Nota Stampa
LINEA ARCISATE - STABIO E ABBATTIMENTO DIAFRAMMA GALLERIA INDUNO
Milano, 30 gennaio 2017
La nuova linea Arcisate - Stabio (Svizzera) collegherà Varese con il Canton Ticino e con Como (attraverso l’interscambio di Mendrisio), permetterà di raggiungere l’aeroporto internazionale di Milano Malpensa dalle città della Svizzera centrale e meridionale e sarà connessa, grazie all’interscambio ferroviario di Gallarate, alle direttrici del Sempione (Losanna, Ginevra e Berna) e del Gottardo (Bellinzona e Lugano).
L’attivazione commerciale della nuova linea avverrà a dicembre 2017.
Attività in corso
È in corso la realizzazione delle opere civili della futura sede ferroviaria:
le due gallerie (Induno e Bevera) e le trincee in ambito urbano;
il viadotto Bevera;
le stazioni di Induno Olona, Arcisate e Gaggiolo, quest’ultima in comune di Cantello.
Terminate le opere strutturali, sarà posato l’armamento ferroviario e il sistema di alimentazione elettrica dei treni. Quindi saranno realizzati gli impianti di sicurezza e segnalamento per la circolazione ferroviaria.
Le opere civili, di armamento e trazione elettrica sono realizzate da Salcef.
Le opere tecnologiche sono state appaltate a ottobre 2016 all’ATI CEIT-Alstom e attualmente è in corso la progettazione costruttiva e le attività propedeutiche.
Sviluppo in territorio italiano
In territorio italiano il tracciato ferroviario Induno Olona - Arcisate - Stabio (oltre 8 km) si sviluppa dal ponte sul fiume Olona (escluso), a Nord di Varese, fino al confine con la Svizzera. Il tracciato ferroviario attraversa i centri urbani di Induno Olona e Arcisate, la valle del torrente Bevera per connettersi nella piana di Gaggiolo (comune di Cantello) con la linea Stabio - Mendrisio realizzata dalle Ferrovie Federali Svizzere (FFS).
Lavori
La linea esistente Varese - Confine di Stato - Mendrisio sarà interrata e raddoppiata in sede da Induno Olona al bivio Bevera per Porto Ceresio (4,6 km), mentre fino al confine (3,6 km) sarà realizzata una nuova linea a doppio binario. Nei comuni di Induno Olona e Arcisate i binari correranno in una trincea profonda (fra i 6 e gli 8 metri sotto il piano campagna). Saranno così superate le interferenze con la rete stradale, sarà ricucito il tessuto urbano e ridotto l’impatto visivo e acustico.
Tutti i sei passaggi a livello esistenti saranno eliminati.
Caratteristiche tecniche
La linea è dedicata al servizio passeggeri, con velocità di tracciato di 100 km/h e tre fermate: Induno Olona, Arcisate e Gaggiolo.
La linea è alimentata a 3 kV in corrente continua fino al confine di Stato, dove avviene il cambio di tensione a 15 kV in corrente alternata, in uso sulla rete svizzera.
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Per il distanziamento dei treni, lungo la linea è previsto un sistema di blocco conta-assi.
Nei posti di servizio di Induno e Bevera la circolazione ferroviaria sarà gestita da apparati ACEI di nuova realizzazione telecomandabili dal Posto centrale di Milano Greco.
Lungo la linea sono presenti due gallerie, Induno (950 m) e Bevera (970 m) e sono presenti, per circa 3,5 km, trincee profonde parzialmente coperte nei comuni di Induno Olona e Arcisate. Sono inoltre presenti il viadotto Bevera a 7 campate (439 m) e il ponte Baranzella (40 m).
Queste le principali opere civili:
OPERA TIPOLOGICA L (m) Trincea in ambito urbano 3.552 Galleria Artificiale 671
Galleria Naturale 1.340 Trincea/rilevato 2.331
Ponte 40
Viadotto 438
Rilevato 53
TOTALE (m) 8.425
Galleria di Induno
La galleria Induno attraversa il comune di Induno Olona per una lunghezza complessiva di 950 m. L’opera è costituita da un tratto intermedio realizzato in galleria naturale per una lunghezza complessiva di 478 m e da due tratti esterni realizzati in galleria artificiale.
In particolare, l’imbocco lato Varese è costituito da un tratto di galleria artificiale di 21 metri. Lato Stabio (Svizzera) invece, il tratto ha una lunghezza complessiva di 451 metri.
La galleria si sviluppa planimetricamente con un andamento in curva, ad una profondità di oltre 50 metri sotto la galleria ferroviaria della precedente linea ferroviaria, che sarà trasformata in pista ciclopedonale.
L’intera galleria presenta una sezione a doppio binario con:
- nicchie ricovero personale, disposte ogni 30 m per ogni senso di marcia;
- nicchie tecnologiche, ubicate ogni 240 m.
La gallera è stata realizzata scavando in parallelo lato Varese e lato Stabio, l’ultimo diframma abbattuto si trova in prossimità del passaggio tra la galleria naturale da quella artificiale, lato Stabio.
Tavolo regionale di coordinamento e monitoraggio
Regione Lombardia, nell’ottobre 2013, ha attivato un tavolo tecnico di coordinamento e monitoraggio costante sullo stato di avanzamento dei lavori.
Al tavolo tecnico partecipano RFI e Italferr, per il Gruppo FS Italiane, Provincia di Varese, i Comuni e tutti gli Enti interessati sul territorio.
