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Verbale di deliberazione del Consiglio comunale

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(1)

ENTE

Comune di Legnano

ORGANO

C.C.

NUMERO

69

DATA

30-09-2014

Oggetto: DISAPPLICAZIONE ALIQUOTA TASI RELATIVA AD ABITAZIONI PRINCIPALI CLASSIFICATE IN CATEGORIA CATASTALE A/1, A/8 E A/9 PER L’ANNO 2014

Verbale di deliberazione del Consiglio comunale

L’ANNO DUEMILAQUATTORDICI ADDÌ TRENTA DEL MESE DI SETTEMBRE ALLE ORE 20:30 NELLA SALA DELLE ADUNANZE CONSILIARI, IN SEDUTA PUBBLICA DI 1^ CONVOCAZIONE, SI È RIUNITO IL

CONSIGLIO COMUNALE.

n. COGNOME E NOME pres. ass. n. COGNOME E NOME pres. ass.

1 Tripodi Maurizio X 13 Bragato Guido Niccolò X 2 Quaglia Stefano X 14 Giordano Raffaele X 3 Rotondi Rosaria X 15 Compagnone Rosario X

4 Ferrazzano Michele X 16 Guidi Luciano X

5 Colombo Tiziana X 17 Colombo Daniela X

6 Berna Nasca Monica X 18 Munafò Letterio X

7 Formigoni Andrea X 19 Gangemi Domenico X

8 Selmo Serena X 20 Cocciolo Alfonso X

9 Bonfrate Eligio X 21 Olgiati Riccardo X

10 Radice Lorenzo X 22 Colognese Massimiliano X 11 Crepaldi Davide X 23 Fratus Gianbattista X

12 Sassi Antonio X 24 Marazzini Giuseppe X

Sindaco - Centinaio Alberto X

totale 22 3

PARTECIPANO, SENZA DIRITTO AL VOTO, GLI ASSESSORI, SIGG.

Luminari Pier Antonio X Ferré Antonio X

Raimondi Francesca X Cusumano Antonino X

Silvestri Umberto X Colombo Gian Piero X

PRESIEDE LADUNANZA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, ING. MICHELE FERRAZZANO. PARTECIPA IL VICE SEGRETARIO GENERALE, DOTT. STEFANO MORTARINO.

(2)

Deliberazione C.C. n. 69 del 30-09-2014

DISAPPLICAZIONE ALIQUOTA TASI RELATIVA AD ABITAZIONI PRINCIPALI CLASSIFICATE IN CATEGORIA CATASTALE A/1, A/8 E A/9 PER L’ANNO 2014

Il Presidente cede la parola all’Assessore Luminari, il quale illustra l’argomento in discussione come integralmente riportato nel verbale della discussione che, una volta trascritto, sarà allegato alla presente quale parte integrale e sostanziale.

Seguono gli interventi di alcuni consiglieri, come integralmente riportati nel verbale della discussione che, una volta trascritto, sarà allegato alla presente quale parte integrale e sostanziale.

Quindi,

IL CONSIGLIO COMUNALE

Visto l’art. 1, comma 639, della L. 27/12/2013, n. 147, istitutivo, a decorrere dal 01/01/2014, dell’Imposta Unica Comunale (IUC), composta dall’Imposta Municipale Propria (IMU), dalla Tassa sui rifiuti (TARI) e dal Tributo per i servizi indivisibili (TASI);

Viste le disposizioni dei commi dal 669 al 703 del citato articolo 1 della L.

27/12/2013, n. 147, i quali disciplinano il tributo per i servizi indivisibili, e gli articoli 1 e 2 del D.L. 06/03/2014, n. 16, convertito con modificazioni dalla L. 02/05/2014, n. 68, di modifica della disciplina TASI;

Richiamato l’art. 52 del D.Lgs 15/12/1997, n. 446, relativo alla potestà generale degli Enti Locali in materia di entrate;

Richiamato il regolamento comunale per l’istituzione e l’applicazione del Tributo sui Servizi Indivisibili (TASI), approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 48 del 15 luglio 2014 ai sensi dell’art. 1, comma 682, della L.

27/12/2013, n. 147;

Dato atto che, con deliberazione dei Consiglio Comunale n. 49 del 15 luglio 2014, esecutiva ed inserita nel Portale del Federalismo fiscale in data 6 agosto 2014, sono state approvate le aliquote e le detrazioni TASI per l’anno 2014;

Rilevato che in data 29 luglio 2014 è stata emanata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze la circolare n. 2/DF, contenente chiarimenti in materia di applicazione delle maggiorazione TASI dello 0,8 per mille;

(3)

Visto l’art. 1, comma 1, lett. a) del D.L. n. 16 del 2011, il quale prevede che, per l’anno 2014, nella determinazione delle aliquote TASI, i limiti stabiliti nel primo e nel secondo periodo del comma 677 dell’art. 1 della Legge di stabilità 2014 possono essere superati per un ammontare complessivamente non superiore allo 0,8 per mille;

Riscontrato che l’interpretazione della normativa fornita dalla sopra citata circolare appare parzialmente difforme da quanto applicato dalla Amministrazione Comunale nella determinazione delle aliquote di cui alla citata deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 15/07/2014, con la quale il rispetto dei due limiti era stato prefigurato avendo riguardo complessivamente alla tipologia delle abitazioni principali, indipendentemente dalla loro categoria catastale;

Rilevato in proposito, esaminando la delibera comunale n. 49/2014 alla luce dell’interpretazione ministeriale, che:

- il cosiddetto “primo limite” (in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell’IMU per ciascuna tipologia di immobile non deve essere superiore alle relative aliquote massime consentite dalla legge statale per l’IMU al 31.12.2013) risulterebbe superato nella misura dello 0,8 per mille in relazione all’aliquota delle abitazioni c.d. di lusso, classificate in categoria catastale A/1, A/8 e A/9 (valore complessivo 6,8 per mille, di cui 6 per mille per quanto concerne l’IMU e 0,8 per mille relativamente alla TASI);

- il cosiddetto “secondo limite” (in base al quale per il 2014 l’aliquota massima TASI non può eccedere il 2,5 per mille) risulterebbe superato nella misura dello 0,8 per mille, avendo applicato l’aliquota del 3,3 per mille, con detrazioni, agli immobili adibiti ad abitazione principale appartenenti alle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 A/7;

- la maggiorazione TASI dello 0,8 per mille, riferita ai due limiti sopra esposti, risulterebbe quindi applicata due volte;

Dato atto che il contenuto della circolare ministeriale ha natura di indirizzo per l’attività degli uffici e non riveste valore normativo;

Ritenuto tuttavia opportuno conformarsi al dettato interpretativo della citata circolare mantenendo, per l’anno 2014, l’aliquota del 3,3 per mille, con detrazioni, per gli immobili adibiti ad abitazione principale classificati in categoria catastale A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 e A7, nonché tutte le altre aliquote deliberate con atto di Consiglio Comunale n. 49 del 15 luglio 2014, e prudenzialmente disapplicando, in via di autotutela, l’aliquota TASI dello 0,8 per mille relativa alle abitazioni principali classificate in categoria catastale A/1, A/8 e A/9;

Rilevato che, in tal modo, l’applicazione delle aliquote TASI appare allineata all’interpretazione ministeriale, in quanto il cosiddetto “primo limite”

(somma delle aliquote TASI ed IMU per ciascuna tipologia di immobile non superiore alle relative aliquote massime consentite dalla legge statale per l’IMU al

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dello 0,8 per mille viene utilizzata unicamente per aumentare il cosiddetto

“secondo limite”, mediante l’applicazione dell’aliquota TASI relativa alle abitazioni principali appartenenti alle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 e A/7, nella misura del 3,3 per mille;

Visto il parere favorevole espresso dalla Commissione 5 “Bilancio, Finanze e revisione della spesa” in data 24 settembre 2014, acquisito agli atti;

Dato atto che, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U.E.L. sulla presente proposta di deliberazione, il dirigente del settore 2 Attività Economiche e Finanziarie Dott. Fabio Antonio Malvestiti ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile della stessa, allegato alla presente;

Visto lo statuto comunale;

Visto il Regolamento di contabilità dell’ente;

Con 14 voti favorevoli, 4 contrari (Cocciolo, Colombo D., Guidi, Marazzini) e 4 astenuti (Compagnone, Colognese, Fratus, Olgiati) espressi da 22 consiglieri di cui 18 votanti, rilevati mediante dispositivo elettronico;

D E L I B E R A

1) di rettificare in via di autotutela, disapplicandola per le motivazioni espresse in premessa, l’aliquota del tributo per i servizi indivisibili (TASI) per l’anno 2014 dello 0,8 per mille relativa alle unità abitative adibite ad abitazione principale, o ad esse assimilate, censite in categoria catastale A/1, A/8, A/9 e relative pertinenze (una sola per ciascuna categoria catastale C/2,C/6,C/7) nella quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente, dando atto che, per l’anno 2014, l’aliquota da applicarsi alla suddetta fattispecie è pari a 0 (zero) per mille;

2) di dare atto che risultano confermate, per l’anno 2014, tutte le altre aliquote e detrazioni della Tassa sui servizi indivisibili (TASI) di cui alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 49 del 15 luglio 2014;

3) di riconfermare il gettito TASI nella misura inizialmente prevista in considerazione della ridotta incidenza della modifica impositiva adottata in rapporto alla normale variabilità insita nella stima del complessivo gettito;

4) di pubblicare la presente deliberazione nel sito istituzionale del Comune garantendone la massima visibilità;

(5)

Successivamente il Presidente, ritenuta l’urgenza di rendere immediatamente applicabili le disposizioni riguardanti il tributo sui servizi indivisibili (TASI) in vista dell’ormai prossima scadenza di pagamento del 16 ottobre 2014, pone ai voti la proposta di immediata eseguibilità del provvedimento testè assunto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4 del TUEL.,

IL CONSIGLIO COMUNALE con 12 voti favorevoli, 4 contrari (Cocciolo, Colombo D., Guidi, Marazzini) e 6 astenuti (Olgiati, Colognese, Colombo T., Compagnone, Fratus, Quaglia), espressi da 22 consiglieri presenti di cui 16 votanti, rilevati mediante dispositivo elettronico, RESPINGE la proposta di immediata eseguibilità, non avendo espresso un numero di voti favorevoli pari alla maggioranza assoluta dei componenti dell’organo consiliare, come specificamente previsto dall’art. 134 comma 4 del TUEL.

(6)

Il presente verbale viene sottoscritto come segue, con riserva di lettura ed approvazione in una prossima seduta consiliare.

IL PRESIDENTE MICHELE FERRAZZANO __________________________

IL VICE SEGRETARIO GENERALE STEFANO MORTARINO

__________________________

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto Segretario Generale certifica che copia della presente deliberazione verrà affissa all’Albo on line il 8 ottobre 2014 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi, come previsto dall’art. 124 del TUEL.

IL VICE SEGRETARIO GENERALE

Dott. Stefano Mortarino

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