequenza, per qualsiasi causa nel corso dell’anno scolastico, la scuola avrà diritto al pagamento delle rette non pagate e delle rette del trimestre a decorrere dalla sospensione stessa, salvo il diritto all’ulteriore risarcimento di eventuali maggiori danni.
- ART. 18 - ASSICURAZIONI
La scuola ha contratto, tramite la Reale Mutua Assicurazioni, una polizza per responsabilità civile verso terzi e verso i prestatori di lavoro e polizza infortuni subiti dai bambini.
Nel caso che un bambino subisca un sinistro nell’ambito scolastico la scuola si fa carico di esporre denuncia.
La famiglia deve farsi carico di informare al più presto l’insegnante della diagnosi medica e di fornire alla scuola il verbale del Pronto soccorso, entro 24 ore dall’incidente per l’inoltro della pratica.
La denuncia per un sinistro subito, va inoltrata tramite la scuola.
