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RELAZIONE PAESAGGISTICA

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Academic year: 2022

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 1

RELAZIONE PAESAGGISTICA

1. PREMESSA

La seguente relazione, viene redatta facendo riferimento al DPCM 12 dicembre 2005 (individuazione della documentazione necessaria alla verifica della compatibilità paesaggistica degli interventi proposti, ai sensi dell'articolo 146, comma 3, del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio di cui al Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42) ai fini della verifica della compatibilità paesaggistica ai sensi dell'art. 146, comma 5 del Codice Urbani, ed è relativa ai "Lavori di ristrutturazione e messa a norma del complesso sportivo Ceramica – Realizzazione di una copertura ad archi in legno e campo polivalente".

La Provincia di Carbonia Iglesias intende procedere con questo intervento ad ampliare l’offerta delle discipline sportive praticabili nel centro sportivo, ponendosi come punto di riferimento di livello regionale e nazionale.

Attualmente sono presenti complessivamente i seguenti impianti sportivi:

- n° 1 Campo da calcio;

- n° 2 Campi da calcio a 5 e a 7;

- n° 1 pista di atletica

- n° 2 piste per salto in alto e in lungo;

- n° 2 campi da tennis;

- n° 1 area lanci.

- n° 1 pistino indoor.

A servizio degli impianti sportivi sono presenti i locali destinati a spogliatoi, servizi igienici, sala riunioni e palestra; due gradinate con servizi igienici e magazzini annessi, un’area parcheggio di circa 14.000 metri quadri e l’edificio dell’Ostello della Gioventù, di proprietà comunale, che finora non è mai stato utilizzato.

2. INQUADRAMENTO

L’area di pertinenza dell’impianto sportivo è situata nella periferia Est del comune di Iglesias nei pressi della zona industriale, delimitata a Nord dalla S.S. n° 130 e a Sud dal tracciato ferroviario F.S. Iglesias - Cagliari.

Per quanto riguarda l’accessibilità, il sito risulta facilmente raggiungibile in auto sia da uno svincolo sulla strada statale n° 130, che da una strada interna alla zona industriale.

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 2 2.1. AMBITI PPR

Il territorio comunale di Iglesias rientra all’interno dei ventisette ambiti costieri individuati dal P.P.R. e precisamente nell’ambito n. 7 – Bacino Metallifero.

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 3 2.2. ESTRATTO PPR

L’area d’intervento viene individuata nelle componenti insediative come aree speciali destinate all’insediamento di grandi attrezzature di servizio pubblico per istruzione, sanità, ricerca e sport.

Questa si trova a meno di 150 di distanza dal Canale Corrias pertanto si rende necessario l’ottenimento dell’Autorizzazione Paesaggistica

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 4 2.3. ESTRATTO IGM FOGLIO 555 Tavoletta I

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 5 2.4. ESTRATTO CTRN FOGLIO 555 SEZIONE 070

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 6 2.5. ESTRATTO ORTOFOTO

Il complesso sportivo denominato Ceramica si compone di una serie di strutture coperte e spazi aperti già attrezzati per le varie discipline sportive. L’intervento si pone pertanto a completamento dell’offerta sportiva esistente. Nell’area antistante i campi da tennis e da calcetto del complesso, dove attualmente è individuato il parcheggio in sterrato (in figura evidenziato in rosso), si prevede appunto la realizzazione di un campo polivalente coperto con struttura in legno e telo di finitura.

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 7 2.6. ESTRATTO AREE PARCO GEOMINERARIO

Il Comune di Iglesias rientra in gran parte all’interno delle aree del Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna e precisamente nell’Area Iglesiente (ai sensi del D. Min. Amb. 16 ottobre 2001). L’area d’intervento tuttavia sembrerebbe non ricadere nell’area Parco.

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 8 2.7. ESTRATTO PAI – PERICOLOSITÀ PER FRANA – TAV. HG 62/69

L’area d’intervento (in figura evidenziata con un cerchio rosso) viene individuata dal Piano d’Assetto Idrogeologico come area a pericolosità per frana Hg4, ovvero zone in cui sono presenti frane attive, continue o stagionali, zone in cui è prevista l’espansione areale di una frana attiva; zone in cui sono presenti evidenze geomorfologiche di movimenti incipienti. L’intervento tuttavia risulta essere conforme alle prescrizioni normative vigenti in materia.

2.7.1. STRALCIO SCHEDA PAI INFORMATIVA PER GLI INTERVENTI (B7135)

La scheda informativa per gli interventi connessi ai movimenti franosi identifica puntualmente i fenomeni e individua gli interventi per la zona industriale di Iglesias.

Descrizione Sintetica:

I fenomeni originanti il problema sono costituiti da apparenti cedimenti del suolo provocati generalmente dal cedimento di volte di cavità sotterranee poste al disotto della coltre di sedimenti detritici esistenti nel fondovalle del Cixerri.

Qualsiasi intervento richiede un preliminare accertamento delle caratteristiche del sottosuolo ed in particolare la definizione delle eventuali cavità presenti, la loro distanza dalla superficie e le condizioni delle volte delle stesse.

La definizione di tali parametri consentirà di definire l’entità del problema ed i provvedimenti necessari per riportare la situazione in condizioni di sicurezza.

Grado di conoscenza della situazione:

Analisi storica della situazione: scarso;

Testimonianze recenti: cronachistiche;

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 9 Presenza di progetto di massima: no;

Presenza di progetto esecutivo: no.

Pericolosità:

Segni di attivazione o riattivazione imminente: si;

Volume mobilizzabile ipotizzato: nessuno;

Tipologia principale di frana: crollo, cedimento;

Intensità presunta del fenomeno rispetto alle conseguenze economiche: bassa.

2.7.2. STRALCIO NORME DI ATTUAZIONE PAI – ART. 31 DISCIPLINA DELLE AREE DI PERICOLOSITÀ MOLTO ELEVATA (HG4)

3. In materia di infrastrutture a rete o puntuali pubbliche o di interesse pubblico nelle aree di pericolosità molto elevata da frana sono consentiti esclusivamente:

a. gli interventi di manutenzione ordinaria;

b. gli interventi di manutenzione straordinaria;

c gli interventi di adeguamento per l’integrazione di innovazioni tecnologiche;

d. gli interventi di adeguamento per la sicurezza di esercizio richiesti da norme nazionali e regionali;

e. allacciamenti a reti principali e nuovi sottoservizi a rete interrati lungo tracciati stradali esistenti, ed opere connesse compresi i nuovi attraversamenti;

f. le ristrutturazioni richieste dalle esigenze di mitigazione dei rischi da frana;

g. nuovi interventi di edilizia cimiteriale, purché realizzati nelle porzioni libere interne degli impianti cimiteriali esistenti;

h. nuove strutture di servizio ed insediamenti mobili, preferibilmente provvisori, destinati ad attrezzature per il tempo libero, la fruizione dell'ambiente naturale, le attività sportive e gli spettacoli all'aperto;

i. gli ampliamenti, le ristrutturazioni e le nuove realizzazioni di infrastrutture riferibili a servizi pubblici essenziali non altrimenti localizzabili o non delocalizzabili, a condizione che non esistano alternative tecnicamente ed economicamente sostenibili, che tali interventi siano coerenti con i piani di protezione civile, e che ove necessario siano realizzate preventivamente o contestualmente opere di mitigazione dei rischi specifici.

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 10 2.8. ESTRATTO PRG COMUNE DI IGLESIAS

L’area di intervento (in figura evidenziata in rosso) è individuata nel Piano Regolatore Generale vigente come zona omogenea E - aree agricole e silvo pastorali. Pertanto, al fine di poter realizzare l’intervento, si rende necessario provvedere a porre in essere gli atti comunali necessari al fine di variare la destinazione dell’area da E a G - servizi pubblici e di interesse collettivo.

2.8.1. NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PRG IGLESIAS – ART. 23 ZONE E

La zona interessa le parti del territorio morfologicamente più mosse nelle quali non si ritiene, per il tipo di colture, necessaria un’edificazione del fondo.

É previsto il mantenimento della vegetazione d'alto fusto esistente.

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 11 In essa sono perciò consentite soltanto piccole costruzioni per abitazione o di interesse agricolo per depositi, ricoveri e simili.

L'indice fondiario massimo stabilito rispettivamente in:

a) 0,03 mc/mq per le residenze;

b) 0,10 mc/mq per punti di ristoro, insediamenti, attrezzature ed impianti di carattere particolare che per la loro natura non possono essere localizzati in altre zone omogenee;

c) 1,00 mc/mq per impianti di interesse pubblico quali cabine ENEL, centrali telefoniche, stazioni di ponti – radio ripetitori e simili, impianti strettamente connessi con la ricerca mineraria.

Le opere di cui ai punti b) e c) saranno di volta in volta autorizzate previa conforme deliberazione del Consiglio Comunale di cui al punto b) non potranno essere ubicate ad una distanza inferiore ai 1.000 metri dal perimetro del centro urbano.

Per le opere di cui al punto b) l'indice può essere incrementato fino al limite massimo di 0,50 mc/mq con deliberazione del Consiglio Comunale, previo nullaosta dell'Assessore Regionale competente in materia urbanistica.

Per la determinazione della densità edilizia non vanno computati i volumi tecnici necessari per le opere connesse alla conduzione agricola e zootecnica del fondo o alla valorizzazione dei prodotti, quali stalle, magazzini, silos, rimesse, serre, capannoni per prima lavorazione o imballaggio e simili.

Quando per tali opere si supera l'indice di 0,10 mc/mq, necessario il conforme parere oltre che dell'organo urbanistico regionale anche dell'organo tecnico regionale competente in materia di agricoltura nell'ambito del territorio interessato, che devono verificare l'effettiva destinazione d'uso agricolo dell'opera entro il termine di 60 giorni dalla presentazione dell'istanza.

Per gli insediamenti od impianti con volumi superiori ai 3.000 mc, o con numero di addetti superiore a 20 unità, o con numero di capi bovini superiore alle 100 unità (o numero equivalente di capo di altra specie di capi di altra specie), la realizzazione dell'insediamento subordinata al parere favorevole degli Assessorati regionali competenti in materia di agricoltura, programmazione urbanistica ed ecologia, che dovrà essere espresso entro 30 giorni dal ricevimento della pratica.

I distacchi delle costruzioni da filo delle strade pubbliche del territorio devono essere non inferiori a metri 15, mentre i distacchi dai confini di lotto devono essere non inferiori a metri 10. Si devono comunque rispettare i distacchi minimi previsti dal D.M. 1 aprile 1968.

Nell'ambito della sottozona, ove esistano preesistenze minerarie (residenze e impianti), è consentita opera di manutenzione ordinaria e straordinaria, nel rispetto della volumetria globale esistente, al fine di rivitalizzare il territorio che attraverso la riconversione e il riuso di un patrimonio edilizio obsoleto.

2.8.2. NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE PRG IGLESIAS – ART. 227 ZONE G

La zona è destinata ad accogliere attrezzature sociali e servizi pubblici (quali l’istruzione, la sanità, la pubblica amministrazione, il culto e la vigilanza), di interesse generale cittadino (convivenze, etc.) e di quartiere (quali l'attività di vendita di merci al dettaglio e la somministrazione di alimenti e bevande effettuate sulle aree pubbliche attrezzate o meno, coperte o scoperte) (6).

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 12 Le aree così destinate sono soggette a studio di Piano Particolareggiato per definire la viabilità, la sosta, i lotti edificabili, il verde. L'indice di fabbricabilità territoriale di 3 mc/mq.

Le tipologie edilizie sono libere, ma dovranno essere conformi alle leggi e ai regolamenti speciali vigenti per il tipo di attrezzatura o servizio da realizzare.

In ogni caso devono essere rispettati distacchi tra gli edifici non inferiori a metri 10.

Nell’ambito del lotto devono essere inoltre garantite idonee superfici per la sosta privata pari a 1 mq ogni 10 mc di costruzione; tutte le aree non coperte devono essere sistemate a giardino.

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 13

3. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE DELL’OPERA

La nuova costruzione, un campo polivalente coperto con struttura in legno e telo di finitura, sarà costituita da n. 6 travi prefabbricate in legno lamellare ad andamento semicircolare, controventate con un numero adeguato di puntoni per ogni arcata e fissate al cordolo perimetrale con piastre in acciaio zincato. La membrana di copertura sarà costituita da un tunnel centrale a forma semicilindrica, chiuso alle due estremità da due testate a curvatura totale negativa, stabilizzata per forma mediante introduzione di pre-tensione. In corrispondenza del tunnel centrale, sui due lati lunghi, saranno realizzate delle aperture laterali con tende scorrevoli in PVC dello stesso tessuto della membrana principale, altezza m 2,20 circa dal piano, apertura dal centro verso l'estremità, realizzate in telo rinforzato da due cancelli di comando di chiusura centrale e da tubolari in acciaio. All’interno troverà posto un campo polivalente con pavimentazione in gomma posata su una platea in calcestruzzo armato. Il lotto interessato dalla nuova struttura, sarà delimitato con una recinzione con rete metallica e paletti in ferro zincato.

3.1. CRITERI PROGETTUALI E SOLUZIONI ADOTTATE Il progetto in questione prevede:

1. la realizzazione di un campo polivalente coperto con struttura in legno e telo di finitura delle dimensioni di m 33 x 24;

2. la realizzazione dell’impianto di emergenza, di illuminazione, di messa a terra, di destratificatore dell’aria e di generatore d’aria.

3.1.1. DESCRIZIONE DELLE COMPONENTI

Il campo da gioco polivalente (pallacanestro e pallavolo) è di dimensioni lorde pari a m 15,00 x 28,00. La pavimentazione sarà del tipo sportiva indoor in gomma pointelastic accoppiata in opera, ideale per aree polivalenti ed utilizzabile ad ogni livello amatoriale e professionistico, particolarmente adatto per competizioni nazionali ed internazionali di pallavolo, pallacanestro, calcetto, pallamano e badminton.

La membrana di copertura è costituita da un tunnel centrale a forma semicilindrica, chiuso alle due estremità da due testate a curvatura totale negativa, stabilizzata per forma mediante introduzione di pre-tensione. L’ancoraggio e la messa in tensione sono ottenuti mediante tubi inseriti in guaine correnti alla base della membrana, agganciati a tenditori posti sulle travi di banchina sui lati lunghi e distribuiti lungo la fondazione in corrispondenza delle testate. Il materiale adoperato è un tessuto poliestere ad alta tenacità, spalmato con mescole a base di PVC su entrambe le facce, trattato contro i funghi e le muffe, resistente ai raggi U.V. le cui caratteristiche tecniche di peso, resistenza alla trazione e allo strappo sono idonee per l’uso e riportate nelle tabelle tecniche del materiale.

riconosciuti.

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 14 3.2. PLANIMETRIA GENERALE E PUNTI DI OSSERVAZIONE

Strutture sportive presenti e nuove strutture da realizzare:

1) campo da calcio;

2) pista di salto con l’asta;

3) pista di salto in alto - salto in lungo - salto triplo;

4) campo da calcio a 7;

5) campo da tennis;

6) campo da calcio a 5;

7) pista di atletica;

8) area lanci;

9) pistino indoor;

10) edificio in progetto.

2 2

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 15 3.3. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA E SIMULAZIONE INTERVENTO

Vista 1 – Vista da Nord dell’area d’intervento.

Vista 1 – Simulazione n. 1.

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 16 Vista 2 – Vista da Nord-Est dell’area d’intervento.

Vista 2 – Simulazione n. 2.

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Provincia di Carbonia-Iglesias - Relazione Paesaggistica 17 3.4. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL'OPERA

La realizzazione dell’intervento non comporterà particolari effetti sull’ambiente circostante. Va valutato positivamente la capacità dell’intervento di dare maggiore produttività all’area, diversificando l’offerta sportiva del complesso che attualmente risulta essere sfruttato solo in maniera parziale.

3.5. MITIGAZIONE DELL'IMPATTO DELL'INTERVENTO:

Non sono previsti particolari interventi per la mitigazione del’impatto sull’ambiente circostante in quanto già in fase di progetto sono state adottate soluzioni tali da garantire un corretto inserimento dell’intervento nel contesto, in modo da non travolgerne l’equilibrio. In particolare:

- l’altezza del nuova struttura risulta essere contenuta;

- l’entità degli scavi è limitata in quanto non è prevista la realizzazione di piani interrati o seminterrati;

- non si prevede la realizzazione di nuova viabilità d’accesso in virtù del fatto che il lotto è già servito da idonea viabilità.

4. RIEPILOGO CARATTERISTICHE OPERA, INTERVENTO E CONTESTO

4.1. OPERA CORRELA A:

 edificio;

 area di pertinenza o intorno dell'edificio;

 lotto di terreno;

 strade;

 corsi d'acqua;

 territorio aperto;

 altro, _______________________________________________;

4.2. CARATTERE DELL’INTERVENTO:

 temporaneo o stagionale;

 permanente,

 fisso  rimovibile.

4.3. DESTINAZIONE D'USO del manufatto esistente o dell'area interessata (se edificio o area di pertinenza):

 residenziale;

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 ricettiva/turistica;

 industriale/artigianale;

 agricolo;

 commerciale/direzionale;

 altro, _______________________________________________.

4.4. USO ATTUALE DEL SUOLO (se lotto di terreno):

urbano;

agricolo;

 boscato;

 naturale;

 non coltivato;

 altro, _______________________________________________;

4.5. CONTESTO PAESAGGISTICO DELL'INTERVENTO E/O DELL'OPERA:

 centro storico;

 area urbana;

 area periurbana;

 territorio agricolo;

 insediamento sparso;

 insediamento agricolo;

 area naturale;

 altro, _______________________________________________;

4.6. MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO:

 costa,

 bassa  alta;

 ambito,

 lacustre  vallivo;

 pianura;

 versante,

 collinare  montano;

 altopiano/promontorio

 piana valliva

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 montana  collinare;

 terrazzamento;

 crinale;

 altro, _______________________________________________;

Sant’Antioco, 07.05.2014

Firma del Progettista dell'intervento

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